Il Natale è alle porte, e come ogni anno Raffaele e la sua famiglia lo festeggeranno a Napoli dai genitori, dove li aspetta il bellissimo presepe del padre. Stavolta però Raffaele decide di allestire anche lui insieme alla moglie e ai figli un presepe nella sua casa di Milano, per riscoprire il piacere di condividere al meglio la gioia della nascita del bambinello. Il piccolo Gigio è entusiasta dell’idea, un po’ meno Tommaso che vorrebbe trascorrere il tempo libero con gli amici. La magia del presepe però è più forte di ogni resistenza e anche lui viene affascinato dalla storia dei magi, dallo scoprire di far parte di una tradizione che ha origine in San Francesco ma è condivisa con il mondo intero.
Prendendo spunto dall’omonimo romanzo di Gennaro Matino, Blasco Pisapia ci regala una storia adatta a tutta la famiglia, per condividere al meglio la bellezza del Natale.
Destinatari
Ragazzi dagli 8 anni e famiglie.
Autori
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura “Speciale domenica: il Vangelo della speranza” su «Famiglia Cristiana». Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073) L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010). Insieme a Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
Blasco Pisapia, architetto, vive tra Napoli e Milano. Collabora come illustratore, fumettista e sceneggiatore con varie case editrici italiane e straniere. In particolare, ha scritto e disegnato diverse storie per la Disney Italia, e ha creato graficamente il personaggio di Bat Pat per Piemme – Battello a Vapore. Con questa sua prima graphic novel ha realizzato il sogno di lavorare con padre Gennaro, al quale è legato da lunga e profonda amicizia.
Punti forti
Il successo del romanzo di Gennaro Matino, specialmente tra insegnanti e ragazzi.
I disegni particolarmente accattivanti per il pubblico dei ragazzi.
La Bibbia è una fonte inesauribile di verità e informazioni su molteplici argomenti, compresa la gastronomia. Nelle sue pagine alcuni piatti sono descritti con precisione, altri soltanto citati, altri ancora appartengono certamente al patrimonio culinario dell’antico Vicino Oriente. In venti capitoli, questo libro presenta sessanta ricette tratte dal testo biblico e ricostruite nel modo più fedele possibile, sia nella scelta degli ingredienti sia nei metodi di cottura. Le ricette sono accompagnate da considerazioni di natura storica, filologica e cultuale e da una fotografia del piatto realizzato.
Prefazione di Ezio Santin, proprietario della prestigiosa Antica Osteria del Ponte.
Destinatari
Per tutti, in particolare famiglie e comunità cristiane.
Gli autori
Andrea Ciucci è prete della diocesi di Milano. Laureato in filosofia, da vent’anni si occupa di educazione dei ragazzi e dei giovani e della formazione dei catechisti e degli educatori. Ha coordinato la sperimentazione diocesana dei nuovi itinerari di iniziazione cristiana per la fase 7-11 anni. Attualmente lavora presso il Pontificio Consiglio per la Famiglia per la preparazione del VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano nel 2012.
Paolo Sartor si occupa di catecumenato e iniziazione cristiana a Milano ed è membro della consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Dottore in teologia, insegna presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e quello di Firenze. È accompagnatore spirituale dei pellegrinaggi in Terrasanta. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: ABC per la conoscenza e la celebrazione dell’Eucaristia (2005); ABC per riscoprire il Battesimo (2007, con P. Caspani); I quattro Vangeli (2008, con G. Perego, A. Ciucci e M. Fossati) e, ancora con A. Ciucci, Il grande dono.Via crucis per bambini e ragazzi (2009).
Punti forti
Tutte le ricette sono documentate storicamente e biblicamente e sono realizzabili con ingredienti di facile reperibilità.
Il testo è un ottimo strumento educativo per avvicinarsi
al mondo biblico (es. Cena Ebraica, celebrazioni con i ragazzi).
I padri non sono poi così importanti; i padri non partecipano mai; i padri sono degli incapaci; i padri sono violenti e pericolosi per i figli... Sono solo alcuni dei pregiudizi che questo volume intende sfatare, facendo luce sull’importanza della figura paterna per una crescita sana ed equilibrata dei figli e per lo sviluppo armonico delle relazioni all’interno della famiglia.
