
Sono passati oltre ventitré anni da quando, giovane magistrato, mi proposi di porre a nuovo frutto, con la prima edizione di questo fortunato compendio, gli studi per la preparazione della mia tesi di laurea in Diritto internazionale privato.
Da allora tutto può dirsi cambiato ma il continuo progresso tecnologico, frenetico specie nel campo delle comunicazioni e dei rapporti personali, ha reso la disciplina, inizialmente piuttosto negletta, sempre più centrale ed attuale.
D’altra parte, come ho avuto già modo di sottolineare, l’importanza crescente che la materia ha assunto in questi anni, altro non è che la necessaria trasposizione, sul piano giuridico, di quei complessi fenomeni metagiuridici che vanno sotto il nome di globalizzazione e che, in uno con il progresso tecnologico e con la costruzione della rete di INTERNET, hanno reso cosa comune e quotidiana la nascita di relazioni economiche, sociali e personali tra soggetti di paesi diversi, anche lontanissimi.
Nel campo del diritto ciò si è tradotto nel riconoscimento dell’inadeguatezza del modello normativo statale monopolistico e nel superamento dello stretto legame tra diritto e territorio con la costante e faticosa ricerca di nuove regole, possibilmente certe ed uniformi.
Come sempre, nel solco della tradizione della casa editrice, l’opera si ispira a collaudati canoni di sintesi e chiarezza espositiva senza trascurare il continuo aggiornamento normativo e giurisprudenziale, oltremodo necessario in ambito europeo per la costante espansione delle norme comunitarie in materia internazionalprivatistica.
Il volume si completa con un’ampia sezione on line che riporta utili schemi riassuntivi di diritto internazionale privato, giurisprudenza, normativa ed eventuali aggiornamenti che si dovessero rendere necessari dopo la pubblicazione del volume.
Le estensioni on line sono raggiungibili tramite il Qr Code posto nella quarta di copertina o al link www.simone.it/d/45_1.
A tutti i lettori, qualunque sia il motivo per il quale si accostano a queste pagine, i miei migliori auguri di raggiungerli con piena soddisfazione
Il volume si inserisce nella collana “I Compendi d’Autore”, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per l’abilitazione alla professione forense o ancora per le prove dei principali concorsi pubblici. L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici. Al contempo, si è avuto cura nell’evitare sia l’eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, controproducente per chi deve comprendere e memorizzare “in fretta”, sia l’estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso “nemica” di un’agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione. Ne è derivato un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l’obiettivo finale. A tal fine, le direttrici lungo cui si è sviluppata la collana sono state chiarezza nella forma e completezza nella sostanza. Nella forma, l’opera coniuga, infatti, semplicità ed eleganza espositiva, cercando di soddisfare l’aspirazione di quanti ambiscono a memorizzare velocemente, attraverso l’ausilio di espedienti grafici quali l’utilizzo di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto o ancora tramite l’esposizione “per punti” delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche. Nella sostanza, la chiara comprensione degli istituti è agevolata da una trattazione esaustiva, ma allo stesso tempo sintetica, delle nozioni giuridiche di base e degli aspetti più “sensibili” in prospettiva concorsuale. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus” giurisprudenziali). Infine, non sembra inutile ricordare, a chi si appresta ad affrontare le prove d’esame, che sempre homo faber fortunae suae, perché la fortuna, oltre a dipendere dalle favorevoli “stelle” del destino, risiede anche e soprattutto nel munirsi degli strumenti giusti per procurarsela. Strumenti che siamo certi di aver fornito – con questa nuova collana di compendi – per aiutare la “fortuna” di molti aspiranti avvocati e di molti concorsisti!
Il "Compendio di diritto internazionale privato e processuale" di Antonio Pasquariello si inserisce nella collana "I compendi d'autore", destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l'università, per avvocato, per il concorso di magistrato e per i concorsi pubblici. Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi focus. Il compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l'esposizione "per punti" delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l'uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.
