GIUBILEO 2025
giubileo 2025: libri e articoli religiosi
"Siate affamati, siate folli," diceva più o meno Steve Jobs in quello che oggi è un mantra per milioni e milioni di suoi fan, seguaci di un marchio che in meno di quarant'anni è diventato il simbolo di uno stile di vita seguito ai quattro angoli del globo. "Steve Jobs. L'intervista perduta" è un reperto che riemerge dopo vent'anni di oblio, la preziosa possibilità di spingere il tasto rewind e rivivere la nascita di un sogno, quello di un ventenne californiano che in un garage di Cupertino, nel cuore degli anni settanta, ha visto il futuro che noi tutti oggi viviamo. Settanta minuti di intervista esclusiva e inedita a Steve Jobs in un momento chiave della sua vita. Per rivivere la nascita di un sogno. Uno sguardo quasi archeologico sugli albori di Jobs, di Apple e dell'informatica e una visione nitida sul suo futuro. Che è il nostro oggi. Perché vivere vuole anche dire rifiutare l'ovvio, e cercare sempre qualcosa di più bello di quello che già si possiede. Il libro contiene "L'intervista", con una introduzione di Riccardo Staglianò. Riemerge fortunosamente da un garage un'intervista del 1995 a Steve Jobs, raccolta in un momento chiave della sua vita e della sua carriera: sono trascorsi dieci anni dalla sua tumultuosa uscita da Apple e di lì a poco vi farà rientro.
Per esaudire il desiderio di Audrey, la ragazza dei suoi sogni, che vorrebbe vedere un albero vero, l’adolescente Ted si spinge oltre i confini della città di Thneedville, completamente industrializzata. L’obiettivo è cercare il vecchio Onceler, l’unico che può indicargli come far nascere e portare a casa un nuo- vo albero. Questi, dopo qualche incertezza, decide di fidarsi di Ted e comincia a raccontargli la lunga storia della propria vita: da giovane aveva un progetto imprenditoriale molto ambizioso che ha comportato l’abbattimento di tutti gli alberi della zona e un conflitto forte con il mite Lorax, guardiano della foresta. Quando, abbattuto l’ultimo albero, Onceler si è accorto del disastro combinato, era ormai troppo tardi, e la città era ormai caduta nelle mani del perfido O’Hare. Ora il coraggio di Ted permette di sperare in un ribaltamento della situazione. Il ragazzo difende in tutti modi il piccolo seme destinato alla rinascita e lo porta ad Audrey. E’ l’inizio di una nuova vita per Thneedville
Nella Berlino del ‘46, devastata dai bombardamenti e dalla miseria, un ragazzino che mantiene tutta la famiglia uccide per disperazione il padre malato e si dà la morte. Il ritratto di un paese in ginocchio attraverso la disperazione di un innocente. Nell’itinerario di Rossellini un’opera di transizione tra il neorealismo sociale e l’attenzione ai drammi esistenziali dell’individuo. La passeggiata del bambino attraverso una Berlino ostile e sconvolta è una grande pagina di cinema. Carlo Lizzani collaborò alla sceneggiatura e vennero utilizzati numerosi attori non professionisti. Il titolo è preso da L’année zero de l’Allemagne di E. Marin. Premiato al Festival di Locarno.
Il generale Otello torna vittorioso alla sua città adottiva,Venezia, dopo aver sbaragliato i nemici in mare aperto. Ma non tutti sono pronti a dargli un ben- venuto da eroe. Malgrado la bella moglie Desdemona lo colmi di affetto e di attenzioni, Iago , un geloso luogotenente, trama la sua rovina. E quando Iago fa leva sulla gelosia di Otello, semina disaccordo fra la coppia.... con conseguenze catastrofiche!
Kathy,Tommy e Ruth trascorrono la loro giovinezza ad Hailsham, un college della campagna inglese in apparenza idilliaco e prestigioso.Al momento di lasciare la scuola, che avvertono protettiva e rassicurante, una terribile verità si rivela ai tre: ad Hailsham gli esseri umani vengono clonati per fornire organi per i trapianti. Il loro destino appare così segnato e complicato ulteriormente dalla necessità di confrontarsi con i sentimenti profondi di amore, gelosia e tradimento che minacciano di separarli.
