Le riflessioni contenute in questo testo intendono offrire percorsi interpretativi tesi a favorire l'incontro tra uomini e culture diverse avantaggio dell'autentico bene della persona e della collettività.
Questo libro si propone allo stesso tempo di fare il punto sui contributi che le scienze sociali hanno dato alla comprensione del fenomeno organizzativo e di organizzare attorno al paradigma organizzativo gli sviluppi più recenti delle scienze umane. Ne risulta un lavoro sfaccettato, con almeno due chiavi di lettura: una teorica e una pragmatica, e quest'ultimo è probabilmente l'aspetto più interessante. Cercheremo infatti di passare dai modelli teorici alla descrizione di esempi concreti, mostrando la rilevanza pragmatica di ogni approccio analizzato.
La dipendenza può trasformarsi da perenne condizione umana in un qualcosa di imprescindibile e ossessionante. In questi ultimi anni, accanto a forme tradizionali di dipendenza chimica o da sostanze (si pensi a tabagismo, alcolismo, dipendenza da farmaci e droghe), si stanno sviluppando alcune dipendenze collegate alla ripetitività compulsiva di comportamenti normali, quali il gioco, lo sport, il lavoro, il consumo, l'alimentazione, i legami affettivi e sessuali. Anche questa tipologia appare caratterizzata da fenomeni come la compulsione, la perdita di controllo, la reiterazione del comportamento nonostante la consapevolezza delle problematiche connesse, la dominanza su ogni aspetto della vita dell'individuo coinvolto e infine la frequente tendenza alle ricadute. Le nuove dipendenze tuttavia non sembrano condividere lo stigma sociale proprio delle dipendenze derivanti dall'abuso di sostanze, anzi in qualche caso sono, oltre che tollerate, addirittura stimolate. Il volume intende tracciare per ogni dipendenza un breve profilo storico, esaminare i principali approcci teorici che se ne sono occupati, ipotizzare le pur sfuggevoli dimensioni statistiche, riportare le risultanze di eventuali ricerche qualitative e quantitative, mettere in rilievo le dimensioni più propriamente sociali e segnalare alcuni degli strumenti terapeutici più utilizzati.
La nuova edizione del Manuale di teoria, completamente riveduta e aggiornata, ti fornisce le basi e i metodi per prepararti, con serietà e competenza, ai test di ammissione all'università. I numerosi esempi ed esercizi, sempre risolti e commentati, contribuiscono ad arricchire la completezza delle materie trattate. Il Manuale di teoria, insieme agli Esercizi svolti e commentati, alle Prove simulate e al 5001 Quiz, ti consentirà di raggiungere, in breve tempo, una pluralità di obiettivi: o conoscere i contenuti delle prove d'esame; esercitarti su quesiti effettivamente assegnati; sviluppare le capacità di ragionamento logico; apprendere le strategie utili per rispondere con successo alle domande dei test e superare l'esame al primo colpo!
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La nuova edizione del Manuale di teoria, completamente riveduta e aggiornata, ti fornisce le basi e i metodi per prepararti, con serietà e competenza, ai test di ammissione all'università. I numerosi esempi ed esercizi, sempre risolti e commentati, contribuiscono ad arricchire la completezza delle materie trattate. Il Manuale di teoria, insieme agli Esercizi svolti e commentati, alle Prove simulate e al 6001 Quiz, ti consentirà di raggiungere, in breve tempo, una pluralità di obiettivi: conoscere i contenuti delle prove d'esame; esercitarti su quesiti effettivamente assegnati; sviluppare le capacità di ragionamento logico; apprendere le strategie utili per rispondere con successo alle domande dei test e superare l'esame al primo colpo.
