Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all'improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d'animo che Benedetta ha avuto l'idea di questo nuovo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: "Oggi ho poco tempo", "Oggi mi impegno", "Oggi voglio stupire". Le pagine sono inoltre arricchite con ricette fotografate step by step, tavole a tema (e i menù perfetti da abbinare), piatti adatti a vegetariani, intolleranti al glutine e alle uova, indicazioni dei tempi di preparazione. L'autrice prosegue il dialogo intimo costruito negli ultimi anni con il suo pubblico e, anche nelle pagine colorate di questo nuovo volume, continua a condividere aneddoti di vita personale, episodi divertenti ed esperienze di successi (ma a volte anche utilissimi insuccessi) culinari.
Questo libro vuole avvicinare il lettore alle tradizioni alimentari della Croazia, partendo dal presupposto che la tavola "ha sempre aggregato, ha offerto occasioni di incontro, scambio e contatto tra diverse culture, mentalità e popoli, stemperando spesso situazioni difficili, favorendone soluzioni positive e ricomposizioni a volte impensate" dall'introduzione di Suor Stella Okadar. La Croazia è un Paese ricco di tradizioni culturali, letterarie, storiche, spirituali e artistiche, ma anche caratterizzato da una tradizione alimentare ispirata alla semplicità e alla genuinità. Le ricette descritte da Suor Stella - dagli antipasti e spuntini ai dolci - sono ispirate al rispetto per i profumi e i sapori naturali degli ingredienti utilizzati, il cui "incontro" deve essere alla base di una corretta e sana alimentazione, considerata come la medicina più efficace contro gli eccessi di un approccio scorretto al cibo. Il cibo visto non solo come "appagamento di una necessità", ma anche come espressione della "gioia della convivialità". Prefazione di Antonella Clerici.
"Novelle per far da mangiare non è - solo - un libro dove si possono imparare regole per cucinare un buon piatto, ma è soprattutto un viaggio nella nostra storia, nella nostra cultura. Eccoci allora alla scoperta dello zafferano e al sentire le emozioni del pranzo di Natale, ad assaporare la frittata trippata ed il polpettone di salame, dietro ai quali - appunto - si celano, neanche troppo bene, persone, donne che hanno molto da raccontare sul tema e, anche, perché no, da insegnarci. È veramente un'idea interessante quella delle due autrici Barbara Cascini e Carla Vieri di richiamare in questo contesto il concetto di arte, diremmo innovativa, nella sua forma, visto che mai, come in questo libro, si abbinano in modo completo e suggestivo cucina e ambiente, alimentazione e tradizione. Insomma, di cultura si mangia eccome, e gustate appieno le ricette e le atmosfere!
Un libro per avvicinare all'arte della pasticceria il grande pubblico dei principianti e non: le ricette, biscotti, pasticcini, creme e meringhe che Salvatore De Riso ha inventato e scritto per i suoi lettori sono velocissime da realizzare, non richiedono strumenti introvabili o professionali e anche gli ingredienti sono alla portata di tutti. Ecco quindi che portare in tavola dei dolci buonissimi non è più un'impresa da chef stellato.
Mangiare e cucinare senza fare la guerra ai viventi, all'ambiente e ai popoli. Ricette per il futuro: economiche, salutari e semplici, a partire dalle materie prime Pitagora era un teorema, per Albert Einstein l'unico assoluto: il cibo vegetariano, il primo gradino per un modello alimentare equo e agro-ecologico. Immaginate pietanze squisitamente "veg", ma anche semplici ed economiche, senza cibi pronti né imballaggi. 100 ricette salutari, facili e rapide da preparare, attente all'impatto sull'ambiente e al benessere di tutti i viventi, uomini e animali. Marinella - la cuoca sulla foglia - ci spiega con chiarezza "disarmante" come e perché ridurre la nostra impronta ecologica in cucina, dalle materie prime alla spesa quotidiana, dal "buono che avanza" alle stoviglie da lavare. 100 e più ricette veg e mediterranee: piatti spesso crudi ma mai crudeli, a base di cereali, verdure, legumi, frutta, condimenti naturali, preparate con "manodomestici" e la giusta energia.
“Brillat-Savarin è stato per noi una scoperta recente. Avevamo già deciso di scrivere un libro di cucina per esprimere la profonda gioia che ci dà il cucinare e il grande conforto che ne abbiamo tratto vivendo all’estero. Volevamo celebrare la gastronomia e i piaceri dei sensi che si incontrano nel preparare il cibo, nel servirlo e nel mangiarlo. Cucinato, condiviso, consumato da soli, regalato; occasione d’incontro, simbolo di appartenenza a gruppi e a religioni, nutrimento del corpo e della psiche, il cibo è potentissimo antidoto contro l’isolamento e la tristezza. Ce ne siamo rese conto quasi per caso. Rosario, da bambina, nella cucina di casa si incantava a osservare la trasformazione degli ingredienti in pietanza; da adulta, all’estero, cucinava per mantenere la propria identità e ha cominciato ad apprezzare dettagli che danno piacere, come organizzare e riordinare la dispensa, fare la spesa nei mercati del quartiere e cucinare con i fiori del terrazzo. Molte alunne della sua scuola di cucina londinese frequentano i corsi da anni, perché hanno imparato che cucinare aiuta a stare meglio. Simonetta, cuoca per tradizione familiare e per necessità, ha sperimentato attraverso le vicissitudini della vita il valore catartico della cucina. Per lei, la cucina e la tavola, oltre a essere elementi fondamentali dell'esistenza, costituiscono un trionfo dei sensi, della bellezza e dell’ospitalità.” Simonetta Agnello Hornby e Maria Rosario Lazzati.
