
Il manuale costituisce la prima trattazione organica della psicologia giuridica minorile, un'area di particolare rilievo negli studi di psicologia giuridica, cui corrispondono una consolidata tradizione di confronto fra diritto e psicologia e lo sviluppo di competenze professionali orientate in chiave interdisciplinare. Tali aspetti informano i diversi argomenti che vengono affrontati sotto il profilo scientifico, dell'evoluzione normativa, delle implicazioni per l'intervento. Il volume - anche in questa nuova edizione aggiornata alla più recente letteratura e produzione normativa - è articolato in cinque parti: lineamenti teorici e aree di ricerca, norme di indirizzo, famiglie in difficoltà e contesti di accoglienza, maltrattamento e abuso sessuale, devianze giovanili e giustizia riparativa. Il quadro delineato evidenzia i risultati della cooperazione fra diritto e psicologia, fra ricerca scientifica, contesti istituzionali e pratiche professionali, nei vari ambiti in cui la norma interviene a regolare situazioni e rapporti che coinvolgono minorenni.
Il manuale costituisce la prima trattazione organica della psicologia giuridica minorile, un'area di particolare rilievo negli studi di psicologia giuridica, cui corrispondono una consolidata tradizione di confronto fra diritto e psicologia e lo sviluppo di competenze professionali orientate in chiave interdisciplinare. Tali aspetti informano i diversi argomenti che vengono affrontati sotto il profilo scientifico, dell'evoluzione normativa, delle implicazioni per l'intervento. Il volume è articolato in cinque parti: lineamenti teorici e aree di ricerca, norme di indirizzo, famiglie in difficoltà e contesti di accoglienza, maltrattamento e abuso sessuale, devianze giovanili. Il quadro delineato evidenzia i risultati della cooperazione fra diritto e psicologia, fra ricerca scientifica, contesti istituzionali e pratiche professionali nei diversi ambiti in cui la norma interviene a regolare situazioni e rapporti che coinvolgono persone minorenni.
Il manuale offre una introduzione completa e aggiornata allo studio delle conoscenze psicologiche di base. Per ogni area tematica vengono trattati i risultati empirici più rilevanti, i modelli teorici e i problemi aperti. Una scelta di esempi illustrativi permette di cogliere i punti essenziali delle varie sottodiscipline che compongono la psicologia generale. Particolare attenzione è dedicata alle nuove prospettive teoriche, come la psicologia evoluzionistica, i modelli bayesiani e la embodied cognition.
Il volume vuole diffondere i valori, i costrutti teorici e i metodi di intervento sviluppati dagli psicologi di comunità per affrontare problemi individuali e collettivi, locali e globali, e promuovere futuri migliori. A tal fine illustra teorie elaborate da psicologi moderati e radicali negli Stati Uniti, in Europa, Africa, Oceania e America Latina, e si interroga anche sui rapporti tra psicologia clinica e di comunità. Vengono inoltre presentati metodi di intervento tradizionali, come lo sviluppo di comunità, il lavoro di rete e la ricerca-azione partecipata, e altri che offrono risposte a nuovi problemi, come percorsi di recovery nella violenza domestica usando il web, l'educazione affettiva anche online e la formazione empowering che rimotiva ad affrontare la vita molti individui disorientati di fronte alla duplice minaccia dei cambiamenti climatici e dell'intelligenza artificiale. Gli ultimi due capitoli danno la parola a psicologi di comunità di generazioni diverse che raccontano le loro storie professionali. Sono impiegati in strutture sociosanitarie, associazioni e università, liberi professionisti e imprenditori che hanno creato nuovi servizi, si sono occupati di progettazione sociale e di riqualificazione urbana. Le loro esperienze contribuiscono a diffondere quella fiducia e quel senso di comunità di cui la nostra società individualista ha particolare bisogno.
Scritti di: Grazia Attili, Anna Silvia Bombi, Silvia Bonino, Luciano Mecacci, Marinella Parisi, Guido Petter, Giuliana Pinto, Andrea Smorti Indice: Prima parte. Storia, teorie e metodi della psicologia dello sviluppo - La storia. I nodi teorici attuali. Metodi e strumenti Seconda parte. Lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale - Lo sviluppo cognitivo. Le emozioni e lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo sociale. La collana, diretta da Ada Fonzi e Luciano Mecacci è progettata per gli studenti del triennio dei nuovi corsi di laurea in psicologia.
Aggiornato sui più recenti risultati della ricerca sperimentale e clinica, questo libro si propone come fondamentale testo di riferimento per la formazione universitaria degli psicologi. Tutte le aree dello sviluppo (fisico-celebrale, percettivo, cognitivo, linguistico-comunicativo, emotivo ecc.) sono illustrate tanto nella loro connotazione tipica quanto in quella atipica, offrendo un quadro di informazioni solitamente disperse. Completano la trattazione capitoli dedicati alla storia della disciplina, ai suoi metodi di ricerca e alle modalità dell'intervento preventivo e riabilitativo.
Il volume fissa le coordinate teorico-applicative per gli operatori dell'orientamento e del career counseling, sia sotto il profilo degli studi e delle ricerche sia in riferimento alle caratteristiche richieste agli interventi per essere al passo con l'attuale inquadramento operativo. Grande rilievo è dato alla metodologia del career counseling e all'uso del testing nella psicologia dell'orientamento. Il testo è corredato da numerose appendici applicative che individuano modalità concrete di lavoro per i professionisti del career counseling e dell'orientamento.
Nel progettare in modo unitario questo nuovo manuale, Clotilde Pontecorvo ha raccolto intorno a sé i migliori specialisti italiani (e non solo italiani) nei diversi settori della disciplina con l'obiettivo di mettere gli studenti in condizione di affrontare le tematiche di interesse psico-educativo alla luce delle prospettive teoriche più accreditate e innovative, fornendo puntuali esemplificazioni per ogni argomento trattato. L'impostazione del volume è tripartita: la prima parte presenta gli approcci di fondo, soffermandosi sulla dinamica sviluppo-apprendimento; la seconda parte tratta gli apprendimenti di base; la terza parte riguarda ruolo e problemi degli insegnanti, con particolare attenzione sia per la dimensione affettivo-relazionale, sia per le innovazioni tecnologiche.
Clotilde Pontecorvo è docente di Psicologia dell'educazione e direttrice del Dipartimento dei processi di sviluppo e socializzazione nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Roma "La Sapienza". Con il Mulino ha pubblicato "Psicologia dell'educazione. Conoscere a scuola" (con M. Pontecorvo, 1985).
Il volume propone di trattare gli argomenti principali che riguardano la Psicologia clinica e la Salute mentale in una prospettiva che tenga conto anche degli aspetti di deontologia professionale. Il testo si rivolge non solo ai giovani laureati, ma anche a chi si trova a confrontarsi con un percorso universitario che richiede una correlazione profonda tra diversi e variegati aspetti di una disciplina tanto vasta come quella della psicologia clinica. Infine il volume si presta anche ad essere utilizzato come valido vademecum per coloro i quali stanno affrontando corsi di specializzazione e master di approfondimento post-universitari.