Scritto in un linguaggio accessibile e chiaro, il libro analizza le dinamiche relazionali all’interno del nucleo famigliare e nei diversi ambiti di vita dei ragazzi, la scuola, le amicizie, i social network, fino alla dimensione religiosa. L’Autore offre semplici e interessanti suggerimenti per riscoprire il ruolo del padre e aiutare i figli a diventare persone mature e serene. Un’utile appendice fornisce informazioni pratiche e riferimenti online.
Destinatari
Genitori.
Autore
Antonello Vanni, educatore e docente di Lettere, perfezionato in Bioetica presso l’Università Cattolica di Milano, ha approfondito i temi della responsabilità e della tutela della vita umana ne Il padre e la vita nascente. Una proposta alla coscienza cristiana in favore della vita e della famiglia (Nastro 2004). Ha curato la documentazione scientifica del libro Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita di Claudio Risé (San Paolo 2007). Ha insegnato presso la facoltà di Bioetica dell’Ateneo Regina Apostolorum di Roma e presso l’Istituto per ricerche e attività educative di Napoli sul tema “adolescenti, media e droga”. Nel 2009 ha pubblicato il libro Adolescenti tra dipendenze e libertà. Manuale di prevenzione per genitori, educatori e insegnanti (San Paolo) analizzando le situazioni di dipendenza più diffuse tra gli adolescenti (dal tabacco all’alcol, dalle droghe alla dipendenza da Internet e cellulari) e fornendo ai genitori e agli insegnanti consigli pratici per prevenirle sulla base degli studi più aggiornati.
Buon natale, piccolo Gesù
di Maria Gianola
Un bellissimo libro cartonato, dal formato innovativo, in cui ogni pagina è sagomata sui contorni delle figure, per raccontare ai piccoli la storia del Natale, attraverso immagini molto colorate e dai tratti morbidi e rotondi, che catturano lo sguardo dei bambini.
Il libro è stato pensato in modo tale che, posizionandolo verticalmente su un piano, è possibile costruire il proprio presepe con tutti i personaggi in ammirazione del piccolo Gesù. La copertina è infatti la cornice di un quadro attraverso cui scoprire tutti i personaggi del presepe che, pagina dopo pagina, accompagnano e adorano Gesù Bambino. All’ultima pagina la stella cometa ruota e si alza.
Punti forti
Le pagine sono cartonate, resistenti e sagomate sui contorni delle figure, e rispondono alla curiosità e allo spirito di osservazione dei bambini.
Il libro può essere posizionato semi aperto su un tavolo per creare un vero e proprio presepe.
La stella cometa nell’ultima pagina si gira e si alza.
Destinatari
Bambini di 3-7 anni, loro genitori e parenti. Religiosi ed educatori che si occupano di bambini. Insegnanti di religione delle scuole materne.
Autrice
Maria Gianola è illustratrice e autrice, ha pubblicato con varie case editrici (Paoline, San Paolo, Messaggero, Alfabet, Marsilio). Collabora con varie testate per adulti e ragazzi (Mondo Erre, Gbaby, Avvenire, Popotus, Altreconomia, La nuova Venezia...). Ha curato la grafica di numerosi eventi sponsorizzati da Enti locali, Province e privati. Organizza inoltre laboratori di pittura in collaborazione con i musei.
È natale it is Christmas
di Francesca Fabris
Ecco per la prima volta un libro per bambini bilingue: italiano e inglese. È un bellissimo libro cartonato, sagomato con gli spigoli arrotondati, per raccontare la storia della nascita di Gesù, attraverso immagini molto colorate e dai tratti morbidi, che catturano la curiosità dei piccoli. Le illustrazioni sono costruite con un materiale modellabile, il cernit, applicato su mattonelle e poi cotto nel forno. Richiede una lavorazione molto lunga e accurata.
Il tema del Natale è sviluppato in ogni doppia pagina in sette quadretti, con tanti particolari da scoprire e osservare. Il racconto è molto semplice e in poche frasi presenta i personaggi e i luoghi del Natale: Maria, Giuseppe, Gesù, gli animali della stalla, i pastori, gli angeli, i Magi.
