L'iniziazione è l'introduzione a un mondo sconosciuto, il necessario accesso a qualcosa di nuovo, a volte terribile altre volte solo ignoto, il passaggio a una nuova fase della vita alla quale esporsi, con la quale confrontarsi e rischiare per il superamento e la consapevolezza, che porta con sé timore. Oggi come ieri la società ha i suoi riti di iniziazione. Giovanni Vignola ci racconta con quali prove l'uomo si sia messo in gioco dall'antichità al Novecento. Così come oggi i nostri figli sono chiamati a sostenere degli esami scolastici per diventare adulti e sancire la loro appartenenza alla società, in un passato più o meno recente, e in varie civiltà, i bambini erano sottoposti a complessi riti di passaggio che coinvolgevano il corpo e la fisicità, ma che mettevano anche a dura prova la resistenza psicologica e morale dei giovani aspiranti alla maturità.
Pubblicato nel 1922, questo libro è il frutto di una ricerca sul terreno condotta nelle isole Trobriand (Papua-Nuova Guinea), presso società di orticoltori che praticavano anche la pesca e l'allevamento di maiali a fini cerimoniali. Centrale nello studio di Malinowski è il sistema di scambi detto Kula ring che si svolgeva - e si svolge ancora - tra una trentina di isole, stabilendo rapporti di partenariato tra individui appartenenti a società diverse. Oggetto dello scambio sono collane e braccialetti privi di utilità pratica, ma carichi di valore simbolico. Il richiamo agli Argonauti dell'Antichità classica nel titolo si riferisce ai viaggi compiuti su canoe decorate che stabiliscono i contatti tra donatori e donatari. Introduzione di Giancarlo M. G. Scoditti.
È dall'epoca delle pitture rupestri del Paleolitico che l'umanità convive con riti, parole e pratiche magiche. I personaggi e i fenomeni che popolano il mondo della magia sono così diversi che essa appare come una camera delle meraviglie in cui trovano posto le illusioni e le paure millenarie della specie umana. E la magia accompagna persino l'illuministica cultura greca, dove affianca le origini della filosofia e della scienza, e le forme più alte della poesia e del pensiero, da Omero, ai tragici, ai medici e a Platone. Raffinato studioso e raccontatore della cultura antica, Guidorizzi guida il lettore alla scoperta di questo versante occulto dell'antichità, partendo dalle forme universali del pensiero magico, per arrivare a una sorta di antropologia della magia nel mondo antico: legamenti, incantesimi, magie d'amore, necromanzia, ma anche modi di intendere e controllare il reale.