
Il Manuale di Diritto Costituzionale, giunto alla XXXIII edizione, si caratterizza per un’esposizione chiara e priva di eccessivi approfondimenti teorici, consentendo di acquisire una preparazione completa di istituti di cui si sente sempre parlare ma di cui non si conoscono, in verità, fondamenti e contenuti.
La collaudata sistematica espositiva dei Manuali Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) caratterizza l’opera agevolando lo studio della disciplina.
Non mancano, inoltre, gli aggiornamenti ai più recenti provvedimenti legislativi che hanno interessato il diritto costituzionale, tra cui:
— il D.Lgs. 29 dicembre 2017, n. 216, recante disposizioni in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni;
— la L. 22 dicembre 2017, n. 219, recante norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento;
— la L. 3 novembre 2017, n. 165, recante modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;
— il D.Lgs. 21 giugno 2017, n. 108, recante norme di attuazione della direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa all’ordine europeo di indagine penale.
Pur esaminando in modo esaustivo i concetti tradizionali della materia, il volume si sforza di evidenziare la distanza tra la teoria generale e la realtà politico-giuridica effettiva. Chi studia, infatti, deve confrontare principi e valori enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese, per una conoscenza consapevole e critica del diritto costituzionale.
Il Manuale di Diritto Costituzionale, giunto alla XXXIV edizione, si caratterizza per un’esposizione chiara e priva di eccessivi approfondimenti teorici, consentendo di acquisire una preparazione completa di istituti di cui si sente sempre parlare ma di cui non si conoscono, in verità, fondamenti e contenuti. La collaudata sistematica espositiva dei Manuali Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) caratterizza l’opera agevolando lo studio della disciplina. Non mancano, inoltre, gli aggiornamenti ai più recenti provvedimenti legislativi che hanno interessato il diritto costituzionale, tra cui si segnala la L. 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), il D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, conv., con modif., in L. 1 dicembre 2018, n. 132 (cd. Decreto sicurezza), nonché la Riforma organica del Regolamento del Senato (Gazzetta Ufficiale 19 gennaio 2018, n. 15). Pur esaminando in modo esaustivo i concetti tradizionali della materia, il volume si sforza di evidenziare la distanza tra la teoria generale e la realtà politico-giuridica effettiva. Chi studia, infatti, deve confrontare principi e valori enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese, per una conoscenza consapevole e critica del diritto costituzionale.
PARTE I
TEORIA GENERALE
Capitolo 1: L’ordinamento e la norma giuridica
1. Il diritto della Costituzione
2. La norma giuridica
3. Caratteri della norma giuridica
4. L’ordinamento giuridico
5. Le situazioni giuridiche soggettive
Capitolo 2: Lo Stato
1. Concetto di Stato
2. Elementi costitutivi dello Stato
3. Il popolo e la cittadinanza
4. Il territorio
5. La sovranità
Capitolo 3: Forme di Stato
1. Introduzione
2. Il particolarismo giuridico dell’ordine medievale
3. Lo Stato moderno
4. Lo Stato totalitario
5. Lo Stato democratico
6. Lo Stato socialista
7. Stato unitario, Stato regionale, Stato federale
Capitolo 4: Forme di governo
1. Introduzione
2. Il principio della separazione dei poteri
3. Classificazione delle forme di governo contemporanee
4. La forma di governo parlamentare
5. La forma di governo presidenziale
6. La forma di governo semi-presidenziale
7. La forma di governo direttoriale
Capitolo 5: L’ordinamento costituzionale italiano
1. Costituzione e ordinamento costituzionale
2. L’emanazione dello Statuto Albertino
3. La forma di governo sabaudo
4. L’organizzazione giudiziaria nello Statuto
5. Il colpo di stato fascista
6. Dalla caduta del fascismo alla Costituzione
7. L’approvazione della Costituzione della Repubblica
Capitolo 6: La Comunità internazionale
1. Il diritto della Comunità internazionale
2. I soggetti dell’ordinamento internazionale
3. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)