Ogni frase italiana è presente anche nella traduzione in inglese, il libro, infatti è un ottimo strumento per imparare alcune facili parole in lingua straniera. Ogni pagina offre, inoltre, uno spazio in cui il bambino può colorare e scrivere le parole inglesi più semplici presenti del testo.
Punti forti
Le pagine, robuste e resistenti, maneggiabili dai piccoli lettori senza pericolo.
Le immagini presentano personaggi e ambientazioni molto colorate, morbide e rotonde.
Quattro finestrelle mostrano altrettanti particolari ingranditi dell’illustrazione grande e insegnano la dicitura in inglese delle parole più facili.
Destinatari
Tutti i bambini di madrelingua italiana e inglese di 3-7 anni, loro genitori e parenti. Religiosi ed educatori che si occupano di bambini.
Insegnanti di religione e di inglese delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo della primaria.
Autrice
Francesca Fabris: editor per Paoline del settore ragazzi, ha scritto numerosi racconti per bambini, ragazzi e adulti, pubblicando con vari editori (Baldini&Castoldi, Zelig, Paoline, Gruppo Periodici San Paolo, Città Nuova, TRESEI). Collaboratrice del mensile Gbaby, del mensile Messaggero dei Ragazzi e del settimanale Il Giornalino.
Illustratrice
Samuela è una carmelitana scalza del convento di Legnano (MI). Prima di avere la vocazione era un’illustratrice. Ha pubblicato vari libri, sia da laica che da religiosa.
Emanuele Basile e Mario D’Aleo erano alla guida della compagnia carabinieri di Monreale quando, nel 1980 e nel 1983, furono assassinati dalla mafia. Avevano rispettivamente 30 e 29 anni. Basile passeggiava con la moglie e la figlia. La piccola, quattro anni, era tra le sue braccia quando i killer entrarono in azione.
D’Aleo si trovava sotto la casa della fidanzata. Con lui perirono anche due carabinieri: Giuseppe Bommarito, marito e padre di due figli piccoli, e Pietro Morici.
È una storia di mafia che si svolge nella Sicilia degli anni Ottanta, nella località di Monreale, ma è soltanto un frammento localizzato di una storia che invade da sempre l’intera Isola siciliana.
Ed è una storia di coraggio nel compiere il proprio dovere anche nel pericolo, di impegno e, purtroppo, di solitudine invece di essere affiancati da parte di chi avrebbe dovuto.
Infatti, questi uomini perirono quando furono lasciati soli, senza difese.
La giornalista Michela Giordano, grazie ai ricordi delle famiglie D’Aleo e Basile che persero i loro congiunti, e attraverso gli atti del processo che condannò gli assassini, ha ricostruito una storia interessante per comprendere un’epoca di violenza e di soprusi che avrebbe meritato maggiore attenzione.
Punti forti
L’onestà e l’amore al proprio dovere. Il coraggio di rischiare la vita per il bene comune. Una tragica pagina di storia italiana.
Destinatari
Tutti quelli che cercano la verità nelle vicende tragiche che minano le istituzioni pubbliche e la tranquillità dei cittadini.
autrice Michela Giordano, 32 anni, giornalista di Pagani (Salerno). Attualmente impegnata con l’emittente televisiva Telenuova e con il quotidiano Il Mattino. Ha collaborato, in passato, con le testate Cronache del Mezzogiorno e Metropolis e con il sito web Agoràvox. Autrice del testo teatrale «A’ Fetenzìa», cronaca di un omicidio impunito. È sposata con un ufficiale della guardia di Finanza, di qui nasce il suo particolare interesse per le forze dell’ordine.
Il volume, che propone il testo dei quattro Vangeli nella nuova versione della Conferenza Episcopale Italiana (2008), è strutturato nel modo seguente: • Introduzione ai Vangeli canonici (secondo Matteo, Marco, Luca e Giovanni)
e breve presentazione dei Vangeli apocrifi e del loro significato per l’esperienza di fede, tenuto conto del successo anche editoriale che hanno riscontrato questi testi negli ultimi anni;
- Breve introduzione a ogni singolo Vangelo e note al testo a cura di monsignor Gianantonio Borgonovo, noto biblista della diocesi di Milano;
- Fotografie di don Roberto Di Diodato, che illustrano in parte l’ambiente geografico in cui si sono svolte le vicende narrate nei Vangeli, in parte i volti e i costumi dei popoli che oggi vivono nel Medio Oriente.