Che cosa hanno in comune una vedova sensibile in cerca di indipendenza, una casalinga scontrosa e ‘claudicante’, un giudice benestante sulle orme del passato, un funzionario governativo mite e vessato da una moglie eternamente insoddisfatta, una pluridivorziata a caccia del successivo consorte e del vero amore, un single impenitente col vizio delle donne e della solitudine? Lo stesso volo, la stessa destinazione, lo stesso hotel, il Marigold. Ubicato in India e gestito con zelo e passione da Sonny Kapoor, un giovane uomo sospeso tra una madre conservatrice e una fidanzata decisamente moderna, il Marigold Hotel è strutturalmente impreparato a ricevere ospiti. Diversamente dalla brochure, evidentemente ritoccata, che ne decantava stile e servizi, l’albergo ha bisogno di essere rinnovato e riorganizzato. Eppure in quelle camere prive di agi e conforti, tra polvere e rubinetteria gemente, gli eclettici ‘turisti’ troveranno accoglienza e voglia di ricominciare, di restare, di andare
Il Capitano Pirata ha un sogno: vincere il premio “pirata dell’anno”, per farlo dovrà però battere rivali agguerriti e molto più “predoni” di lui. Non potendo vantare ricchi bottini o forzieri espugnati o ancora montagne di dobloni su cui surfare, riunisce la sua ciurma di disperati in una serie di arrembaggi che lo portano a contatto con un giovane Charles Darwin, il quale riconosce in quello che il capitano chiama pappagallo, l’ultimo esemplare di Dodo sulla Terra.
Convinto che la presentazione del raro animale alla comunità scientifica gli frutterà i tesori necessari a diventare pirata dell’anno, il capitano si reca a Londra dove però troverà il più acerrimo nemico della pirateria, la regina Vittoria.
Oltre a non aver superato la difficile realtà familiare che ha visto allontanarsi i genitori, la giovane Corinne (Taissa Farmiga) deve accettare di mettere da parte le proprie esigenze e custodire in silenzio il proprio dolore per via del fatto che le attenzioni di tutti sono rivolte verso la piccola sorella Wendy. Sempre più allo sbando, la ragazza si scopre incinta del fidanzato e deve rivedere così la propria vita, sposandosi e ritrovando anche la fede grazie a una congregazione religiosa.
La miniserie è incentrata sulla storia di Maria di Nazareth intrecciata a quella della Maddalena.
Fa da sfondo alla fiction la Palestina di 2000 anni fa.
Si mettono dunque a confronto due donne diverse ma accomunate dall’amore per Gesù: Maria, senza peccato, da cui tutto ha avuto inizio, e Maddalena, la donna dei sette demoni che per prima vedrà risorto il Cristo.
Melodramma tragico in tre atti di Salvatore Cammarano da “Amore e raggiro” di Friedrich Schiller.
Teatro Fraschini di Pavia 29 giugno 1981
Nel primo DVD c’è l’opera completa, nel secondo un backstage dal titolo “Si mette in scena Luisa Miller” nel quale il maestro Gavezzani ed il regista Filippo Crivelli, provano prima con il pianoforte poi con l’orchestra la messa in scena dell’opera.
Nel documentario Le strade di Sant’Ignazio, il conduttore televisvo Massimo Giletti guida lo spettatore alla scoperta della vita e della spiritualità della figura di Sant’Ignazio, frate cappuccino vissuto nel ‘700. Battezzato come Lorenzo Maurizio Belvisotti, ma conosciuto da tutti come padre Ignazio, Sant’Ignazio da Santhià viveva a Torino, nel convento del Monte dei Cappuccini e ogni giorno scendeva in città a portare conforto ai malati e ai poveri. È stato canonizzato nel 2002 da Giovanni Paolo II, ma alla sua morte, nel 1770 era già un santo.
Proprio alla canonizzazione è dedicato uno secondo documentario La città di Ignazio: un anno di celebrazioni, feste, eventi che la città di Santhià ha dedicato al “suo” Ignazio nei giorni della canonizzazione.
Il DVD è inoltre arricchito da una galleria fotografica sui giorni dei festeggiamenti.
Leafie è una gallina particolare: vive in un’aia ma non sopporta quella apatica cattività. Riesce a fuggire ma si imbatte nella donnola One Eye, ma viene salvata dalla coraggiosa anatra maschio Wanderer. La crudele donnola, però, di lì a poco ucciderà sia la compagna di quest’ultimo che Wanderer stesso. In quella notte crudele si salverà solo l’uovo di Greenie, che Leafie deciderà di accudire come se fosse figlio suo... e questo cambierà radicalmente la vita della coraggiosa gallina.
Tratto dall’omonimo best-seller dello scrittore coreano Hwang Sun-mi, solo nella Corea del Sud è stato visto da più di 5 milioni di spettatore. Proposto poi in Cina ha superato in incasso e presenze film di animazione di distribuzione internazionale come Kung Fu Panda 2
Chi a suo tempo ha amato storie come quella di Bambi o Red e Toby, e più tardi La gabbianella e il gatto, ritroverà nella storia di Leafie e Greenie proprio gli stessi temi, ossia la storia dell’amore incondizionato di una madre verso il figlio, il ribaltamento delle regole, la ribellione, la natura in tutto il suo splendore ma anche nelle sue leggi talvolta crudeli