Una storia giovani. Ispirata ai “pelosetti” che tanta gioia riescono a regalarci. Come non amarli profondamente, gli umani possono anche farci del male, tradirci, deluderci, loro mai. Sono solo capaci di amare, se necessario, anche donando la loro vita per noi. Li ritroveremo in Cielo? San Giovanni Paolo II, così si espresse: “La Genesi ci mostra Dio che soffia sull’uomo il suo alito di vita. C’è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo Spirito di Dio. Non solo l’uomo, ma anche gli animali hanno un soffio Divino”.
Note sull'autore
Maria Rita Mazzanti è nata a Recanati. Dopo un periodo trascorso in Toscana, vive a Recanati. È autrice di “Artemide” e “Quale Amore – l’Amore vero non finisce, cambia, si trasforma”. Per le Edizioni Segno ha pubblicato “Un giorno a Loreto. Storie, misteri e ricette della tradizione”.
Il saggio raccoglie articoli composti per il Quaderno di spiritualità "Santa Maria Regina Martyrum" pubblicato dall'Ordine dei Servi di Maria, rivista divulgativa di cultura mariologica fondata nel 1905, con la direzione editoriale dal 1983 del Padre servita Angelo Maria Gila. Gli articoli sono redatti sul filone della "mariologia sociale" con l'intento di dare una lettura contemporanea delle grandi tematiche del dibattito pubblico e investono in particolare l'area del Magistero riletto nelle sue specifiche implicazioni mariologiche. L'arco temporale di riferimento risulta essere quello del pontificato di Papa Bergoglio a cui quasi esclusivamente gli approfondimenti rimandano. Lo scopo della raccolta è di diffondere la riflessione mariologica calandola nella realtà sociale dei nostri tempi per scoprire come essa risulti essere di profonda attualità, chiave privilegiata di comprensione del messaggio evangelico e linea di indirizzo vincente nel cammino della itineranza spirituale.
Nel "Flauto magico", nella "Creazione", nel "Fidelio", nella "Quinta" e nella "Nona Sinfonia" si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la libertà, la fratellanza, l'uguaglianza. Valori che vanno conquistati passo dopo passo, che devono essere raggiunti attraverso un percorso graduale; e il processo musicale rispecchia questo percorso di conoscenza e di consapevolezza. Molte composizioni dei tre musicisti, e in particolare le cinque prese in esame in questo libro, sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista più nota, quella che ha dato il nome all'intera corrente di pensiero settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall'oscurità dell'ignoranza e dell'oppressione alla luce del sapere e della libertà. Giovanni Bietti, stimato divulgatore musicale italiano, è convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. Tanto più importante in quanto viviamo in un'epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto.
Un manuale magico con antiche e potenti formule per le invocazioni, preghiere, incantesimi, orazioni, inviato da papa Leone III all'imperatore Carlo Magno. Corredato da segreti e pentacoli. Una nuova edizione con illustrazioni e disegni utili a comprendere l'alto potenziale.
Un libro dedicato ai più piccoli, pensato per i bimbi dai 3 anni in su che imparano a descrivere le proprie emozioni e a vivere bene insieme agli altri usando le paroline magiche dell'amicizia. Età di lettura: da 3 anni.
Nella piccola città Lillibella, tra casette colorate e stradine molto ordinate, un giorno nella fontana in mezzo ai giardinetti qualcosa di speciale brillò... E Lalla, incuriosita, si avvicinò! Cosa brillava così intensamente? Cosa stava per succedere?
Scende la neve, l'albero è addobbato e ci sono anche i regali... Non manca proprio niente! Solleva le tantissime finestrelle e goditi la magia di uno splendido Natale! Età di lettura: da 3 anni.
Negli anni '50 una rete televisiva americana affidò un programma alle ore 20 ad un vescovo cattolico allora sconosciuto ai più di nome Fulton Sheen. La trasmissione si chiamava "Life is worth living" (La vita vale la pena di essere vissuta). Il suo pubblico crebbe a dismisura e diventò un fenomeno di massa con milioni di spettatori e dopo 4 anni l'autore fu premiato con un "Emmy Award" come "il più eccezionale personaggio televisivo dell'anno" con ascolti simili a quelli del programma di Frank Sinatra. Il segreto del successo stava oltre che nell'abilità oratoria dell'autore, nell'aver colto la trasformazione della società occidentale che ha abbandonato i valori giudeo-cristiani. Questo chiedeva un nuovo modo di annuncio del cristianesimo molto più "esistenziale" e capace di rivolgersi alla vita quotidiana del popolo e alle attese profonde di ogni persona che rimangono vere in ogni tempo. In Verità e menzogna l'autore compie un profondo e accurato esame delle idee contemporanee riguardo alla morale, alla scienza, alla religione e al tema della evoluzione. Scoprirà che spesso l'aggettivo "moderno" è un'etichetta applicata ad un vecchio errore.