Il diritto internazionale privato e processuale, a seguito della sempre più diffusa globalizzazione dei rapporti economici e sociali, è divenuto strumento operativo quotidiano di giudici e avvocati coinvolti nelle vicende di matrimoni misti, dei contratti conclusi a mezzo Internet, nelle controversie tra lavoratori e aziende straniere. Con questa edizione, in aderenza alle consuete caratteristiche di precisione e sintesi proprie del volume, si è inteso dare conto delle novità giurisprudenziali e si è proseguito nella ricognizione delle norme dell'Unione europea che. ormai da tempo, hanno finito per sostituire le norme di conflitto statuite dalla legge italiana di sistema ovvero la legge 218 del 1995. Ci si riferisce al Reg. UE 650 del 2012 in materia di successioni e, soprattutto, al Reg. UE 1215 del 2012 (cd. Bruxelles 1 bis) sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale che si applicano rispettivamente dal 17 agosto 2015 e dal 10 gennaio 2015. In appendice oltre alla L. 218/1995, aggiornata al D.Lgs. 154/2013 in materia di filiazione, le fonti di d.i.p. più rilevanti. Particolarmente ricco il QR code in cui sono riportati anche gli ultimi orientamenti giurisprudenziali. Il testo, quindi, per le sue caratteristiche rappresenta un valido strumento per tutti coloro che, per ragioni di studio o per esigenze professionali, devono affrontare una materia che oggi nessun operatore può permettersi di trascurare.
In questa edizione si è proceduto ad un rinnovamento radicale dei volumi al fine di soddisfare al meglio le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per preparare la prova e incontra difficoltà per l'elevato numero di nozioni (anche di materie diverse tra loro) da memorizzare. I "Compendi d'Autore" sono gli strumenti giusti per superare queste due difficoltà grazie a: chiarezza e semplicità nell'esposizione delle nozioni e dei principi fondamentali; sinteticità ma al tempo stesso completezza nei contenuti.
Il Compendio di diritto internzionale privato, di S. Quadri - U. Aleotti, si inserisce nella collana “I Compendi d’Autore”, destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l’università, per Avvocato, per il concorso di Magistrato e per i concorsi pubblici.
Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi Focus.
Il Compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l’esposizione “per punti” delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l’uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.
Nella stessa Collana: Diritto civile, Diritto amministrativo, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale e tanti altri.
Il Compendio di Diritto Internazionale tratta, ricalcando la struttura della manualistica accademica più diffusa, i principali argomenti di diritto internazionale alla luce dei recenti sviluppi involutivi, su tutti l’assassinio del generale Soleimani, che stanno compromettendo la tendenza universalistica della Comunità internazionale.
Pur analizzando le tematiche classiche, il volume non trascura gli attuali aspetti della società internazionale che, se non ritornerà al rispetto delle sue regole fondamentali, sarà trascinata inevitabilmente nel temuto disordine internazionale, ben lontano dal progetto di pace universale di Kant e dalla utopistica costituzionalizzazione del diritto internazionale teorizzata da Häbermas.
Il lavoro, completato da opportuni richiami dottrinali e giurisprudenziali, oltre che da una selezione delle più frequenti domande d’esame posta alla fine di ogni capitolo, costituisce un valido supporto per superare agevolmente esami universitari e concorsi pubblici.
Il diritto islamico è la fonte materiale del vigente diritto positivo dei Paesi musulmani, ma non si identifica propriamente con nessuno di essi. In ciascun ordinamento, infatti, ai principi giuridico-religiosi del Corano e della Shariah si affiancano consuetudini, normative positive, usi locali etc. che disciplinano nel dettaglio la convivenza del corpo sociale. Nei Paesi musulmani i principi religiosi, pur essendo considerati immutabili nel loro "nocciolo duro" perché derivati direttamente da Dio, necessitano, dopo circa quattordici secoli dalla Rivelazione coranica, di una chiave di lettura in grado di conciliarsi con le mutate esigenze della società civile. In tali ordinamenti, soprattutto negli ultimi due secoli, si sono verificati alcuni importanti mutamenti: l'occidentalizzazione del diritto, che ha prodotto lo sviluppo di branche completamente nuove (come il diritto costituzionale) e ne ha modificate altre (diritto penale, commerciale, bancario etc.); le codificazioni, per dare ordine alle norme vigenti in materia di statuto personale (matrimonio, famiglia, successioni etc.); la decadenza degli ordini giudiziali tradizionali (qaddi, mazalim, muhtasib) a fronte dell'istituzione di Tribunali organizzati sul modello occidentale, chiamati ad applicare il diritto ispirandosi ai principi della tradizione islamica. Questa evoluzione, maturata in tempi e luoghi diversi, non è stata uniforme, né pacifica, e attualmente è in pieno fermento.
