La beata Maria degli Angeli, al secolo Marianna Fontanella (1661-1717) è stata la prima carmelitana italiana a salire all'onore degli altari. Nata da nobile famiglia piemontese, entrata poco più che quindicenne nel Carmelo di Santa Cristina a Torino, visse estasi frequenti, che spesso avvenivano in pubblico e la umiliavano profondamente. Eletta priora a soli 33 anni, fondò il Carmelo di Moncalieri per accogliere le giovani che non potevano essere ricevute a Torino. Nel solco della eredità della fondatrice Santa Teresa, ha lasciato una profonda impronta e una ricchezza di continuità del carisma teresiano.
Giovanni de Yepes nacque nel 1542 (o 1543) nella provincia di Avila, in Spagna. Fu sacerdote carmelitano e affiancò santa Teresa d'Avila nella riforma dell'Ordine, prendendo il nome di Giovanni della Croce. Dopo aver rivestito diversi ruoli all'interno dell'Ordine e sopportato diverse prove, non ultima l'onta del carcere per un'ingiusta accusa, morì nel 1591. Per le sue predicazioni e i suoi scritti, fu proclamato Dottore della Chiesa da Pio XI nel 1926. Il libretto illustrato racconta con stile avvincente questa figura fondamentale nella storia della Chiesa.
Sant'Antonio Abate è considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale si consacrarono a Dio. Nato a Coma, in Egitto, intorno al 250, condusse vita anacoretica per oltre 80 anni, e morì ultracentenario nel 356. E' da secoli considerato il patrono degli animali domestici ed è invocato contro le malattie della pelle e contro gli incendi.
Il libro illustrato ripercorre la vita di Gertrude Comensoli (1847-1903), suora fondatrice di una Congregazione di religiose per l'adorazione del Santissimo Sacramento e la formazione della gioventù. Un'esistenza vissuta in un rapporto profondo con l'Assoluto, affrontata a viso aperto in una relazione mistica con il Santo Sacramento, Pane di vita, Pane che salva. Una sfida, la sua, gettata nel vortice di una società in rapido mutamento: un "pezzo di Pane" come punto fermo per guarire i mali dell'umanità, di ieri, di oggi e di domani. La sua testimonianza rimane viva nei "miracoli" della fede, della speranza e della carità che si rinnovano ogni giorno negli sperduti angoli del pianeta, dove è viva e palpitante la sua missione affidata alle suore Sacramentine.
Il viaggio di Antonio Sicari attraverso la schiera dei santi disposti a corona intorno al trono di Dio acquista consistenza e sempre più evidente diventa il progetto dell’autore: mostrare la gloria di Dio nella vita dei discepoli che, illuminati e guidati dallo Spirito, hanno seguito le orme del Maestro.
Il presente volume si divide in due parti: la prima è un percorso attraverso la tradizione. Ambrogio, Benedetto, Brigida di Svezia e Alfonso Maria de Liguori sono santi dell’agire cristiano. In epoche di crisi essi hanno mostrato che il cristianesimo può essere "norma di vita", guida per dare un’impronta più autentica alla storia cristiana.
I pastorelli di Fatima, santa Faustina Kowalska, Madeleine Delbrêl e padre Pio, delineati nella seconda parte, sono piuttosto un richiamo. Nel tempo dalla transizione che portava alla fine dell’epoca moderna, con la loro vita e i loro messaggi essi hanno trasmesso il richiamo di Dio e hanno dato, per così dire, dimensioni più ampie alla storia dell’uomo. Questa non è circoscritta alla terra, ma si apre al mondo di quel dio che è venuto sulla terra proprio per riprendere i fili della sua comunione con gli uomini.
Un giorno santa Bernadette disse: "Io vorrei che si raccontassero anche i difetti dei santi e quanto hanno fatto per correggersi. Questo sarebbe molto più utile dei loro miracoli e delle loro estasi". Ecco sintetizzato in questa frase, il perché di questo libro sulla ragazzina, suora, santa di Lourdes. L'autore presenta in breve l'ambiente, la famiglia, i racconti delle apparizioni, gli anni del convento e le parole di Bernadette per far comprendere che la santità è la vocazione di tutti i battezzati. I santi sono stati uomini e donne con pregi e difetti come noi e sono riusciti in questo cammino verso la gloria celeste, grazie all'impegno a vivere in maniera straordinaria l'ordinario del quotidiano!
