
Il Compendio di diritto internzionale privato, di S. Quadri - U. Aleotti, si inserisce nella collana “I Compendi d’Autore”, destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l’università, per Avvocato, per il concorso di Magistrato e per i concorsi pubblici.
Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi Focus.
Il Compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l’esposizione “per punti” delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l’uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.
Nella stessa Collana: Diritto civile, Diritto amministrativo, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale e tanti altri.
Il Compendio di Diritto Internazionale tratta, ricalcando la struttura della manualistica accademica più diffusa, i principali argomenti di diritto internazionale alla luce dei recenti sviluppi involutivi, su tutti l’assassinio del generale Soleimani, che stanno compromettendo la tendenza universalistica della Comunità internazionale.
Pur analizzando le tematiche classiche, il volume non trascura gli attuali aspetti della società internazionale che, se non ritornerà al rispetto delle sue regole fondamentali, sarà trascinata inevitabilmente nel temuto disordine internazionale, ben lontano dal progetto di pace universale di Kant e dalla utopistica costituzionalizzazione del diritto internazionale teorizzata da Häbermas.
Il lavoro, completato da opportuni richiami dottrinali e giurisprudenziali, oltre che da una selezione delle più frequenti domande d’esame posta alla fine di ogni capitolo, costituisce un valido supporto per superare agevolmente esami universitari e concorsi pubblici.
Il diritto islamico è la fonte materiale del vigente diritto positivo dei Paesi musulmani, ma non si identifica propriamente con nessuno di essi. In ciascun ordinamento, infatti, ai principi giuridico-religiosi del Corano e della Shariah si affiancano consuetudini, normative positive, usi locali etc. che disciplinano nel dettaglio la convivenza del corpo sociale. Nei Paesi musulmani i principi religiosi, pur essendo considerati immutabili nel loro "nocciolo duro" perché derivati direttamente da Dio, necessitano, dopo circa quattordici secoli dalla Rivelazione coranica, di una chiave di lettura in grado di conciliarsi con le mutate esigenze della società civile. In tali ordinamenti, soprattutto negli ultimi due secoli, si sono verificati alcuni importanti mutamenti: l'occidentalizzazione del diritto, che ha prodotto lo sviluppo di branche completamente nuove (come il diritto costituzionale) e ne ha modificate altre (diritto penale, commerciale, bancario etc.); le codificazioni, per dare ordine alle norme vigenti in materia di statuto personale (matrimonio, famiglia, successioni etc.); la decadenza degli ordini giudiziali tradizionali (qaddi, mazalim, muhtasib) a fronte dell'istituzione di Tribunali organizzati sul modello occidentale, chiamati ad applicare il diritto ispirandosi ai principi della tradizione islamica. Questa evoluzione, maturata in tempi e luoghi diversi, non è stata uniforme, né pacifica, e attualmente è in pieno fermento.
Il volume si inserisce nella collana “I COMPENDI D’AUTORE”, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’abilitazione alla professione
forense e delle prove dei principali concorsi pubblici.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più
moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici.
