
Il presente volume nasce dall’esigenza di fornire una lettura quanto più organica possibile dell’ampia materia del sistema giuridico connesso alla tutela della salute.
A tale scopo, la trattazione esamina l’organizzazione, le prestazioni erogabili e la pianificazione del Servizio sanitario nazionale, compresi gli aspetti contabili e della contrattualistica del SSN, lo stato giuridico del personale e la sanità sempre più digitalizzata, dando conto dei profili innovativi del sistema sanitario, come ad esempio: il riordino della disciplina delle professioni sanitarie (L. 11-1-2018, n. 3) e delle relative responsabilità (L. 8-3-2017, n. 24, cd. legge Gelli); le disposizioni anticipate di trattamento — DAT — (cd. testamento biologico), connesse alla delicata tematica del consenso informato (L. 22-12-2017, n. 219); le vaccinazioni obbligatorie da zero a sedici anni (L. 31-7-2017, n. 119); i Livelli essenziali di assistenza novellati con il D.P.C.M. 12-1-2017; il nuovo CCNL 2016-2018 per il comparto Sanità; il trattamento dei dati personali sanitari alla luce del Regolamento UE 2016/679, operativo dal 25 maggio 2018.
In linea con la collaudata sistematica espositiva Simone che si avvale di differenti corpi di stampa, uso sapiente del corsivo e del neretto, questionari di riepilogo a conclusione dei capitoli, il Compendio soddisfa le esigenze di studenti, partecipanti ai concorsi pubblici e operatori del settore.
Una trattazione del Diritto sindacale, aggiornata alle numerose novità intervenute in campo negoziale e legislativo, tra cui segnaliamo: l'accordo interconfederale del 28-6-2011 in materia di contrattazione collettiva e rappresentatività sindacale; la manovra economica correttiva 2011 (D.L. 138/2011 conv. in L. 148/2011 ) che, all'art. 8, disciplina la contrattazione collettiva di prossimità. Inoltre, per agevolare lo studio e l'apprendimento, il testo presenta: numerosi riquadri per gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più consolidati e significativi; tabelle di sintesi e schemi di raffronto per gli istituti più complessi e più difficili da memorizzare; quesiti infratestuali per focalizzare l'attenzione sugli argomenti che potrebbero costituire oggetto di domanda in sede di esame. Ogni capitolo si conclude con un questionario che permette la verifica, passo dopo passo, della preparazione raggiunta. Il testo, mirato alle esigenze dei corsi universitari, costituisce al contempo un valido e collaudato sussidio per la formazione e la pratica sindacale (membri RSU, dirigenti sindacali, associazioni di categoria, enti bilaterali etc), politica, giornalistica e, in genere, giuslavoristica.
Un quadro completo del Diritto Sindacale per conseguire una conoscenza esaustiva della materia. La trattazione è aggiornata a tutte le più significative novità intervenute in ambito negoziale e legislativo, con particolare riguardo alla riforma della contrattazione collettiva e della rappresentanza (accordo interconfederale 10-1-2014, cd. Testo Unico della rappresentanza) e al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (D.Lgs. 4-3-2015, n. 23), con cui di fatto si realizza il superamento del regime protettivo e garantista contenuto nell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. La trattazione si avvale di un linguaggio semplice e chiaro; diversi corpi e caratteri di stampa consentono di graduare la preparazione e facilitare la memorizzazione. Allo scopo di permettere una corretta impostazione delle questioni giuridiche più importanti ed attuali, il testo riporta, in appositi riquadri, gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più autorevoli e consolidati. Ogni capitolo è corredato di un questionario riepilogativo sugli argomenti più ricorrenti in sede di esame. Il testo, mirato alle esigenze dei corsi universitari, costituisce al contempo un sussidio per la formazione e la pratica sindacale (RSA/RSU, dirigenti sindacali, associazioni di categoria, enti bilaterali etc), politica, giornalistica e, in genere, giuslavoristica.
Il Compendio di diritto tributario, come tutti i compendi della collana "Strumenti per lo studio del diritto" espone in sintesi, ma con estrema chiarezza ed esaustività, tutta la materia normalmente oggetto di esami universitari o di prove di concorso e dà ampio spazio agli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Gli aspetti salienti della disciplina sono evidenziati attraverso l'uso di piste di lettura a margine del testo.