Il volume si inserisce nella collana “I COMPENDI D’AUTORE”, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’abilitazione alla professione
forense e delle prove dei principali concorsi pubblici.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più
moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici.
Particolare attenzione è stata prestata, nella trattazione, alle più recenti pronunce giurisprudenziali sulle problematiche più controverse si pensi:
- all’influenza della recidiva sulla procedibilità a querela (Cass., Sez. Un., 29 gennaio 2021, n. 3585),
- all’applicabilità dell’art. 384 c.p., comma 1 ai conviventi more uxorio (Cass., Sez. Un., ud. 26 novembre 2020),
- alla legittimità costituzionale della sospensione della prescrizione in conseguenza della emergenza epidemiologica da COVID-19 (Corte Cost., 23 dicembre 2020, n. 278),
- alla rilevanza penale della falsificazione di copia di atto pubblico (Cass., Sez. Un., 7 agosto 2019, n. 35814),
- all’individuazione del fatto tipico oggetto del delitto di illecita concorrenza ex art. 513-bis c.p. (Cass., Sez. Un., 28 aprile 2020, n. 13178),
- al regime intertemporale dell’abuso d’ufficio ex art. 323 c.p. a seguito del c.d. decreto semplificazioni (Cass., Sez. Fer., 17 novembre 2020, n. 32174) e del peculato dell’albergatore a seguito del c.d. decreto rilancio (Cass., Sez. VI, 28 settembre 2020, n. 30227),
- all’accertamento del nesso di causalità in caso di esposizione a sostanze tossiche (Cass., Sez. IV, 15 aprile 2020, n. 12151),
- all’ambito di rilevanza penale della coltivazione di piante idonee a produrre sostanze stupefacenti (Cass., Sez. Un., 16 aprile 2020, n. 12348),
- all’interpretazione della legittima difesa domiciliare a seguito della l. 26 aprile 2019, n. 36 (Cass., Sez. I, 21 luglio 2020, n. 21794),
- alla liceità della commercializzazione di prodotti a base di c.d. cannabis light (Cass. pen, Sez. Un., 10 luglio 2019, n. 30475);
- al discrimen tra omissione di soccorso aggravata dalla morte ex art. 593, comma 3 c.p. e omicidio in forma omissiva ex art. 40, cpv e 589 c.p. (Cass., Sez. I, 6 marzo 2020, n. 9049),
- alla natura della c.d. aggravante agevolatrice dell’attività mafiosa ex art. 416-bis.1 c.p. e al regime di imputabilità delle aggravanti ai concorrenti ex art. 118 c.p. (Cass., Sez. Un, 3 marzo 2020, n. 8545),
- all’ambito applicativo dell’attenuante del lucro di speciale tenuità ex art. 62, n. 4 c.p. (Cass., Sez. Un., 2 settembre 2020, n. 24990), alla rilevanza penale dell’abuso di autorità privata nel delitto di violenza sessuale (Cass., Sez. un., 16 luglio 2020, n. 27326),
- al bilanciamento tra recidiva e vizio parziale di mente (Corte cost. 7 aprile 2020, n. 73),
- all’ambito di applicazione dell’art. 131-bis c.p. (Corte Cost., 21 luglio 2020, n. 156),
- alla legittimità costituzionale dell’irrogazione di una pena accessoria “fissa” come l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ex art. 317-bis c.p. (Cass., Sez. VI, 30 dicembre 2020, n. 37796),
- alla ragionevolezza dell’identità di trattamento sanzionatorio dei delitti di rapina propria e impropria (Corte cost. sent. 190 del 2020);
- alla applicabilità della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale in caso di sottrazione e mantenimento di minori all’estero (Corte Cost., 29 maggio 2020, n. 102),
- alla possibilità di applicare la confisca facoltativa in grado di proscioglimento per prescrizione (Cass., Sez. V, 12 febbraio 2020, n. 7881),
- al limite temporale di applicazione della confisca in casi particolari ex art. 240-bis c.p. (Cass., Sez. I, 9 novembre 2020, n. 31209).
