
La Collana "I Compendi d'Autore" si indirizza agli studenti universitari, ai candidati a concorsi pubblici o ad esami di abilitazione professionale e in generale a tutti coloro che si apprestano ad affrontare una prova orale. In questa edizione si è proceduto ad un rinnovamento radicale dei volumi al fine di soddisfare al meglio le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per preparare la prova e incontra difficoltà per l'elevato numero di nozioni (anche di materie diverse tra loro) da memorizzare. I "Compendi d'Autore" sono gli strumenti giusti per superare queste due difficoltà grazie a: chiarezza e semplicità nell'esposizione delle nozioni e dei principi fondamentali; sinteticità ma al tempo stesso completezza nei contenuti. Con commento articolo per articolo del Codice deontologico. Aggiornato al: Regolamento del CNF 20 novembre 2015, n. 1 (Regolamento, ai sensi dell'art. 22 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, sui corsi per l'iscrizione all'Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.
In questa edizione si è proceduto ad un rinnovamento radicale dei volumi al fine di soddisfare al meglio le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per preparare la prova e incontra difficoltà per l'elevato numero di nozioni (anche di materie diverse tra loro) da memorizzare. I "Compendi d'Autore" sono gli strumenti giusti per superare queste due difficoltà grazie a: chiarezza e semplicità nell'esposizione delle nozioni e dei principi fondamentali; sinteticità ma al tempo stesso completezza nei contenuti.
Aggiornato a: - D.Lgs. 15 dicembre 2015, n. 212 (Disposizioni a tutela della persona offesa) - L. 16 aprile 2015, n. 47 (Misure cautelari).
Aggiornato a: D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'art. 2, co. 2, l. 28 aprile 2014, n. 67); D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 (Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell'art. 2, co. 3, l. 28 aprile 2014, n. 67); L. 28 dicembre 2015, n. 221 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali); L. 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016); D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 180 (Attuazione della direttiva 2014/59/UE che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento); L. 7 agosto 2015, n. 124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche).
L'opera è aggiornata a: D.L. 22 novembre 2015, n. 183. Disposizioni urgenti per il settore creditizio; L. 6 agosto 2015, n. 132 conv. del D.L. 27 giugno 2015, n. 83. Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria; D.Lgs. 6 agosto 2015, n. 130. Recepimento della direttiva 2013/11/UE del 21 maggio 2013 sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori; L. 29 luglio 2015, n. 115. Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Legge europea 2014, recante modifiche al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 e all'ultima giurisprudenza 2016.
In questa edizione si è proceduto ad un rinnovamento radicale dei volumi al fine di soddisfare al meglio le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per preparare la prova e incontra difficoltà per l'elevato numero di nozioni (anche di materie diverse tra loro) da memorizzare. I "Compendi d'Autore" sono gli strumenti giusti per superare queste due difficoltà grazie a: chiarezza e semplicità nell'esposizione delle nozioni e dei principi fondamentali; sinteticità ma al tempo stesso completezza nei contenuti. Aggiornato a: - L. 6 maggio 2015, n. 52 (c.d. Italicum - Disposizioni in materia di elezione della Camera dei Deputati) - L. 27 febbraio 2015, n. 18 (Disciplina della responsabilità civile dei magistrati) e alla ultimissima giurisprudenza 2015-2016.
Aggiornato a: - L. 25 febbraio 2016, n. 21 di conversione del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210 (cd. Decreto Milleproroghe) - L. 29 gennaio 2016, n. 11 (Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014) - D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'art. 2, co. 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67) - D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 (Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell'art. 2, co. 3, della l. 28 aprile 2014, n. 67) - L. 28 dicembre 2015, n. 221 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali) - L. 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016).
Aggiornato a: L. 25 febbraio 2016, n. 21, conv., con modificazioni, del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210 (cd. "Milleproroghe"); D. Dirett. 28 dicembre 2015 (in G.U. 7 gennaio 2016, n. 4 - Modifiche alle specifiche tecniche previste dall'art. 34, co. 1, D.M. 21 febbraio 2011, n. 44); L. 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2016); Circolare del Ministero della Giustizia 23 ottobre 2015 (Adempimenti di cancelleria relativi al Processo Civile Telematico) e alla ultimissima giurisprudenza 2016.
Diritti o desideri? Diritti o poteri? Diritti o possibilità? Insomma, Diritti o distorti, cioè falsi diritti inventati per soddisfare i propri disegni o per scardinare una società ritenuta retrograda? Questi interrogativi riguardano i cosiddetti "nuovi diritti", che prendono sempre più piede e crescono anche di numero. Tra le novità sono, ai due estremi reciproci, il "diritto di morire" e, tanto per fare un esempio, il "diritto all'insulto" reclamato a gran voce dalle "curve" degli stadi delle domeniche calcistiche. In mezzo si collocano il diritto all'aborto, alle manipolazioni genetiche, ai mutamenti di genere, al matrimonio fra persone dello stesso sesso. Il titolo di questo libro non è un gioco di parole, ma un dilemma drammatico che investe la nostra vita personale, quella dei nascituri e di chi è stanco della vita e non necessariamente prossimo alla morte. Investe la società civile e la rete delle relazioni, che ne è lo scheletro, la religione e quindi la fede, ma anche l'ethos degli agnostici e degli atei, infine le ideologie residue e la politica, perché riguarda l'antropologia e dunque l'intera idea, il concetto, l'immagine, la visione, il significato dell'uomo sulla Terra. L'autore del Dizionario dell'Antilingua, traccia in queste pagine una visione potente della nuova Babele, dell'uomo che oggi esattamente come migliaia di anni fa sostituisce al Verbo la sua parola, all'Assoluto la sua finitezza, affermando sé stesso col tentativo di dare un nome nuovo a tutte le cose.