Il volume si inserisce nella collana “I COMPENDI D’AUTORE”, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per l’abilitazione alla professione forense o ancora per le prove dei principali concorsi pubblici.
Il volume dedicato al “Diritto Tributario” è suddiviso in una:
• Parte generale, nella quale viene affrontato l’esame dei principi costituzionali posti alla base del sistema tributario nazionale (tra cui i principi di legalità e di capacità contributiva, di cui agli artt. 23 e 53, Cost.), degli istituti del prelievo fiscale (imposte, tasse e contributi), nonché della parte concernente la dichiarazione dei redditi, l’accertamento, la riscossione, il contenzioso e le sanzioni tributarie;
• Parte speciale, contenente le principali imposte, dirette e indirette, statali e locali (IRPEF, IRES, IVA, imposta di registro, IRAP, IMU, ecc.). L’opera tiene conto delle rilevanti novità legislative che hanno interessato la materia nel corso nell’ultimo periodo: - L. 30 dicembre 2020, n. 178, c.d. Legge di bilancio per il 2021 - D.Lgs. 10 giugno 2020, n. 49, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio, del 10 ottobre 2017, sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell’Unione europea», emanato in attuazione dell’art. 8, comma 1, della l. n. 117 del 2019.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici. Al contempo, si è avuto cura nell’evitare sia l’eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, controproducente per chi deve comprendere e memorizzare “in fretta”, sia l’estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso “nemica” di un’agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione.
Ne è derivato un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l’obiettivo finale.
A tal fine, le direttrici lungo cui si è sviluppata la collana sono state chiarezza nella forma e completezza nella sostanza.
Nella forma, l’opera coniuga, infatti, semplicità ed eleganza espositiva, cercando di soddisfare l’aspirazione di quanti ambiscono a memorizzare velocemente, attraverso l’ausilio di espedienti grafici quali l’utilizzo di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto o ancora tramite l’esposizione “per punti” delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche.
Nella sostanza, la chiara comprensione degli istituti è agevolata da una trattazione esaustiva, ma allo stesso tempo sintetica, delle nozioni giuridiche di base e degli aspetti più “sensibili” in prospettiva concorsuale.
I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus” giurisprudenziali).
Infine, non sembra inutile ricordare, a chi si appresta ad affrontare le prove d’esame, che sempre homo faber fortunae suae, perché la fortuna, oltre a dipendere dalle favorevoli “stelle” del destino, risiede anche e soprattutto nel munirsi degli strumenti giusti per procurarsela. Strumenti che siamo certi di aver fornito con questa nuova collana di compendi per aiutare la “fortuna” di molti aspiranti avvocati e di molti concorsisti!
Il volume dedicato al “Diritto Tributario” è suddiviso in una:
Parte generale, nella quale viene affrontato l’esame dei principi costituzionali posti alla base del sistema tributario nazionale (tra cui i principi di legalità e di capacità contributiva, di cui agli artt. 23 e 53, Cost.), degli istituti del prelievo fiscale (imposte, tasse e contributi), nonché della parte concernente la dichiarazione dei redditi, l’accertamento, la riscossione, il contenzioso e le sanzioni tributarie;
Parte speciale, contenente le principali imposte, dirette e indirette, statali e locali (IRPEF, IRES, IVA, imposta di registro, IRAP, IMU, ecc.).
L’opera tiene conto delle rilevanti novità legislative che hanno interessato la materia nel corso nell’ultimo periodo:
- L. 30 dicembre 2020, n. 178, c.d. Legge di bilancio per il 2021
- d.lgs 10 giugno 2020, n. 49, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio, del 10 ottobre 2017, sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell’Unione europea», emanato in attuazione dell’art. 8, comma 1, della l. n. 117 del 2019
Questo "Compendio" non è un sunto di legislazione, giurisprudenza e altri "materiali normativi", ma una spiegazione d'insieme della moderna determinazione dei tributi. Il volume coordina quindi la tradizionale determinazione valutativa della base di commisurazione dei tributi, da parte di pubblici uffici o corpi sociali intermedi, con lo sopravvenuta determinazione ragionieristica da parte delle organizzazioni, soprattutto aziendali. La maggior parte del gettito tributario odierno è riconducibile infatti agli uffici amministrativi delle aziende, che tassano consumatori, lavoratori, professionisti e risparmiatori, oltre che l'azienda stessa, a fronte dei redditi spettanti ai relativi proprietari. Questa esternalizzazione della tassazione rispetto agli uffici tributari lascia però sguarnita la ricchezza non raggiunta dalle aziende, con sperequazioni, sospetti e lacerazioni sociali collegate in realtà alla mancata spiegazione d'insieme della funzione tributaria, cui questo volume cerca di supplire. Questo filo conduttore del compendio è una nuova prospettiva per esaminare e coordinare i tradizionali argomenti del diritto tributario, dalle fonti normative ai poteri amministrativi, al contenzioso, all'interpretazione, alle sanzioni, ai soggetti passivi, ed ai concetti strutturali dei singoli tributi.
