
Questo testo scaturisce dalla constatazione che, sebbene da un punto di vista clinico non esista una diagnosi specifica denominata "Disturbo alle Funzioni Esecutive", numerosi sono i bambini che presentano difficoltà di programmazione, organizzazione, controllo comportamentale o flessibilità nell'adattarsi a situazioni nuove. A ciò si aggiunge che la nostra organizzazione sociale impone, anche ai bambini, una sempre maggiore capacità di ottimizzare i tempi, per svolgere diverse attività in modo rapido ed efficiente; ma molti, anche in ambito scolastico, sono gli alunni che non hanno le risorse per adeguarsi a questi standard, manifestando la sintomatologia della Disfunzione Frontale, che ha notevoli sovrapposizione con quella del Disturbo di Attenzione / Iperattività. A partire da queste premesse, il testo si propone di offrire una panoramica aggiornata sul tema, che non dimentichi però anche uno sguardo alla pratica clinica; partendo dalla presentazione delle basi neuroanatomiche relative allo sviluppo delle Funzioni Esecutive, il volume illustra i disturbi evolutivi in cui sono esse sono coinvolte e gli strumenti per la loro valutazione diagnostica; inoltre rivolgendosi a un pubblico non solo di studenti e specialisti, ma anche di operatori, propone alcuni spunti per l.impostazione degli interventi riabilitativi.
Questo volume parte da una considerazione: la cooperativa nasce quale forma sociale di gestione di un'attività imprenditoriale. Oggi, questa funzione sociale - peraltro costituzionalmente sancita - appare ancora attuale? E, soprattutto, trova corrispondenza nella concretezza quotidiana a livello giuridico, economico ed economico-aziendale? Stimolati da questi interrogativi, studiosi di diversa provenienza scientifica e geografica - in collaborazione col centro studi Impresa sociale e cooperativa (isco), e col gruppo Economia Responsabile (ECORES) che riunisce docenti e ricercatori della Facoltà di Economia di Firenze - si sono confrontati in un'ottica multidisciplinare su un tema trasversale quale la cooperazione. Un primo risultato-oltre alla personale consapevolezza dell'arricchimento culturale dei partecipanti - è rappresentato da questa raccolta di saggi, che si prefigge uno scopo ben preciso: contribuire al confronto scientifico-culturale sull'impresa cooperativa. Prefazione di Stefano Zamagni; postfazione di Guido Bonfante.
Questo libro accompagna il lettore nel "nuovo modo" di fare marketing online per acquisire nuovi clienti, far percepire meglio il valore dei propri servizi/prodotti e vendere praticamente ogni cosa, attraverso i "funnel di marketing". In un mercato dove la competizione è sempre maggiore e dove i costi pubblicitari sono sempre più alti, diventa vitale affinare le tecniche e migliorare le strategie per ottimizzare gli investimenti pubblicitari in modo da ottenere un ROI (ritorno sull'investimento) positivo. I funnel servono proprio a questo! Rappresentano l'evoluzione tecnologica (e psicologica) del "sito" e sono sistemi composti da un insieme di elementi e sequenze automatizzate che hanno lo scopo di creare relazione, educazione e far vivere all'utente un'esperienza tale da portarlo all'azione voluta. Questo libro è specifico sui funnel di marketing ed è un "concentrato" di informazioni, tecniche, schemi e strategie derivanti dall'esperienza di sviluppo di oltre 120 funnel per aziende, imprenditori e professionisti in oltre 20 mercati diversi.
Perché fare fundraising? Quali sono gli strumenti da utilizzare e che sono più efficaci? Come gestire la relazione con il donatore? Quali sono gli aspetti da curare nella richiesta di una donazione? Come si aumenta la raccolta fondi? È vero che si possono raccogliere fondi con il testamento? Chi sono i Major Donor e come vanno gestiti? Il Direct Mail funziona ancora? Valerio Melandri presenta in questo volume un metodo efficace per fare fundraising - frutto della sua grande esperienza - rivolto a tutti i consulenti fundraiser e alle organizzazioni nonprofit di ogni dimensione. Il manuale prende in esame sia gli strumenti tradizionali (Direct Mail, Face To Face, DRTV) che quelli innovativi come il Digital Fundraising, aggiornandoli e fornendo dettagliati esempi e consigli alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti negli ultimi anni. Tra le novità più interessanti il nuovo approccio al donatore dal donor care al donor love per sviluppare una relazione di lungo periodo, come trovare e sollecitare donatori e Major Donor, come impostare una campagna lasciti vincente, come realizzare un piano di fundraising partendo da zero.
