
Il Compendio di diritto costituzionale espone in sintesi, ma con estrema chiarezza ed esaustività, tutta la materia normalmente oggetto di esami universitari o di prove di concorso e dà ampio spazio agli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Gli aspetti salienti della disciplina sono evidenziati attraverso l'uso di piste di lettura a margine del testo. Si avvale, inoltre, di apparati didattici che permettono di ottimizzare l'apprendimento e di avere a disposizione, in un unico volume, molteplici strumenti di studio e di riepilogo della materia (schemi per ricapitolare l'argomento studiato e favorirne l'apprendimento, domande di fine capitolo, che propongono le più frequenti domande d'esame).
Il compendio assicura al lettore la padronanza del metodo, dei concetti e degli istituti necessari a orientarsi consapevolmente tra i fenomeni giuridici di diritto pubblico e costituzionale. La veste grafica è funzionale alla missione del testo: le nozioni-chiave sono poste in evidenza, l'esposizione risulta lineare senza cedere alla stringatezza, gli schemi riepilogativi a conclusione dei capitoli facilitano tanto l'apprendimento quanto la formazione di un approccio consapevole, essenziale in sede d'esame o di concorso, così come nella quotidiana attività giuridica cui ciascuno di noi si dedica. Questa quinta edizione è aggiornata alle più recenti pronunce della Corte costituzionale in materia di legislazione elettorale, nonché all'epilogo dell'iter di riforma della seconda parte della Costituzione.
Il presente compendio assicura al lettore la padronanza del metodo, dei concetti e degli istituti necessari a orientarsi consapevolmente tra i fenomeni giuridici di diritto pubblico e costituzionale. La veste grafica è funzionale alla missione del testo: le nozioni-chiave sono poste in evidenza, l'esposizione risulta lineare senza cedere alla stringatezza, la nuova struttura schematizzata facilitano tanto l'apprendimento quanto la formazione di un approccio consapevole, essenziale in sede d'esame o di concorso, così come nella quotidiana attività giuridica cui ciascuno di noi si dedica. Questa quinta edizione è aggiornata alla nuova legge elettorale; alle nuove disposizioni anticipate di trattamento; alla nuova legislazione in tema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Il compendio
- assicura al lettore la padronanza del metodo, dei concetti e degli istituti necessari a orientarsi consapevolmente tra i fenomeni giuridici di diritto pubblico e costituzionale.
- la sua veste grafica è funzionale alla missione del testo: le nozioni-chiave sono poste in evidenza, l’esposizione risulta lineare senza cedere alla stringatezza, gli schemi riepilogativi a conclusione dei capitoli facilitano tanto l’apprendimento quanto la formazione di un approccio consapevole, essenziale in sede d’esame o di concorso, così come nella quotidiana attività giuridica cui ciascuno di noi si dedica.
- è aggiornato alle più recenti novità normative e giurisprudenziali
La XIX edizione del Compendio di Diritto Costituzionale, in linea con i programmi universitari dei principali Atenei e della manualistica più accreditata, è aggiornato alle più recenti novità legislative.
Il volume costituisce, dunque, uno strumento particolarmente utile per una preparazione esaustiva in vista di esami universitari, concorsi pubblici e prove per l’abilitazione forense.
La trattazione si giova, per ciascun capitolo, di una selezione delle più frequenti domande d’esame, di box di approfondimento e della sintesi dei più significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente all’uso di differenti corpi di stampa per graduare l’importanza degli argomenti trattati.
Nel testo è altresì riportato, in appositi riquadri, il disegno di legge costituzionale approvato dalla Camera il 10 marzo 2015 relativo al superamento del bicameralismo paritario e del Titolo V Parte II della Costituzione che, unitamente all’approvazione della nuova legge elettorale (cd. Italicum), rappresenta un crocevia imprescindibile per una nuova e si spera “vera” stagione democratica della nostra Repubblica.
I Compendi Simone costituiscono un mix vincente tra sintesi della materia, chiarezza ed esaustività della trattazione, con un occhio sempre attento alle novità normative.
Il presente volume, in particolare, offre un quadro completo del Diritto Costituzionale, aggiornato a tutti i più recenti provvedimenti legislativi, tra cui: il D.Lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, in materia di intercettazioni; la L. 22 dicembre 2017, n. 219, in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento; la L. 3 novembre 2017, n. 165, di modifica del sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Allo scopo di consentire una conoscenza rigorosa ed esaustiva della disciplina, il testo ne illustra non solo gli istituti fondamentali, ma evidenzia anche le tematiche di maggiore importanza ed attualità riportando, in appositi riquadri, gli approfondimenti dottrinali e giurisprudenziali.
Lo studio, inoltre, è facilitato dalla collaudata sistematica espositiva della manualistica Simone che si avvale di differenti corpi di stampa, uso sapiente del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo.
Il Compendio di Diritto Costituzionale si caratterizza per un’esposizione chiara e priva di eccessivi approfondimenti teorici, consentendo di acquisire una preparazione completa di istituti di cui si sente sempre parlare ma di cui non si conoscono, in verità, fondamenti e contenuti. La collaudata sistematica espositiva dei Compendi Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) caratterizza l’opera agevolando lo studio della disciplina. Pur esaminando in modo esaustivo i concetti tradizionali della materia, il volume, giunto alla XXIII edizione, si sforza di evidenziare la distanza tra la teoria generale e la realtà politico-giuridica effettiva. Chi studia, infatti, deve confrontare principi e valori enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese, per una conoscenza consapevole e critica del diritto costituzionale.