4. Costituzione italiana e ordinamento internazionale
Capitolo 7: L’Unione europea
1. L’ordinamento dell’Unione europea
2. Storia dell’integrazione europea
3. Il Parlamento europeo
4. Il Consiglio europeo
5. Il Consiglio
6. La Commissione europea
7. La Corte di giustizia dell’Unione europea
8. La Banca centrale europea
9. La Corte dei conti
10. Costituzione italiana e Unione europea
Capitolo 8: Le fonti del diritto
1. Concetti introduttivi
2. Il problema delle antinomie e i criteri per la loro risoluzione
3. L’interpretazione delle fonti
4. L’analogia
5. Il sistema delle fonti del diritto italiano
6. La Costituzione
7. Le leggi di revisione e le altre leggi costituzionali
8. Le fonti dell’Unione europea
9. Le fonti internazionali
10. Le leggi ordinarie dello Stato
11. La semplificazione normativa
12. Gli atti aventi forza di legge
13. I decreti legislativi
14. I testi unici ed i codici
15. I decreti-legge
16. Il referendum abrogativo
17. Regolamenti di organi costituzionali
18. Le fonti di livello secondario: i regolamenti dell’esecutivo
19. Le fonti regionali
20. Le fonti degli enti locali
21. La consuetudine
22. La consuetudine costituzionale
23. Il diritto convenzionale
24. Le circolari
PARTE II
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
Capitolo 1: I diritti dell’uomo: riconoscimento e tutela
1. Diritti e libertà
2. Le generazioni di diritti
3. L’azione dell’ONU
4. Il ruolo del Consiglio d’Europa
5. La tutela promossa dall’Unione europea
6. La tutela costituzionale dei diritti dell’uomo
7. Bilanciamento dei diritti e ragionevolezza delle leggi
Capitolo 2: I principi fondamentali
1. Concetti introduttivi
2. Il principio democratico (art. 1 Cost.)
3. L’inviolabilità dei diritti dell’uomo (art. 2 Cost.)
4. I diritti della personalità
5. Il principio di uguaglianza (art. 3 Cost.)
6. Il principio lavorista (art. 4 Cost.)
7. Il principio autonomista (art. 5 Cost.)
8. La tutela delle minoranze linguistiche (art. 6 Cost.)
9. Il principio pattizio (artt. 7-8 Cost.)
10. Il principio culturale e ambientalista (art. 9 Cost.)
11. La condizione giuridica dello straniero (art. 10 Cost.)
12. Il principio internazionalista (art. 10 Cost.)
13. Il principio pacifista e l’adesione all’Unione europea (art. 11 Cost.)
14. Il tricolore come bandiera della Repubblica (art. 12 Cost.)
Capitolo 3: I rapporti civili
1. Introduzione
2. La libertà personale (art. 13 Cost.)
3. La libertà di domicilio (art. 14 Cost.)
4. La «libertà» e la «segretezza» della corrispondenza e di ogni forma di comunicazione privata (art. 15 Cost.)
5. La libertà di circolazione, soggiorno ed espatrio (art. 16 Cost.)
6. La libertà di riunione (art. 17 Cost.)
7. La libertà di associazione (art. 18 Cost.)
8. La libertà religiosa (artt. 19-20 Cost.)
9. La libertà di manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.)
10. La libertà di stampa
11. Le garanzie dei diritti a tutela dei singoli
Capitolo 4. I rapporti etico-sociali
1. Generalità
2. La famiglia (artt. 29-31 Cost.)
3. La tutela della salute (art. 32 Cost.)
4. La libertà dell’arte, della scienza e di insegnamento (artt. 33-34 Cost.)
Capitolo 5: I rapporti economici
1. Il fallimento della «Costituzione economica»
2. I diritti costituzionali dei lavoratori
3. Il principio della giusta retribuzione (art. 36 Cost.)
4. Il divieto di discriminazione in materia di lavoro
5. La tutela del lavoro
6. Il principio della sicurezza sociale (art. 38 Cost.)
7. La libertà sindacale (art. 39 Cost.)
8. Il diritto di sciopero (art. 40 Cost.)
9. La libertà di iniziativa economica (art. 41 Cost.)
10. Il regime giuridico della proprietà (art. 42 Cost.)
11. Le collettivizzazioni (art. 43 Cost.)
12. La gestione e i vincoli della proprietà terriera (art. 44 Cost.)
13. La tutela della cooperazione e dell’artigianato (art. 45 Cost.)
14. La partecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale (art. 46 Cost.)
15. La tutela del risparmio e la sua effettiva attuazione (art. 47 Cost.)
Capitolo 6: I rapporti politici
1. Premessa
2. Il diritto di voto (art. 48 Cost.)
3. Il voto degli italiani residenti all’estero
4. Sistemi e formule elettorali
5. La legge elettorale di Camera e Senato
6. I partiti politici (art. 49 Cost.)
7. Il diritto di petizione popolare (art. 50 Cost.)
8. La parità di accesso alle cariche elettive (art. 51 Cost.)
9. I doveri inderogabili
10. La difesa della Patria (art. 52 Cost.)
11. La partecipazione alle spese dello Stato (art. 53 Cost.)
12. Il dovere di fedeltà alla Repubblica (art. 54 Cost.)
Capitolo 7: I «nuovi diritti»
