Il testo affronta il delicato argomento dell’educazione affettiva e sessuale delle persone con disabilità intellettiva. Argomento tabù fino a una ventina di anni fa e ora, al contrario, oggetto di molte proposte educative, spesso le une agli antipodi delle altre.
Con questo volume l’Autore intende fare chiarezza e rispondere a una serie di domande fondamentali, in modo che genitori ed educatori possano orientarsi ed esplicare la loro azione educativa con semplicità e serenità, superando dubbi, ansie, disorientamento:
- Quali sono le caratteristiche della sessualità umana?
- Qual è il rapporto tra affettività e sessualità?
- È possibile educare le persone con disabilità intellettiva alla vita affettiva e sessuale? Verso quali mete e con quali modalità?
- Qual è il ruolo dei genitori e degli educatori? Quali le modalità e gli strumenti per il raccordo tra genitori ed educatori?
- Quali possibili risposte educative alle manifestazioni sessuali?
- Perché è decisiva la comunità educativa?
Si tratta dunque di un vero e proprio manuale, che non offre risposte preconfezionate, ma aiuta a scegliere gli itinerari educativi, a valutare le proposte che possono arrivare da più parti, a diventare cioè più consapevoli e perciò più (cor)responsabili, senza paure irrazionali ma anche senza certezze semplicistiche.
L’AUTORE
Vittore Mariani, pedagogista, è docente presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e a Brescia. Collaboratore del Centro Studi e Ricerche sul disagio e le povertà educative presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, è consulente di realtà promoventi servizi alla persona e di associazioni familiari. Relatore a molti convegni in Italia
e in Svizzera, è autore di numerose pubblicazioni.
Fra le innumerevoli agiografie di santa Rita da Cascia (1381-1457), questa si distingue per la sua lineare semplicità. I fatti salienti della vita di Rita vengono raccontati in modo coinvolgente e immediato: la nascita da genitori in età avanzata, il miracolo delle api su lei neonata, il suo matrimonio con il giovane ufficiale, la nascita di due gemelli, la morte violenta del marito e la morte per malattia dei figli, da lei invocata per non permettere che si macchiassero del sangue della vendetta, la sua entrata nel convento delle suore agostiniane di Cascia, il segno della spina sulla fronte, il miracolo della fioritura della rosa in pieno inverno. Originale è l’accorgimento di far raccontare la storia a un falegname contemporaneo di Rita: Cecco Barbari, realmente citato nei documenti dell’epoca. Persona schietta e di assoluta semplicità di cuore, egli rimane colpito dall’eccezionalità e dalla modestia di questa figura femminile, in cui la forza di carattere e l’intensità della fede raggiungono alti vertici. La scelta di dare voce a questo personaggio è stata determinata dalla volontà di rendere il racconto
più semplice e diretto possibile, comprensibile anche ai più piccoli. La voce narrante ha permesso di ricostruire ambienti, situazioni storiche e personaggi con maggiore e più diretta credibilità.
L’AUTORE
Nato in provincia di Caserta nel 1952, vive e lavora a Viareggio (Lucca). Poeta e scrittore, ha lavorato come autore radiofonico per diversi anni in radio private ed emittenti televisive. Autore non convenzionale e creativo, ha pubblicato svariati libri, soffermandosi prevalentemente sulle storie di vita delle persone comuni e su quelle dei santi. Da sempre affascinato e devoto
a santa Rita da Cascia, ha pubblicato Margherita Lotti. Santa Rita da Cascia (San Paolo, 2011), tradotto anche in portoghese.
Le dieci meditazioni di cui si compone il testo sono incentrate sulla parola di Dio riguardante il profeta Elia, il cosiddetto Ciclo di Elia, che si estende dal capitolo 17 di 1Re al capitolo 2 di 2Re con i suoi celebri episodi, tra cui: il nutrimento del profeta da parte dei corvi, l’ospitalità offertagli dalla vedova di Sarepta,
i conflitti con il re Acab e la regina Gezabele, la sfida con i sacerdoti di Baal, la manifestazione di Dio sul monte Oreb, la chiamata del profeta Eliseo, la sua ascesa in cielo sul carro di fuoco. Elia, estremo difensore della fede del popolo d’Israele, viene proposto come punto di riferimento per riscoprire il significato pieno della fede. Le meditazioni offrono puntuali e forti provocazioni per dare all’identità cristiana un maggiore impulso di significatività, fedeltà e radicalità. Con un linguaggio coinvolgente, capace di favorire un processo di identificazione e di attualizzazione, viene sviluppato il tema centrale, che può essere così sintetizzato: educare alla fede e vivere la sua profezia nella vita della Chiesa di oggi, dentro un contesto sociale che tenta sempre più di prenderne le distanze. Elia ci sollecita a rileggere la nostra vita che in quanto cristiani siamo chiamati a vivere, contemporaneamente, davanti a Dio e davanti agli uomini.