Il tema della valutazione d'azienda è da tempo al centro di un ampio dibattito nella dottrina economico-aziendale e pone rilevanti problemi nella pratica aziendale e professionale. Le metodologie di stima del capitale economico si possono suddividere in due grandi categorie: dirette ed indirette. Le prime fanno riferimento ai prezzi di mercato; le seconde possono essere riferite a grandezze flusso ed a grandezze stock. Le metodologie basate sui flussi consistono nell'attualizzazione dei risultati reddituali futuri, dei cash flow prospettici o dei dividendi attesi. Tali formule valutative si rivelano di non agevole applicazione a motivo dell'elevato grado di soggettività e della difficoltà che si incontra nella stima dei parametri finanziari e reddituali che le costituiscono. Allo scopo di rendere operative le metodologie valutative riferite a grandezze flusso, nel volume sono esposti i cosiddetti metodi reddituali e finanziari semplificati. I metodi basati su grandezze stock si fondano sulla stima degli elementi patrimoniali materiali e immateriali. Notevole attenzione è rivolta alla valutazione degli elementi immateriali aventi e non aventi valore di mercato. II volume è arricchito con una serie di approfondimenti relativi alla recente crisi finanziaria, al ruolo dei sistemi dì credit rating, alla valutazione delle aziende ad alto rischio e delle aziende in amministrazione controllata.
Il volume, che si giova dei contributi di svariati studiosi, è diviso in tre parti. Nella prima (Teoria) si analizza la relazione tra esperienze traumatiche e sviluppo dei sistemi cognitivi, affettivi, rappresentazionali e relazionali del Sé, e vengono sottolineati gli effetti negativi del trauma sui principali parametri della salute psichica, nonché sullo sviluppo dei centri neuronali implicati nella regolazione affettiva. Nella seconda parte (Ricerca) vengono presentati studi originali, di natura teorica ed empirica, sulla complessa relazione che intercorre tra qualità delle esperienze di attaccamento e sviluppi traumatici. Nella terza parte, infine (Clinica), emerge la linea portante del volume: la rottura, nell'individuo, della rappresentazione di sé e del proprio rapporto col mondo, tipica del trauma, viene messa in rapporto con un deficit nelle capacità di mentalizzare i vissuti emotivi. In ragione di tale deficit, gli autori sostengono la necessità che il trattamento delle sindromi post-traumatiche sia orientato a incrementare la mentalizzazione, sviluppare le capacità di identificazione ed esplorazione delle emozioni, lavorare sugli stati mentali attuali e sviluppare la capacità di abitare il proprio corpo. Prefazione di Philip M. Bromberg.
Il testo si presenta come un volume innovativo nel panorama della letteratura di settore, pensato per i corsi di Economia degli Intermediari Finanziari nei corsi di laurea di Economia. La ricchezza di strumenti pedagogici (casi, esercizi e sito web), la completezza degli argomenti e la chiarezza dell'esposizione sono le caratteristiche salienti di questo volume.
Questo libro fornisce un quadro esaustivo scientifico e operativo sul fenomeno dei maltrattamenti all'interno della coppia o IPV (Intimate Partner Violence) e della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio. In particolare, l'autrice, dopo aver preso in rassegna le ricerche e le prassi operative attualmente esistenti a livello nazionale e internazionale sul fenomeno dei maltrattamenti e sulla normativa in materia, presenta un concetto, quello della valutazione del rischio, ormai in uso in Italia da qualche anno, attraverso il metodo SARA (Spousal Assault Risk Assessment), in uso da parte delle forze di polizia, la magistratura e i centri antiviolenza. Questo metodo viene spiegato in maniera semplice ma efficace; il lettore viene guidato nell'apprendimento della prassi attraverso la presentazione di casi, la spiegazione del metodo SARA e altri formulari ad esso connesso, illustrando i risultati sull'efficacia predittiva della valutazione della recidiva. Con un linguaggio essenziale ma puntuale, l'autrice permette a un'ampia gamma di professionisti e operatori, che a vario titolo si occupano di questi problemi, di apprendere il metodo della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio, scientificamente valido per la prevenzione e l'attuazione di prassi utili a tutela delle vittime.