
For Good and Evil è un'ampia rassegna storica che analizza quale sia stata l'influenza della tassazione sull'economia, sulla politica e sulla civiltà. L'autore ripercorre le vicende più significative della politica tributaria dei governi, a partire dalle grandi civiltà del mondo antico, come Egitto, Grecia classica e Roma, fino ai nostri giorni. Gli insegnamenti che si traggono dalle esperienze del passato attraverso questo "giro del mondo della tassazione" sono molti e illuminanti. E ve n'è uno particolarmente appropriato e utile alla situazione del nostro Paese. L'eccesso di tassazione è sempre la conseguenza dell'eccesso di spesa, cioè dello sperpero di "denaro pubblico" (meglio, di denaro dei privati-sudditi) da parte dei governanti, a vantaggio loro o delle loro clientele: questa rapina legalizzata conduce inevitabilmente all'evasione fiscale e spesso alla rivolta.
Il testo illustra il metodo di coltivazione del grano degli antichi egizi che producevano raccolti abbondanti su piccole superfici.
Il problema della fame è presente molto spesso nelle nostre vite di occidentali indaffarati solo come una cattiva coscienza un po’ vaga. Eppure non si pensa che la fame nel terzo mondo è divenuta endemica a causa della colonizzazione da parte dell’Occidente e che tutte le politiche e le tecniche usate per combatterla non hanno fatto altro che incrementarla. La grande industria ha infatti esteso la propria produzione espropriando i piccoli contadini, mentre la liberalizzazione dei prodotti agricoli è andata di pari passo con il protezionismo delle grandi multinazionali e una progressiva chiusura verso le piccole produzioni agricole e i loro coltivatori. “La fame: perchè?”, traduzione italiana dal francese dell’agronomo e studioso François de Ravignan, ripercorre i dibattiti cui l’autore ha partecipato e fornisce un quadro esaustivo sui caratteri della fame nel mondo d’oggi, i rischi gravi che fa correre e, di fronte a questi, le capacità fisiche del pianeta di rispondere ai bisogni della sua intera popolazione, oggi e in futuro. In particolare, l’autore si sofferma sul ruolo essenziale dei contadini, dei più poveri, nell’affermare la loro dignità facendo regredire la fame. “I contadini poveri - afferma de Ravignan - hanno enormemente innovato, moltiplicando le loro associazioni, precisando le loro rivendicazioni, rendendo efficaci le loro azioni. (...) Sicchè ci si può chiedere se non siamo già all’alba di un risveglio politico dalle conseguenze impreviste”.
In questo contributo dedicato alla nascita della Cassa di Risparmio di Firenze,l'Autore ci offre un chiaro saggio della sua profonda conoscenza della storia della Toscana medicea e lorenese.
Un documento del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace sul tema di grande attualità della regolamentazione dei sistemi monetari e finanziari internazionali. Questo documento sollecita la prospettiva di un'autorità pubblica mondiale, al servizio del bene comune, che sovrintenda al sistema finanziario e monetario internazionale.
Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso del Convegno internazionale dal titolo "Institutions, society and markets: towards a new international bilance", organizzato dalla Fondazione "Centesimus Annus - Pro Pontefice" e tenutosi il 4 e 5 maggio 2012 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha affrontato un tema particolarmente discusso dalla dottrina sociale della Chiesa, vale a dire i rapporti tra stato, società ed economia. Gli scritti qui raccolti mostrano come, per comprendere l'odierna crisi socio-economica, sia necessario allontanarsi da una visione strettamente economica e affrontare così il problema collocandosi nel contesto più ampio dei rapporti tra istituzioni, società ed economia. Il lavoro si inserisce nella collana "Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice" ed è rivolto a tutti gli imprenditori e i dirigenti cristiani, ma anche alle famiglie e agli studenti delle facoltà economiche.