L’AUTORE
Giuseppe Alcamo è cappellano del monastero di clausura San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo (TP) e docente di Catechetica alla Facoltà Teologica di Sicilia.
Ha pubblicato: La Catechesi in Sicilia dal Concilio Vaticano II al Giubileo del 2000 (San Tommaso - LDC, 2006); La “sicura bussola” della Chiesa. La recezione del Concilio Ecumenico Vaticano II e i Convegni ecclesiali nelle Chiese siciliane (Il pozzo di Giacobbe, 2008); La Chiesa educa all’incontro con Gesù. Schemi di catechesi bibliche (LDC, 2011); Nella pienezza del tempo (Libreria Editrice Vaticana, 2011).
In particolare con Paoline: Noi ragazzi di oggi (2009); Associazioni e movimenti ecclesiali. Formazione, catechesi e dinamiche educative (2011); (a cura di) Il compito educativo della catechesi. Il contributo del Documento di base (2011); Abbiamo incontrato il Signore (2012).
È la prima biografia di Caterina da Siena, scritta poco più di un decennio dopo la sua morte. L’opera di Raimondo si presenta suddivisa in tre parti con due prologhi. Le parti prima e seconda formano un’unità in sé completa e rispettano uno schema di composizione omogeneo con l’indicazione precisa, al termine di ogni capitolo delle fonti a cui l’autore ha attinto. Si comprende bene che Raimondo portò a termine soltanto a fatica la terza parte, dedicata alla morte
e alla santità di Caterina, infatti, dopo aver trattato già nel capitolo secondo delle morte di Caterina, per mantenere la struttura generale dell’opera, dovette riempire i capitoli successivi con la sua traduzione latina di parti del Libro della divina dottrina, con il cosiddetto Testamento spirituale e con storie di miracoli successivi alla morte della santa, fino a che nel capitolo conclusivo, poté ricapitolare l’intera vita. In questo capitolo inserisce un’ampia relazione della missione politica di Caterina a Firenze, che egli aveva dovuto già trattare nella seconda parte per la sua funzione narrativa». «È la vita di una santa da Raimondo conosciuta e diretta per sei anni! E quale santa!» (Taurisano). Vita ascetica, opere di pietà, estasi mistiche, opere di mediazione politica e di pace tra famiglie e stati, opera di conversione verso i grandi, papi compresi! Questa è la biografia di Caterina.
Caterina è stata proclamata “Dottore della Chiesa” nel 1970 e “compatrona d’Europa” nel 1999.
L’AUTORE
Raimondo da Capua, o delle Vigne (1330 ca. - 1399), dell’Ordine dei Frati Predicatori, divenne Maestro Generale dell’Ordine stesso nel 1380 e ne promosse una radicale riforma. Dopo fra Tommaso della Fonte fu il principale confessore e allo stesso tempo discepolo di santa Caterina da Siena, di cui redasse in latino tardo medievale la biografia (Legenda maior, 1393) che contribuì notevolmente a diffonderne il culto.
IL CURATORE
Angelo Belloni è nato a Modena e svolge il ministero presbiterale nella Diocesi di Novara. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università San Tommaso in Roma. Ha curato diverse pubblicazioni sulla vita le opere e la spiritualità di S. Caterina da Siena.
LA TRADUTTRICE
Antonietta Lamorte è nata a Melfi (Pz) si è laureata in lettere e filosofia all’Università di Napoli. Ha accompagnato la carriera di insegnante con quella di scrittrice e di studiosa dell’opera cateriniana. Ha pubblicato diverse opere di carattere agiografico e di spiritualità.
Remo Lupi, frate francescano, ha curato molte pubblicazioni per Paoline, soprattutto per le collane Catechisti parrocchiali oggi e Nel tuo nome. Per la collana 228A propone un sussidio sui tre sacramenti: battesimo, cresima e comunione. L’iniziazione cristiana è un cammino affascinante, perché costellato di tappe fondamentali di crescita umana e spirituale. Essere cristiani è uno stile di vita che, per portare frutto ed essere credibile, deve essere ben radicato in noi: la nostra vita deve manifestare Gesù. Per fare ciò, abbiamo bisogno dell’aiuto di testimoni che ci propongano un’autentica vita cristiana: catechisti e formatori che in prima persona sappiano trasmettere i valori della fede e del Vangelo, perché li vivono e sono consapevoli del dono grande di essere cristiani.