Nella sempre più accentuata “ottica europeista” del nostro ordinamento, inoltre, non si è mancato di segnalare i rilevanti effetti sul sistema penale dei principi di diritto comunitario e della CEDU, come rispettivamente interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Basti pensare alle ripercussioni prodotte nell’ordinamento nazionale dalle pronunce della Corte di Strasburgo in materia di concorso esterno in associazione mafiosa (Cass., Sez. Un., 3 marzo 2020, n. 8544), confisca urbanistica (Cass., Sez. Un., 30 aprile 2020, n. 13539), misure alternative alla detenzione (Corte Cost., 26 febbraio 2020, n. 32), compatibilità tra pena detentiva e diffamazione a mezzo stampa (Corte Cost., 26 giugno 2020, n. 132), legittimità del c.d. “ergastolo ostativo” (Cass., Sez. I, 18 giugno 2020, n. 18518)
Il volume è, infine, aggiornato agli ultimi interventi normativi di rilievo in materia penale, tra i quali ci si limita a segnalare:
- d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (“Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”), convertito, con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. decreto semplificazioni);
- d.l. 19 maggio 2020, n. 34 (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”), convertito, con
modificazioni, dalla l. 17 luglio 2020, n. 77 (c.d. decreto rilancio).
- d.l. 17 marzo 2020, n. 18 (“Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”),
convertito, con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (c.d. decreto cura Italia).
La nuova produzione della collana Compendi Simone del 2023, di cui fa parte il Compendio di Diritto Penale parte Generale e Speciale, è attraversata da una fase di profondo cambiamento nella grafica, nella struttura e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Più di 50 anni fa le Edizioni Simone inventavano i compendi di diritto per l'università. Oggi il metodo tradizionale Simone, teso a unire un'esposizione chiara al rigore scientifico, è stato rivisto alla luce delle rinnovate esigenze dei diversi lettori interessati a questa tipologia di prodotto. Il linguaggio utilizzato è stato così reso più semplice e immediato e gli istituti fondamentali della disciplina sono stati esaminati a partire dalla loro definizione, al fine di individuare subito il primo dato indispensabile per favorire uno studio sistematico. Anche l'aggiornamento legislativo e giurisprudenziale, che caratterizza da sempre i Compendi, è stato rivisto nell'ottica di fornire un immediato risalto. Gli stessi orientamenti della dottrina sono stati rielaborati alla luce della manualistica più diffusa. Nell'esposizione degli argomenti, in alcuni casi, sono stati utilizzati tre elementi didattici, messi in evidenza con diversi corpi di stampa e con apposite icone. In tal modo sono evidenziati gli approfondimenti, per chi intende esaminare e comprendere maggiormente un tema, gli esempi, che consentono di chiarire un concetto, e le differenze, per definire i tratti caratteristici di un istituto in rapporto con altri simili. In chiusura di ogni capitolo del Compendio, infine, sono riportate le schede di sintesi e le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso, in modo da permettere al lettore di verificare immediatamente il livello di preparazione raggiunto. Per tali caratteristiche, il Compendio di Diritto Penale parte Generale e Speciale 2023 si conferma ancora una volta lo strumento di studio indispensabile per chi intende sostenere l'esame di avvocato, un concorso pubblico o preparare un esame universitario.
Questa nuova edizione del «Compendio» di Diritto Penale (parte generale e speciale), pur mantenendo inalterato l’approccio alla disamina degli istituti, evitando inutili approfondimenti (tipici di una trattazione manualistica di più ampio respiro), fornisce, accanto alle nozioni di diritto penale sostanziale, taluni fondamentali e mirati spunti giurisprudenziali e dottrinari, per dare la possibilità, a quanti necessitano di un testo agile e sintetico, di soffermarsi prevalentemente sugli argomenti di maggior interesse anche alla luce dei più attuali contrasti interpretativi.
Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano la riforma della legittima difesa domiciliare, dovuta alla L. 26 aprile 2019, n. 36, ed i correttivi strutturali e sanzionatori al sistema dei reati contro la pubblica amministrazione, cui si connettono quelli alla prescrizione del reato, introdotti dalla L. 9 gennaio 2019, n. 3, nota come «legge spazzacorrotti».
Il manuale si caratterizza, altresì, per una serie di prospetti esplicativi, denominati «Spiegare le norme», con i quali si è inteso fornire all’utente uno strumento per andare al di là del semplice significato letterale dei termini usati dal legislatore e fornire l’accezione interpretativa più aderente al contesto applicativo della norma.
Il volume, inoltre, è corredato da questionari contenenti le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso per permettere di testare il livello di preparazione raggiunto. Un dettagliato indice analitico-alfabetico agevola la ricerca degli istituti.