Questo compendio non è un sunto di legislazione, giurisprudenza e altri "materiali normativi", ma una spiegazione d'insieme della funzione pubblica di determinazione dei tributi, in massima parte relativa alla base di commisurazione delle imposte (tasse, contributi e tariffe si inseriscono invece in altre funzioni pubbliche). Alla tradizionale determinazione valutativa degli imponibili da parte di pubblici uffici o corpi sociali intermedi, si è affiancata negli ultimi decenni la determinazione ragionieristica da parte delle organizzazioni, soprattutto aziendali. C'è stata quindi una esternalizzazione della funzione tributaria, col gettito in massima parte riconducibile infatti agli uffici amministrativi delle aziende, che tassano consumatori, lavoratori, professionisti e risparmiatori, oltre che l'azienda stessa, a fronte dei redditi spettanti ai relativi proprietari. Questa esternalizzazione della tassazione rispetto agli uffici tributari lascia però sguarnita la ricchezza non raggiunta dalle aziende, con sperequazioni, sospetti e lacerazioni sociali collegate in realtà alla mancata spiegazione d'insieme della funzione tributaria, cui questo volume cerca di supplire. Questo filo conduttore del compendio è una nuova prospettiva per esaminare e coordinare i tradizionali argomenti del diritto tributario, dalle fonti normative ai poteri amministrativi, al contenzioso, all'interpretazione, alle sanzioni, ai soggetti passivi, ed ai concetti strutturali dei singoli tributi.
Il compendio
- è aggiornato alla legge finanziaria del 2020
- offre una spiegazione d'insieme della funzione pubblica di
determinazione dei tributi, in massima parte relativa alla base di
commisurazione delle imposte (tasse, contributi e tariffe si
inseriscono invece in altre funzioni pubbliche)
- spiega con attenzione la nuova esternalizzazione della tassazione
affidata alla determinazione ragionieristica da parte delle
organizzazioni, soprattutto aziendali, col gettito in massima parte
riconducibile infatti agli uffici amministrativi delle aziende, che
tassano consumatori, lavoratori, professionisti e risparmiatori, oltre
che l’azienda stessa, a fronte dei redditi spettanti ai relativi
proprietari
- propone una nuova prospettiva per esaminare e coordinare i
tradizionali argomenti del diritto tributario, dalle fonti normative ai
poteri amministrativi, al contenzioso, all’interpretazione, alle
sanzioni, ai soggetti passivi, ed ai concetti strutturali dei singoli tributi
Al fine di uscire dalla crisi economica il Governo italiano ha varato, nell'ultimo anno, una serie di misure fiscali di forte impatto utilizzando fortemente la leva fiscale, sia per garantire entrate allo Stato sia per sostenere le imprese e i meno abbienti. Ha proceduto, inoltre, ad una serie di semplificazioni procedendo allo snellimento degli adempimenti come dimostra il varo della dichiarazione precompilata. La prima parte del volume, come di consueto, prende in esame i principi giuridici, gli istituti e le norme procedurali. Nella seconda si offre una panoramica dell'intera platea dei tributi diretti, indiretti e locali. Entrambe le parti sono state rivisitate alla luce delle modifiche normative e dei mutati indirizzi della giurisprudenza e della prassi. Sono stati aggiornati, inoltre, i box di approfondimento che offrono sempre nuovi spunti di riflessione su temi di stringente attualità e aggiornati i questionari, posti alla fine dei singoli capitoli, contenenti le domande più ricorrenti in sede di esame e nelle prove di concorso. Tra le norme di più significativo impatto: il D.Lgs. 21-11-2014, n. 175 (decreto semplificazioni fiscali); la L. 23-12-2014, n. 190 (legge di stabilità per il 2015); il Dl. 31-12-2014, n. 192, conv. in L. 11/2015 (decreto milleproroghe); il D.Lgs. 31-3-2015, n. 42 (attuazione della direttiva comunitaria in materia di IVA, per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi).