1. Il riconoscimento dei «nuovi diritti»
2. Le libertà dell’uomo nell’era delle nuove tecnologie
3. Le convivenze di fatto
4. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso
5. La libertà scientifica: i limiti alla biotecnologia
6. La procreazione medicalmente assistita
7. Le disposizioni anticipate di trattamento
8. Il diritto all’ambiente
PARTE III
L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 1: Il Parlamento
1. Definizione
2. Struttura del Parlamento
3. Prerogative delle Camere
4. Organi interni delle Camere
5. Il Presidente
6. L’Ufficio (Consiglio) di Presidenza
7. Gruppi parlamentari
8. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari
9. Le Commissioni parlamentari
10. Le Giunte parlamentari
11. La durata del mandato parlamentare
12. Il divieto di mandato imperativo
13. Le prerogative dei parlamentari
Capitolo 2: Le funzioni del Parlamento
1. Introduzione
2. La convocazione delle Camere
3. L’organizzazione del lavoro delle Camere
4. La programmazione dei lavori
5. Il programma dei lavori
6. Il calendario
7. L’ordine del giorno
8. Pubblicità delle sedute
9. Votazioni
10. Le Camere riunite in seduta comune
11. Il procedimento di formazione di una legge ordinaria
12. L’iniziativa legislativa
13. L’istruttoria e l’attività delle Commissioni permanenti
14. L’approvazione
15. Fase di integrazione dell’efficacia
16. La legge delega e la conversione dei decreti-legge
17. La deliberazione dello stato di guerra (art. 78 Cost.)
18. La concessione dell’amnistia e dell’indulto (art. 79 Cost.)
19. Leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali (art. 80 Cost.)
20. La legge di approvazione del bilancio dello Stato (art. 81 Cost.)
21. La funzione di controllo
22. Il procedimento di messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
23. Parlamento italiano e Unione europea
Capitolo 3: Il Presidente della Repubblica
1. Caratteri della figura
2. L’elezione del Capo dello Stato
3. Il «supplente» del Presidente della Repubblica
4. La responsabilità del Capo dello Stato
5. Prerogative
Capitolo 4: Poteri e attribuzioni del Presidente della Repubblica
1. Poteri del Presidente della Repubblica
2. Attribuzioni relative alla funzione legislativa
3. Attribuzioni relative alla funzione esecutiva
4. Attribuzioni relative alla funzione giurisdizionale
5. Attribuzioni di carattere amministrativo
6. La controfirma ministeriale
Capitolo 5: Il Governo
1. Le linee generali del dettato costituzionale
2. Nozione
3. Organizzazione del Governo
4. La formazione del Governo
5. Vicende del Governo
6. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
7. La responsabilità del Presidente del Consiglio
8. Il conflitto di interessi
9. La Presidenza del Consiglio
10. Il Consiglio dei Ministri
11. I Ministri
12. I Sottosegretari
13. Il Consiglio di Gabinetto
14. Comitati di Ministri e Comitati interministeriali
15. Il Commissario straordinario
Capitolo 6: Le funzioni del Governo
1. I decreti del Governo
2. L’attività di indirizzo politico
3. L’attività legislativa eccezionale
4. Gli atti legislativi per fronteggiare lo stato di guerra
Capitolo 7: La Pubblica Amministrazione
1. Costituzione, Unione europea e Pubbliche Amministrazioni
2. Indirizzo politico e gestione della pubblica amministrazione
3. Principi costituzionali sull’organizzazione e l’attività amministrativa
