
Il Cinquecento fu un secolo straordinario che vide l'affermarsi del pieno Rinascimento, fondamento della società "moderna". Attraverso l'analisi delle tematiche, delle tecniche artistiche, dei centri di produzione, delle biografie di sessanta artisti, il volume presenta l'arte europea cinquecentesca nelle sue diverse sfaccettature e prende in esame opere di maestri come Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Correggio, Dürer, el Greco, Bruegel.
Attraverso un rigoroso metodo interdisciplinare, Stefani delinea il percorso pittorico del Canova che si svolge all'insegna di Eros e Thanatos, con fasi intermedie dedicate alla ritrattistica, alla grazia sublime della danza e ad alcuni "dialoghi" tra Muse, poeti e filosofi. Le ormai famose dicotomie canoviane emergono da un lato nell'esaltazione della bellezza e della grazia femminile, con evidenti impulsi erotici, appena attenuati da assunzioni stilistiche di chiara matrice manieristica e winckelmanniana, dall'altro con richiami alle cupe ombre di un mondo notturno e visionario.
Tra le civiltà extraeuropee quella del Sol Levante rappresenta certamente una delle realtà più affascinanti per il complesso intreccio di storia, religione, filosofia, arte, e per le tradizioni centenarie ancora oggi presenti nella società giapponese nonostante la spettacolare fuga in avanti del Giappone contemporaneo. Il periodo trattato va dalle origini al periodo Edo, quando il Giappone si apre all'Occidente. La struttura segue fedelmente la falsariga della collana, con diversi capitoli dedicati ai personaggi, al potere e alla vita pubblica, agli aspetti religiosi e al culto dei morti, alla vita quotidiana. L'iconografia riunisce quanto di più interessante ha prodotto la cultura giapponese in tutte le sue sfaccettature, e il lettore vi troverà una profusione di rotoli, maschere, stoffe, giade, incisioni, porcellane, architetture e oggetti della cultura materiale.
Lucia Impelluso, già autrice del Dizionario dell'arte "La natura e i suoi simboli. Piante, fiori e animali", torna ad occuparsi del tema naturale nell'arte. In questo volume si concentra in particolare sul tema del giardino, dell'orto e del labirinto. Una raccolta iconografica mostra i più bei giardini della storia attraverso le testimonianze artistiche, a partire dal giardino egizio e islamico, passando per i giardini di papi e signori, fino al giardino urbano che nell'Ottocento diventa spazio pubblico.
Dumbo, Crudelia Demon, il Grillo Parlante, e poi Simba, Buzz, Shrek: icone del mondo dell'animazione che appartengono al nostro immaginario infantile e non solo. Questo volume traccia la storia di un genere cinematografico che ha conosciuto un'evoluzione tecnologica senza eguali e offre un repertorio di 100 film, svelando retroscena e segreti attraverso schede tecniche, commenti critici, backstage e immagini.
Centotrenta maestri, da Giotto a Morandi, illustrati attraverso le loro maggiori opere e documentati in agili e essenziali biografie. Oltre cinquecento capolavori riprodotti a colori e commentati da esaurienti didascalie. Settecento anni di pittura italiana, raccolti in una affascinante "pinacoteca ideale".
Pur nel mutare delle latitudini, delle situazioni storiche e delle "lingue" espressive, la pittura degli ultimi due secoli ci appare come una corale ricerca della più profonda, diretta e coraggiosa immagine del mondo che l'arte abbia osato proporre. Dal passaggio tra il XVIII e il XIX secolo, interpretato in maniera avvincente da Goya, emerge il romanticismo, che diffonde in Europa il sentimento dell'individuo di fronte agli spettacoli della natura, alla vertigine della storia, alla poesia del quotidiano. E appunto all'analisi della realtà quotidiana, portata sulla scena con un senso della verità talvolta brutale da personaggi "scomodi" come Courbet e Daumier, è dedicata la terza tappa del viaggio lungo la pittura moderna.
L'incanto della pittura rinascimentale ricreato attraverso un'ampia rassegna di capolavori del XV e XVI secolo, in un confronto diretto fra maestri e scuole di tutta Europa. Le opere fondamentali della pittura europea rinascimentale, presentate accanto ai capolavori italiani e illustrate da un'eccezionale documentazione fotografica aggiornata dopo i restauri. Senza un momento di pausa o di allentamento nell'altissima ricerca espressiva del Quattrocento e del Cinquecento, il volume propone uno straordinario repertorio di opere capitali dell'arte universale, raccolte in una pubblicazione che le illustra con chiarezza ed efficacia.
Il volume fa il punto sulle ricerche internazionali dalla metà degli anni '50, quando si delinea la svolta dell'arte contemporanea, a oggi. Dalla pop art alla recente net art, i 14 saggi esplorano momenti e movimenti chiave di mezzo secolo di creatività: situazionismo, arte minimale, land art, arte povera, concettuale, performance, body art, transavanguardia, video arte e fotografia.
Dal Grand Tour al rococò, dal vedutismo al neoclassicismo, dalla scuola americana ai pittori visionari, dal collezionismo alle accademie, tutte le sfaccettature di una cultura artistica che nel Settecento si rinnova radicalmente in tutta Europa. Attraverso le parole chiave, i luoghi e i protagonisti, l'autrice introduce il lettore al Secolo dei Lumi e ai suoi artisti, quali Watteau e Fragonard, Hogarth e Reynolds, Canaletto e Tiepolo, Füssli e Blake.
Il volume prende avvio dal saggio di Keith Christiansen e da un contributo sulla fortuna critica di Gentile in età moderna e le interessanti vicende collezionistiche. Ciascuna sezione del catalogo delle cento opere in mostra, costituita da schede esaurienti affidate a specialisti e corredate da immagini di qualità, è introdotta da micro-saggi di Andrea De Marchi che ricostruisce la preziosa e variegata produzione artistica di Gentile. Chiude il volume una consistente mole di apparati che prevede la pubblicazione di tutti i documenti sull'autore, un regesto illustrato della sua opera completa, un repertorio biografico di tutti gli artisti del Quattrocento, esposti in mostra, che intorno a lui gravitarono.