"Giovane di rara bellezza, in difficoltà con la propria famiglia, Margherita non temette di sfidare l'ambiente per seguire, dopo l'amore di un uomo, l'amore più grande di Cristo". Così Giovanni Paolo II sintetizzò l'esistenza di questa santa, nata a Laviano (Perugia) nel 1247. A diciott'anni andò a convivere con un giovane che amava e da cui ebbe un figlio, e che poi morì assassinato. Accolta nel Terz'Ordine di san Francesco, si dedicò all'assistenza degli ammalati poveri. Fondò l'ospedale della Misericordia. Visse un periodo da contemplativa. Morì a Cortona nel 1288. Il libretto illustrato racconta questa vita difficile e avventurosa.
Padre Massimiliano Kolbe è il santo più emblematico del secolo appena concluso. Di questo periodo ha saputo incarnare gli aspetti positivi: i progressi della scienza e della tecnica specie nel campo delle comunicazioni, per dare un nuovo slancio alla diffusione del messaggio evangelico. Ma insieme è stato anche vittima degli aspetti più tormentati e tragici del Novecento. Risucchiato nella spirale dell'odio e della violenza di uno dei regimi più pazzi e sanguinari, quello nazista, ha saputo portare fino in fondo, con coraggio e coerenza, la sua testimonianza di amore cristiano fin nel simbolo di tanta disumanità: il lager di Auschwitz, offrendosi di morire nel bunker della fame al posto di un padre di famiglia. Questo testo ripercorre, con semplicità di stile, il suo percorso umano e spirituale straordinariamente ricco e profondo.
Questo libretto illustrato, che delinea con rapide pennellate la vita e la figura di una schiava del Darfur (Sudan) diventata santa (1869-1947), narra un'avventura umana e spirituale straordinariamente singolare e interessante: una vicenda drammatica di sofferenze e di umiliazioni, che è approdata a lunghi anni di libertà e di vita religiosa, nella serenità e nella gioia della consacrazione a Dio e al bene del prossimo. Testimone di speranza, come il Papa Benedetto XVI l'ha definita nell'Enciclica Spe salvi, e luminoso esempio di generosità nel perdono e di grande fiducia in Dio, Santa Giuseppina Bakhita è una luce sul cammino dell'umanità per la sua dirittura morale, per il coraggio davanti a prove crudeli, per la ricca spiritualità, per la gioia di credere, di amare Cristo e di farlo amare.
Dorotea, originaria di Cesarea di Cappadocia (IV secolo), fu prima torturata e poi decapitata per aver rifiutato di sacrificare agli dèi pagani. La testimonianza della giovane Dorotea davanti alle torture, alle sofferenze e al martirio è un autentico messaggio di speranza e di coraggio per tutti i cristiani perseguitati in ogni parte del mondo perché conservino la fedeltà all'unico Dio e al suo Figlio Gesù Cristo unico Salvatore. Il libretto illustrato racconta la vita della Santa, che è anche la storia dell'inizio del cristianesimo in Turchia.
Questo libro propone la storia dei santi patroni delle nostre forze armate e una raccolta di preghiere. E’ una testimonianza della devozione religiosa dei militari italiani. Le preghiere dei vari reparti sono precedute dalla storia dei loro santi patroni. Le preghiere raccolte in questo sussidio sono quasi tutte di anonimi compositori; l’autore le ha volute raccogliere perché non venisse dispersa la forza spirituale e storica che esse ancora rappresentano. Ad arricchimento dell’opera l’elenco degli ossari e dei cimiteri militati, per sottolineare il culto che gli uomini in uniforme hanno sempre riservato ai loro caduti.
È una santità nascosta e tuttavia luminosissima quella di padre Leopoldo, così come ricorda nella presentazione don Bruno Maggioni. Una santità straordinaria nella sua semplicità,quella del frate dalmata delle Bocche di Cattaro,che ha saputo vivere alcuni tratti evangelici a volte dimenticati eppure di grande importanza, come la quotidianità, la discrezione, l’umiltà,la disponibilità,e di essersi sempre considerato un «servo inutile». Padre Leopoldo è stato un uomo a cui la natura aveva concesso poco,ma nella sua grande fede e dedizione assoluta a Dio, è diventato una icona di conforto e di speranza per quanti lo hanno avvicinato, specialmente nel mistero della Confessione. Non solo,ma continua ad essere tale anche dopo la morte.Infatti,è considerato tra i santi più popolari in Italia e anche all’estero. L’Autore, alla narrazione biografica, integra le sue conoscenze di storico sugli eventi dell’antica terra di Dalmazia, dove nacque padre Leopoldo, fino alle mutazioni socio-politiche del secolo scorso.
Autore Giorgio Cavalleri, scrittore e storico, vive a Como dove è nato nel 1940. Ha collaborato con numerose riviste e quotidiani ed è autore di una quarantina di volumi sulla storia del Novecento, pubblicati da varie case editrici fra le quali Garzanti, Piemme, Franco Angeli.