4. Organizzazione amministrativa diretta e indiretta
5. I Ministeri
6. Le Agenzie pubbliche
7. L’organizzazione periferica dello Stato
Capitolo 8: La Magistratura
1. Introduzione
2. La giurisdizione
3. L’autonomia e l’indipendenza della magistratura
4. I principi del giusto processo
5. L’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale
6. La responsabilità dei magistrati
7. Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)
Capitolo 9: Gli organi di rilievo costituzionale e le autorità indipendenti
1. Introduzione
2. Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL)
3. La Corte dei conti
4. Il Consiglio di Stato
5. Il Consiglio supremo di difesa
6. Le autorità indipendenti
7. Il quadro delle autorità indipendenti nel nostro ordinamento
PARTE IV
REGIONI, PROVINCE E COMUNI
Capitolo 1: Evoluzione storico-legislativa degli enti territoriali
1. Il regionalismo italiano: il difficile decollo
2. L’attuazione delle Regioni a Statuto speciale
3. L’attuazione delle Regioni a Statuto ordinario
4. Lo sviluppo storico delle autonomie locali
5. La riforma del Titolo V della Costituzione (L. cost. 3/2001)
6. L’attuazione della riforma costituzionale (L. 131/2003)
7. L’assetto territoriale della Repubblica: art. 114 Cost
Capitolo 2: L’autonomia delle Regioni
1. Le attribuzioni delle Regioni
2. L’autonomia statutaria
3. L’autonomia legislativa: contenuto e limiti
4. Il procedimento di formazione delle leggi regionali
5. L’autonomia regolamentare e l’esercizio delle funzioni amministrative
6. L’autonomia finanziaria
7. Il federalismo fiscale
Capitolo 3: Il sistema di governo regionale
1. Elementi costitutivi delle Regioni
2. Il Consiglio regionale
3. La Giunta regionale
4. Il Presidente della Regione
5. Il Difensore civico regionale
6. Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi
Capitolo 4: Comuni, Province e Città metropolitane
1. Il decentramento dei poteri attraverso le autonomie locali
2. Le autonomie locali nell’ambito della legislazione ordinaria
3. La potestà statutaria e regolamentare
4. Il riconoscimento dell’autonomia finanziaria
5. Il Comune
6. Funzioni del Comune
7. Organi del Comune
8. La Provincia
9. Funzioni della Provincia
10. La trasformazione delle Province introdotta dalla L. 56/2014
11. Organi della Provincia previsti dal TUEL
12. Il nuovo assetto degli organi provinciali ex L. 56/2014
13. La Città metropolitana
14. Lo status di «Roma capitale»
15. Le Unioni di Comuni
16. Le Comunità montane e le Comunità isolane o dell’arcipelago
17. I controlli sugli organi degli enti locali
Capitolo 5: I rapporti fra i diversi livelli di Governo
1. Introduzione
2. La Conferenza Stato-Regioni
3. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali
4. La Conferenza unificata
5. La Commissione parlamentare per le questioni regionali
6. Il Rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
7. Le Regioni e gli enti locali
8. Il Consiglio delle autonomie locali
9. Le Regioni e il diritto internazionale
10. Le Regioni e l’Unione europea
11. Il Comitato delle Regioni
12. I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
PARTE V
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
Capitolo 1: La revisione della Costituzione
1. Introduzione
2. Il procedimento legislativo per la revisione della Costituzione
3. Il referendum costituzionale (sospensivo)
