
Il nuovo "Compendio di diritto ecclesiastico", edizione 2022, offre una panoramica completa della materia tenendo conto delle più recenti novità legislative che interessano i rapporti fra religione e ordinamento giuridico. Allo scopo di consentire una conoscenza esaustiva della disciplina, il testo ne illustra non solo gli istituti fondamentali, ma evidenzia anche le tematiche di maggiore importanza e attualità con il riassunto in appositi riquadri degli orientamenti di dottrina e giurisprudenza. La trattazione ha il pregio di unire al rigore scientifico un'esposizione chiara e lineare. A conclusione di ciascun capitolo sono riportate le domande di diritto ecclesiastico più ricorrenti in sede di esame o di concorso, in modo da verificare immediatamente il livello di apprendimento raggiunto. Tale compendio è utile per la preparazione dell'esame di diritto ecclesiastico all'Università e per l'esame di abilitazione alla professione di avvocato.
Il Compendio di Diritto Ecclesiastico costituisce uno strumento di studio indispensabile per conoscere il rapporto tra ordinamento giuridico statale e confessioni religiose, in un momento storico caratterizzato dal pluralismo culturale e religioso.
In tal senso, la dizione «diritto ecclesiastico» andrebbe sostituita con «diritto delle religioni e dei culti» in modo così più conforme ai principi della Costituzione, che riconosce e garantisce l’identità di ciascuna confessione religiosa.
Si avverte oggi il superamento di quel confessionismo che non consentiva all’ordinamento italiano di adeguare la propria legislazione alle mutate esigenze sociali. Basti pensare a quanto accaduto con le unioni civili (eterosessuali e omosessuali) che hanno ottenuto il riconoscimento giuridico dopo aver avuto per anni una parziale tutela solo grazie all’opera della giurisprudenza, soprattutto costituzionale.
Il Compendio, comunque, pur presentando un’analisi critica del diritto ecclesiastico, conserva una trattazione tradizionale per mettere il lettore in condizione di prepararsi al meglio in vista dell’esame di abilitazione di avvocato nonché di esami universitari.
Il volume consente a studenti universitari e aspiranti avvocati di conoscere in breve tempo i rapporti che intercorrono fra lo Stato italiano e le differenti confessioni religiose presenti sul territorio. Questa dodicesima edizione offre maggiore spazio alle confessioni religiose diverse dalla cattolica, nello spirito di laicità che caratterizza il nostro ordinamento costituzionale. Il volume affronta argomenti di viva attualità alla luce del riconoscimento della dimensione sociale e pubblica del fatto religioso, nonché le problematiche relative ai meccanismi di finanziamento delle confessioni religiose, le agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, la disciplina dell'impresa sociale, le diverse forme di obiezione di coscienza, il trattamento dei dati sensibili religiosi, il valore rituale del vestiario e dell'alimentazione per alcune confessioni, l'esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, la tutela penale del sentimento religioso, la presenza islamica in Italia, il rifiuto dei trattamenti sanitari per motivi religiosi, le questioni sul "fine vita" e il testamento biologico, la configurabilità delle unioni tra persone dello stesso sesso e delle adozioni da parte di coppie omosessuali, le tematiche inerenti la procreazione medicalmente assistita e la surrogazione di maternità. Sono stati inoltre arricchiti i box di approfondimento, che offrono sempre nuovi spunti di riflessione su temi di stringente attualità, e aggiornati i questionari.
Il "Compendio di diritto ecclesiastico" costituisce uno strumento di studio per conoscere il rapporto tra ordinamento giuridico statale e confessioni religiose, in un momento storico caratterizzato dal pluralismo culturale e religioso. In tal senso, la dizione «diritto ecclesiastico» andrebbe sostituita con «diritto delle religioni e dei culti» in modo così più conforme ai principi della Costituzione, che riconosce e garantisce l'identità di ciascuna confessione religiosa. Si avverte oggi il superamento di quel confessionismo che non consentiva all'ordinamento italiano di adeguare la propria legislazione alle mutate esigenze sociali. Basti pensare a quanto accaduto con le unioni civili (eterosessuali e omosessuali) che hanno ottenuto il riconoscimento giuridico dopo aver avuto per anni una parziale tutela solo grazie all'opera della giurisprudenza, soprattutto costituzionale. Il Compendio, comunque, pur presentando un'analisi critica del diritto ecclesiastico, conserva una trattazione tradizionale per mettere il lettore in condizione di prepararsi al meglio in vista dell'esame di abilitazione di avvocato nonché di esami universitari.
