Uno straordinario cofanetto con espositore. 6 titoli, 58 libretti allegri, frizzanti ed educativi dedicati ai bambini e ai ragazzi per una lettura divertente ed intelligente.
La collana riproduce le opere liturgiche frutto dell'intuito e delle decisioni del Concilio di Trento (1545-1563). Il Pontificale Romanum fu pubblicato sotto il pontificato di Clemente VIII nel 1596.
Il volume descrive alcune delle norme e delle consuetudini, spesso poco note ai traduttori, che regolano il diritto d'autore, visto come un aspetto specifico nell'ambito della vasta problematica del rapporto tra editoria e traduzione. Grazie alla sua duplice esperienza di traduttrice e agente letterario, Barbara Griffini illustra con competenza e passione diritti e doveri di autori, editori e traduttori
Al centro del libro un passaggio di editore (da Garzanti a Mondadori) e un cambio di residenza (da Roma a Milano), attraverso i quali Mario Soldati alla fine degli anni Cinquanta disegna un nuovo progetto professionale che punta a ridare centralità alla scrittura letteraria e giornalistica rispetto al cinematografo. Scegliendo Milano Soldati conferma una lunga fedeltà editoriale (Corticelli, Rizzoli, Longanesi, Garzanti) e sceglie la città della comunicazione culturale, il contenitore urbano più adatto alla sua sensibilissima attenzione per le trasformazioni e le interazioni fra i media. Opta infine per un modello di socialità 'terzo' a fianco di quelli torinese e romano, aperto e misurato, fatto di "civiltà, umanità, cordialità". Il periodo milanese, decisivo e poco indagato, offre il terreno migliore per lo studio di una personalità multiforme il cui cardine resta l'originalità sottile e comunicativa dello stile.
Questa raccolta celebra il settantacinquesimo anniversario di PEN, l'associazione di scrittori che ha difeso personaggi come Vaclav Havel, Artur Koestler, Fedrico Garcia Lorca e altri che hanno dovuto affrontare il carcere, la tortura e persino la morte, per la semplice colpa di esprimere le proprie idee. Un'antologia che esemplifica uno dei più notevoli, e per lo più trascurati, generi letterari del nostro tempo: le opere di scrittori incarcerati per motivi politici. Le loro lettere, i diari, le poesie e i ricordi accompagnano il lettore attraverso l'esperienza della prigionia.