
Il volume dedicato al “Diritto costituzionale” segue, nell’esposizione, l’ordine degli articoli della Costituzione, al fine di facilitarne lo studio e la memorizzazione, e si compone di quattro parti dedicate, rispettivamente, allo Stato (con analisi degli elementi costitutivi, delle forme di Stato e di governo, degli ordinamenti sovranazionali e delle fonti del diritto in generale), ai Diritti e libertà (con analisi dei principi fondamentali, dei diritti civili, etico-sociali, economici e politici), all’Ordinamento della Repubblica italiana (con analisi del VI Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della p.a., della Magistratura, della Corte costituzionale e degli organi ausiliari), alle Autonomie regionali e locali (con analisi delle Regioni, degli enti locali e delle loro fonti).
Questa nuova edizione del Manuale di Diritto Costituzionale, giunta alla XXXI edizione, pone in evidenza la ferma volontà riformista della maggioranza governativa.
La tanto dibattuta riforma costituzionale è giunta ormai in dirittura d’arrivo, mancando solo due brevi passaggi in Parlamento e il tanto atteso referendum cui gli elettori sono chiamati a partecipare per esprimere il proprio “giudizio” su tale decisivo cambiamento istituzionale.
Non tutti si mostrano favorevoli per alcuni contenuti non chiari della manovra.
Da una parte, c’è chi plaude all’intervento (BARBERA, FUSARO, NICOTRA), venendo allentati i farraginosi meccanismi del bicameralismo perfetto, che hanno frenato per decenni il processo legislativo parlamentare e consentito al Governo di adottare con troppa frequenza atti aventi natura eccezionale, giammai ordinaria. Per non parlare dell’abbattimento dei costi di gestione della politica ormai divenuti insostenibili (riduzione dei numeri dei senatori, abolizione del CNEL, integrazione funzionale delle amministrazioni parlamentari etc.).
Dall’altra, chi critica duramente il disegno di riforma (RODOTÀ, PACE, CARLASSARRE), partendo dal principio intangibile, espresso dall’art. 1 Cost., della libera espressione della volontà popolare, ritiene che, in ragione della sentenza 1/2014 della Corte costituzionale, i rappresentanti del popolo devono essere “eletti” e non “nominati” dalle segreterie di partito.
L’attuale legge elettorale (cd. Italicum) prevede ancora l’esistenza di 100 capolista che, designati dai partiti, violano il principio della sovranità popolare. Alla luce di tutto ciò, l’attuale Parlamento – e se non cambiano le regole anche il prossimo – non rappresenta pienamente la volontà popolare.
Dare un giudizio definitivo a tale riforma costituzionale risulta dunque difficile, soprattutto perché il dibattito si è spostato da considerazioni di carattere giuridico a dichiarazioni di ultimatum politici da parte del Presidente del Consiglio in carica.
Solo attraverso il referendum costituzionale, il popolo potrà e dovrà esprimere il proprio assenso o dissenso alla volontà di riforma delle nostre istituzioni.
Il Manuale di Diritto Costituzionale, giunto alla XXXV edizione (ampliata e aggiornata), da quasi trent’anni riceve il favore degli studenti e dei docenti grazie all’esposizione chiara e sistematica che consente di studiare con consapevolezza la branca primaria del diritto pubblico.
La collaudata sistematica espositiva dei Manuali Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) che li caratterizza, agevola la lettura consentendo un apprendimento rapido e completo della singola disciplina.
Il tratto originale di questo lavoro è caratterizzato dallo sforzo di esaminare i valori della Costituzione, alla luce della realizzazione dei suoi principi nella realtà istituzionale del nostro Paese.
Questa edizione, totalmente rivista, è stata aggiornata alla legge costituzionale dell’8-10-2019 (in attesa della conferma referendaria) che dovrebbe portare a 600 il numero complessivo dei parlamentari, allineandosi ai numeri delle altre democrazie europee.
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per l’abilitazione alla professione forense o ancora per le prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale e universitari.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinali) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza).
Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare “in fretta” e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici: – chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva; – completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica. I volumi sono caratterizzati da: chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni; esposizione schematica “per punti”; evidenziazione, tramite l’utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto; box di approfondimento sulle questioni più problematiche; attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus giurisprudenziali”; segnalazione delle principali domande d’esame alla fine di ogni capitolo; dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti.
Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è apprendere “tutto e subito”! Il volume dedicato al “Diritto costituzionale” segue, nell’esposizione, l’ordine degli articoli della Costituzione, al fine di facilitarne lo studio e la memorizzazione, e si compone di quattro parti dedicate, rispettivamente, allo Stato (con analisi degli elementi costitutivi, delle forme di Stato e di governo, degli ordinamenti sovranazionali e delle fonti del diritto in generale), ai Diritti e libertà (con analisidei principi fondamentali, dei diritti civili, etico-sociali, economici e politici), all’Ordinamento della Repubblica italiana (con analisi del Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della p.a., della Magistratura, della Corte costituzionale e degli organi ausiliari), alle Autonomie regionali e locali (con analisi delle Regioni, degli enti locali e delle loro fonti).