Legal English and the Common Law è un textbook completo di inglese giuridico concepito per giuristi italiani che offre percorsi di diritto e lingua inglese giuridica impostati a vari livelli di difficoltà, da B1 ad Advanced.
Il libro segue passo passo la spiegazione ed illustrazione delle tematiche – costituzione, contratti, diritti umani, Unione europea, illecito civile, diritto penale, l’inglese in ambito giuridico internazionale - attraverso una serie di Task completi di soluzioni e commenti che chiariscono i testi giuridici sempre originali presi in esame e la loro importanza all’interno dell’ordinamento giuridico di provenienza.
Si potenziano strategie di lettura e comprensione, skill e conoscenze terminologiche.
Vengono favorite conoscenze della cultura giuridica di common law inglese, con particolare attenzione alle fonti in evoluzione. Si affronta il problema della traduzione nella lingua italiana di civil law, e giuristi italiani commentano le problematiche dei temi affrontati in chiave comparatistica.
Il prezioso allegato Legal Grammar Handbook (di Patricia Sours) di cui il volume è corredato, esamina le strutture e le peculiarità della lingua giuridica inglese. L’intera trattazione è ampiamente illustrata da una vasta gamma di esempi originali.
Questa nuova edizione del libro vanta tre nuove sezioni di utilità pratica: Language Focus Tasks, Glossary of Law Terms e Recommended legal web sites.
Il processo matrimoniale più breve davanti al vescovo costituisce probabilmente la più rilevante innovazione delineata dalla recente riforma processuale. Il processus brevior è dunque una preziosa risorsa per conseguire quella celerità, semplicità, prossimità ed economicità nell'accertamento della nullità matrimoniale - salvaguardando sempre il principio dell'indissolubilità e la natura del mezzo giudiziario desiderate dal Papa. Questo libro vorrebbe essere più che un apporto accademico e scientifico un supporto di studio e riflessione per il lavoro giudiziario.Il testo si compone di tre parti (I. I principi concettuali, II. Gli elementi del giudizio; III. I momenti del giudizio) e nove capitoli. I principi concettuali sviluppano le coordinate della riforma e i presupposti storici ed ecclesiologici per l'adeguata comprensione dell'istituto. Gli elementi del giudizio individuano la parte statica del processo più breve attraverso i classici fattori del giudice, delle parti e della domanda con le particolarità che caratterizzano l'adozione di questa forma (litisconsorzio dei coniugi, speditezza istruttoria ed evidenza della nullità). I momenti del giudizio, la c.d. parte dinamica, descrivono con una certa analiticità e puntualità lo svolgimento del processus brevior nelle sue principali fasi: introduttoria, istruttoria e decisoria (non si tralascia ovviamente anche il momento impugnatorio). Mentre la prima parte è più teorica, la seconda e, soprattutto, la terza, senza per questo rinunciare a un certo profilo speculativo, sono più pratiche e didascaliche. La riuscita della riforma processuale dipenderà più che dalla bontà dello strumento tecnico dalla formazione e applicazione degli addetti, i Vescovi in primis. Una particolare attenzione è stata prestata quindi agli aspetti formativi, epistemologici e deontologici del processo breviore. L'eterogeneità dei possibili lettori ha suggerito inoltre una certa ampiezza e respiro nella trattazione dell'istituto (cumulando il profilo tecnico-specialistico con quello prontuaristico-esplicativo).
Il presente volume affronta la disciplina di alcuni aspetti del diritto probatorio civile nell’ottica dinamica della comparazione tra modelli processuali di common law, civil law e di diritto canonico, alla luce delle rispettive riforme, tra le quali non manca un accenno a quella di cui è stato recentemente investito l’ordinamento processuale canonico. La prima parte del testo intende fornire la ratio che sottende la configurazione tipica della prova, sempre condizionata dalle ideologie e dalle finalità perseguite da ciascun modello processuale, connesse alla funzionalità epistemica di ricerca della verità nella fase istruttoria. Pur con i limiti di una materia vasta ed in continuo aggiornamento, dallo studio comparato della tipologia e della modalità di valutazione di alcuni mezzi di prova nell’ambito dei diversi modelli processuali si evince l’esistenza sia di elementi sincronici sia di taluni aspetti distonici, che, in ambito canonico, sono ascrivibili alla peculiare connotazione del modello processuale ai relativi obiettivi conseguiti.