L'esistenza a volte ci pesa. La società contemporanea esige da noi un'affermazione permanente, la continua reinvenzione della vita, il successo. E se qualcuno non si sente all'altezza? Subentra allora la tentazione di lasciare la presa, di assentarsi da sé divenendo irraggiungibili, che può manifestarsi in forma di fuga nell'alcol, nelle droghe, nel gioco, nella follia, o può assumere il carattere di una fuga vera e propria, quando non si lasciano tracce di sé, scegliendo per esempio di vivere "nelle terre estreme". Eppure, la volontà di sottrarsi al legame sociale è, a volte, la condizione per continuare a vivere, per inaugurare un rapporto nuovo con sé, con gli altri e con il mondo. Ricchissimo di spunti antropologici e letterari, il saggio di Le Breton affronta un tema di grande fascino e, non da ultimo, invita il lettore a riscoprire alcuni grandi autori della "fuga da sé", tra i quali Emily Dickinson, Robert Walser, Fernando Pessoa.
La celebre dissertazione brentaniana Sui moltelici significati dell'essere secondo Aristotele, ora disponibile anche in edizione italiana, è stata studiata per lo più o nell'ambito dell'approfondimento dell'esegesi della Metafisica aristotelica (G. Reale), o in funzione dell'incidenza che essa avrebbe avuto sulla formazione e lo sviluppo del pensiero di M. Heidegger (F. Volpi): la presente indagine, abbastanza circostanziata, intende invece fare luce sulle movenze che di qui caratterizzeranno il pensiero personale di Franz Brentano, certo anche in relazione a quella "metafisica della presenza" che, posteriormente tematizzata come bersaglio polemico proprio da parte di Heidegger, sembra tuttavia risalire alla stessa interpretazione brentaniana dell'intenzionalità, e radicarsi nel peculiare sviluppo brentaniano della presenza, all'ombra di quello che indichiamo come lo svuotamento usiologico della dinamica, cui non sarà peraltro estraneo quel discepolato husserliano dal quale si dovrà originare la stessa fenomenologia.
Sono in molti oggi a sognare un mondo fraterno e solidale, un mondo in cui le attività umane relative ad ambiente, economia, società, cultura e vita quotidiana sono orientate al bene comune di tutti gli abitanti della terra e alla giustizia tra le generazioni. Luca Fiorani ci conduce per mano tra i concetti chiave della Laudato Si', i recenti risultati della negoziazione internazionale sui cambiamenti climatici e i dati scientifici più aggiornati sullo stato di salute del nostro pianeta.
Sono in molti oggi a sognare un mondo fraterno e solidale, un mondo in cui le attività umane relative ad ambiente, economia, società, cultura e vita quotidiana sono orientate al bene comune di tutti gli abitanti della terra e alla giustizia tra le generazioni. Luca Fiorani ci conduce per mano tra i concetti chiave della Laudato Si', i recenti risultati della negoziazione internazionale sui cambiamenti climatici e i dati scientifici più aggiornati sullo stato di salute del nostro pianeta.
Questo libro si propone di trattare i processi di formazione dell’identità nella nostra società, definita a più riprese incerta, rischiosa e liquida. L’autore prende in considerazione i processi della socializzazione e il ruolo di alcune tradizionali agenzie come la famiglia, la scuola e i mass media ma non esclude i Social Network e gli ambienti virtuali, divenuti oramai attori centrali.
Presentazione del volume
Sempre più spesso si sente parlare di crisi dell'identità, una crisi che sembra caratterizzare soprattutto le nuove generazioni. Ma che cosa è l'identità? Come si forma e qual è l'impatto delle dinamiche sociali sulla sua formazione?
Questo libro si propone di trattare i processi di formazione dell'identità nella nostra società, definita a più riprese incerta, rischiosa e liquida.
L'autore prende in considerazione i processi della socializzazione e il ruolo di alcune tradizionali agenzie come la famiglia, la scuola e i mass media ma non esclude i Social Network e gli ambienti virtuali, divenuti oramai attori centrali. In questo contesto, anche il corpo cambia il suo ruolo e diviene un elemento malleabile in funzione del desiderio individuale e del progresso tecnologico. Tutta l'analisi si basa su di una prospettiva differente che implica un passaggio paradigmatico: dal concetto di "individuo" a quello di "persona", che si definisce sulla base delle relazioni, compresa quella con il proprio corpo. Riuscire a integrare questi legami in maniera equilibrata significa trovare il proprio posto nel mondo e per far questo un ruolo fondamentale lo giocano i processi educativi.
