L'epilogo del 50° dell'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa viene testimoniato dal nuovo numero della rivista "Chiesa e Storia". Il volume si apre con le tracce tangibili di un evento associativo senza precedenti nella storia dell'Associazione, cioè l'udienza concessa dal Santo Padre Francesco a conclusione del XVIII Convegno di studio, svoltosi a Roma dal 10 al 12 gennaio 2019. Numerosi i contributi dei vari relatori sulle varie tematiche di studio.
Ideata nel clima del Concilio Vaticano II, edita in collaborazione con l'Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense, rappresenta il frutto del lavoro di un decennio svolto da un gruppo di 300 studiosi di fama internazionale. Si tratta della prima rassegna in 30.000 voci di santi, beati, venerabili, servi di Dio e dei personaggi e le figure bibliche dell'Antico e Nuovo Testamento. Le ricche biografie presentano i santi in ogni loro risvolto considerando la dimensione umana oltre che la loro precisa levatura spirituale, l'influenza sulla letteratura, sull'arte, il culto, le leggende. Di particolare valore la preziosa bibliografia che accompagna ogni voce. L'opera si avvale di un compendio iconografico.
Calendario da tavolo san Giovanni Paolo II 2025 cm 9 x 13
La pace del cuore è una condizione necessaria per la crescita della nostra vita spirituale. Come trovarla e custodirla? Jacques Philippe, sacerdote della Comunità delle Beatitudini e autore di numerose opere di spiritualità ci guida attraverso 9 meditazioni ad accogliere la pace interiore in tutti gli aspetti della nostra vita.
Calendario da tavolo I Gatti di Roma 2025 cm 9 x 13 foto di Giancarlo Gasponi
Mai come oggi il nono dei dodici principi fondamentali che tratteggiano il volto della Repubblica ha goduto di fortuna e consenso popolare: oggi che esso è di fatto negato da leggi e politiche. Nel 1948 la Costituzione ha spaccato in due la storia della cultura e della ricerca scientifica italiane, assegnando a spiagge e montagne, a musei, università e chiese una missione nuova al servizio del nuovo sovrano: il popolo, cioè noi tutti. La storia dell’arte è in grande parte la storia del potere di re e papi, granduchi e tiranni, principi e banchieri. Ma il progetto della Costituzione ha cambiato questa storia, dando parole nuove a una tradizione secolare che suggeriva che proprio l’arte e il paesaggio fossero leve potenti per rimuovere gli ostacoli all’eguaglianza e permettere il «pieno sviluppo della persona umana» (art. 3).