Viviamo in una società multietnica e multiculturale: flussi migratori e globalizzazione hanno portato a straordinari mutamenti della geografia sociale e alla convivenza di gruppi di persone appartenenti a culture e tradizioni molto differenti, prima disposti generalmente in spazi geografici separati. Uno dei fenomeni macroscopici conseguenti a questa nuova situazione è il pluralismo religioso: confessioni diverse si trovano a vivere in uno stesso territorio e a condividere uno spazio comune. La religione diventa quindi uno degli elementi fondamentali di identità di ciascun gruppo, intorno a cui si consolidano i legami di comunità e solidarietà. Si creano cosi le condizioni per il confronto ma anche per lo scontro. Il pluralismo religioso è un dato sociale e culturale assolutamente nuovo nelle sue dimensioni e implicazioni. E una realtà di cui ciascuno di noi fa quotidianamente esperienza: una realtà di problemi certo, ma anche di grandi opportunità, sulla quale è importante riflettere per risolvere i conflitti e costruire un futuro di vita comune.
Ha formato e condizionato religioni universali come il cristianesimo e l'islam, ha rappresentato la chiave di volta dell'immaginario, della cultura, della cosmologia, dei riti, del dogma, della politica: il concetto di Dio è una linea divisiva fondamentale nella storia dell'umanità. Dal Dio di Abramo a quello dei filosofi, l'autore affronta i temi classici e sempre stringenti del dibattito religioso, come il problema teologico ed etico del male nel mondo, le variazioni che l'idea del divino conosce nelle differenti tradizioni religiose, la sua negazione radicale da parte dell'ateismo, le sfide attuali rappresentate dal pluralismo religioso e dai progressi della scienza.