Solo due mesi fa la situazione economica dell’Italia appariva incerta e complessa e le prospettive di ripresa vedevano comunque il nostro Paese arrancare con una modesta prospettiva di crescita: il FMI ipotizzava che il PIL italiano sarebbe cresciuto nel 2020 solo dello 0,7%, mentre il dato tendenziale mondiale era indicato nel + 3,3%.
La situazione è stata completamente stravolta dalla pandemia “Covid-19” che si è ab-battuta sul mondo come uno tsunami. Il blocco di quasi tutte le attività (escluse quelle essenziali) e le misure messe in piedi per evitare i contagi hanno messo in ginocchio il sistema produttivo di tutti gli Stati e l’Italia, nazione tra le più colpite, ne ha risentito particolarmente.
Crea molta ansia leggere le previsioni aggiornate del FMI che definisce l’economia ormai al collasso: si stima, che nel 2020 il PIL mondiale decrescerà del 3,3% mentre per il nostro Paese si prevede un preoccupante -9,1%. Se si fermerà entro l’anno il contagio, la ripresa dell’Italia del 2021 non dovrebbe andare oltre un ipotetico +5,8%.
In questo contesto emergenziale il Governo Conte 2 (composto da 5Stelle, PD e IV), a partire dal secondo semestre 2019 ha dovuto operare scelte politiche assai complesse, seguendo logiche e obiettivi strategici dettati dalla situazione contingente:
— fino a febbraio 2020 l’obiettivo principale era assicurare una forte spinta alla ripresa economica, dedicando attenzione alle famiglie, ai meno abbienti e alle piccole e medie imprese. Di qui il varo di un importante decreto fiscale di fine anno e della legge di Bilancio per il 2020, che hanno neutralizzato gli aumenti dell’IVA e delle accise ed hanno introdotto norme di semplificazione e razionalizzazione del sistema fiscale. Ed ancora è stato varato, proprio a febbraio, il decreto legge che ha attuato un primo taglio del cuneo fiscale;
— a partire da marzo, lo stravolgimento causato dalla pandemia e dal blocco di quasi tutte le attività ha indotto il Governo ad adottare una serie continua di decreti legge e decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, finalizzati a dare sostegno e aiuto economico alle famiglie e a tutte le categorie professionali e imprenditoriali costrette a chiudere le proprie attività. Si tratta, per la gran parte, di disposizioni di carattere emergenziale e temporaneo: in primo luogo sono stati prorogati più volte i termini per adempimenti e versamenti, in secondo luogo sono state individuate forme di intervento di sostegno. Ovviamente manca ancora tanto da fare e si cercano risorse e aiuti all’interno dell’Unione Europea, ancora una volta poco attenta e divisa sulle forme di sostegno da adottare.
In breve tempo il panorama fiscale italiano è stato ancora una volta ridisegnato, rendendo di fatto obsolete tutte le pubblicazioni in materia.
Dunque, opportuna se non necessaria la pubblicazione di questa XXVIII edizione del Compendio di diritto tributario, che offre un quadro sintetico ma esaustivo ed aggiornato del sistema fiscale italiano, analizzando in modo organico le diverse tipologie di tributi (statali, regionali e locali).
Il Volume è aggiornato a tutte le disposizioni introdotte in materia che hanno un carattere permanente ed “a regime”; tuttavia, ci è sembrato doveroso dar conto anche degli interventi normativi di carattere temporaneo legati alla pandemia: è stato, perciò realizzato un ampio paragrafo (nel capitolo quinto) in cui si illustrano sinteticamente tutte le disposizioni fiscali temporanee contenute nei decreti legge emanati in questa prima parte dell’anno.
