"Ero straniero e mi avete accolto" (Mt 25,35): l'uomo è per natura un essere itinerante, eppure la storia ci dice che raramente il migrante è accolto come persona umana. I testi proposti documentano l'attenzione che la Chiesa ha rivolto ai popoli in movimento e offrono elementi preziosi per la costruzione di un'etica e di una pastorale dell'accoglienza, che permetta a tutti di sentirsi pienamente in casa propria nella famiglia di Dio. In un unico volume la raccolta mette a disposizione documenti dei papi (da Leone XIII a Giovanni Paolo II), del concilio Vaticano II, dei sinodi dei vescovi, dei vari dicasteri della Curia romana, della Conferenza episcopale italiana, la legislazione ecclesiastica contenuta nel Codice di diritto canonico e nel Codice dei canoni delle Chiese orientali, nonché alcuni testi originati da dialoghi ecumenici internazionali e locali. Uno strumento di aiuto per affrontare le molte problematiche, pastorali e non, connesse alla crescente presenza di stranieri nel nostro Paese.
La scelta del matrimonio è sempre più avvertita come un cammino irto di ostacoli: vengono infatti messe in dubbio la sua validità e idoneità ad accompagnare gli sposi per tutta la vita. Nella preparazione alle nozze, i fidanzati sono sollecitati a rivedere l'intero modo di concepire la loro esistenza: è l'occasione per interrogarsi sul rapporto con Dio e con gli altri.
Il libro, nel passare in rassegna i principali interrogativi che segnano la vita degli sposi nell'attuale società secolarizzata - la libertà delle decisioni, la fedeltà al progetto comune e l'educazione dei figli - delinea con finezza interpretativa gli insegnamenti del Magistero, non solo in ordine alla comunità familiare, ma anche al bene della società .
Infatti, l'ascolto del Magistero è oggi l'unica voce che trasmette una concezione etica non allineata e superiore al «fai-da-te» imperante. La sua funzione di illuminazione e di formazione delle coscienze non è una visione culturale che cerchi di imporsi su un'altra, ma è l'interpretazione autentica del disegno creatore di Dio su matrimonio e famiglia (pp. 232).
Carla Rossi Espagnet ha conseguito il dottorato in Teologia nel 1993 presso l'Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia di Roma. Dal 2003 dirige il corso «Amore, famiglia, educazione» presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare della Pontificia Università della S. Croce. Oltre alla ricerca scientifica di tipo antropologico e teologico relativa alla donna e alla famiglia, dal 2002 si occupa della docenza del corso di Mariologia presso l'Istituto di Scienze Religiose all'Apollinare e presso la facoltà di Teologia della Pontificia Università della S. Croce.
il volume raduna, con sapiente scelta antologica, quanto di piu`efficace e di piu`vigorosamente connotato della sua personalita, paolo vi ha pronunciato davanti a uditori laici. Sono due le direzioni in cui la riflessione teologica e la cura pastorale di paolo vi si volgevano al laicato: la presenza operante, significativa, trasformante nel mondo, nella dimensione secolare, profana della vita, e l'appartenenza grata e accogliente, ma insieme attiva, produttiva, corresponsabile nella chiesa, sotto un duplice aspetto a sua volta, apostolico tra i fratelli di fede, e in certa misura e maniera ministeriale. Questa raccolta offre nella prima parte una serie di discorsi in genere impegnativi, spesso con taglio magisteriale, a uditori vari, nei quali si trova una lucida presentazione delle tre dimensioni del laico: persona umana nel mondo profano, persona cristiana connotata dal battesimo, persona cattolica attiva nel corpo mistico di cristo. Nella seconda parte, in cui appaiono numerose catechesi sulla spiritualita dei laici, si ammira lo straordinario dono d immedesimazione con cui paolo vi sapeva entrare nelle condizioni, condividere le aspirazioni, sentire in consonanza il peso dei problemi, partecipare alle prospettive esaltanti come ai timori e alle perplessita dei laici cristiani.
Il libro raccoglie l’esperienza di un viaggio. Nove anni fa in compagnia della Bibbia, alcune pagine di sant’Agostino e un quaderno, Lia Beltrami parte per un viaggio “a ritroso” sul cammino dei Magi, da Betlemme a Gerusalemme fino alla Persia (Iran), per incontrare registi e attori di fede diversa e portare a loro un messaggio: costruire ponti di dialogo tra le diverse religioni attraverso il cinema e l’arte. Nasce così il “Religion Today Festival Internazionale di Cinema e Religione” che ormai da ormai otto anni si svolge a Trento raccogliendo un interesse crescente di pubblico e critica. Ogni capitolo del libro è introdotto da un brano evangelico del viaggio dei Magi da cui l’autrice prende spunto per ripercorrere, in un pellegrinaggio geografico e dell’anima, l’itinerario di un vero incontro con l’altro.
Il tema del diritto alla vita è affrontato in questo scritto da un punto di vista giuridico, nelle sue espressioni della vita prenatale, dell'eutanasia e della connessa figura del suicidio assistito, nonché, infine, dell'omicidio, alla luce del Magistero di Giovanni Paolo II. Il lavoro è diviso in tre parti, ciascuna delle quali è suddivisa a sua volta in due sezioni: la prima è dedicata al Magistero di Giovanni Paolo II, mentre la seconda è volta ad esaminare gli aspetti giuridici del tema di volta in volta considerato. In particolare, con riferimento alla parte dedicata ai profili giuridici, viene analizzata la realtà normativa a partire da quella canonica - nel cui ambito viene effettuato un sia pur breve excursus storico attinente alla fase ante codicem nonché al codex del 1917, cui fa seguito l'esame delle disposizioni contenute nell'attuale CIC - per poi passare a valutare l'odierna normativa e giurisprudenza della maggior parte degli Stati secolari.