I capitoli del Vangelo secondo Giovanni con il racconto della Pasqua (18-21), tradotti e commentati da Marida Nicolaci.
versione dal testo originale in una lingua italiana fluente e suggestiva, per rendere la sorprendente ricchezza del linguaggio evangelico
commento fondato su un’accurata analisi del testo, arricchita da sensibilità e intuizione femminili
particolare attenzione alla presenza decisiva delle donne nel racconto evangelico
Questo è un volume tratto dai “Vangeli Àncora”, la prima opera completa di traduzione e commento dei testi evangelici realizzata da bibliste italiane.
«La Passione, assieme all'Incarnazione, costituisce il vero centro teologico del Quarto Vangelo. Giovanni, nel suo racconto della vita di Gesù, attraverso la fede nei segni vuole condurre il lettore verso la fede anche senza i segni visibili, secondo quello che dice il Gesù giovanneo dopo la sua risurrezione a Tommaso: "Beati quelli che pur non avendo visto crederanno" (Gv 20,29)» (dall'Introduzione). La croce è il culmine della rivelazione iniziata fin dalla prima pagina del vangelo di Giovanni. Il discepolo-testimone non ha infatti bisogno, come Tommaso, di aspettare un'apparizione del Risorto per affermare la sua divinità. Già nella Passione egli riconosce il Signore in quanto Figlio di Dio, il Cristo, re universale e supremo.
L'autore affronta il racconto giovanneo servendosi dell'analisi retorica, un approccio esegetico che mette in luce l'architettura del testo biblico ai diversi livelli della sua organizzazione. La composizione apre la porta al senso e conduce il lettore a scoprire la ricchezza del racconto, non solo a livello di singole parole e frasi, ma anche nelle grandi sezioni dell'intero edificio letterario. Il volume è strutturato secondo la composizione del racconto e guida il lettore attraverso le tre grandi sequenze della passione di Gesù: l'arresto, il processo e l'esecuzione.
Sommario
Introduzione. Lessico dei termini tecnici. I. L'ARRESTO (Gv 18,1-28). A. Gesù tra i discepoli (Gv 18,1-12). B. La profezia di Caifa (Gv 18,13-14). C. Gesù tra i Giudei (Gv 18,15-28). D. L'arresto (Gv 18,1-28). II. IL PROCESSO (Gv 18,29-19,16). A. Gesù, il re dei Giudei (Gv 18,29-19,1). B. Il re dei Giudei incoronato (Gv 19,2-3). C. Gesù il re rivelato ai Giudei (Gv 19,4-16). D. Il processo (Gv 18,29-19,16). III. L'ESECUZIONE (Gv 19,17-42). A. Gesù vivo regna dalla Croce (Gv 19,17-24). B. «Tutto è compiuto» (Gv 19,25-30). C. Gesù morto sorgente della vita (Gv 19,31-42). D. L'esecuzione di Gesù (Gv 19,17-42). IV. LA PASSIONE DEL SIGNORE SECONDO GIOVANNI (Gv 18-19). Conclusione. Sigle e abbreviazioni. Bibliografia. Indici.
Note sull'autore
JACEK ONISZCZUK, nato in Polonia nel 1966, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1988. Ha conseguito la licenza (2001) e il dottorato (2006) in teologia biblica a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana, dove dal 2006 insegna teologia biblica. Per le EDB ha pubblicato La Prima lettera di Giovanni (2009) e, insieme a Roland Meynet, Retorica biblica e semitica 1 (2009).
Riportare Giovanni sulla terra: è quanto si cerca di fare con questo libro, invitando il lettore a entrare in un testo nato per alcune comunità rimaste fedeli alla tradizione del discepolo che Gesù amava, voluto dalla chiesa per tutti i credenti e riconosciuto come patrimonio universale dalla successiva storia del pensiero. Come ogni altro strumento simile, anche questa Guida al vangelo di Giovanni persegue una ben precisa finalità: essere in qualche modo utile a entrare nel testo del quarto vangelo rispettandone l'originalità e riconoscendone il carattere teologico. Entrare nel quarto vangelo significa anche familiarizzare con studiosi che, sia pure molto diversi tra loro per estrazione culturale e per formazione scientifica, hanno intessuto intorno a questo scritto una trama investigativa fatta di questioni e di problemi, di ricerca e di tentativi di soluzione. Depositato nell'alveo della tradizione come lievito che fa fermentare la massa, il vangelo di Giovanni continua del resto a interpellare tutti quelli che, pur non avendo visto, vogliono credere. Un vangelo che, da quasi duemila anni, non finisce di appassionare gli studiosi per la sua problematicità e di interpellare i credenti con la sua intensità.
La vita di Gesù appare come lo svolgimento di un grande dibattito, prima nelle strade e nelle piazze, dove egli ha insegnato e ha compiuto segni e prodigi, poi nelle aule di giustizia, con il processo vero e proprio, la cui sentenza è divenuta determinante nella storia della salvezza. Anche il Maestro viene di fatto giudicato per quello che ha detto, per ciò che è stato, per ciò che ha fatto. Il processo più famoso della storia ha come attore protagonista Gesù, e tutto ruota attorno alla sua persona. Ma c'è un altro attore, non protagonista, che diviene determinante: Pilato. La sua figura è in discussione da secoli. L'evangelista Giovanni gli dà uno spazio ampio, segno che ha qualcosa di importante da comunicare. Il libro offre al lettore uno studio completo sul processo. L'autore tiene conto degli studi disponibili sull'argomento, sia dal punto di vista storico che da quello giuridico, e li unisce sviluppando l'esegesi di Gv 18,28-19,16a. Il lettore potrà scoprire "chi è davvero Gesù" ed "entrare nella storia narrata": nell'incontro fra Gesù e Pilato potrà immedesimarsi e riconoscere forse tratti della propria personalità, nell'accettazione o nel rifiuto di lui.