Immaginiamo di salire su una macchina del tempo a due posti. Accanto a noi, Luciano De Crescenzo. Immaginiamo di viaggiare nel passato e trovarci faccia a faccia coi grandi della Storia, scoprire i loro lati meno consueti, poter fare due chiacchiere come se fossimo davanti a una tazzina di caffè. Incontrare Adamo e chiedergli com'è andata a finire poi con Eva dopo la faccenda della mela. Incontrare Masaniello per capire meglio la politica di oggi, o Cavour ("uno che dalle mie parti non ha tutta questa popolarità...") per discutere della questione meridionale. Dire a Romolo: "Non ho mai capito se tu sei il fratello buono o quello cattivo. A partire da Caino e Abele, fino ad arrivare a John e Lapo Elkann, ce n'è sempre uno con la faccia perbene e un altro che si caccia nei guai". Incontrare Adriano "uno dei più simpatici" e Napoleone, che magari così simpatico non sarà stato, però bisogna ammettere che ci sapeva fare. Capire se Nerone era davvero un "fetente" o se in fondo forse è stato diffamato. O perché Mussolini si è fermato davanti a un bidet... E poi ovviamente scoprire perché, camicia rossa a parte, Garibaldi era comunista.
«Ancora una volta Jeremy Rifkin ha messo la sua brillante mente al servizio delle maggiori sfide dell'umanità, mostrando in termini convincenti come il modo di procedere cui siamo abituati, in campo economico, debba assolutamente mutare. "Green New Deal" è una chiara tabella di marcia per il passaggio dell'economia statunitense a un'era post carbonio e una visione stimolante di quella che potrebbe essere l'opportunità economica più promettente della nostra vita. È una lettura obbligata per investitori, imprenditori e politici.» (Sir Richard Branson)