In un villaggio delle Alpi austriache nei primi anni dell'Ottocento - una specie di Macondo alpina e tenebrosa - vive un ragazzo di nome Elias, strana creatura dotata di una prodigiosa sensibilità musicale. Non sa leggere una nota, ma sente la musica e le voci del mondo come nessun altro nel suo villaggio. Il prodigio ben presto si avvera: il meraviglioso canto dell'anima prodotto dall'organo che Elias suona nelle lunghe notti insonni conquisterà qualcuno, ma non servirà a sottrarlo al suo tragico destino. Un destino di solitudine dentro il mondo ma lontano dagli uomini. E soprattutto dal cuore dell'amata Elsbeth.
Due ritratti femminili diversissimi: una donna perde l'uomo che ama per troppo amore, mentre la sua rivale, incapace di amare, lo conquista. Due vecchie amiche s'incontrano a Sydney dopo quasi trent'anni. Florence invita Kasha in un ristorante per porle la domanda che la tormenta da anni. Una domanda su Collin Lamont, l'uomo che ha segnato la vita delle due donne in modi completamente diversi: era il marito di Kasha, ma non amava che Florence. Ora è morto, ma continua a influenzare i pensieri e i sentimenti di Florence. La confessione della donna non è che il preludio all'analisi inesorabile degli angoli oscuri dei sentimenti umani e non ha fine se non quando la domanda di Florence non ottiene risposta.