"Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Provate a guardare alla prossima partita della Roma contro una squadra europea se non picchiano giù duro: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un "tackle" in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto. Allora mi sono detto: un po' per il famoso Fair Play della Champions League, un po' per il tifoso che viene in trasferta con la sua squadra, un po' per la mia voglia di parlare della mia città, che è un po' come se ci potessi passeggiare, mo' la scrivo io una piccola guida di Roma. Una cosetta semplice, con i luoghi più rappresentativi, i personaggi famosi e qualche curiosità storica. Sperando, alla prossima partita, di avere un calcio negli stinchi in meno e un turista in più". E così è nata questo libro: una guida a Roma antica e moderna (la storia, la mitologia, i monumenti, la cucina tradizionale, i modi di dire romani) vista attraverso gli occhi di Francesco Totti e raccontata con il suo inconfondibile umorismo.
A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno "scrinium" della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca (per conservare i libri) e di archivio (per i documenti). Il presente volume, pur seguendo la storia della Biblioteca dai primi passi, è tuttavia dedicato soprattutto alla Biblioteca dei Papi dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel XV secolo. Una prima parte dell'opera ha però come protagonisti i vari "attori" della Biblioteca, cioè i "libri" o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C, con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni. Una prima sede della Biblioteca, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta da Niccolò V (1447-1455), il fondatore della moderna Biblioteca Vaticana; dopo un secolo, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, nuova sede della Biblioteca nel Cortile del Belvedere. È uno dei gioielli della Città del Vaticano, esteso per oltre mille metri quadrati. Introduzione di Cesare Pasini. Con un contributo di Paolo Portoghesi.
A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno "scrinium" della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca (per conservare i libri) e di archivio (per i documenti). Il presente volume, pur seguendo la storia della Biblioteca dai primi passi, è tuttavia dedicato soprattutto alla Biblioteca dei Papi dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel XV secolo. Una prima parte dell'opera ha però come protagonisti i vari "attori" della Biblioteca, cioè i "libri" o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C, con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni. Una prima sede della Biblioteca, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta da Niccolò V (1447-1455), il fondatore della moderna Biblioteca Vaticana; dopo un secolo, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, nuova sede della Biblioteca nel Cortile del Belvedere. È uno dei gioielli della Città del Vaticano, esteso per oltre mille metri quadrati.
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Venticinque casi esemplari e significativi della criminalità romana, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Storie vere di vittime e carnefici che rivelano un unico filo rosso di misfatti lungo le strade della Città Eterna, dalle borgate al centro. Protagonisti, spesso inconsapevoli, che si muovono dentro una metropoli sempre più caotica e "maledetta". Con le sue perversioni, le sue debolezze, i suoi sogni e le sue inquietanti vicende, come quella del brigante Gasparone - terrore di mezza Italia, che assaliva diligenze e carovane - fino agli ultimi episodi criminosi. Storie di violentatori, di giovani scomparse e donne decapitate, di omicidi eccellenti, di morti balorde. Come dimenticare la tragica storia di Cesare Serviatti che uccideva e tagliava a pezzi le sue vittime? E poi l'uxoricida seriale, il Barbablù di Centocelle, fino ad arrivare allo stupratore dei garage Luca Bianchini? Storie di vite spezzate per uno sguardo di troppo, di sodalizi politici e organizzazioni criminali, da quella dei Casaroli, alla Marranella, fino alle nuove realtà nate dalle ceneri della famigerata banda della Magliana.
Questa non è una guida convenzionale, non proporrà dunque percorsi tra le splendide rovine dei fori romani né passeggiate notturne intorno alla magnificente fontana di Trevi. Non rivelerà alcuna curiosità sulla vita di Nerone, Keats, Shelley o Caravaggio, né proporrà cene a base di carciofi alla giudìa nei vicoli del ghetto. Non intonerà stornelli trasteverini né versi del Belli. No. Questa è una guida scritta per l'antiturista e per il romano curioso, persone pronte a esplorare tutto quello che di genuinamente alternativo la metropoli oggi propone, nei suoi quartieri più underground, sulle sue strade sporche e disordinate. Il percorso è dei più matti, la modalità "a casaccio", il linguaggio maleducatissimo, la parola d'ordine "risparmio": attraverso un'esplorazione divertente, intensa e soprattutto libera delle zone meno conosciute della capitale, il lettore scoprirà l'anima più profonda e interessante della città. Ma soprattutto, imparerà a pensare alla romana. E scusate se è poco.