La struttura del libro è semplice:
• descrizione e significato del sacramento e dei segni;
• riferimenti biblici e del magistero;
• descrizione dei riti;
• alcune preghiere e proposte di gesti da vivere;
• spiegazione delle parole da conoscere.
L’AUTORE
Remo Lupi, frate cappuccino, è nato a Sanremo (IM) nel 1962. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Carta d’identità di San Francesco d’Assisi (2011); Carta d’identità di Santa Chiara d’Assisi (2011). Con le Paoline: Insieme e con Maria. Rosario per la comunità parrocchiale (2005); Provocazioni per
il nostro tempo. Via Crucis (20092); Simboli e segni cristiani. Nell’arte, nella liturgia, nel tempio (20112); La Parrocchia. Per incontrare Gesù e i fratelli (2012).
In una società così superficiale e arrogante come quella attuale e, come tale, continuamente sottoposta a un costante bombardamento di stimoli sensoriali, visivi e acustici, privi di senso profondo della vita, dove tutto deve essere il più velocemente consumato, diventa atto rivoluzionario sostare di fronte alla propria unicità per ascoltare la propria vocazione, per comprendere la propria missione. L’Autore invita a lavorare sulla propria debolezza, a guardare alla propria interiorità; scegliere di essere se stessi per raggiungere la maturità personale e vivere veramente.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
Il libretto presenta una serie di pensieri tratti dalle parole e dai messaggi di papa Francesco nei suoi primi giorni di pontificato. In essi risalta il volto della Chiesa, popolo di Dio, l'azione dello Spirito Santo artefice di unità; il ruolo di Maria, madre della Chiesa, il compito di ogni cristiano di confessare Gesù Cristo crocifisso e di annunciare il Vangelo. Una parola di particolare affetto il Papa rivolge anche ai giornalisti.
Questo agile documento è il testo preparatorio della prossima Settimana Sociale sul tema La famiglia, speranza e futuro per la società italiana, che si terrà a Torino nei giorni 12-15 settembre 2013 (la prima dopo la beatificazione del suo fondatore, il Beato Giuseppe Toniolo). Poiché la valorizzazione della famiglia «costituisce un pilastro fondamentale per costruire una società civile davvero libera, a cominciare dalla libertà religiosa e da quella educativa», ci si propone in queste pagine di suggerire alcuni spunti di analisi e di riflessione sui valori legati alla famiglia, sulla enorme potenzialità che essa rappresenta per tutta la società e sui pericoli che deve affrontare nel contesto sociale odierno. Le pagine che seguono sono divise in tre parti e riguardano rispettivamente la struttura profonda della famiglia, al cui centro stanno la dignità della persona e la sacralità della vita umana (I parte); il legame tra la famiglia e la società, con la prima che rappresenta la cellula fondamentale e il modello della seconda (II parte); l’intreccio strettissimo tra la famiglia e le dimensioni del lavoro e dell’economia (III parte).
Il libretto presenta una serie di pensieri tratti dalle parole e dai messaggi di papa Francesco nei suoi primi giorni di pontificato. In essi risalta il volto della Chiesa, popolo di Dio, l'azione dello Spirito Santo artefice di unità; il ruolo di Maria, madre della Chiesa, il compito di ogni cristiano di confessare Gesù Cristo crocifisso e di annunciare il Vangelo. Una parola di particolare affetto il Papa rivolge anche ai giornalisti.
Prudenza, giustizia, fortezza, temperanza: sono le quattro virtù cardinali. Vale la pena di parlarne ancora? Gli autori di questo libretto sono convinti di sì, anche grazie al taglio particolare delle loro riflessioni, che coniuga psicologia e spiritualità. Come i punti cardinali sulla bussola aiutano a discernere la direzione da prendere (e quelle da evitare), così queste virtù, e la riflessione millenaria che la sapienza umana ha condensato in esse, suggeriscono attitudini, pensieri, comportamenti in grado di guidarci verso la “vita buona”, che è anche bella.
«Imparare a sorridere» è dovere di tutti, è un dovere per tutta la vita. In questo breve saggio l’autore ci offre il suo originale punto di vista sulla ripercussione che un sorriso può avere nella vita professionale, familiare e sociale e l’effetto positivo che produce in ognuno di noi, a qualsiasi età. Il lettore troverà molti motivi per sorridere e per contagiare con il sorriso chi vive con lui.
Secondo volume di una collana per leggere il Vangelo con i bambini, dedicata alla parabola del Padre misericordioso (Lc 15, 11-32).