Particolare attenzione è stata prestata, nella trattazione, alle più recenti pronunce giurisprudenziali sulle problematiche più controverse si pensi:
- all’influenza della recidiva sulla procedibilità a querela (Cass., Sez. Un., 29 gennaio 2021, n. 3585),
- all’applicabilità dell’art. 384 c.p., comma 1 ai conviventi more uxorio (Cass., Sez. Un., ud. 26 novembre 2020),
- alla legittimità costituzionale della sospensione della prescrizione in conseguenza della emergenza epidemiologica da COVID-19 (Corte Cost., 23 dicembre 2020, n. 278),
- alla rilevanza penale della falsificazione di copia di atto pubblico (Cass., Sez. Un., 7 agosto 2019, n. 35814),
- all’individuazione del fatto tipico oggetto del delitto di illecita concorrenza ex art. 513-bis c.p. (Cass., Sez. Un., 28 aprile 2020, n. 13178),
- al regime intertemporale dell’abuso d’ufficio ex art. 323 c.p. a seguito del c.d. decreto semplificazioni (Cass., Sez. Fer., 17 novembre 2020, n. 32174) e del peculato dell’albergatore a seguito del c.d. decreto rilancio (Cass., Sez. VI, 28 settembre 2020, n. 30227),
- all’accertamento del nesso di causalità in caso di esposizione a sostanze tossiche (Cass., Sez. IV, 15 aprile 2020, n. 12151),
- all’ambito di rilevanza penale della coltivazione di piante idonee a produrre sostanze stupefacenti (Cass., Sez. Un., 16 aprile 2020, n. 12348),
- all’interpretazione della legittima difesa domiciliare a seguito della l. 26 aprile 2019, n. 36 (Cass., Sez. I, 21 luglio 2020, n. 21794),
- alla liceità della commercializzazione di prodotti a base di c.d. cannabis light (Cass. pen, Sez. Un., 10 luglio 2019, n. 30475);
- al discrimen tra omissione di soccorso aggravata dalla morte ex art. 593, comma 3 c.p. e omicidio in forma omissiva ex art. 40, cpv e 589 c.p. (Cass., Sez. I, 6 marzo 2020, n. 9049),
- alla natura della c.d. aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa ex art. 416-bis.1 c.p. e al regime di imputabilità delle aggravanti ai concorrenti ex art. 118 c.p. (Cass., Sez. Un, 3 marzo 2020, n. 8545),
- all’ambito applicativo dell’attenuante del lucro di speciale tenuità ex art. 62, n. 4 c.p. (Cass., Sez. Un., 2 settembre 2020, n. 24990), alla rilevanza penale dell’abuso di autorità privata nel delitto di violenza sessuale (Cass., Sez. un., 16 luglio 2020, n. 27326),
- al bilanciamento tra recidiva e vizio parziale di mente (Corte cost. 7 aprile 2020, n. 73),
- all’ambito di applicazione dell’art. 131-bis c.p. (Corte Cost., 21 luglio 2020, n. 156),
- alla legittimità costituzionale dell’irrogazione di una pena accessoria “fissa” come l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ex art. 317-bis c.p. (Cass., Sez. VI, 30 dicembre 2020, n. 37796),
- alla ragionevolezza dell’identità di trattamento sanzionatorio dei delitti di rapina propria e impropria (Corte cost. sent. 190 del 2020);
- alla applicabilità della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale in caso di sottrazione e mantenimento di minori all’estero (Corte Cost., 29 maggio 2020, n. 102),
- alla possibilità di applicare la confisca facoltativa in grado di proscioglimento per prescrizione (Cass., Sez. V, 12 febbraio 2020, n. 7881),
- al limite temporale di applicazione della confisca in casi particolari ex art. 240-bis c.p. (Cass., Sez. I, 9 novembre 2020, n. 31209).
Nella sempre più accentuata “ottica europeista” del nostro ordinamento, inoltre, non si è mancato di segnalare i rilevanti effetti sul sistema penale dei principi di diritto comunitario e della CEDU, come rispettivamente interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Basti pensare alle ripercussioni prodotte nell’ordinamento nazionale dalle pronunce della Corte di Strasburgo in materia di concorso esterno in associazione mafiosa (Cass., Sez. Un., 3 marzo 2020, n. 8544), confisca urbanistica (Cass., Sez. Un., 30 aprile 2020, n. 13539), misure alternative alla detenzione (Corte Cost., 26 febbraio 2020, n. 32), compatibilità tra pena detentiva e diffamazione a mezzo stampa (Corte Cost., 26 giugno 2020, n. 132), legittimità del c.d. “ergastolo ostativo” (Cass., Sez. I, 18 giugno 2020, n. 18518)
Il volume è, infine, aggiornato agli ultimi interventi normativi di rilievo in materia penale, tra i quali ci si limita a segnalare:
- d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (“Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”), convertito, con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. decreto semplificazioni);
- d.l. 19 maggio 2020, n. 34 (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”), convertito, con
modificazioni, dalla l. 17 luglio 2020, n. 77 (c.d. decreto rilancio).
- d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (“Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”),
convertito, con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (c.d. decreto cura Italia).
