Il percorso dell'ambiguità nel quale si muove Pavel Aleksandrovic Florenskij (1882-1943), autore dei saggi sull'arte che sono qui presentati, è quello della verità dell'essere spirituale (l'uomo come persona vivente), che si cela dietro apparenza della realtà (l'uomo come spettatore), ma molto più spesso attraversa la stessa apparenza, sia essa l'inganno percettivo dell'illusione ottica o «l'immaginario matematico».