PASQUA 2024: TESTI E SUSSIDI
pasqua 2024: testi e sussidi
L'obiettivo della collana di dvd che si apre con questo volume è quello di lasciare una testimonianza il più possibile completa dell'arte di Giorgio Gaber. Il lavoro di ricerca d'archivio svolto grazie all'impiego della Rai è stato decisivo per recuperare materiali dell'Artista di valore documentario unico.
Rappresentato per la prima volta nel 1993, e poi più volte ripreso nel corso di questi anni, "Oylem Goylem" è tra le opere meglio riuscite di Moni Ovadia, che coniuga in una sintesi unica umorismo, pathos e interiorità. Il cofanetto contiene un libro e un DVD con lo spettacolo più uno "speciale", registrato per questa occasione, nel quale Moni Ovadia racconta come è nato il suo interesse per il recupero della cultura ebraica dell'Europa dell'Est.
Un film avvincente che racconta l'origine della straordinaria vocazione educatrice di Don Bosco.
Sulla traccia delle note lasciate nel "Giornale dell'anima" da Papa Giovanni XXIII e riproposte allo spettatore da un personaggio che funge da mediatore, il film presenta personaggi, ambienti ed episodi di maggior significato nella vita del Papa: il Parroco di Sotto il Monte, la madre, il padre, l'ambiente familiare e quello paesano, l'entrata in Seminario, l'ordinazione sacerdotale, il periodo passato a Bergamo come segretario del Vescovo. Quindi gli anni vissuti in Bulgaria come visitatore apostolico, quelli trascorsi in Turchia e in Grecia come delegato apostolico, la nunziatura a Parigi, il patriarcato a Venezia, ed, infine, l'elezione al Pontificato.
State buoni se potete', raccomandava spesso Filippo Neri (1515-1595) ai ragazzi dell'Oratorio e l'Oratorio - dove, nel film, vengono assistiti i bambini abbandonati raccontandosi, con il canto, la vita dei santi - è l'ambiente attorno al quale idealmente il regista ha girato tutto il film. Della Roma politica, religiosa e sociale del cinquecento, si vedono ben pochi aspetti. Magni coglie qua e là degli spunti, incurante di una oggettiva e complessiva corrispondenza storica. Assistiamo così ad una serie di pennellate di vita romana cinquecentesca. Al centro campeggia sempre Filippo Neri, mentre attorno si alternano papi (Sisto V: 'L'ordine urbano - dice a Filippo Neri - è tutto mio, e questo è lo specchio dell'ordine morale che è tutto tuo'), personaggi (che saranno fatti tutti santi, profetizza Filippo Neri, e cioè Ignazio di Loyola, Carlo Borromeo, Giovanni della Croce, Teresa D'Avila e Francesco Saverio. Vi si alternano ancora varie incarnazioni del diavolo (un calderaio, una carbonaia, una bella mora, uno scultore e un sarto ecclesiastico), la soldataglia, i briganti e una storia sentimentale di Leonetta ritiratasi in convento prima ancora che il suo Cirifischio finisse, come brigante, sul patibolo.
La vita di Gesù, la sua piena umanità, la sua formazione. E poi l'esperienza delle tentazioni di Satana, in cui Gesù vive il dramma umano del discernimento della sua missione. Un Gesù che compie miracoli, prega, rivela la volontà del Padre, ma che respinge con serenità l’innamoramento di una donna, che sa ridere e scherzare, con i bambini come con i discepoli, che ama la vita e le sue gioie. Gesù che compie umanamente l’esperienza della Croce, quando da figlio accoglie la volontà del Padre e sceglie la via della morte per la salvezza di tutti.