
"L'idea di scrivere questo libro nasce dalla riflessione che la mancanza di tempo e la velocità sono due elementi che fotografano perfettamente i nostri giorni. Pensate ai piatti pronti, ce ne sono di ogni marca e tipo. Perché a tutti piace mangiare un buon piatto, ma molto spesso non si ha tempo di prepararlo. Per deformazione professionale vivo "in diretta". In modo espresso e veloce cerco di fare tutto, ma sempre rispettando le tradizioni, che si parli di famiglia, di lavoro o cucina. Ed è da qui che è partita la mia sfida ai diffidenti dei fornelli, ai quali dico: datemi 20 minuti del vostro tempo e vi farò mangiare bene!" (dalla prefazione di Federica De Denaro). "La mia cucina in diretta" è una guida completa e chiara per muoversi tra i fornelli. Federica De Denaro regala al suo pubblico le ricette sane e semplici della cucina italiana con qualche tocco di originalità: dalla minestra di broccoli ed arzilla agli aliciotti con indivia; dalle lasagne leggere alla ricotta al ciambellone con banane e mandorle. Ogni piatto è corredato di uno schema fotografico che porta passo passo attraverso la preparazione della ricetta. Un libro utilissimo per tutte le persone che amano cucinare piatti speciali e unici in poco tempo!
Una raccolta di ricette sulla cucina orientale.
Come si riconosce il tartufo migliore? Che differenza c'è tra bianco e nero? Come si cucina? Un volume ricco di informazioni sul mondo del tartufo: la cerca con il cane, le varietà in commercio, la distribuzione geografica, gli eventi, oltre a tante ricette che spaziano dai grandi classici, come tagliolini, risotto, uova in cocotte, a proposte originali come avocado e carciofi al tartufo o la tartare di salmone. Grazie al pratico tagliatartufo sarà facile e agevole preparare ottimi piatti per stupire i vostri ospiti o da gustare in famiglia.
Basta un profumo, un morso dato anche distrattamente e un ricordo si fa strada irrimediabilmente nella memoria. Con questo libro Bill Granger lega le sue ricette preferite ai momenti più belli della sua vita - quelli in cui si cucina sentendosi un po' in vacanza, non necessariamente durante le feste. Cucinare in pieno relax è il sogno di chiunque - ingredienti freschi a disposizione, un po' di tempo e il profumo avvolgente delle proprie ricette preferite... Bill Granger cattura l'essenza del relax in cucina con questo libro ricco di suggerimenti personalizzati, rievocati uno per uno attraverso sei grandi capitoli che coprono il suo personale concetto di vacanza. Il primo soffio di primavera per organizzare un picnic, le vacanze estive per mangiare in pieno sole a bordo mare o piscina. Tutto diventa un pretesto per unire dolci momenti di relax a sapori familiari e ricette gourmand, tenute insieme da un grande desiderio di calma. Così "luna di miele" è un capitolo dedicato alle colazioni a letto, mentre "accanto al camino" rievoca il sapore dell'autunno e il tepore che il cibo riesce ad infondere al corpo attraverso la mente. Cucinare in relax è un libro nuovo, che il talento di Bill Granger rivela poco a poco, sempre attraverso ricette facili e non complicate, di rapida comprensione ed esecuzione. Ricette che ti verrà voglia di provare all'istante, per inondare la tua casa di profumo e la tua giornata di relax, quasi come se fossi istantaneamente trasportato in vacanza...
Questo libro è ispirato a un vecchio successo editoriale degli anni '70: racchiude il fascino della cucina napoletana presentandolo in modo molto piacevole ossia contemporaneamente in napoletano, italiano e inglese. "Napoli in bocca" presenta 84 ricette più un glossario dal napoletano in italiano e inglese e la "smorfia" illustrata. Il libro è stampato su carta "paglia" ossia quella carta che normalmente viene utilizzata in cucina per assorbire i fritti.La copertina e tutte le illustrazioni a colori sono di Rodo Santoro, illustratore greco-napoletano mentre le illustrazioni in b/n sono tratte da antichi libri partenopei.
Il manuale propone a chi vuole avvicinarsi all'alimentazione e allo stile di vita vegetariani un percorso articolato in 5 tappe: conoscere il mondo vegetariano, tutte le famiglie dei vegetali e le loro proprietà; sostituire i cibi e integrare i nutrienti; informarsi su marchi ed etichette; cucinare con tecniche di cottura e strumenti idonei, creando menu bilanciati con un piano nutrizionale settimanale e 15 ricette veg; autoprodurre alimenti vegetariani. Completano il volume tabelle nutrizionali, box e tutorial che illustrano step by step come costruire un germogliatore e preparare vari tipi di latte vegetale, conserve e condimenti veg.
Scritto da un monaco benedettino, questo libro è ricco di ricette a base di ingredienti naturali e di stagione per una alimentazione sana ed equilibrata. Un libro, però, che non è destinato solamente al palato, ma anche allo spirito: ogni ricetta, infatti, è accompagnata da un brano per la meditazione.
È una guida informativa dei negozi enogastronomici della Capitale giunta alla decima edizione, realizzata in modo molto rigoroso visitando tutti gli indirizzi e valutando di volta in volta l'ampiezza dell'offerta e le sue peculiarità. Le recensioni sono organizzate in schede che contengono informazioni utili quali telefono, indirizzo, giorno di chiusura, sito internet ed email, oltre ovviamente alla vera e propria recensione del negozio. È stata prestata una particolare cura nel cercare di individuare oltre ai nomi noti del settore, anche dei piccoli, ma meritevoli commercianti spesso sconosciuti ai più.
La cucina romana nasce come insieme di diverse tradizioni. Dalla Roma classica, alla cucina ebraica, ciociara, abruzzese,fino alla vicina costa tirrenica, in un insieme che la rende una delle più gustose cucine regionali italiani. Il volume non si limita a un ricco ricettario (oltre 200 ricette), ma approfondisce la storia delle osterie e dei locali storici attraverso anche aneddoti e curiosità, descrive i prodotti della campagna romana, celebra i piatti delle ricorrenze e i menu stagionali. Il volume è pertanto una sorta di racconto del costume culinario e delle tradizioni romane, di quelle ancora esistenti e di ciò di cui resta soltanto la memoria. L'introduzione è del noto giornalista e scrittore Stefano Malatesta.
Fra le complesse e variegate pieghe della storiografia alimentare, alla cucina monastica - considerata come il trait d'union caratteristico fra le mense popolar-contadine e quelle della blasonata aristocrazia cittadina - è riservato a buon diritto uno spazio di considerevole interesse, spesso associato a una gastronomia tradizionalmente d'eccellenza, legata al territorio da antiche consuetudini che hanno modo di affinarsi ancor più nell'intimità e nella particolare articolazione organizzativa del chiostro. Questo volume, sulla scorta del significativo percorso di ricerca condotto dall'autore sul tema specifico nel corso degli ultimi anni, propone un'organica panoramica sulle peculiarità del cibo e dei piatti che si dipanano sulle tavole dei refettori comunitari, con un'attenzione particolare agli ambienti claustrali femminili nel corso dell'età moderna. In appendice segnala l'originale elenco descrittivo dei dolci e delle pietanze d'estrazione monastica e conventuale.
Andare al supermercato e acquistare il pane precotto o congelato non dà lo stesso piacere, né consente di godere il profumo del buon pane artigianale, che spesso in Toscana viene cotto nel forno a legna.