Il nuovo Compendio di Diritto Costituzionale, edizione 2021, offre una panoramica completa della disciplina tenendo conto delle più recenti novità legislative, a partire dal D.Lgs. 23 dicembre 2020, n. 177 che ha rideterminato i collegi elettorali uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera e del Senato dopo la riduzione del numero dei parlamentari operata dalla L. cost. 1/2020.
Allo scopo di consentire una conoscenza esaustiva della disciplina, il testo ne illustra non solo gli istituti fondamentali, ma evidenzia anche le tematiche di maggiore importanza e attualità con il riassunto in appositi riquadri degli orientamenti di dottrina e giurisprudenza.
La trattazione ha il pregio di unire al rigore scientifico un’esposizione chiara e lineare. Lo studio è facilitato dalla collaudata sistematica espositiva delle Edizioni Simone che si avvale di differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo.
A conclusione di ciascun capitolo sono riportate le domande di Diritto costituzionale più ricorrenti in sede di esame o di concorso, in modo da verificare immediatamente il livello di apprendimento raggiunto.
Per tali caratteristiche, la XXVI edizione del Compendio di Diritto Costituzionale soddisfa le molteplici esigenze di preparazione di studenti universitari, partecipanti a concorsi pubblici e all’esame di abilitazione alla professione di avvocato.
Questa nuova edizione del Compendio di Diritto Costituzionale 2023 si presenta profondamente rinnovata e aggiornata nella struttura, nella grafica e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Il linguaggio è stato reso più semplice e gli istituti fondamentali sono stati esaminati a partire dalla loro definizione, per individuare subito il primo dato necessario per proseguire lo studio. Nell'esposizione di ciascuno argomento sono stati utilizzati tre elementi didattici, messi in evidenza con diversi corpi di stampa e con apposite icone: in tal modo sono evidenziati gli approfondimenti, per chi intende esaminare e comprendere maggiormente un tema; gli esempi, che consentono di chiarire un concetto; le differenze, per definire i tratti caratteristici di un istituto in rapporto con altri simili. Per agevolare uno studio su più livelli, sono riassunti gli orientamenti più rilevanti di dottrina e giurisprudenza ed evidenziati i riferimenti normativi. In chiusura di ogni capitolo sono infine riportate le schede di sintesi, per un rapido ripasso, e le domande di esame o di concorso più ricorrenti, in modo da verificare immediatamente il livello di preparazione raggiunto. Come sempre nei Compendi Simone, un occhio attento è riservato alle tematiche di stretta attualità e alle più recenti novità legislative. Per come è strutturato, questo Compendio di Diritto Costituzionale risulta uno strumento per chi si prepara all'esame di avvocato, ai più importanti concorsi pubblici e agli studenti universitari.
La collana si rivolge ai candidati ai concorsi pubblici, agli studenti universitari e a tutti coloro i quali siano chiamati a sostenere prove d'esame per l'abilitazione professionale, con particolare riguardo per l'esame orale di avvocato. Fra i punti di forza di ogni volume, segnaliamo: l'accurata suddivisione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi; la sapiente utilizzazione delle piste laterali di lettura, che permettono di individuare immediatamente i concetti fondamentali della materia trattata; l'utilissima selezione di domande per l'autovalutazione immediata del proprio livello di apprendimento; l'alto livello di aggiornamento normativo e giurisprudenziale; la presenza dell'indice analitico alfabetico, che rende agevole la ricerca degli argomenti e degli istituti. L'opera è aggiornata con tutte le ultime novità normative e giurisprudenziali.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici. Al contempo, si è avuto cura nell’evitare sia l’eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, controproducente per chi deve comprendere e memorizzare “in fretta”, sia l’estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso “nemica” di un’agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione. Ne è derivato un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l’obiettivo finale.
Questa XVII edizione del Compendio di Diritto Costituzionale è data alle stampe nel momento in cui il Governo italiano scegliendo la via delle "larghe intese" incarna il risultato di un nuovo consociativismo. Tale situazione rappresenta il frutto del compromesso politico "imposto" dal "neo-eletto" Presidente della Repubblica, il quale, per evitare nuove elezioni che non avrebbero dato garanzie di vittoria a nessuna compagine politica, e, dietro lo spauracchio di una ulteriore crescita del Movimento Cinque Stelle, è riuscito a far convivere sugli stessi scanni del governo i due principali partiti politici che negli ultimi venti anni si sono duramente contrapposti e alternati alla guida del Paese. Il "collante" che tiene unite "anime" così distanti fra loro è stato suggellato dall'impegno di una nuova e necessaria fase costituente in grado di apportare sostanziali modifiche alla Seconda Parte della Carta costituzionale che ormai, stante l'attuale "stagnante" situazione politica, appare improrogabile per un complessivo riassetto delle sue istituzioni. Il tempo che il parlamento e il governo si sono dati per operare tale cambiamento costituzionale è di diciotto mesi, anche se si pensa che ancora una volta prevarrà lo spirito conservativo che consente alla casta che detiene il potere di continuare a godere dei privilegi che hanno avvantaggiato e arricchito i "soliti noti" e impoverito l'intero Paese.