4. I limiti alla revisione costituzionale
Capitolo 2: La Corte costituzionale
1. Cenni storici
2. Nozione e caratteristiche
3. Composizione
4. Lo status di giudice costituzionale
5. Prerogative della Corte costituzionale
Capitolo 3: L’attività della Corte costituzionale
1. Le attribuzioni della Corte costituzionale
2. Il sindacato di legittimità delle leggi
3. L’incostituzionalità della legge
4. Il procedimento per i giudizi di costituzionalità delle leggi
5. Il giudizio in via incidentale presso il giudice a quo
6. Il giudizio in via incidentale presso il giudice ad quem
7. Il giudizio in via principale (o in via d’azione)
8. Le decisioni della Corte
9. La tipologia delle decisioni della Corte
10. Gli effetti della dichiarazione di incostituzionalità
11. I conflitti di attribuzione
12. I conflitti di attribuzione fra Stato e Regione o fra Regioni
13. I conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato
14. I giudizi sulle accuse contro il Presidente della Repubblica
15. Il giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum
Il volume dedicato al “Diritto costituzionale” segue, nell’esposizione, l’ordine degli articoli della Costituzione, al fine di facilitarne lo studio e la memorizzazione, e si compone di quattro parti dedicate, rispettivamente, allo Stato (con analisi degli elementi costitutivi, delle forme di Stato e di governo, degli ordinamenti sovranazionali e delle fonti del diritto in generale), ai Diritti e libertà (con analisi dei principi fondamentali, dei diritti civili, etico-sociali, economici e politici), all’Ordinamento della Repubblica italiana (con analisi del VI Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della p.a., della Magistratura, della Corte costituzionale e degli organi ausiliari), alle Autonomie regionali e locali (con analisi delle Regioni, degli enti locali e delle loro fonti).
Questa nuova edizione del Manuale di Diritto Costituzionale, giunta alla XXXI edizione, pone in evidenza la ferma volontà riformista della maggioranza governativa.
La tanto dibattuta riforma costituzionale è giunta ormai in dirittura d’arrivo, mancando solo due brevi passaggi in Parlamento e il tanto atteso referendum cui gli elettori sono chiamati a partecipare per esprimere il proprio “giudizio” su tale decisivo cambiamento istituzionale.
Non tutti si mostrano favorevoli per alcuni contenuti non chiari della manovra.
Da una parte, c’è chi plaude all’intervento (BARBERA, FUSARO, NICOTRA), venendo allentati i farraginosi meccanismi del bicameralismo perfetto, che hanno frenato per decenni il processo legislativo parlamentare e consentito al Governo di adottare con troppa frequenza atti aventi natura eccezionale, giammai ordinaria. Per non parlare dell’abbattimento dei costi di gestione della politica ormai divenuti insostenibili (riduzione dei numeri dei senatori, abolizione del CNEL, integrazione funzionale delle amministrazioni parlamentari etc.).
Dall’altra, chi critica duramente il disegno di riforma (RODOTÀ, PACE, CARLASSARRE), partendo dal principio intangibile, espresso dall’art. 1 Cost., della libera espressione della volontà popolare, ritiene che, in ragione della sentenza 1/2014 della Corte costituzionale, i rappresentanti del popolo devono essere “eletti” e non “nominati” dalle segreterie di partito.