Un volume per conoscere meglio i Vangeli, tenendo conto che “l’autore dei Vangeli rimane sempre lo stesso Gesù, protagonista della storia della salvezza, il Figlio mandato da Dio Padre a rivelare agli uomini l’ultima e definitiva parola di amore”.
Punti forti
Testi dei Vangeli della nuova versione CEI (2008).
Autorevolezza nel panorama biblico italiano del nome di monsignor Gianantonio Borgonovo, che ha curato le introduzione e le note di commento.
Destinatari
Vasto pubblico, anche laico.
Autori
Gianantonio Borgonovo, presbitero della diocesi di Milano, ha conseguito la specializzazione presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e presso l’Università Ebraica di Gerusalemme (1980-1981). Docente presso la Sezione parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale nel Seminario di Milano e dal 1991 presso la Sede centrale di Milano, è dottore ordinario della Biblioteca Ambrosiana, all’interno della quale ricopre gli incarichi di Direttore della Biblioteca e Direttore della Classe di Studi sul Vicino Oriente. è collaboratore delle Paoline in qualità di condirettore della collana “I libri biblici/ Primo testamento”.
Giuseppe Cafasso (1811-1860) svolse la sua azione formativa in pieno Risorgimento. Fu maestro di una schiera di santi sacerdoti, fra cui don Giovanni Bosco. Nell’arco della sua esistenza ha percorso soltanto 30 chilometri di raggio, ma il suo insegnamento e la sua spiritualità, profusi tra il famoso Convitto ecclesiastico di Torino e le carceri regie, furono un moltiplicarsi di santità sacerdotale.
Oggi Benedetto XVI lo ha riproposto, quasi dopo anni di oblio, a modello dei sacerdoti, insieme al santo Curato d’Ars. Di lui ha detto: «Conosceva la teologia morale, ma conosceva altrettanto le situazioni e il cuore della gente, del cui bene si faceva carico, come il buon pastore». Questo uomo di Dio rese inscindibili, attimo per attimo, la vita e la morte. La morte fu sua benigna compagna quotidiana: sempre pronto a «partire», sempre pronto a offrire la chiave d’accesso al paradiso a tutti coloro che si presentavano al suo affollatissimo confessionale. Fu un sacerdote di eccezionale paternità, che si prefisse l’ambizioso disegno di convertire tutti i sessantotto condannati a morte – «i miei santi impiccati», come li chiamava–, che assistette. E il suo disegno si realizzò.
Punti forti
Gennaio 2011: 200° anno dalla nascita del santo. È un libro che esalta tutta la bellezza di essere veri sacerdoti, veri Alter Christus.
Destinatari
Persone credenti e non, interessate al personaggio specifico.
Autrice
Nata a Torino nel 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere con indirizzo storico, è specializzata in biografie. Ha scritto per La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, il nostro tempo, Avvenire, L’Osservatore Romano e collabora con diverse riviste culturali e religiose, fra cui il Timone. È membro delle Accademie Paestum, Costantiniana, Ferdinandea, Archeologica italiana. Fra le sue numerose opere, circa quaranta: Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo (19983); Madre Teresa. Tutto iniziò nella mia terra (20102); Nello specchio del Cardinale John Henry Newman (2010). Con Paoline ha pubblicato: Elena. La regina mai dimenticata (20022); Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (20022); Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald (20074); Paolo VI. Il papa della luce (2008); Giovanni Paolo II. L’uomo e il Papa (2011). Dal suo studio dedicato alla principessa Mafalda è stata tratta la fiction per Canale 5 Mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa, prodotta da Angelo Rizzoli e diretta dal regista Maurizio Zaccaro.
È la vicenda di un giovane sacerdote che muore colpito da uno dei suoi ragazzi assistiti.
La sua vita pastorale è piena di impegni: educatore in oratorio, insegnante di religione nel liceo classico, membro del consiglio presbiterale diocesano, direttore del settimanale diocesano «Luce» nell’edizione dell’Alto milanese. È molto stimato anche per le sue raffinate qualità intellettuali, ma soprattutto è una guida spirituale instancabile e illuminata, le sue omelie lasciano il segno e il suo rapimento durante la celebrazione eucaristica ne rivelano la grande fede.Visita gli ammalati, le persone sole e si prende a cuore gli sbandati. Tra loro c’è un ragazzo psicolabile, Maurizio, che don Isidoro cerca di riabilitare.