Il manuale, giunto alla XXV edizione, analizza in maniera completa e lineare il Diritto degli enti locali, tenendo conto dei più recenti interventi normativi che hanno inciso sulla materia, quali il decreto semplificazioni (DI. 14 dicembre 2018, n. 135, cono. con modif. in L. 11 febbraio 2019, n. 12) e la legge di bilancio 2019 (L. 30 dicembre 2018, n. 145). Si segnala, altresì, il nuovo decreto sicurezza (DI. 4 ottobre 2018, n. 113, cono. con modif. in L. 1° dicembre 2018, n. 132) che, in continuità con il precedente D.L. 14/2017 (cono. con modif. in L. 48/2017), rafforza alcune misure per la «sicurezza urbana». Infine, nell'ambito del pubblico impiego locale, rileva il CCNL del Comparto Funzioni Locali sottoscritto il 21 maggio 2018 che ha, tra l'altro, introdotto il «Nuovo Codice disciplinare». La trattazione è arricchita da interventi dottrinari e giurisprudenziali e da box di approfondimento, che rendono il testo uno strumento di preparazione e di aggiornamento in vista del superamento di esami universitari e pubblici concorsi.
"La terza edizione nasce a due anni dalla seconda e a sei anni dalla prima, confortata dall'ottima accoglienza ricevuta dal manuale, ed è volta principalmente ad offrire un quadro aggiornato dell'assetto normativo dei servizi sociali. Il volume espone come i precedenti in modo agevole e insieme criticamente avvertito la successiva evoluzione del sistema, tenendo conto della perdurante rilevanza degli schemi di cui alla legge quadro n. 328/2000 e allo stesso tempo, dando spazio agli ulteriori interventi statali e regionali nell' ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla riforma del Titolo V della Costituzione. Il quadro che emerge è quello di un sistema integrato - come voleva la legge 328/2000 - unitariamente finalizzato a rimuovere e ancor prima a prevenire le situazioni che impediscono il pieno sviluppo della persona. È un sistema in cui all'unità dei fini corrisponde una sempre più ampia pluralità di soggetti attori: accanto alle istituzioni pubbliche, in particolare ai Comuni, figurano con ruolo parimenti rilevante soggetti privati che operano per scopi di utilità sociale. Emerge anche un crescente coinvolgimento dei destinatari degli interventi e dei servizi chiamati a scegliere le prestazioni e a partecipare alla definizione delle stesse. La prospettiva è quella di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere flessibilmente e dinamicamente ai diversi bisogni. Il sistema pare peraltro destinato ad ulteriori cambiamenti. Va osservato che molte Regioni non hanno sfruttato ancora pienamente la propria potestà normativa e che le progressive limitazioni imposte all'autonomia finanziaria di Regioni ed enti locali potranno incidere significativamente sulle loro scelte. Tuttavia nei suoi tratti salienti il sistema appare sufficientemente stabilizzato, tale da giustificare una trattazione manualistica. Gli autori si sono comunque preoccupati di far emergere tensioni e linee di tendenza sicché il testo delinea in certa misura anche quello che potrà essere il cammino futuro di un sistema nel quale invece che allo "Stato dei servizi" sarà affidato alla "Società dei servizi" il compito di superare le sfide che oggi si pongono al mantenimento e allo sviluppo dei servizi sociali." (dalla presentazione di Giorgio Pastori)
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impo­stazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti.
I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza).
Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare “in fretta” e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici:
– chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva;
– completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica.
I volumi sono caratterizzati da:
chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni;
esposizione schematica “per punti”;
evidenziazione, tramite l’utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto;
box di approfondimento sulle questioni pi√π problematiche;
attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus giurisprudenziali”;
segnalazione delle principali domande d’esame alla fine di ogni capitolo;
dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti.
Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è apprendere “tutto e subito”!
L'opera, giunta alla trentatreesima edizione, è aggiornata alle numerose novità intervenute in materia, tra cui si segnalano, per importanza, il Jobs Act (L. 183/2014) e i primi decreti di attuazione relativi al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) (D.Lgs. 23/2015) e alla Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) (D.Lgs. 22/2015), nonché la legge di stabilità 2015 (L.190/2014) che ha previsto la liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione. Il testo fornisce indicazioni anche sugli altri punti del Jobs Act, con aggiornamento on line all'approvazione definitiva dei decreti legislativi in materia di tipologie contrattuali e cure parentali. La trattazione, arricchita di tabelle e riquadri di approfondimento, permette una visione rigorosa ed attuale degli argomenti, facendo costante riferimento alla dottrina più accreditata e autorevole e dando adeguatamente conto degli indirizzi interpretativi della giurisprudenza e della prassi amministrativa. Per tali caratteristiche, il volume costituisce un sussidio collaudato e completo, indirizzato ai corsi universitarie alla formazione specialistica, nonché per la preparazione delle prove di abilitazione professionale, rappresentando al contempo un valido strumento di consultazione per tutti gli operatori dell'area giuslavoristica (consulenti del lavoro, avvocati, legali d'impresa, sindacati e patronati etc).
Indice
- Il turismo della Costituzione
- Competenze normative e fonti
- Le competenze amministrative
- L'autonomia privata - Promozione, informazione, accoglienza turistica
- Le infrastrutture dei trasporti ed il demanio marittimo a finalità turistico-ricreativa
- Le strutture ricettive
- Agenzie di viaggio e turismo
- Le professioni turistiche
- L'agriturismo
- Il turismo termale
- Prenotazione
- Contratti della navigazione e dei trasporti
- I contratti di ospitalità
- Le locazioni turistiche
- I contratti del turismo organizzato
- La multiproprietà
- Il contratto di lavoro subordinato
- La tutela dei diritti del turista: metodi di risoluzione alternativa delle controversie