Questa guida intende raccontare ai romani principalmente, ma anche ai numerosi turisti italiani che visitano Roma per un week-end nei mesi più accoglienti e caldi dell'anno, cosa fare, dove andare, cosa vedere, quali possono essere gli indirizzi migliori per gustare un aperitivo o mangiare lontano dal caos, dal traffico, dal rumore e dai tubi di scappamento delle macchine. Indirizzi noti accanto ad altri scovati in queste settimane ed ancora poco conosciuti al grande pubblico, alcuni particolarmente adatti alle famiglie, altri per single o per coppie di innamorati alla ricerca di luoghi romantici dove concedersi magari una promessa d'amore eterno.
Il libro costituisce un vero e proprio percorso attraverso l'architettura della Roma contemporanea organizzato secondo un repertorio in cui si succedono più di 260 schede, disposte in rigoroso ordine cronologico, per classificare la complessità e l'eterogeneità dei fenomeni urbani. Le singole schede, rivedute e ampliate in questa quarta edizione, illustrano quanto concretamente è stato costruito o modificato a Roma dagli inizi del Novecento a oggi. Una struttura che, escludendo schemi interpretativi giustapposti, costituisce il vero punto di forza dell'opera perché riesce a collocare le singole architetture nel complesso e tormentato sviluppo della città. Questa nuova edizione fa seguito a quelle del 1984, del 1991 e del 2000 e si arricchisce della presenza di più di 50 nuove schede che riguardano edifici realizzati nell'ultimo decennio o che sono in via di realizzazione. Tra questi, l'auditorium Parco della Musica, la chiesa di Dio Padre Misericordioso, il Museo dell'Ara Pacis, la sala d'esposizione nel giardino romano dei Musei Capitolini, la biblioteca dell'università Lateranense, il MAXXI, l'ampliamento del MACRO e la nuova biblioteca Hertziana. Si tratta di progetti spesso firmati da architetti stranieri di fama internazionale che da alcuni anni sono sempre più coinvolti nella realizzazione di opere pubbliche di grande importanza per la città. Tra le schede spicca quella dedicata al nuovo Piano Regolatore di Roma approvato nel 2008.
L'Atlante è l'esito di circa venti anni di ricerche - condotte da una équipe di specialisti dell'Università di Roma "La Sapienza" in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma - volte alla comprensione e quindi alla restituzione del vero volto, aggiornato e talvolta inedito, della capitale di un impero. Un ruolo decisivo, "visuale", gioca l'apparato iconografico eseguito appositamente per questa edizione. Oltre ai rilievi, ai grafici e alle numerose fotografie delle opere, interessanti e innovative dal punto di vista scientifico, sono le piante di fase che permettono una visione sinottica delle emergenze architettoniche relative alle diverse aree urbane mentre di sicuro impatto risultano le tante ricostruzioni tridimensionali dei monumenti più significativi, di grande formato. Nel primo volume (Testi e immagini) viene indagata la città nel suo insieme: il paesaggio naturale e quello storico con i suoi confini sacri e le suddivisioni politico-amministrative, quello economico con i luoghi della produzione e del commercio, il paesaggio sociale, le infrastrutture e le aree verdi in un'analisi che si spinge fino al Medioevo. Nel secondo volume (Tavole e i indici) viene accuratamente descritta l'Urbs nelle quattordici regiones augustee. Ogni capitolo consta di un testo chiaro e narrativo che traccia la storia della singola regio.
Le tendenze e i luoghi scelti per voi dagli inviati speciali Marco Polo. Tutta la città in tempo reale: siti, blog e forum per scoprirla con un click. Il viaggio dalla A alla Z con informazioni pratiche puntuali e aggiornate. Con atlante stradale e carta estraibile della città.