Ruth Reichl aveva nove anni quando capì che il cibo poteva essere pericoloso, e che avrebbe dovuto impedire a sua madre, la Regina della Muffa, di uccidere gli ospiti con le sue prodezze gastronomiche. Oggi Ruth Reichl è la critica culinaria più famosa in America. È naturale, quindi, che le sue descrizioni di piatti e sapori siano incantevoli. Ma nel suo libro c'è molto di più, perché Ruth ha un appetito speciale anche per la vita e perché, come dice, "osservando le persone mangiare si poteva scoprire chi erano". Ci parla della sua infanzia, e di sua madre, racconta i suoi primi passi in cucina con la signora Peavey, la domestica dal passato aristocratico, e con Alice, la cuoca caraibica che nei momenti difficili cucina le sue fantastiche mele al forno con salsa dura. Ma è a casa di un ricco buongustaio francese, che Ruth capisce per la prima volta cosa significhi davvero mangiare. Ventenne, si trasferisce a New York con suo marito Doug: la cucina del suo loft diventa il punto di riferimento per un gruppo variopinto di amici fedeli. Con loro Ruth va a vivere in una comune in California: sono i primi anni Settanta e lei si sforza di rendere invitanti le ricette politicamente corrette dell'epoca (pâté di ceci, polpettoni di arachidi e sesamo). Personaggi dipinti con affetto e ironia, storie autentiche e toccanti, illuminate da un umorismo contagioso: è difficile resistere all'umanità che rende unico questo libro, e quando si finisce di leggerlo si sente un po' la mancanza di Ruth e dei suoi amici.
Questo libro di Dario Comini è un invito generoso a visitare il suo laboratorio. E, una volta varcata la soglia del bancone del bar, è un ordine bonario a impugnare uno shaker, guardare sferificarsi una molecola, addensare un Jelly, disidratare l'assenzio e sorbire un Umami per gustare la varietà dei sapori che può offrire. Come tutti i veri maestri, Comini, oltre a essere uno dei più quotati barman al mondo, è anche un profondo conoscitore delle leggi chimiche e fisiche per cui i suoi cocktail sono diventati dei veri e propri cult. In questo prezioso invito a bottega è quindi inclusa una serie di lezioni su come la cucina molecolare ha rinnovato e arricchito l'arte della miscelazione tradizionale con conoscenze, ingredienti e processi nuovi. Scoprirete perché un'Aria è così lieve, una Biosfera così profumata e un Drop così gradito agli ospiti, che potranno realizzare il proprio personalissimo cocktail miscelando gli aromi a disposizione. La visita al laboratorio di Dario Comini potrebbe quindi trasformarsi in un vero e proprio apprendistato, in cui il discepolo finisce per padroneggiare tutti gli strumenti appresi o addirittura superare il maestro (l'autore sarebbe entusiasta dei vostri prodigi). Oppure potreste sfogliare queste pagine e godervi lo stupore nel seguire l'evoluzione cangiante di un universo senza confini. Perché, anche nel mondo dei cocktail, "tutto cambia continuamente", quindi non è mai opportuno porre freni alla curiosità.
Ricette sofisticate e di grande effetto, nate da un'immensa passione per la cucina. Antipasti, primi, secondi e dolci, risultato di un profondo studio delle migliori materie prime e di accostamenti spesso insoliti, in un intreccio di sapori che unisce la genuinità della tradizione romana e siciliana, i sapori agrodolci dei piatti veneziani e il gusto per le spezie che arrivano dall'India. Un libro interamente illustrato per scoprire i segreti di una grande cuoca.
Questo libro nasce dall'esperienza diretta di una mamma, Sigrid Verbert, blogger di cucina tra le più seguite in Italia, ed è destinato ai genitori che si trovano ad affrontare lo svezzamento del proprio bimbo, un momento particolarmente delicato in cui si introducono progressivamente alimenti nuovi. Se affrontato con la dovuta attenzione, guesto passaggio può essere non solo l'occasione per porre le basi di una corretta alimentazione, ma anche per educare al cibo inteso come scoperta di sapori, colori e consistenze diverse. 60 ricette sane e gustose abbinate a spunti e consigli pratici sulle tematiche chiave dell'alimentazione: le esigenze dei piccoli incrociate con quelle nutrizionali, i trucchi per affrontare le resistenze di fronte ad alcuni cibi, la scelta degli ingredienti, la preparazione dei piatti e la loro conservazione. Dall'autrice del blog il cavoletto di Bruxelles.