
Il volume si propone di offrire una ricostruzione e un'analisi delle dinamiche dell'economia del Mezzogiorno, dal secondo dopoguerra alla conclusione dell'"intervento straordinario", in rapporto al contesto economico italiano e internazionale e all'impatto delle politiche nazionali e regionali adottate, a partire dall'esperienza e dal ruolo per lo sviluppo svolto dalla Cassa per il Mezzogiorno, di cui si presentano preziose testimonianze. La ricerca affronta aspetti di particolare interesse, quali le trasformazioni economiche e sociali e il ruolo delle istituzioni e del capitale umano, e si sofferma sul passaggio dalla politica di preindustrializzazione a quella di industrializzazione e sulla questione dei flussi finanziari Nord-Sud. Ampio risalto è poi attribuito al ruolo svolto nel periodo considerato da settori specifici per lo sviluppo del Sud: industria, infrastrutture per viabilità e trasporti, agricoltura, energia, formazione. Completano il quadro un'analisi del sistema finanziario in connessione allo sviluppo del Mezzogiorno e una riflessione sugli effetti dell'illegalità sulle politiche di sviluppo.
Una approfondita critica al sistema capitalista internazionale
Per comprendere il capitalismo, o meglio i capitalismi nelle varie forme assunte nell'attuale fase di mondializzazione, dobbiamo rispondere ad alcune domande fondamentali: come si organizza il lavoro? Come funzionano i mercati? Chi determina l'ammontare dei profitti e l'ammontare dei salari? Chi determina le tecnologie? Perché alcuni lavoratori guadagnano più di altri? Che cosa è una crisi e quando assume un carattere strutturale invece che congiunturale? Le risposte che si possono dare a questi interrogativi dipendono in larga misura dalla prospettiva con cui guardiamo la realtà economica, cioè dal tipo di teoria che si decide di adottare per interpretarla. Questo lavoro ha un oggetto delimitato nel tempo e nello spazio. Non è un'esposizione della cosiddetta "economia pura", ma si offre come guida alla comprensione della fase attuale di mondializzazione della produzione e riproduzione sociale in forma capitalistica e della sua crisi strutturale e sistemica, con riferimenti alla teoria del modo capilatistico di produzione come processo complessivo. In questo senso si tratta di economia applicata e non della dizione accademica che individua le varie economie applicate: all'ambiente, all'ingegneria, alla sociologia, ecc. Per giungere a tale risultato, ci vuole quella "cassetta degli attrezzi" che ha permesso a Marx di appropriarsi degli strumenti dell'economia politica per poi sottoporli a critica serrata, realizzando quindi, sempre in chiave scientifica, una teoria complessa per il loro superamento e, con esso, per il superamento del modo di produzione capitalistico.
L’insegnamento dell’Economia Politica e della Microeconomia in particolare è presente in numerosi corsi di laurea, e in diversi di questi non vengono impartiti insegnamenti di matematica o statistica. Questo libro nasce essenzialmente dalla necessità di disporre di uno strumento didattico che sia in grado di fornire le conoscenze di base di una scienza che costituisce oggi il naturale punto di riferimento per molte considerazioni e osservazioni. In questo volume ci si è proposti, dunque, di compiere un’esposizione elementare dei fondamenti della Microeconomia, comprensibile per qualunque studente che abbia conseguito un diploma di scuola media superiore.
Fare marketing oggi, tra la crisi economica e i ritmi incalzanti dell'innovazione, significa riuscire a trovare un giusto equilibrio tra tradizione e cambiamento, razionalità ed emotività, metodicità e creatività. Significa offrire alla clientela esperienze dove siano coniugati i vantaggi della standardizzazione (leggasi costi) con quelli della personalizzazione (leggasi qualità percepita nella customer experience), in una "quadratura del cerchio" capace di "dare di più a meno e meglio". Questa nuova edizione, ampiamente aggiornata, di Marketing in Italia propone una visione a 360° gradi del fare marketing, ribadendo i fondamentali storici, da un lato, e proponendo le più recenti impostazioni, dall'altro. Avvicina dunque teoria e pratica, specializzazione e integrazione, globalità e localismo, quantità e qualità, umanità e tecnologia, in una miscela che ci auguriamo possa dare il giusto propellente a chi si deve lanciare nell'arena della competizione con l'energia dei giovani e la saggezza degli adulti.