L’opera è articolata in due parti: la Parte introduttiva, dedicata all’esame dei principi giuridici, degli istituti e delle norme procedurali, che si sofferma con particolare attenzione sui principi sanciti dalla Carta costituzionale in campo tributario e sulle elaborazioni dottrinarie. Accurata, inoltre, è la disamina delle molteplici modifiche che hanno interessato sia l’organizzazione dell’amministrazione finanziaria sia la rimodulazione del sistema fiscale.
La seconda Parte, invece, fornisce un esame puntuale e aggiornato dei singoli tributi, secondo la tradizionale classificazione in diretti, indiretti, minori e locali.
Tra le disposizioni più significative analizzate in questa edizione, segnaliamo:
— il D.L. 30-4-2019, n. 34, conv. in L. 58/2019 (Decreto crescita);
— il D.L. 26-10-2019, n. 124, conv. in L. 157/2019 (Decreto collegato fiscale);
— la L. 27-12-2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020);
— il D.L. 5-2-2020, n. 3, conv. in L. 21/2020 (Decreto taglio cuneo fiscale).
Mentre per quanto riguarda la normativa emergenziale, ricordiamo:
— il D.L. 23-2-2020, n. 9;
— il D.L. 8-3-2020, n. 11;
— il D.L. 17-3-2020, n. 18;
— il D.L. 8-4-2020, n. 23.
Questo Compendio si fa apprezzare per l’organicità della struttura, il linguaggio semplice e discorsivo ma al tempo stesso tecnicamente corretto, l’accuratezza ed esaustività della trattazione, l’aggiornamento puntuale. Costituisce, perciò, un prezioso strumento di studio e consultazione per studenti universitari e partecipanti a pubblici concorsi e un indispensabile supporto di lavoro per professionisti e addetti ai lavori.
Il nuovo Compendio di Diritto Tributario, giunto alla XXXI edizione, si presenta profondamente rinnovata nella struttura, nella grafica e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Il linguaggio è stato reso più semplice e gli istituti fondamentali sono esaminati a partire dalla loro definizione, per individuare subito il primo dato necessario per proseguire lo studio. La sistematica espositiva della manualistica Simone agevola lo studio della materia mediante l'uso del neretto, del corsivo, di diversi corpi di stampa e di appositi box con fondino, per evidenziare gli orientamenti più rilevanti di dottrina e giurisprudenza. In chiusura di ogni capitolo del Compendio di Diritto Tributario 2023 sono riportate le domande di esame o di concorso più ricorrenti, in modo da verificare il livello di preparazione raggiunto. Come sempre, nei Compendi Simone uno sguardo attento è riservato alle tematiche di stretta attualità e alle più recenti novità legislative, fra cui si segnalano quelle introdotte dalla legge di bilancio 2023 (L. 197/2022), dal decreto aiuti-quater (D.L. 176/2022, conv. in L. 6/2023), dal decreto mille proroghe (D.L. 198/2022, conv. in L. 14/2023) e dal decreto blocca cessioni (D.L. 11/2023, conv. in L. 38/2023). In Appendice è stato dedicato ampio spazio al disegno di legge delega di riforma del sistema fiscale italiano presentato al Parlamento dal Governo Meloni. Perle sue caratteristiche, questa nuova edizione del Compendio di Diritto Tributario rappresenta uno strumento di studio e di consultazione indispensabile per chi intende sostenere l'esame di avvocato, per commercialista ed esperto contabile o consulente del lavoro, nonché per preparare un concorso pubblico o un esame universitario.
La collana si rivolge ai candidati ai concorsi pubblici, agli studenti universitari e a tutti coloro i quali siano chiamati a sostenere prove d'esame per l'abilitazione professionale, con particolare riguardo per l'esame orale di avvocato. Fra i punti di forza di ogni volume, segnaliamo: l'accurata suddivisione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi; la sapiente utilizzazione delle piste laterali di lettura, che permettono di individuare immediatamente i concetti fondamentali della materia trattata; la selezione di domande per l'autovalutazione immediata del proprio livello di apprendimento; l'alto livello di aggiornamento normativo e giurisprudenziale; la presenza dell'indice analitico alfabetico, che rende agevole la ricerca degli argomenti e degli istituti. L'opera è aggiornata con tutte le ultime novità normative e giurisprudenziali.