Il Compendio di Diritto Ecclesiastico costituisce uno strumento di studio indispensabile per conoscere il rapporto tra ordinamento giuridico statale e confessioni religiose, in un momento storico che si caratterizza per un pluralismo culturale e religioso.
In tal senso, la dizione «diritto ecclesiastico» andrebbe sostituita con «diritto delle religioni e dei culti» in modo così più conforme ai principi della Costituzione, che riconosce e garantisce l’identità di ciascuna confessione religiosa.
Si avverte oggi il superamento di quel confessionismo che non consentiva all’ordinamento italiano di adeguare la propria legislazione alle mutate esigenze sociali. Basti pensare a quanto accaduto con le unioni civili (eterosessuali e omosessuali) che hanno ottenuto il riconoscimento giuridico dopo che per anni avevano ricevuto una parziale tutela solo grazie all’opera della giurisprudenza, soprattutto costituzionale.
Inoltre, l’opera di rinnovamento iniziata da Papa Francesco, teso al ritorno a una Chiesa più solidale e sociale e meno gerarchizzata, ha consentito una rilettura della relazione dell’individuo con la fede, dando una diversa impronta ai rapporti fra Stato e Chiesa cattolica e a un dialogo più aperto con gli altri culti.
Il Compendio, comunque, pur presentando un’analisi critica del diritto ecclesiastico, conserva una trattazione tradizionale per mettere il lettore in condizione di prepararsi al meglio in vista dell’esame di abilitazione di avvocato nonché di esami universitari.
In questa edizione si è proceduto ad un rinnovamento radicale dei volumi al fine di soddisfare al meglio le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per preparare la prova e incontra difficoltà per l'elevato numero di nozioni (anche di materie diverse tra loro) da memorizzare. I "Compendi d'Autore" sono gli strumenti giusti per superare queste due difficoltà grazie a: chiarezza e semplicità nell'esposizione delle nozioni e dei principi fondamentali; sinteticità ma al tempo stesso completezza nei contenuti. Aggiornato a: Risoluzione Parlamento europeo 19 gennaio 2016 (Ruolo del dialogo interculturale, della diversità culturale e dell'istruzione al fine di promuovere i valori fondamentali dell'UE); Intesa 27 giugno 2015 tra la Repubblica italiana e l'Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai; L. 6 maggio 2015, n. 55 (Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi) e alla ultimissima giurisprudenza 2015-2016.
Il Compendio di diritto fallimentare, di Giovanni Battista Nardecchia, si inserisce nella collana “I Compendi d’Autore”, destinata a chi si appresta alla preparazione degli esami orali per l’università, per Avvocato, per il concorso di Magistrato e per i concorsi pubblici.
Il volume fornisce una analisi completa e, tuttavia, sintetica e schematica, della disciplina, degli istituti di parte generale e speciale, con segnalazione anche della giurisprudenza più significativa illustrata in appositi Focus.
Il Compendio è stato redatto per agevolare una rapida memorizzazione con l’esposizione “per punti” delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche: è frequente, inoltre, l’uso di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto; consente, infine, di saggiare il livello di preparazione, fornendo, per ciascun capitolo, le domande più probabili e ricorrenti su cui è utile che gli aspiranti avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti si esercitino.
L'edizione 2019 è aggiornata al Nuovo Codice della Crisi dell'Impresa e dell'Insolvenza e all'ultimissima giurisprudenza
Nella stessa Collana: Diritto civile, Diritto amministrativo, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale e tanti altri.
Il Compendio di Diritto Internazionale tratta, ricalcando la struttura della manualistica accademica più diffusa, i principali argomenti di diritto internazionale: fonti, soggetti internazionali, responsabilità internazionale, modalità di risoluzione delle controversie internazionali, adattamento del diritto interno al diritto internazionale e dell’Unione europea, norme in materia di tutela dei diritti umani e dell’ambiente, navigazione marittima e aerea, repressione dei crimini internazionali, regolamentazione delle relazioni economiche e dei conflitti armati, cooperazione allo sviluppo.
Pur trattando le tematiche classiche, il volume non trascura gli attuali aspetti della società internazionale che, se a breve non troverà un nuovo e più stabile ordine, sarà trascinata inevitabilmente nel temuto disordine internazionale, ben lontano dal progetto di pace universale di Kant e dalla costituzionalizzazione del diritto internazionale teorizzata da Häbermas.
