
La Chiesa ha dato un rilevante contributo alla nascita della moderna società dell'organizzazione e le regole degli ordini religiosi, dai francescani ai benedettini, si possono interpretare come il tentativo di armonizzare necessità di governo e istanze spirituali, povertà evangelica e guida delle istituzioni. Proprio la dimensione spirituale viene oggi evocata come decisiva per il futuro dell'economia e per lo sviluppo di un più moderno, cosciente e responsabile management della cura collettiva, della salute, del cambiamento, della qualità e del personale. La crescente richiesta di attribuire un senso al lavoro, di gestire relazioni in modo aperto e onesto e di governare i conflitti richiede una cultura d'impresa innovativa, capace di recuperare in modo autentico e credibile il servizio come una delle categorie fondamentali della direzione cristiana e la fiducia come un pilastro dell'agire d'impresa. Il volume prosegue una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.
Amartya Sein in questo volume fornisce contributi essenziali sull'economia dello stato sociale. Dalla teoria assiomatica della scelta sociale, alla definizione degli indici per valutare stato sociale e povertà, agli studi empirici sulla carestia.
Un'introduzione, semplice e insieme autorevole, alla storia del pensiero economico e alle grandi questioni affrontate dagli economisti di ieri e di oggi. Alessandro Roncaglia (Roma, 1947) è professore ordinario di Economia politica alla Facoltà di Scienze statistiche dell'Università di Roma La Sapienza ed è socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Paolo Sylos Labini (Roma, 1920) è professore emerito di Economia politica dell'Università di Roma La Sapienza ed è socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
DIETRO GLI STEREOTIPI DELLE DINAMICHE INTERNAZIONALI, LEGGERE E ASCOLTARE LE REALTA DEL SUD DEL MONDO. IN QUESTO NUMERO: L OMBRA LUNGA DELLE MULTINAZIONALI. In questo volume il tema della globalizzazione dell'economi a viene affrontato a partire da un'analisi, da documenti, d a una rilettura della realta, da statistiche e dalle campagne promosse dagli organismi mondiali. Negli anni '80 le multinazionali hanno conosciuto un'espansione ininterrot ta grazie alla quale esercitano un dominio sull'economia mo ndiale senza precedenti nella storia del capitalismo moderno. Gli accordi internazionali recentemente favoriscono un mod comunita locali sottomettendoli agli interessi delle grandi societa multinazionali. Le vignette che accompagnano il testo scritto facilitano l
ECONOMIA DEL LAVORO, PRODUZIONE, INVESTIMENTI FINANZIARI: INDAGINE SULLA GLOBALIZZAZIONE PER COGLIERE GL ASPETTI CONCRETI DELLA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E DELEL RELAZIONI NORD/SUD il libro indaga su un soggetto sfuggente: la carta e i numeri. Da cosa e`costituita oggi principalmente l'economia inte rnazionale? Soprattutto da numeri che passano continuamente nei circuiti informatici, rappresentando lo scambio virtuale di montagne di denaro (di carta, appunto). Le dinamiche della produzione sono sempre piu`determinate non dal suo rendimento ma dagli investimenti finanziari che la rendono possibilie. Nel 1997 gli scambi monetari hanno raggiunto i 2 mila milardi di dollari giornalieri, ma piu`del 97% di questi movimenti sono di natura speculativa. Mentre le attivita finanziarie dominano l'economia reale e le crisi sembrano essere diventate una componente strutturale di instabilita per l'economia mondiale, la recen te crisi finanziaria del sud est asiatico ha cancellato il miracolo delle tigri di carta" e ha mostrato la falsa universalita del modello di crescita fondato sui paradigmi neoliberali. Altri temi trattati sono: la crisi globale della finanza mondiale, la dispostica liberta dei capitali, l arroganza del fondo monetario, prospettive etiche per l economia. Il presente volume e`un ulteriore sviluppo di "i padroni del vapore". "
I TRAFFICI INTERNAZIONALI COSTITUISCONO L ENNESIMA CHIAVE DI LETTURA CHE LA RIVISTA CI OFFRE PER INTERPRETARE IL PRESENTE E PER CONSENTIRCI DI PARTECIPARVI. In questo numero: 1) an alisi - europa e stati uniti hanno preparato un nuovo ciclo di negoziati sul commercio mondiale - il millennium round - con l'obiettivo di sopprimere gli ultimi ostacoli posti dal libero gioco delle forze di mercato e a consacrare la subordinazione degli stati e la sottomissione dei popoli all'esp ansione delle multinazionali. 2) campagne - il rinnov o della convenzione di lomi e flussi commerciali tra unione europea e africa nel nuovo scenario mondiale. 3) memo rie - nonostante gli impegni assunti in sede internazionale, i paesi ricchi tendono a destinare quote sempre piu`residuali dei propri bilanci alla cooperazione internazionale. 4) riletture - i rapporti n ord/sud: la cultura dominante, che opera attraverso la struttura educativa non rivela la verita ma la maschera. 5 ) monitor - la situazione dei rifugiati nel mondo, secondo il rapporto dellunher, tra violenze, epurazioni etniche e chiusura dei canali ufficiali per l immigraizone nei paesi industrializzati.
Il terzo mondo si è ristretto. Per quarant'anni, la sfida dello sviluppo ha messo un mondo ricco, abitato da un miliardo di persone, di fronte a un mondo povero, con cinque miliardi di persone. Dobbiamo imparare a invertire le cifre a cui siamo abituati: ci sono in tutto cinque miliardi di persone che vivono già adesso in condizioni agiate, o che perlomeno hanno imboccato la strada giusta, e un miliardo di persone che invece rimangono inchiodate in fondo alla fila. Questo libro parla di quella minoranza di paesi in via di sviluppo agli ultimi gradini del sistema economico globale. Molti di loro non restano semplicemente indietro, stanno anche crollando.