La nuova produzione della collana Compendi Simone del 2023, di cui fa parte il Compendio di Diritto Penale parte Generale e Speciale, è attraversata da una fase di profondo cambiamento nella grafica, nella struttura e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Più di 50 anni fa le Edizioni Simone inventavano i compendi di diritto per l'università. Oggi il metodo tradizionale Simone, teso a unire un'esposizione chiara al rigore scientifico, è stato rivisto alla luce delle rinnovate esigenze dei diversi lettori interessati a questa tipologia di prodotto. Il linguaggio utilizzato è stato così reso più semplice e immediato e gli istituti fondamentali della disciplina sono stati esaminati a partire dalla loro definizione, al fine di individuare subito il primo dato indispensabile per favorire uno studio sistematico. Anche l'aggiornamento legislativo e giurisprudenziale, che caratterizza da sempre i Compendi, è stato rivisto nell'ottica di fornire un immediato risalto. Gli stessi orientamenti della dottrina sono stati rielaborati alla luce della manualistica più diffusa. Nell'esposizione degli argomenti, in alcuni casi, sono stati utilizzati tre elementi didattici, messi in evidenza con diversi corpi di stampa e con apposite icone. In tal modo sono evidenziati gli approfondimenti, per chi intende esaminare e comprendere maggiormente un tema, gli esempi, che consentono di chiarire un concetto, e le differenze, per definire i tratti caratteristici di un istituto in rapporto con altri simili. In chiusura di ogni capitolo del Compendio, infine, sono riportate le schede di sintesi e le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso, in modo da permettere al lettore di verificare immediatamente il livello di preparazione raggiunto. Per tali caratteristiche, il Compendio di Diritto Penale parte Generale e Speciale 2023 si conferma ancora una volta lo strumento di studio indispensabile per chi intende sostenere l'esame di avvocato, un concorso pubblico o preparare un esame universitario.
Questa nuova edizione del «Compendio» di Diritto Penale (parte generale e speciale), pur mantenendo inalterato l’approccio alla disamina degli istituti, evitando inutili approfondimenti (tipici di una trattazione manualistica di più ampio respiro), fornisce, accanto alle nozioni di diritto penale sostanziale, taluni fondamentali e mirati spunti giurisprudenziali e dottrinari, per dare la possibilità, a quanti necessitano di un testo agile e sintetico, di soffermarsi prevalentemente sugli argomenti di maggior interesse anche alla luce dei più attuali contrasti interpretativi.
Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano la riforma della legittima difesa domiciliare, dovuta alla L. 26 aprile 2019, n. 36, ed i correttivi strutturali e sanzionatori al sistema dei reati contro la pubblica amministrazione, cui si connettono quelli alla prescrizione del reato, introdotti dalla L. 9 gennaio 2019, n. 3, nota come «legge spazzacorrotti».
Il manuale si caratterizza, altresì, per una serie di prospetti esplicativi, denominati «Spiegare le norme», con i quali si è inteso fornire all’utente uno strumento per andare al di là del semplice significato letterale dei termini usati dal legislatore e fornire l’accezione interpretativa più aderente al contesto applicativo della norma.
Il volume, inoltre, è corredato da questionari contenenti le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso per permettere di testare il livello di preparazione raggiunto. Un dettagliato indice analitico-alfabetico agevola la ricerca degli istituti.
Il testo Diritto Penale, parte Generale e Speciale è un compendio, giunto alla venticinquesima edizione, diretto a fornire, accanto ad un esame degli istituti di diritto penale generale (cui si aggiunge una mirata selezione di fattispecie di reato di fonte codicistica) taluni fondamentali spunti giurisprudenziali e dottrinari, per dare la possibilità, a quanti necessitano di un testo agile, sintetico e aggiornato, di soffermarsi prevalentemente sugli argomenti di maggior interesse.
Proprio per la sua struttura organizzativa ed il puntuale aggiornamento il libro Compendio di Diritto Penale rappresenta un utile strumento di studio sia per studenti universitari e sia per coloro che devono affrontare prove concorsuali e/o abilitazioni.
Fra le novità legislative di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano i correttivi codicistici a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, operati dal c.d. Decreto sicurezza-ter (D.L. 21-10-2020, n. 130, conv. in L. 18-12-2020, n. 173), il «giro di vite» alle tutele penali degli esercenti le professioni sanitarie, effettuato dalla L.14-8-2020, n. 113, la riforma della struttura oggettiva del delitto di abuso d’ufficio, effettuata dal c.d. «Decreto semplificazione» (D.L. 16-7-2020, n. 76, conv. in L. 11-9-2020, n. 120) e le modifiche funzionali alla lotta contro la frode lesiva degli interessi finanziari dell’Unione Europea, dovute al D.Lgs. 14-7-2020, n. 75.
