La storia di un ricercatore" appassionato che ha rallegrato il mondo facendo conoscere a tutti la misericordia e la bontà di Dio. Coed. Elledici- Velar. "
Alla scuola di Gesù per imparare ad amare nella quotidianità a partire dai volti e dalle situazioni familiari.
Per una corretta ars celebrandi è importante essere attenti a tutte le forme di linguaggio previste dalla liturgia". (Benedetto XVI) "
Per educare i bambini in modo divertente e coinvolgente. Allegato al libro un cd musicale.
Vita e martirio di un giovane prete (1912-1945), colpevole di aver amato la sua gente, vittima della ferocia fascista. Coed. Elledici - Velar.
Il libretto raccoglie una serie di meditazioni e di brevi pensieri di vari autori sul valore e sul significato del lavoro e della festa, legati al mistero eucaristico.
L'agile libretto raccoglie una serie di meditazioni, di brevi pensieri e di testimonianze sull'"eternità" della realtà eucaristica, con il racconto delle più belle e famose "tradizioni" eucaristiche. Un invito a tutti i cristiani a perpetrare nel tempo l'amore e la devozione eucaristica.
Vita di un sacerdote (poi vescovo, 1863-1926) impregnato dei valori e degli ideali di San Filippo Neri: svolse un'opera di fondamentale importanza nel cammino che portò all'istituzione della Confederazione dell'Oratorio. Coed. Elledici- Velar.
Le agili pagine del libretto contribuiscono a ravvivare la devozione verso Sant'Anna, la gloriosa madre della Vergine Maria, e a farne conoscere meglio le virtù. Coed. Elledici- Velar.
Una sorta di Vangelo semplice, briciole... Alla portata di tutti. Temi della spienza sminuzzati, andando direttamente al nocciolo della questione". (Card. Angelo Scola) "
Tutti abbiamo bisogno di perdonare, ogni giorno, tante persone e per tanti motivi! Il perdono dovrebbe essere il pane quotidiano per ogni uomo. Ma questa cosa così importante il più delle volte risulta difficile. E così, non perdonando, ci autodistruggiamo spiritualmente, psicologicamente, fisicamente: la mancanza di perdono è un vero flagello che rovina l'uomo e la sua salute, i matrimoni, le famiglie, la comunità, la vita sociale e conduce l'uomo all'inciviltà e al delitto e i popoli alla guerra e alla distruzione di tutto. Il perdono non è un lusso o peggio, come si pensa, una sconfitta o una fuga, ma è una necessità e una condizione tassativa per vivere nella pace, essere capaci di gioire e di dare gioia. Il perdono ci dà la capacità di vedere il bello del creato, di vedere le cose positive nella nostra vita e nella vita degli altri. Chi non perdona si fa del male, perché si porta dentro un peso che lo opprime, che lo fa vivere nella tristezza, nella chiusura del cuore: è sempre scuro in volto, duro nei modi e nei tratti e, ciò che è peggio, apre la porta a diverse malattie che possono colpire il suo spirito, la sua psiche e il suo corpo. Come Gesù, modello di perdono, dobbiamo perdonare sempre, di continuo, senza limiti (settanta volte sette al giorno), di cuore, a tutti, subito, anche ai nemici. Cosa ci aiuta ad aprire il cuore al perdono? L'amore e la preghiera.