Questo libro dedicato alla civiltà etrusca, è un lavoro di particolare interesse nel quale gli autori hanno voluto compiere un excursus storico ed archeologico su quella che è considerata la più importate civiltà del bacino accidentale del Mediterraneo, almeno fino all'avvento della potenza romana. La forma comunicativa adottata, si basa sul raffronto costante tra testo e immagine, in modo da offrire al lettore una comparazione continua, atta a rendere più chiari, gli argomenti trattati. Il libro si pone l'intento di presentare la civiltà etrusca nella sua interezza storica, culturale e sociale, spaziando attraverso argomenti di spiccata curiosità, come la lingua, la religione o l'abbigliamento. La sua forma strutturale, di stampo didattico-divulgativo, lo rende adatto anche agli studenti di livello medio e superiore.
Il pratico libretto presenta: le quattro settimane di Avvento ”raccontate” attraverso ”strisce” a fumetti: un ”presepe in otto quadri”, da ”costruire” passo passo sulla bacheca dell’aula catechistica, aggiungendo ogni settimana i personaggi presentati: la tenera storia di papà Martino, che il giorno di Natale, senza accorgersene, incontra Gesù: indicazioni per confezionare biglietti di auguri e segnaposti per la tavola di Natale: la ricetta di un gustoso dolce.
A vent'anni, appena sposata, Mariangela va ad abitare con il marito in un'elegante palazzina Liberty di via Eustachi a Milano. I vicini ammirano i suoi grandi occhi illuminati di gioia e la sua vitalità contagiosa, al punto che il nomignolo di "Magìa", che la accompagna da quando era bambina e non sapeva pronunciare il proprio nome per intero, sembra esserle stato cucito addosso dal destino. Eppure, nel tempo, gli stessi vicini la vedono spegnersi: quella ragazza allegra ed esuberante si trasforma in una donna nervosa e sfuggente. Tutti le vogliono bene, ma non possono aiutarla, perché hanno capito che il motivo della sua tristezza è il marito Paolo. Quattordici anni prima, sposandolo, Magìa aveva lasciato il suo paesino di montagna, stregata dalla promessa di una vita brillante, fatta di regali costosi e vacanze da sogno: una agiatezza che ha pagato a caro prezzo, perché Paolo è un uomo che confonde l'amore con il possesso, che maschera con l'aggressività le proprie insicurezze e riesce a essere geloso persino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini. Un giorno, dopo l'ennesimo gesto violento del marito, Magìa si risveglia finalmente dal suo stato di sudditanza e allora trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita e ribellarsi, per salvare se stessa e i figli. E con questa nuova consapevolezza scoprirà anche la sua carica di magia.
C'era una volta un soldato che tornava dalla guerra. Lungo la strada, incontrò una vecchia strega che gli promise denaro in cambio del suo aiuto. Se ti calerai nel tronco vuoto di quest'albero diventerai ricco!" gli disse. Gli parlò di tre porte, di tre tesori e di tre cani che li custodivano... Età di lettura: da 4 anni.
È ormai sera ma Geronimo, Tea e Trappola sono ancora in ufficio, costretti a lavorare da nonno Torquato che vuole nuovi libri che facciano sognare i lettori. A portare un po' di magia in redazione ci penseranno Biffo e Biffa, due simpatici elfi che condurranno gli Stilton in un viaggio fantastico fino al Polo Nord. Appena arrivati, però, una brutta sorpresa li attende: la fabbrica di giocattoli degli elfi si è fermata e il prossimo Natale i bambini non riceveranno più regali... allora, decidono di intervenire. Età di lettura: da 6 anni.
Mai come oggi è stato facile comunicare e dare voce ai nostri pensieri attraverso l'uso delle parole. Twitter, sms, e-mail, post si moltiplicano e rimbalzano, circolano a una velocità tale da diventare irrecuperabili già pochi minuti dopo averli pubblicati - quelli aggressivi e tossici, trasmessi con la stessa impulsiva facilità di quelli amichevoli. La semplicità e la rapidità con cui possiamo esprimerci, insieme all'idea che esistiamo solamente se comunichiamo, ci hanno fatto dimenticare le virtù del silenzio e il potere delle parole. Sopraffatti da questo vortice compulsivo e comunicativo, dobbiamo imparare di nuovo a stare zitti, per acquisire la consapevolezza di ciò che proviamo prima di esternarlo, e a scegliere parole che restituiscano valore alla nostra comunicazione, per non rimpiangere di aver parlato. Saper tacere è la forza nascosta della persona che agisce in piena coscienza, che sa ascoltare prima di dire e, poi, è in grado di esprimersi con saggezza, a ragion veduta, in modo pertinente. Che usa le parole giuste al momento giusto, ma sa anche non usarle affatto.