Il secondo volume della seconda edizione italiana del manuale di Joseph E. Stiglitz contiene una trattazione completa del settore pubblico, nelle sue varie modalità di intervento. Vengono passati in rassegna i principali programmi di spesa (sanità, previdenza, assistenza e istruzione) e i più importanti tributi (sulle persone fisiche e sulle società di capitali). Sono poi discusse le ragioni economiche del federalismo fiscale, alla base della ripartizione delle responsabilità di spesa e delle fonti di finanziamento tra diversi livelli di governo. Particolare attenzione è dedicata a illustrare caratteristiche e problemi dell'intervento pubblico nel nostro paese, fornendo anche una guida alle fonti di informazione sui dati quantitativi. Si è scelto, comunque, di non sostituire i riferimenti istituzionali dell'edizione originale, tratti dall'esperienza americana, ma di mantenerli e affiancare loro quelli analoghi relativi all'esperienza italiana, nella convinzione che il confronto tra le caratteristiche di sistemi diversi sia di grande importanza per la comprensione dei temi fondamentali della materia. Il volume è adatto per i corsi di Scienza delle finanze e di Economia pubblica che privilegiano una trattazione maggiormente istituzionale, senza rinunciare, tuttavia, al rigore dell'analisi economica teorica. Può essere utilizzato anche indipendentemente dal primo volume, purché lo studente abbia una certa conoscenza delle nozioni di base della microeconomia.
Questo libro intende fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per affrontare con rigore di metodo e con spirito critico la complessa e dinamica realtà delle aziende. Il testo costruito intorno alle seguenti idee di fondo: l'unitarietà dei fenomeni aziendali, che devono essere osservati nei loro molteplici aspetti (di gestione, di organizzazione, di rilevazione), ma sempre in un'ottica integrata; la centralità delle persone, membri di istituti, e la ricerca dell'economicità attraverso il contemperamento degli interessi di tutti i portatori di attese; l'estensione dell'analisi a tutte le classi di istituti (non solo le imprese, ma anche le famiglie, lo Stato, gli istituti nonprofit); il progresso economico come mezzo per il progresso civile.
Il volume fornisce le conoscenze utili a un lettore non esperto per apprendere e organizzare un modello conoscitivo della realtà del sistema finanziario, ricco di capacità interpretativa ed esplicativa. E ambizione degli autori trasferire le conoscenze necessarie per spiegare e capire le logiche fondamentali sottostanti ai «modi di essere e di divenire» dei sistemi finanziari. Non è tanto importante fornire una conoscenza descrittiva quanto trasmettere i modelli logici e i concetti fondamentali per comprendere le funzioni economiche, imprenditoriali e di servizio delle istituzioni finanziarie e di capirne i fattori di cambiamento. Se la realtà si presenta in condizioni evolutive e dinamiche, il modello conoscitivo deve sviluppare soprattutto capacità di apprendimento e di interpretazione del cambiamento. La nuova edizione del volume è stata profondamente rivista in tutte le parti con l'aggiornamento dei dati, dei riferimenti normativi e delle fonti e la riscrittura di numerosi capitoli, in particolare quelli sull'ordinamento del sistema finanziario, della vigilanza prudenziale e della politica monetaria.
Il volume offre un'introduzione e una guida completa alle ricerche di marketing (qualitative e quantitative) con la peculiarità di un approccio per problema decisionale: come è meglio procedere per indagare temi quali l'evoluzione del mercato, la segmentazione della domanda, il posizionamento competitivo, il lancio di un nuovo prodotto, la definizione del prezzo ottimale e delle promozioni più efficaci, le scelte distributive e quelle di comunicazione al target? L'analisi degli strumenti si spinge fino alle nuove frontiere delle ricerche di marketing, che prevedono l'integrazione con i dati interni e i modelli di data mining. Questa scelta di fondo fa dell'opera uno strumento indirizzato a tutti coloro che nella pratica realizzano e utilizzano le ricerche di marketing, in ogni settore: dai marketing manager agli istituti di ricerca. La prima parte del libro è dedicata all'impostazione di un progetto di ricerca di marketing e alla spiegazione delle metodologie e delle tecniche; la seconda alla loro applicazione per le decisioni di marketing strategico, mentre alle applicazioni di marketing operativo sono dedicati i capitoli della terza parte, accessibili online così come gli ampi casi che per ogni capitolo completano la trattazione.
Il volume introduce il lettore alla conoscenza delle aziende attraverso l'analisi dei processi e delle combinazioni produttive. Lo scopo è quello di far comprendere come si sviluppano le attività tipiche delle organizzazioni produttive e di osservare come, a seguito di tali attività, si producono flussi di valori che in vario modo esprimono creazione di ricchezza.