Il libro rende noti i documenti riguardanti queste vittime della settimana dell’agosto 1942, documenti che, in numero sorprendente, sono ancora a disposizione. Vengono riportati per lo più senza commenti, poiché sono sufficientemente chiari e sono contestualmente variegati. La loro presentazione è sempre introdotta da una biografia.
Il volume offre a tutti i fedeli i discorsi di Papa Benedetto XVI pronunciati al clero di Roma presso la Basilica di SanGiovanni in Laterano il 13 maggio 2005 e in Vaticano presso l'Aula della Benedizione il 2 marzo 2006.
La figura di Leone IX (1049-1054), anteriore a Gregorio VII (1073-1085), pone in evidenza la linearità nello sviluppo della dottrina del primato. Gregorio VII si pone infatti in perfetta e paradigmatica continuità con i suoi predecessori. Inoltre l’attenzione dell’autore verso Leone IX è stata attratta anche da due importanti anniversari celebrati in questi ultimi anni: i 1000 anni della nascita di Leone e i 950 anni dallo scisma orientale (1054-2004). Tali avvenimenti hanno lasciato un segno nella storia del papato e della Chiesa.
La prospettiva adottata nel presente studio è fondamentalmente ecclesiologica e in base ad essa è stato trattato l’argomento. La Chiesa cattolica ritiene infatti di aver conservato nelministero petrino un dono di grazia del Signore Gesù. Questo ministero, presente in germe nelle pagine del Nuovo Testamento, si è sviluppato lungo i secoli fino a giungere ai nostri giorni. Tale munus è a servizio della piena unità dell’una e santa (Una Sancta) Chiesa di Cristo e richiama il profondo anelito del Divino Maestro che ha pregato affinché tutti siano una cosa sola. Il vescovo di Roma detiene questo carisma posto a servizio dell’unità della Chiesa Catholica e Apostolica (ministero universale dell’unità).
Michele Giuseppe D’Agostino, religioso della Società San Paolo, è nato a Esslingen am Neckar(Germania) nel 1970. È stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha compiuto gli studi di filosofia e teologia nelle PontificieUniversità Gregoriana (Roma) e Comillas(Madrid). Nel 2005 ha conseguito il dottorato in Storia Ecclesiastica con la presente tesi sul primato della Sede di Roma in Leone IX.
Il presente quaderno di Lateranum contiene gli Atti del convegno celebrato nei giorni 4-5 dicembre 2007. I vari interventi hanno alla base i Lineamenta preparati dalla Segreteria del Sinodo dei Vescovi con l'intento di facilitare la riflessione e la discussione del tema del Sinodo.
Il libro presenta la spiritualità del Cuore trafitto di Gesù con una teologia elevata e al tempo stesso, un notevole afflato spirituale, attingendo ad un ricco retroterra biblico. Il volume si sofferma anche sull'Eucaristia compresa come Cuore che irriga il volto della Chiesa. I capitoli conclusivi trattano della Chiesa, di Maria e del Paradiso: il Cuore del Maestro fa nascere la comunità dei credenti, ci dona come Madre, Maestra e Regina la Beata Vergine ed è anticipo della gloria del Cielo.
Michele Giuseppe D’Agostino è nato a Esslingen am Neckar (Germania Federale) il 3 marzo 1970 da una famiglia di italiani. Dopo i regolari studi medi svolti in Germania, nel 1986 è entrato nella Società San Paolo a Vicenza dove ha frequentato, presso il Seminario vescovile, i corsi liceali ottenendo nel 1991 il diploma di maturità classica. Nel 1992 ha emesso la prima professione religiosa. È stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha compiuto gli studi di Filosofia e Teologia nelle Pontificie Università Gregoriana (Roma) e Comillas (Madrid) conseguendo in entrambe le discipline il baccalaureato. Nel 2005 ha conseguito presso la Gregoriana il dottorato in Storia Ecclesiastica con una tesi sul primato della Sede di Roma in Leone IX (1049-1054), pubblicata presso le Edizioni San Paolo (2008). Presso le medesime Edizioni ha curato il volumetto dal titolo “Nel cuore di Gesù. Pregare con le litanie” (2006). Dal 2004 al 2005 ha ricoperto l’incarico di responsabile del Centro Culturale San Paolo di Cinisello Balsamo (Milano). Attualmente svolge il proprio ministero apostolico nel campo redazionale ed è impegnato nella ricerca storiografica per la propria Congregazione in Italia.
Recensione