Negli anni Ottanta, il dilagare della droga tra i giovani non lo lascia indifferente. Con l’aiuto di altri volontari, ristruttura una cascina e ne fa un «Centro di recupero».
Rubando il tempo al sonno, studia libri di psicologia ed elabora un metodo di riabilitazione: Dallo sballo all’empatia. Diagnostica della tossicodipendenza, testo ancora oggi alla base del lavoro della Comunità.
La notte del 14 febbraio 1991 Maurizio, geloso delle attenzioni che il sacerdote riserva anche agli altri bisognosi, va a cercarlo e lo colpisce con una coltellata al cuore.
Don Isidoro muore all’istante. Ha soltanto 46 anni.
Punti forti
La forza di una vocazione di solidarietà: il sacerdozio.
Destinatari
Giovani, educatori e quanti vogliono conoscere una testimonianza evangelica del nostro tempo.
Autori
Cristina Tessaro, laureata in lettere moderne, giornalista in alcune reti televisive locali, presso il quotidiano La Prealpina e diversi altri periodici; collabora a varie attività culturali e religiose. Da gennaio 2008 si occupa, come libera professionista, di un ufficio stampa e copywriter per conto di enti pubblici, agenzie di comunicazione, associazioni, aziende. Con le Paoline ha pubblicato il volume Santa Rita da Cascia (2009).
Il libro vuole essere uno stimolo affinché le persone timide e chiuse si trasformino, nel tempo, in persone con una sana autostima e leader efficaci.
Gli autori ritengono che la timidezza e la chiusura non siano tendenze caratteriali e naturali su cui non si possa far nulla. Jung disse che noi ereditiamo una certa propensione all’introversione o all’estroversione, spetta alla famiglia, alla scuola, alla chiesa e a tutte le agenzie educative fare in modo che si arrivi a una equilibrata educazione in cui l’introversione, la capacità di essere in contatto col proprio mondo interno, e l’estroversione, la capacità di essere in rapporto con gli altri, siano ugualmente valorizzate.
Va da sé che la timidezza e la chiusura eccessive segnalano che la persona ha ricevuto un’educazione eccessivamente rigida che si è cristallizzata, il che vuole anche dire che le figure autoritarie sono state interiorizzate nel super io, l’istanza morale, e che da lì continuano a reprimere l’io e il corpo, vietando alla persona di esprimere ciò che sente e ciò che pensa: psicologicamente, fisicamente, ma anche spiritualmente.
Il testo è corredato da esercizi autoformativi.
Punti forti
La possibilità di modificare eventuali aspetti della personalità, come l’eccessiva timidezza e la difficoltà di rapporto con altri. Migliorare la propria leadership se si è in autorità.
L’opportunità di una autoformazione, anche in età adulta.
Destinatari
Educatori, genitori, responsabili di gruppi, nonché tutti coloro che vogliono migliorare se stessi ed essere di aiuto agli altri.
Autori
Gianni Bassi e Rossana Zamburlin, entrambi psicologi, hanno fondato a Milano nel 1989 il «Centro Studi Psicanalisi del Rapporto di Coppia». Coordinano e conducono la scuola di psicanalisi della persona per counsellor, psicologi e medici. Dirigono il Master in «Psicologia della coppia» per psicoterapeuti, psicologi e medici. Autori di numerosi libri di successo, tra cui La comunicazione nel rapporto di coppia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20084; I sentimenti nel rapporto di coppia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 20062. Come essere un buon capo, (con M. Brambilla).
Pregare è chiedere qualcosa per sé. Intercedere è chiedere qualcosa per qualcuno, per altri. Ma dire questo non basta.
Intercedere significa «intromettersi», o come ama affermare il cardinale C.M. Martini: «Fare un passo in mezzo». È questa la chiave ermeneutica con cui vengono affrontate alcune figure bibliche, intercessori:Abele,Abramo, Mosè, Salomone, l’orante del Sal 122, Amos, Geremia, Giobbe, Gesù.