Mario Salisci è docente di Sociologia dei Processi Culturali e di Sociologia della Famiglia all'Università Lumsa di Roma. Per FrancoAngeli ha pubblicato Un corpo educato. Sport, cultura e società (2016) e Il Profeta. Padre Pio e la sua opera (2014). È autore anche di numerose comunicazioni e articoli scientifici ed è referente per la ricerca nazionale sui Licei Scientifici a Indirizzo Sportivo (Miur-Coni). Nel 2012 è stato premiato a Denver negli Stati Uniti dall'American Association for the Study of Religion per la comunicazione The Power of the Prayer.
Indice
Ringraziamenti
Introduzione
(Modernità liquida e condizione individuale)
Identità e conoscenza
(Società complessa, incerta e rischiosa; L'eccedenza della possibilità e la mancanza del centro; Progresso tecnologico e trasformazioni sociali; Domande di verifica)
Il processo della socializzazione
(I modelli teorici sulla socializzazione; La trasformazione di un processo; Le diverse fasi della socializzazione; Domande di verifica)
L'identità e il ruolo
(Status, ruolo e norme; Ruolo adulto e personalità modale; L'influenza mediatica e il ruolo; Domande di verifica)
La formazione dell'identità
(Un processo rischioso e incerto; La socializzazione mal riuscita; Tra recitazione e realtà; Domande di verifica)
Meccanismi fondamentali
(La base sicura. John Bowlby e Mary Ainsworth; L'altro da Sé: il rapporto con il padre; Biologia delle relazioni; Domande di verifica)
Omologazione, individualismo e narcisismo
(Omologazione; La dissoluzione dei legami; Dall'individualismo al narcisismo; L'ambivalenza del mercato; Domande di verifica)
Il disagio del corpo
(Sociologie del corpo; Tra libertà e nuove schiavitù; La filosofia del post-umano; L'identità e il genere; Domande di verifica)
Conclusioni
La migrazione è un evento critico, che si ripercuote sulle reti di parentela e in particolare sulle relazioni tra familiari di generazioni diverse. Nelle famiglie migranti i rapporti intergenerazionali assumono aspetti distintivi: i progetti migratori si prefiggono di cambiare le condizioni socio-economiche delle famiglie; la migrazione può portare alla creazione di famiglie transnazionali, con genitori o figli che rimangono nel paese di provenienza; i valori e le abitudini del luogo di origine possono scontrarsi con quelli del paese di arrivo. In questo volume, studiosi europei di riferimento indagano il tema della solidarietà familiare (chi aiuta chi, chi interagisce con chi, con quale modalità?) e colmano alcune lacune della letteratura internazionale. Nel libro si descrivono i processi sottesi agli scambi di aiuto nelle famiglie migranti; si integrano approcci teorici tipici degli studi delle relazioni intergenerazionali con altri propri delle ricerche sull'immigrazione; si applica una prospettiva multidimensionale - sul piano sostanziale, metodologico e disciplinare - a un ventaglio di gruppi di immigrati, contesti e tipi di scambio.
Il volume ripercorre le tappe della creazione delle Forze di Pace dell'Unione, a partire dalle novità introdotte dal Trattato di Amsterdam fino alla razionalizzazione attuata dal Trattato di Nizza. Viene preso in esame anche il lavoro svolto dalla Convenzione europea e dalla Conferenza intergovernativa fino alla conclusione della Presidenza italiana (dicembre 2003), dove erano già state delineate le disposizioni del Trattato costituzionale sull'Unione Europea. Particolare attenzione è dedicata alle capacità operative e impiego delle Forze di Pace, al loro comando e controllo, nonché ai rapporti Ue-Nato.
Christopher Bollas ha, tra gli altri, il dono di accompagnare il lettore nella trama sottile del processo psicoanalitico. In questo libro esamina e discute uno dei problemi fondamentali: che cosa c'è di tanto unico nelle persone, negli individui? Come si manifesta questa unicità nella personalità, nella vita, nei rapporti e nel processo psicoanalitico? A partire dai concetti classici di "fato" e "destino" e dall'idea di Winnicott del Vero Sé, Bollas propone il concetto di "idioma umano" per spiegare come gli individui elaborano - sia con la creatività sia nel corso dell'analisi - la "dialettica della differenza". In particolare, riflette sul modo in cui i pazienti possono usare aspetti della personalità dell'analista per esprimere il loro idioma e la loro pulsione del destino.