Serena Mollicone scompare da Isola Liri il primo giugno del 2001. Due giorni dopo, una squadra della protezione civile trova il corpo della studentessa nel boschetto di Fontecupa. Ha le mani e i piedi legati, un sacchetto di plastica le avvolge la testa, e una ferita vicino all'occhio provocata da un colpo violento che non può averla uccisa. Serena è morta dopo una lenta agonia ed è stata portata nel bosco poche ore prima del ritrovamento.
Lunedì 14 maggio 2012, la lapide che copre il sarcofago di Enrico De Pedis viene alzata. I resti del capo della banda della Magliana sono lì da 20 anni, in molti pensano che siano vicini a quelli di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno del 1983. La ragazzina, figlia di un commesso del Papa e cittadina vaticana, sparì misteriosamente tra i vicoli del centro di Roma. Indagini, rivelazioni, depistaggi e decine di ipotesi: intrigo internazionale o ricatto interno al Vaticano, festini sessuali o maniaco isolato? Una vicenda ambigua, oscura ma che, se si mettono in relazione alcuni fatti salienti, rivela un chiaro disegno. L'analisi oggettiva di quanto è accaduto in questi 30 anni è servita all'autore - che ha incontrato decine dei protagonisti, visitato tutti i luoghi, raccolto testimonianze inedite - per proporre una ricostruzione che permette di leggere questo libro come la trama di un romanzo e la documentazione di un saggio. Dalla prima all'ultima pagina.