L’attuale legge elettorale (cd. Italicum) prevede ancora l’esistenza di 100 capolista che, designati dai partiti, violano il principio della sovranità popolare. Alla luce di tutto ciò, l’attuale Parlamento – e se non cambiano le regole anche il prossimo – non rappresenta pienamente la volontà popolare.
Dare un giudizio definitivo a tale riforma costituzionale risulta dunque difficile, soprattutto perché il dibattito si è spostato da considerazioni di carattere giuridico a dichiarazioni di ultimatum politici da parte del Presidente del Consiglio in carica.
Solo attraverso il referendum costituzionale, il popolo potrà e dovrà esprimere il proprio assenso o dissenso alla volontà di riforma delle nostre istituzioni.
Il Manuale di Diritto Costituzionale, giunto alla XXXV edizione (ampliata e aggiornata), da quasi trent’anni riceve il favore degli studenti e dei docenti grazie all’esposizione chiara e sistematica che consente di studiare con consapevolezza la branca primaria del diritto pubblico.
La collaudata sistematica espositiva dei Manuali Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) che li caratterizza, agevola la lettura consentendo un apprendimento rapido e completo della singola disciplina.
Il tratto originale di questo lavoro è caratterizzato dallo sforzo di esaminare i valori della Costituzione, alla luce della realizzazione dei suoi principi nella realtà istituzionale del nostro Paese.
Questa edizione, totalmente rivista, è stata aggiornata alla legge costituzionale dell’8-10-2019 (in attesa della conferma referendaria) che dovrebbe portare a 600 il numero complessivo dei parlamentari, allineandosi ai numeri delle altre democrazie europee.
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per l’abilitazione alla professione forense o ancora per le prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale e universitari.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinali) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza).
Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare “in fretta” e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici: – chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva; – completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica. I volumi sono caratterizzati da: chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni; esposizione schematica “per punti”; evidenziazione, tramite l’utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto; box di approfondimento sulle questioni più problematiche; attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus giurisprudenziali”; segnalazione delle principali domande d’esame alla fine di ogni capitolo; dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti.
Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è apprendere “tutto e subito”! Il volume dedicato al “Diritto costituzionale” segue, nell’esposizione, l’ordine degli articoli della Costituzione, al fine di facilitarne lo studio e la memorizzazione, e si compone di quattro parti dedicate, rispettivamente, allo Stato (con analisi degli elementi costitutivi, delle forme di Stato e di governo, degli ordinamenti sovranazionali e delle fonti del diritto in generale), ai Diritti e libertà (con analisidei principi fondamentali, dei diritti civili, etico-sociali, economici e politici), all’Ordinamento della Repubblica italiana (con analisi del Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della p.a., della Magistratura, della Corte costituzionale e degli organi ausiliari), alle Autonomie regionali e locali (con analisi delle Regioni, degli enti locali e delle loro fonti).
Il manuale, giunto alla XXV edizione, analizza in maniera completa e lineare il Diritto degli enti locali, tenendo conto dei più recenti interventi normativi che hanno inciso sulla materia, quali il decreto semplificazioni (DI. 14 dicembre 2018, n. 135, cono. con modif. in L. 11 febbraio 2019, n. 12) e la legge di bilancio 2019 (L. 30 dicembre 2018, n. 145). Si segnala, altresì, il nuovo decreto sicurezza (DI. 4 ottobre 2018, n. 113, cono. con modif. in L. 1° dicembre 2018, n. 132) che, in continuità con il precedente D.L. 14/2017 (cono. con modif. in L. 48/2017), rafforza alcune misure per la «sicurezza urbana». Infine, nell'ambito del pubblico impiego locale, rileva il CCNL del Comparto Funzioni Locali sottoscritto il 21 maggio 2018 che ha, tra l'altro, introdotto il «Nuovo Codice disciplinare». La trattazione è arricchita da interventi dottrinari e giurisprudenziali e da box di approfondimento, che rendono il testo uno strumento di preparazione e di aggiornamento in vista del superamento di esami universitari e pubblici concorsi.