La forza di queste pagine, che compongono il ritratto a figura intera di una protagonista della grande stagione della lotta alla mafia - intesa essenzialmente come lotta per smascherare il legame profondo in Italia tra criminalità e potere; mafia, massoneria, servizi deviati e destra eversiva - sta nella loro capacità di offrire al lettore occhi per ripercorrere oltre quaranta anni tragici e straordinari. Sono gli anni di Chinnici e Caponnetto, di Falcone e Borsellino, del pool antimafia e del palazzo dei veleni di Palermo, dei processi a carico di protagonisti della politica, del caso Luigi Ilardo, della caccia ai grandi boss e delle azioni che per troppo tempo ne hanno impedito la cattura. Teresa Principato ha visto e vissuto tutto in prima persona, da protagonista, e ha deciso attraverso questo libro autobiografico per la prima volta di mettere a disposizione dei lettori la sua memoria storica. Una memoria che parte dagli anni giovanili, in una Sicilia patriarcale e sessista che ha lasciato un segno indelebile nella storia personale e professionale dell'autrice. Siciliana è il racconto sincero e senza filtri di una donna tenace e rigorosa, che ha combattuto per la giustizia, per onorare il suo lavoro e la memoria di amici e colleghi barbaramente uccisi, per essere semplicemente sé stessa, in un ambiente tutto maschile e machista, capace di cattiverie spietate.
Fiaba è la narrazione di fatti meravigliosi: fate, maghi, animali che parlano, uomini come animali, streghe, nani e orchi. Il gusto dell’abnorme e del difforme, il senso del mistero, il superamento dello spazio e del tempo, l’ abbandono ai sogni e agli incantesimi racchiusi nelle tenebre della notte, la natura come rappresentazione simbolica di stati d’ animo, tutto questo è presente ne “Le Novelle della Nonna” di Emma Perodi con una carica innovativa assolutamente originale. Ognuna diversa dalle altre, si svolgono prevalentemente tra il ‘200 e il ‘400 in Casentino, vallata attraversata dall’Arno ricca di paesi antichi e di castelli. Erano queste contrade frequentate da Dante e furono scenario di scontri fra guelfi e ghibellini che culminarono nella famosa battaglia di Campaldino nella pianura sotto Poppi (Ar). Queste storie fanno pensare a certi antichi affreschi dove spiccano in un tripudio di linee e di colori figure di santi, fraticelli e diavoli, condottieri e feudatari, dame e giullari di corte, menestrelli, cavalli “balzani” e cani sapienti. Il mondo immaginario popolare della Perodi è immensamente ricco di elementi gotici, fantasy, storici e noir e può reggere il confronto con le più celebri fiabe dei Paesi germanici, nordici e slavi considerati origine della fiaba in occidente.
«Da seminarista, volevo diventare un buon prete e basta: ero parecchio conformista. Da cappellano, mi sono accorto di quanto è vivace una parrocchia. Mi sono stupito di quali dialoghi profondi siano possibili proprio con quei giovani che, altrimenti, in chiesa non si vedono. Nella formazione degli adulti mi si è rivelata la grande differenza tra religione e fede, tra religiosità magica e fede mistica. Da parroco, ho osato dire la mia sulla situazione critica della chiesa. Da alcuni anni sono animato da un profondo desiderio di spiritualità, di esperienza personale di Dio e di silenzio». Ecco il percorso di crescita personale di Stefan Jürgens, rispecchiato in questo libro. Egli si chiede quali siano le cause profonde che mantengono tanta gente in uno stadio infantile della fede. Mostra quale identità si sviluppa camminando invece verso una fede adulta - quella fede che, anziché esigere, incoraggia: e conduce, da ultimo, alla libertà personale.
Nel bosco incantato vivono tanti piccoli amici. Giocano, corrono, vanno in bicicletta e anche a scuola. Parlano molto e usano spesso le paroline magiche. E la prima parola che vogliono regalarti è BENVENUTO! Ora tuffati nelle loro avventure.
Un libro illustrato per insegnare ai bambini le parole della gentilezza: Benvenuto, Scusa, Per piacere, Buon appetito…