
Hans van der Laan, monaco benedettino e architetto è tra i fondatori del Bouwkundige Studie Kring un circolo di studi che si prefigge come scopo la ricerca dei veri fondamenti di architettura. La sua produzione architettonica comprende poche opere, prevalentemente di carattere religioso, quali l'ampiamento del convento di Vaals, il convento di Waasmunster-Dorp in Belgio e quello di Tomelilla in Svezia. Il volume presenta alcune delle più importanti opere di van der Laan, rifotografate da Alessandra Chemollo e illustrate dai disegni e dai modelli di studio dello stesso architetto.
Il volume presenta un'ampia rassegna di capolavori del XV e XVI secolo, in un confronto diretto tra maestri e scuole di tutta Europa. IL Polittico dell'Agnello di Van Eyck, i dipinti di Jean Fouquet, la Pala di Ognissanti di Durer, il Trittico delle Delizie di Bosch, le scene di vita contadina di Bruegel, l'Entierro del Conde de Orgaz di El Greco sono alcune delle opere della pittura europea rinascimentale, presentate accanto a meravigliosi dipinti italiani, come l'Ultina cena di Leonardo, la Camera degli sposi di Mantegna, le Storie della Vera Croce di Piero della Francesca ad Arezzo.
Il volume è il catalogo della mostra di Bergamo (Accademia Carrara, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, 12 aprile - 2 luglio 2000). L'esposizione presenta quaranta dipinti, di cui quindici di Caravaggio, con alcune opere chiave della sua evoluzione artistica. Una sezione della mostra è dedicata al contesto di formazione del Caravaggio con opere di Lomazzo, Campi, Peterzano, Moroni, Savoldo e del Lotto.
Il Novecento è stato un secolo particolarmente ricco di forti personalità, dotate di genialità e creatività, che hanno radicalmente trasformato la pitttura, sia nella forma che nei contenuti. Molti sono stati gli avvenimenti storici che hanno cambiato non solo l'arte, ma la cultura e la stessa società. I progressi della tecnica e della medicina hanno migliorato la qualità della vita, mentre la scolarizzazione di massa e la diffusione dei mass-media hanno aumentato il livello culturale medio. Ci stiamo avviando verso un processo di globalizzazione che coinvolge anche l'arte. L'obiettivo di questo volume è quello di offrire una sintesi, che rappresenti un'introduzione e insieme una mappa per orientarsi nello sviluppo conosciuto dalle arti nel Novecento.
Le opere selezionate nel presente volume intendono mettere in mostra le contraddizioni interne alla nascita del fenomeno moderno in architettura descrivendo quella pluralità di significati che la realizzazione di un organismo architettonico coinvolge. Ciascuna scheda, a corredo di un apparato iconografico che privilegia singoli edifici costruiti in tutto il mondo nel corso del Novecento, mira a un'autonomia formale che la rende consultabile separatamente dalle altre che compongono il volume. Una citazione, quasi sempre autografa dell'autore dell'opera illustrata, apre ciascuna scheda e introduce alle architetture selezionate dall'eredità e dalla contemporaneità del Novecento.
Gérard-Julien Salvy accompagna il lettore nella comprensione di un pittore a lungo non considerato e da una cinquantina d'anni riportato a giusta fama, quella di un importante artista del Rinascimento, pittore alla ricerca dell'ideale classico, ma soprattutto un precursore dell'età barocca. Formatosi a Bologna nell'atelier del pittore fiammingo Denys Calvaert, si accostò all'Accademia dei Carracci, ma la città in cui intraprese la carriera artistica fu sicuramente Roma. Segnato dalla riscoperta dell'antichità, erede di Raffaello e contemporaneo di Caravaggio, austero e sensuale, diviso tra sentimento religioso e ricerca di un ideale di bellezza, Guido Reni fu il pittore della contraddizione e della complessità.
L'intento della collana "Dizionari dell'Arte", di cui il volume fa parte, è quello di fornire una serie di dizionari iconografici dalla scelta tematica curata. Si tratta di volumi che consentono al lettore non esperto di avvicinarsi all'iconografia spesso singolare delle opere d'arte. La struttura dei volumi è perciò tutta tesa alla semplificazione espositiva, con didascalie che contornano le illustrazioni e con una sintetica presentazione dei vari personaggi.
Dedicato alle figure e alle vicende della mitologia e della storia "classica", questo volume permette di orientarsi fra nomi, simboli, metamorfosi, allegorie e figure reali, attraverso la presentazione di tutti i personaggi e i miti principali, con oltre 400 immagini e testi di approfondimento. Da Adone a Vulcano, da Achille a Ulisse, da Alessandro Magno a Socrate, da Annibale a Zenobia: i centocinquanta personaggi presenti nel volume sono suddivisi in ordine alfabetico in quattro capitoli: Miti, Dei, Eroi; I poemi omerici; Storia e personaggi dell'antica Grecia; Storia e personaggi dell'antica Roma.
Questa "Storia del restauro" nacque, nella sua prima edizione del 1973, per incoraggiamento di Roberto Longhi, che le destinò il saggio introduttivo. Il volume, successivamente ripreso in funzione di una maggiore sinteticità e di un ampliamento dell'arco cronologico, comprende anche l'intera vicenda dell'Ottocento italiano, con un dibattito che consente di ricostruire la genesi dei criteri-guida che hanno condizionato la conservazione del patrimonio artistico anche nel nostro secolo.
Dal 31 gennaio al 4 maggio 2014 in occasione del centenario dalla nascita di Robert Capa, il centro internazionale di fotografia di New York ha presentato "Capa in color", la migliore retrospettiva a colori del lavoro del grande fotografo, con una selezione di immagini tutte restaurate. Robert Capa è stato il fotoreporter più importante nella storia del XX secolo e ha realizzato alcune fra le fotografie più famose della Seconda guerra mondiale, sulle truppe americane in Italia, sulla guerra in Spagna, sugli ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, sulle città bombardate. I suoi scatti più noti sono ormai proprietà della memoria di tutti.