Questo compendio di Diritto Penale, parte Generale e Speciale si caratterizza, altresì, per una serie di prospetti esplicativi, denominati «Spiegare le norme», con i quali si è inteso fornire all’utente uno strumento per andare al di là del semplice significato letterale dei termini usati dal legislatore e fornire l’accezione interpretativa più aderente al contesto applicativo della norma.
Il Compendio di Diritto Penale, inoltre, è corredato da utili questionari contenenti le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso per permettere di testare il livello di preparazione raggiunto. Un dettagliato indice analitico-alfabetico agevola la ricerca degli istituti.
Il testo, appositamente pensato per la preparazione degli esami universitari e delle prove orali dei principali concorsi (Magistratura, Avvocatura, Avvocatura di Stato, Forze dell'Ordine ecc.), offre al lettore una sintetica e completa trattazione della parte generale del diritto penale e dei principali reati di parte speciale, esponendo e spiegando l'affascinante materia con un linguaggio semplice e un taglio moderno. Per agevolare la lettura e la memorizzazione, le parole chiave sono evidenziate col carattere grassetto, scelta che si rileva utile anche ai fini di un rapido ripasso delle nozioni basilari nell'immediatezza delle prove concorsuali. L'opera è aggiornatissima ai più recenti interventi legislativi, tra i quali meritano di essere segnalati il decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri l'8 febbraio 2018, di attuazione del principio di delega della riserva di codice nella materia penale; la legge 11 gennaio 2018, n. 3, che ha inserito il numero 11-sexies nell'art. 61 c.p., riscritto l'art. 348 c.p. e introdotto nuove ipotesi di lesioni personali colpose e omicidio colposo commessi nell'esercizio abusivo di una professione per la quale sia richiesta una speciale abilitazione dello Stato o di un'arte sanitaria; la legge 11 gennaio 2018, n. 4, che ha modificato l'art. 577 c.p.
Il testo
- è diretto alla preparazione degli esami universitari e delle prove orali dei principali concorsi (Magistratura, Avvocatura, Avvocatura di Stato, Polizia, ecc.)
- offre una sintetica e completa trattazione della procedura penale, con un linguaggio semplice ed un taglio moderno,
- da spazio alle più rilevanti questioni oggetto di trattazione da parte della giurisprudenza e della dottrina
- presenta un utilissimo indice analitico
L'opera è aggiornata:
- alle pronunce della Corte di Cassazione e della Corte costituzionale del 2020
Il "Compendio di diritto penale. Parte generale e speciale" di Roberto Garofoli si inserisce nella collana "I compendi d'autore", destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l'università, per avvocato, per il concorso di magistrato e per i concorsi pubblici. Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi focus. Il compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l'esposizione "per punti" delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l'uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.
Il "Compendio" di Diritto Penale, giunto alla XX edizione senza indulgere in eccessivi approfondimenti (tipici di una trattazione manualistica di più ampio respiro), fornisce, accanto alle nozioni di diritto penale sostanziale, taluni fondamentali e mirati approfondimenti, per dare la possibilità, a quanti necessitano di un testo agile e sintetico, di soffermarsi prevalentemente sugli argomenti di maggior interesse anche alla luce delle più attuali dispute dottrinali e giurisprudenziali. Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano l'introduzione dell'inedito sistema delle sanzioni punitive di natura civile, in relazione ad individuate figure di reato espunte dal sistema penale, operata dal D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, l'ampia depenalizzazione di reati di fonte codicistica e legislativa, dovuta al D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, il "giro di vite" sanzionatorio concernente i delitti contro la pubblica amministrazione per effetto della L. 27 maggio 2015, n. 69 e la sostanziale riforma dei reati ambientali, ad opera della L. 22 maggio 2015, n. 68. Il manuale si caratterizza, altresì, per una serie di prospetti esplicativi, denominati "Spiegare le norme", con i quali si è inteso fornire all'utente uno strumento per andare al di là del semplice significato letterale dei termini usati dal legislatore e fornire l'accezione interpretativa più aderente al contesto applicativo della norma.