"La terza edizione nasce a due anni dalla seconda e a sei anni dalla prima, confortata dall'ottima accoglienza ricevuta dal manuale, ed è volta principalmente ad offrire un quadro aggiornato dell'assetto normativo dei servizi sociali. Il volume espone come i precedenti in modo agevole e insieme criticamente avvertito la successiva evoluzione del sistema, tenendo conto della perdurante rilevanza degli schemi di cui alla legge quadro n. 328/2000 e allo stesso tempo, dando spazio agli ulteriori interventi statali e regionali nell' ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla riforma del Titolo V della Costituzione. Il quadro che emerge è quello di un sistema integrato - come voleva la legge 328/2000 - unitariamente finalizzato a rimuovere e ancor prima a prevenire le situazioni che impediscono il pieno sviluppo della persona. È un sistema in cui all'unità dei fini corrisponde una sempre più ampia pluralità di soggetti attori: accanto alle istituzioni pubbliche, in particolare ai Comuni, figurano con ruolo parimenti rilevante soggetti privati che operano per scopi di utilità sociale. Emerge anche un crescente coinvolgimento dei destinatari degli interventi e dei servizi chiamati a scegliere le prestazioni e a partecipare alla definizione delle stesse. La prospettiva è quella di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere flessibilmente e dinamicamente ai diversi bisogni. Il sistema pare peraltro destinato ad ulteriori cambiamenti. Va osservato che molte Regioni non hanno sfruttato ancora pienamente la propria potestà normativa e che le progressive limitazioni imposte all'autonomia finanziaria di Regioni ed enti locali potranno incidere significativamente sulle loro scelte. Tuttavia nei suoi tratti salienti il sistema appare sufficientemente stabilizzato, tale da giustificare una trattazione manualistica. Gli autori si sono comunque preoccupati di far emergere tensioni e linee di tendenza sicché il testo delinea in certa misura anche quello che potrà essere il cammino futuro di un sistema nel quale invece che allo "Stato dei servizi" sarà affidato alla "Società dei servizi" il compito di superare le sfide che oggi si pongono al mantenimento e allo sviluppo dei servizi sociali." (dalla presentazione di Giorgio Pastori)
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impo­stazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti.
I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza).
Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare “in fretta” e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici:
– chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva;
– completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica.
I volumi sono caratterizzati da:
chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni;
esposizione schematica “per punti”;
evidenziazione, tramite l’utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto;
box di approfondimento sulle questioni pi√π problematiche;
attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus giurisprudenziali”;
segnalazione delle principali domande d’esame alla fine di ogni capitolo;
dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti.
Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è apprendere “tutto e subito”!
L'opera, giunta alla trentatreesima edizione, è aggiornata alle numerose novità intervenute in materia, tra cui si segnalano, per importanza, il Jobs Act (L. 183/2014) e i primi decreti di attuazione relativi al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) (D.Lgs. 23/2015) e alla Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) (D.Lgs. 22/2015), nonché la legge di stabilità 2015 (L.190/2014) che ha previsto la liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione. Il testo fornisce indicazioni anche sugli altri punti del Jobs Act, con aggiornamento on line all'approvazione definitiva dei decreti legislativi in materia di tipologie contrattuali e cure parentali. La trattazione, arricchita di tabelle e riquadri di approfondimento, permette una visione rigorosa ed attuale degli argomenti, facendo costante riferimento alla dottrina più accreditata e autorevole e dando adeguatamente conto degli indirizzi interpretativi della giurisprudenza e della prassi amministrativa. Per tali caratteristiche, il volume costituisce un sussidio collaudato e completo, indirizzato ai corsi universitarie alla formazione specialistica, nonché per la preparazione delle prove di abilitazione professionale, rappresentando al contempo un valido strumento di consultazione per tutti gli operatori dell'area giuslavoristica (consulenti del lavoro, avvocati, legali d'impresa, sindacati e patronati etc).