Il lavoro, completato da puntuali richiami dottrinali e giurisprudenziali, oltre che da una selezione delle più frequenti domande d’esame posta alla fine di ogni capitolo, costituisce un valido supporto per superare agevolmente esami universitari e concorsi pubblici.
Il Compendio di Diritto internazionale espone, in modo chiaro ed esaustivo, le tematiche classiche del diritto internazionale pubblico: la classificazione delle fonti, l'individuazione dei soggetti internazionali e dei requisiti necessari al riconoscimento della loro soggettività, la definizione della responsabilità internazionale, le modalità di risoluzione delle controversie internazionali, l'adattamento del diritto interno al diritto internazionale e dell'Unione europea, le principali norme in materia di tutela dei diritti umani e dell'ambiente, navigazione marittima e aerea, la repressione dei crimini internazionali, la regolamentazione delle relazioni economiche e dei conflitti armati, le politiche di cooperazione allo sviluppo. Tra le maggiori novità di cui si tiene conto, si segnalano il riconoscimento all'individuo della soggettività internazionale, la posizione della dottrina circa l'effetto di liceità delle raccomandazioni adottate dalle organizzazioni internazionali, la modifica allo Statuto della Corte penale internazionale che introduce una definizione del crimine di "aggressione" e di "terrorismo", le pretese avanzate da alcuni Stati sul cd. "mare presenziale", il caso Libia, il conflitto con l'ISIS. La trattazione si giova, infine, di opportuni richiami storici, dottrinali e giurisprudenziali in linea con i programmi d'esame, nonché di un questionario alla fine di ogni capitolo con le domande più ricorrenti in sede d'esame.
La III edizione del Compendio di Diritto Internazionale tiene conto delle più importanti novità intervenute nell'ordinamento internazionale (referendum sull'annessione della Crimea alla Russia, il caso dei Marò italiani etc.) ed è completata da puntuali richiami storici, dottrinane giurisprudenziali, oltre che da una selezione delle più ricorrenti domande d'esame riportate alla fine di ogni capitolo. Il volume conserva il suo tradizionale impianto esaminando i principali argomenti di diritto internazionale: fonti, soggetti internazionali, responsabilità internazionale, modalità di risoluzione delle controversie internazionali, adattamento del diritto interno al diritto internazionale e dell'Unione europea, norme vigenti in materia di tutela dei diritti umani e dell'ambiente, navigazione marittima e aerea, repressione dei crimini internazionali, regolamentazione delle relazioni economiche e dei conflitti armati, nonché da ultimo la Cooperazione allo sviluppo. Per le sue caratteristiche, dunque, il lavoro costituisce un valido supporto per un'agevole preparazione di concorsi ed esami universitari nonché un utile strumento per un rapido aggiornamento di quanti siano interessati ad acquisire conoscenze di base nel settore internazionalistico.
Il presente Compendio traccia un percorso ricostruttivo originale ma schematico, lineare ma approfondito, nella ragionevole convinzione che la materia non va più relegata ad ambiti di studio ristretti e secondari, ma si candida a diventare indubbia protagonista nell'agire degli operatori e nella riflessione di tutti gli studiosi del diritto. Pertanto, ad una trattazione che ricalca il modus procedendi della manualistica classica, si è affiancato un penetrante scrutinio delle fonti comunitarie e dei trattati internazionali, avendo cura di analizzare le ricadute applicative all'interno dell'ordinamento nazionale, mediante l'esegesi della giurisprudenza di legittimità. Particolare attenzione è stata poi dedicata agli orientamenti di merito, spesso notevolmente agganciati al dato concreto e per questo maggiormente didattici ed esplicativi. L'opera è aggiornata ai regolamenti comunitari approvati nel corso del 2017 ed al D.Lgs. n. 7/2017, in tema di unioni civili e riordino delle norme di diritto internazionale privato.
Il Compendio di diritto internazionale privato e processuale, espone in sintesi, ma con estrema chiarezza ed esaustività, tutta la materia normalmente oggetto di esami universitari o di prove di concorso e dà ampio spazio agli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Gli aspetti salienti della disciplina sono evidenziati attraverso l'uso di piste di lettura a margine del testo. Si avvale, inoltre, di apparati didattici che permettono di ottimizzare l'apprendimento e di avere a disposizione, in un unico volume, molteplici strumenti di studio e di riepilogo della materia (schemi per ricapitolare l'argomento studiato e favorirne l'apprendimento, domande di fine capitolo, che propongono le più frequenti domande d'esame).

