La pubblicazione intendere mettere meglio a fuoco la figura e l'opera di un personaggio che non soltanto è stato antesignano della tutela del nostro patrimonio artistico ma che con la sua opera maggiore, ossia la "Storia delle belle arti friulane" pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1819, ha posto le basi della moderna storiografia artistica del Friuli. Il volume, oltre ad offrire un notevole contributo alla conoscenza della personalità del di Maniago e del contesto storico e culturale nel quale egli si è mosso, risponde anche all'esigenza di aggiungersi e fare da contrappunto alla pubblicazione della "Storia delle belle arti friulane", importante iniziativa editoriale che ripropone il testo preparato dall'autore per una terza edizione.
Accanto al Mazzini risorgimentale c'è anche un Mazzini letterato (curò gli inediti di Ugo Foscolo) che nel carteggio con Marie d'Agoult, reduce dalla tempestosa relazione con Franz Liszt, svela il suo lato umano, in uno scambio di fermenti letterari, passioni politiche, spleen e progetti culturali (pp. 160).