Tra la fine del fascismo e l'inizio della Repubblica molti magistrati furono sottoposti al giudizio delle Commissioni di epurazione antifascista per valutare se fossero adeguati a servire le nuove istituzioni democratiche. In primo piano i giudici maggiormente compromessi con il regime, posti a capo dell'ordine giudiziario, nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato o nel Tribunale della razza, ovvero nella Repubblica sociale italiana. Gli stessi magistrati, passati per lo più indenni dai farraginosi meccanismi epurativi, si ritrovano dopo poco tempo ai vertici della Corte di cassazione, delle Corti d'appello, o con importanti incarichi ministeriali, o addirittura nella Corte costituzionale, avendo di fatto stilato un vantaggioso compromesso con i nuovi governanti. Un affresco ricco di particolari, da cui emerge come i conti con il passato fascista non furono mai veramente compiuti nella Repubblica, che partì gravata da una pesante eredità autoritaria, destinata a produrre i suoi effetti sino agli anni Sessanta.
Harriet Lerner ha studiato per più di due decenni cosa c'è dietro il chiedere scusa e perché alcune persone non lo fanno mai. Oggi è in grado di farci comprendere l'enorme potere che si sprigiona nell'esprimere il nostro rincrescimento per un errore, un'offesa o una scortesia, anche se involontari. Ammesso che lo si faccia, siamo certi di farlo nel modo giusto? In questo libro impareremo come sanare i legami con un sincero "mi dispiace" e come evitare scuse che, al contrario, rendono più profonda la ferita originale. Capiremo ciò che ci spinge a non scusarci e ciò che invece ci porta a un eccesso di scuse. Non ci nasconderemo più dietro i "se" e i "ma" di scuse false o maldestre e banali giustificazioni. L'autrice, con piglio deciso e senso dell'umorismo, affronta anche i bisogni insopprimibili della parte lesa, di chi è stato ferito da qualcuno che non si scuserà, non dirà la verità o non sentirà rimorso; lo aiuterà persino a resistere all'impulso di perdonare troppo facilmente, sfidando la nozione popolare che il perdono sia l'unica via per la pace della mente. Lerner offre una prospettiva unica, una guida salutare e persino gioiosa per raggiungere una vera riconciliazione.
Età di lettura: da 5 anni.
Trasformare l'intelligenza in magia è la ricetta di ogni grande pubblicità. John Hegarty, fra i più grandi direttori creativi odierni, pone come ingrediente base l'idea creativa, spiazzante e capace di coinvolgere e muovere il pubblico. Un exploit preparato da un lento processo analitico verso una visione strategica chiara, coraggiosa, responsabile. È il percorso proposto da questo manuale. Mai è stato così difficile. La lunga crisi post 2007 e lo shock della pandemia hanno accelerato i cambiamenti imposti da web, mobile e IA. Il flusso della comunicazione ne è sconvolto ma l'innovazione non deve dominare la comunicazione. La "convivenza" fra brand e persona è oggi molto più veloce ed efficiente ma il loro "innamoramento" è frutto di principi e regole classiche che mantengono, anzi aumentano, di valore. Gli autori hanno voluto raccogliere in questo manuale tutto il bagaglio di conoscenze che vorrebbero in possesso dei loro collaboratori. Completezza, pragmatismo e profondità teorica ne fanno una guida sicura nella complessità della realtà odierna.
C'era una volta una vedova che aveva un figlio, Giacomino, e una mucca che dava loro il latte da vendere al mercato. Un giorno la mucca non diede neanche una goccia di latte. "Che facciamo?" disse la vedova. "Venderemo la mucca, e col denaro apriremo un negozio." Età di lettura: da 4 anni.
L'opera di William Butler Yeats si sviluppa aggiogata con estro e piglio unici a una ricerca interiore strettamente collegata alla tradizione ermetica. Alchimia, occultismo, astrologia, folklore, miti e leggende: nulla di ciò che è arcano gli è estraneo; dietro l'ostensione conclamata delle dispute amorose, delle lotte politiche, delle battaglie teatrali, dell'inesausto certame poetico, una vena esoterica innerva quasi ogni suo testo e più di un gesto. Con candore inaudito, Yeats ha osato prospettare una lega di arte e vita, una pietra filosofale dell'arte: perno della compagine sono i saggi qui proposti, che concepì - e battezzò - come mitologie. Con la veemenza, lo smalto e l'irrisione che caratterizzano i suoi versi, esprimono il cimento di un artista che non teme di mettersi alla prova "alle Termopili". E il lettore incontrerà alcuni capisaldi di uno spericolato modus operandi: la via del camaleonte, la dottrina delle maschere, la disciplina eroica dello specchio.