GIUBILEO 2025
giubileo 2025: libri e articoli religiosi
Ti voglio bene, discorsi intimi è una raccolta in MP3 di alcuni tra i più bei discorsi di Don Tonino Bello. In questo CD, attraverso la sua voce si comprende l’ideale che ha animato il “vescovo fatto popolo” durante la sua vita. Così scrive don Tonino: ‘Non abbiate paura! Se la paura bussa alla tua porta, manda ad aprire la tua fede, la tua speranza, la tua carità, ti accorgerai che fuori non c’è nessuno. Allora coraggio carissimi fratelli!’. Un altro CD MP3 imperdibile di Don Tonino. Elenco brani: 1. Discorso agli studenti - 2. Dammi, Signore, un’ala di riserva (testo di Tonino Bello, musica di Felice Spaccavelo) - 3. Lettera a Maria - 4. Lettera a Giuseppe - 5. Nelle vene della storia - 6. Si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugatoio, se lo cinse - 7. Maria icona del nostro pellegrinare - 8. Il mistero della Croce.
Con una profondità senza precedenti, il film descrive una comunità buddhista zen che ha rinunciato a tutti i propri beni e si è votata a una vita di castità per uno scopo comune: trasformare la propria sofferenza e praticare l’arte della consapevolezza con l’aiuto del maestro famoso in tutto il mondo Thich Nhat Hanh. Questo documentario a tinte forti, le cui riprese a cavallo fra le strade degli Usa e un monastero nella campagna francese sono durate più di tre anni, è una riflessione su una comunità che si scontra con domande esistenziali e sulla routine quotidiana della vita monastica. Con il trascorrere delle stagioni, i monaci ricercano un rapporto sempre più profondo con se stessi, mentre il mondo circostante viene illustrato dai diari di Thich Nhat Hanh, con la voce di Benedict Cumberbatch.
Quarta di copertina
“È silenzioso e puro; contiene immagini e suoni che si traducono in una dimenticata concisione. Mi è piaciuto come i registi siano riusciti a catturare e trasmettere, cinematograficamente, lo stato a volte inspiegabile di essere risvegliato.” Alejandro González Iñárritu Con una profondità senza precedenti, il film descrive una comunità buddhista zen che ha rinunciato a tutti i propri beni e si è votata a una vita di castità per uno scopo comune: trasformare la propria sofferenza e praticare l’arte della consapevolezza con l’aiuto del maestro famoso in tutto il mondo Thích Nhâ’t Hanh. Questo documentario a tinte forti – le cui riprese a cavallo tra le strade degli Stati Uniti e un monastero nella campagna francese sono durate più di tre anni – è una riflessione su una comunità che si scontra con domande esistenziali e sulla routine quotidiana della vita monastica. Con il trascorrere delle stagioni, i monaci ricercano un rapporto sempre più profondo con se stessi, mentre il mondo circostante viene illustrato dai diari di Thích Nhâ’t Hanh, attraverso la voce di Benedict Cumberbatch. Nel booklet: Testi di Elisabetta Beccaria, Stefano Bettera, Adriana Rocco e Carolina Traverso.
Un viaggio che parte da Piazza San Pietro, nel giorno dell'attentato a papa Giovanni Paolo II, e che arriva fino ai luoghi santi di Fatima. Accompagnati dal Cardinal Comastri con il quale approfondiremo la figura di Maria 'Madre e Chiesa'. Con lui sonderemo il mistero di quell'attentato e della mano che protesse il Papa nel giorno dell'anniversario delle apparizioni della Madonna a Fatima. Incontreremo Suor Benedetta e Padre Mario Piatti che illustrerà il carattere umano e spirituale dei pastorelli mettendo in risalto la preghiera e la riparazione quale messaggio mariano.
Il termine “discernimento” è caduto nell’oblio e per le nuove generazioni cristiane risulta ermetico.
L’essere umano è spesso posto davanti a un’opzione; anche nelle Scritture è chiamato alla scelta del bene o del male, all’acconsentire alla volontà di Dio oppure al rigettarla, all’optare per la vita o per la morte. Nell’intimo della coscienza l’uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale deve obbedire; una voce che lo chiama ad amare, a fare il bene e a fuggire il male.
Il discernimento è un dono che viene dall’alto, un dono dello Spirito di Dio che si unisce al nostro spirito, e come tale va desiderato e invocato dal cristiano. L’assiduità alla Parola, il suo ascolto obbediente, e la docilità del cuore allo Spirito effuso nel cuore del cristiano, sono le condizioni nelle quali è generata la coscienza.
Discernere è un’arte che richiede attenzione e vigilanza, il saper vedere, ascoltare e pensare, dimensioni queste che sono fondamentali per entrare in un rapporto di conoscenza con la realtà, gli eventi, le persone, e per vivere in modo maturo e responsabile.
Ritiro di Quaresima predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 5 marzo 2017.
Firenze, una città unica che ha dato vita a una nuova, irripetibile epoca che ha trasformato non solo l'Italia ma l'Europa intera: il Rinascimento. Alberto Angela ci guiderà all'interno della storia, della bellezza e dell'arte di un patrimonio conosciuto in tutto il mondo, che ha segnato il nostro immaginario e la nostra cultura con opere straordinarie di pittura, architettura, scultura. Da Giotto a Leonardo da Vinci, da Piero della Francesca a Brunelleschi, una concentrazione unica di meraviglie che costituiscono le radici di questa città
Brunhilde Pomsel lavorò come segretaria, stenografa e dattilografa per il ministro della Propaganda nazista Joseph Goebbels. La vita della signora Pomsel è stata lo specchio delle grandi tragedie storiche del ventesimo secolo e di quanto accaduto in Germania successivamente. Oggi molti pensano che i pericoli della guerra e del fascismo siano stati ormai superati. Brunhilde Pomsel ci dice chiaramente che non è così. "A German Life" costringe gli spettatori a guardarsi in faccia e suscita domande inquietanti e senza tempo: cosa avremmo fatto al suo posto? Avremmo sacrificato i nostri principi per avanzare nella carriera? Come ci poniamo di fronte ai valori morali? Cosa significa rispetto per l'umanità?