Questo approfondimento biblico è significativo per comprendere il compito della «persona che intercede» nel suo vero contesto e per comprendere la storia della salvezza.
In questa visione, l’intercessione include la missione, perché l’intercessione comporta sempre l’apertura verso percorsi inesplorati, modalità inattese di rapportarsi con Dio, in cui si coniugano il ristabilirsi della giustizia e il riconoscimento che Dio è fedele alle sue promesse.
Chi ha compiuto il suo definitivo «passo in mezzo» tra Dio e gli umani e ha reso la comunità dei credenti capace di questa mediazione – intercessione e missione – è il Cristo. Nella sua vicenda storica, come pure nella sua posizione celeste, il ruolo di Cristo è quello di intercessore. L’idea di intercessione e missione maturata lungo la storia precedente si scontra con la novità operata da Cristo: tale novità permette di restituire il senso di queste due parole ai figli della risurrezione.
Punti forti
Il metodo: l’alternarsi continuo tra lettura esegetica e lettura sapienziale.
Il percorso: il filo rosso, quindi le tappe, della storia della salvezza sul tema, da Abele a Gesù.
Destinatari
Persone con conoscenza biblica e teologica di base.
Autore
Martino Signoretto, sacerdote di Verona, ha conseguito il dottorato in Teologia biblica presso la Pontifica Università Gregoriana a Roma con il volume Metafora e didattica in Proverbi 1-9 (Assisi 2002). Con l’associazione Luci nel mondo ha contribuito facendo da guida e il commento all’edizione di tre dvd: Dieci parole di libertà (Comandamenti, 2007), Otto parole di felicità (Beatitudini, 2008), Una parola di verità (Padre nostro, 2009). Ha curato il commento alle immagini e al testo de La Bibbia narrata ai bambini (Milano 2009). È docente di Antico Testamento presso lo Studio Teologico San Zeno e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona. Inoltre, è guida di pellegrinaggi in Terra Santa ed è collaboratore per la formazione del clero.
Natale. L’abbraccio di Dio
di Ermes Ronchi
Umiltà è la parola rivoluzionaria del Natale. Il mistero del Natale ci insegna che l’essenza del cristianesimo non risiede nell’originalità della dottrina, ma nella persona di Gesù, carne di Dio. In Gesù di Nazaret, infatti, Dio, scegliendo il cammino dell’umiltà, viene ad abbracciare l’uomo, ogni uomo. La strada più breve e più diritta tra l’uomo e Dio è la carne di Gesù, nel Natale in braccio alla madre.
E proprio Maria, come ben dimostra questo libro, dove le immagini più belle del Natale di tutta l’arte cristiana si sposano in maniera suggestiva al commento di p. Ermes Ronchi, ci aiuta a capire il significato di questo abbraccio.
Come i Magi, noi moderni cercatori di Dio, nel Natale vediamo solo un bambino avvolto da un abbraccio. La madre è l’abbraccio che fa vivere. Gesù vive per l’amore di sua madre... Da questo abbraccio gli verrà, per sempre, insieme alla fede, una tale forza per vivere.
Ancora adesso Dio vive per il nostro amore, sta a noi aiutarlo a incarnarsi nelle nostre case.Valorizzando il feriale, il carnale, l’umiltà di Dio, la compenetrazione di cielo e terra, uomo e Dio abbracciati, che insieme operano, nella concretezza... Questo è il messaggio straordinario del Natale, che questo libro recupera in pieno.
Punti forti
La fama dell’autore e le immagini più belle del Natale abbinate al suggestivo e poetico commento di Ronchi ai Vangeli dell’infanzia.
Destinatari
Vasto pubblico, vista la notorietà dell’Autore.
Autore
Ermes Ronchi, dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, dirige il Centro culturale Corsia dei Servi di Milano. Docente al Marianum, è autore di diversi testi. Con Paoline ha pubblicato: Dieci cammelli inginocchiati. Variazioni sulla preghiera (20105); Le case di Maria. Polifonia dell’esistenza e degli affetti (20107); I baci non dati (20104); Tu sei bellezza (2008); Al mercato della speranza (2009). Collabora a giornali e riviste e cura il commento al Vangelo della domenica per la trasmissione televisiva A sua immagine su Rai Uno.