"Nessuno può volare" è un viaggio fisico, intellettuale ed emotivo, compiuto in Italia da Simonetta Agnello Hornby e dal figlio George, alla ricerca di spunti, suggestioni, documenti, testimonianze per raccontare e comprendere la disabilità oggi attraverso la cultura, l'arte e la storia, intrecciandola con la propria storia familiare. Il film prende spunto da alcune domande che Simonetta Agnello Hornby si pone sulla condizione di suo figlio George, costretto da anni su una sedia a rotelle da una grave forma di sclerosi multipla: se non fossimo nel terzo millennio ma anche solo 100 o 50 anni fa, cosa ne sarebbe di lui? Cosa ne sarebbe delle persone disabili? E oggi, cosa significa essere un disabile? Da Roma alla Galleria degli Uffizi di Firenze fino al mare blu ligure e alle colline del Nord Italia, Nessuno può volare è un percorso attraverso l'arte e gli incontri con persone straordinarie che hanno saputo fare della disabilità un'opportunità e uno stimolo per vivere in modo ancora più intenso, e prima ancora una vita normale con cui confrontarsi. Nel booklet: testi di Simonetta Agnello Hornby, George Hornby e Riccardo Mastropietro.
Dal suo giardino soleggiato di Miami, Iggy Pop legge «Rester vivant: méthode», il saggio poetico che Michel Houellebecq ha scritto nel 1991, sul rapporto tra arte, sopravvivenza e follia, e dedicato a «tutti coloro che non ce la fanno più e che sono sul punto di mollare». In questo film esistenzialista ma venato da un tocco di humour surreale Houellebecq (e Iggy) invitano non solo i poeti, ma tutti coloro che si sentono stanchi della vita, «a tornare all'origine dell'esistenza, cioè alla sofferenza». Il regista e i coautori olandesi del film - Erik Lieshout, Arno Hagers e Reinier van Brummelen - riprendono Houellebecq nella cucina di casa dei suoi genitori, in compagnia di un gruppo di persone in cura per problemi psichiatrici che lo hanno ispirato nella scrittura del saggio. Iggy Pop raggiunge lo scrittore a Parigi, e lo sfida in un dialogo appassionato che invita ogni spettatore a evadere dalla gabbia dell'esistenza ordinaria e a spezzare la catena del dolore - anche se il prezzo da pagare per la liberazione è la solitudine. Nel booklet: curiosità e immagini dal film.
La vita di don Pietro Pappagallo sacerdote, morto a Roma nel 1944 che aiutò molti perseguitati durante la seconda guerra mondiale. Giovanni Paolo II, in occasione del giubileo dell’anno 2000, ha incluso don Pietro Pappagallo tra i martiri della Chiesa del XX secolo. In sua memoria, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito, il 13 luglio 1998, la medaglia d’oro al merito civile: «Sacerdote della Diocesi di Roma, durante l’occupazione tedesca collaborò intensamente alla lotta clandestina e si prodigò in soccorso di ebrei, soldati sbandati, antifascisti ed alleati in fuga dando loro aiuto per nascondersi e rifocillarsi. Tradito, fu consegnato ai tedeschi, sacrificando la sua vita con la serenità d’animo, segno della sua fede, che sempre lo aveva illuminato».
TRAMA: Il film GOD’S NOT DEAD 2, ispirato a una causa legale realmente accaduta, affronta il delicato tema della difesa del diritto alla liberta di espressione e di opinione, spingendo a interrogarsi sui grandi valori della vita, per arrivare a chiedersi: quanto si e disposti a rischiare per difendere cio in cui si crede? L’ambientazione si sposta dal college del primo GOD’S NOT DEAD all’aula di un tribunale, dove un giovane avvocato (Jesse Metcalfe) deve difendere un’insegnante di liceo, Grace Wesley (Melissa Joan Hart), dall’accusa di proselitismo. L’accusa, rappresentata da uno dei piu prestigiosi avvocati americani (Ray Wise), desidera sfruttare questo accadimento per creare un precedente finalizzato alla rimozione di ogni argomentazione di fede dai luoghi pubblici. La difesa riservera pero alcuni colpi di scena. Con la colonna sonora dei Newsboys, GOD’S NOT DEAD 2 e un film in cui s’intrecciano storia e attualita, fede e agnosticismo, spingendo adolescenti e adulti a interrogarsi sui temi piu profondi dell’esistenza.
Un Dios prohibido è una storia tutta vera. Si svolge nell'agosto del 1936, pochi mesi dopo lo scoppio di quella Guerra civile che a lungo era incubata dopo l'instaurazione, il 14 aprile 1931, della cosiddetta Seconda repubblica spagnola, presto divenuta un vero e proprio regime liberticida con tutto il suo corollario di vessazioni anticlericali e di persecuzioni religiose. A Barbastro, un borgo della provincia aragonese di Huesca, 51 Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria, furono barbaramente uccisi dal Fronte Popolare in odio alla fede cattolica che professarono senza compromessi, reticenze e rinunce. Fu proposta loro la libertà se avessero rinnegato la propria fede. Nessuno accettò. Sopportarono pazientemente ingiurie, maltrattamenti, privazioni. Insieme si prepararono al martirio pregando e incoraggiandosi a vicenda. Perdonarono i propri carnefici e andarono incontro alla morte. Il film racconta le ultime settimane di vita prima della fucilazione.