È la torrida estate romana del 1492, e la città è in piena fioritura: artisti da ogni parte d'Europa affollano le sue strade, sorgono monumenti e chiese magnificamente affrescate a rendere Roma grande come un tempo. Rodrigo Borgia è appena stato eletto papa con il nome di Alessandro VI: è la sua famiglia, di origini spagnole, a regnare incontrastata sulla città. Ma il primo dei suoi figli, Cesare, costretto a seguire il padre nella carriera ecclesiastica, cova gelosia e rancore per non aver potuto, invece, perseguire la gloria militare. Ed è pronto a cogliere qualunque occasione per rifarsi... Maddalena Moretti viene dalle campagne romane, dove ha vissuto sulla propria pelle come i capricci dei potenti possano portare il caos nelle vite della povera gente. Adesso, però, la sua vita è cambiata: domestica a Palazzo Borgia, è più vicina che mai al cuore del potere. E al fascino di Cesare Borgia... Tra intrighi di palazzo, ambizione smodata e segreti di cui è meglio non essere messi a parte, le vite di Maddalena e Cesare si intrecciano sempre più pericolosamente, mentre la minaccia della guerra incombe su Roma, gettando un'ombra nera sulla famiglia Borgia e sul suo dominio della città. E Cesare dovrà scegliere molto bene le sue alleanze, dentro e fuori la camera da letto, se vorrà salvare il proprio posto nella Storia. Un romanzo di grandissima forza narrativa, che racconta vicende dal fascino immortale, facendo rivivere la Roma rinascimentale e la famiglia più potente e controversa della Storia.
La sera del 26 marzo 1904, alla Maison du Peuple di Losanna, il socialista Mussolini tiene un contradditorio con il pastore evangelico Alfredo Taglialatela davanti a 500 persone: la sua posizione, volta a negare l’esistenza di Dio in nome della ragione, si innesta nella concezione illuminista e positivista che si fa promotrice della pace, della tolleranza, di Marx e di Darwin, della scienza e del progresso contro un oscuro Medioevo della religione e della superstizione. Francesco Agnoli analizza criticamente il testo mussoliniano e ne mette in luce la totale ascientificità, dimostrando come alla base del fascismo ci sia un pensiero materialista che, annullando la distinzione tra bene e male e il libero arbitrio, nega l’unicità e la dignità dell’uomo in nome di uno Stato hegeliano che rivendica per sé attributi divini. Idee che accomunano Mussolini con Lenin, Stalin, Trotskij e Hitler, e che hanno fatto sì che il XX secolo sia stato il più violento e sanguinoso della storia dell’umanità.
Partendo dal presupposto che il matrimonio è un sacramento e che costituisce una parte integrante del disegno di Dio per avvicinare l’uomo a Lui, quest’opera riporta la legge naturale dentro una realtà che si esplicita nel dettaglio dei fatti, anche di quelli che compongono gli impedimenti matrimoniali che sciolgono il vincolo nuziale per ragioni terrene. L’Autore prende in esame il tessuto connettivo delle regole che governano il mondo sensibile, cioè l’insieme di principi retrostanti che determinano l’agire dentro l’Essere, dove ogni ente per necessità materiale opera nel movimento, nel rapporto tra legge naturale e contingenza, tra spirito e corpo. Questo senza mai dimenticare i fondamenti del matrimonio: la donazione e il consenso.
È ancora possibile pensare la legge e il diritto secondo categorie cattoliche? C’è contrasto tra la Legge Antica e quella Nuova? E qual è, per il mondo contemporaneo, il concetto di legge giusta? Su queste domande si interrogano gli autori di questo volume. In un mondo che ha smarrito il senso della legittimità del diritto, per fare leggi solamente in risposta ai desideri degli uomini è necessario recuperare la migliore tradizione del pensiero cattolico, da San Tommaso a Cornelio Fabro. Serve un diritto che ritrovi la propria legittimazione dall’alto, nella regalità di Cristo e in Dio primo legislatore.
Tutto quello che c'è da sa$ere su Piazza Fontana la bomba che ha cambiato la storia d'Italia. Le interferenze, i depistaggi, le indagini, i processi in un breve ma documentatissimo saggio che in poche pagine ricostruisce più di trent'anni di vicende giudiziarie, politiche e sociali. Una lettera indirizzata alle nuove generazioni che non hanno vissuto questo capitolo fondamentale della storia italiana.
Una storia incandescente che pone domande e tantissime ne suscita. Personaggi e dialoghi indimenticabili.» Non si tratta della recensione all'ultima pellicola di successo al botteghino ma del suo più antico antenato: la tragedia greca. Dopo i lavori su Shakespeare e Pirandello, prosegue il racconto del teatro di Daniele Aristarco. Le vicende appassionanti di Alcesti e di Antigone, di Edipo e Filottete, dei Persiani e delle Supplici, tornano a vivere in un linguaggio agile e rispettoso dell'originale, finalmente anche per un pubblico di giovani lettori. Il più prezioso tesoro letterario dell'antichità rappresenta, inoltre, una grande opportunità: le vicende degli eroi e delle eroine greche, i loro dubbi e i tentativi di ribellione e di riscatto, ci aiutano a comprendere tutte le nostre attuali, vive e tenere contraddizioni. Le tragedie greche, oggi più che mai, rappresentano un incontro necessario. Età di lettura: da 11 anni.
Esistono delle parole che hanno il potere di far spuntare il sorriso. Sono parole magiche e sono talmente semplici che anche i più piccoli le possono imparare. Sono: buongiorno, per piacere, grazie, bravo, benvenuto, scusa, ti voglio bene, ti aiuto io. Sono le parole della gentilezza. Età di lettura: da 3 anni.
Questa ricerca sul potere della scienza e della tecnica, che ha visto la collaborazione di docenti, membri del Centro Cattolico di Bioetica dell'Arcidiocesi di Torino ed esperti di diverse discipline, presenta lo sviluppo del progresso tecno-scientifico, le narrazioni con cui viene proposto e le sue implicanze nella vita dell'umanità. Nella prima parte si pone in risalto non solo come la tecnica venga interpretata da molti autori contemporanei come unica fonte di salvezza e dai post-umanisti come fonte di immortalità, ma anche i rischi connessi a questo approccio che, anziché favorire lo sviluppo integrale dell'uomo, finisce per disumanizzarlo.La seconda parte considera il valore ma anche i dilemmi che alcune applicazioni che la tecnica oggi permette pongono alla riproduzione umana, alle scienze cognitive, alla comunicazione di massa, all'ecologia, alla finanza e all'educaZione delle nuove generazioni. L'ultima parte propone infine una valutazione etica e teologica della questione.
Ci auguriamo che questo lavoro possa favorire una serena e impegnata riflessione sul servizio che la scienza e la tecnica possono offrire all'umanità, ma possa anche mettere in guardia dall'affermarsi di un imperio tecno-scientifico senza progetto, affinché diventi ancor oggi possibile fare in modo che la libertà umana lo orienti e lo metta "al servizio di un altro tipo di progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale"
Il volume offre l'opportunità di trascorrere ogni giorno dell'anno con Papa Francesco. E' un'occasione per rinnovare il nostro amore e la nostra gratitudine con Colui che ci è Maestro nella fede, nella speranza e nella carità. La parola del Papa è essenzialmente quella delle Udienze Generali del mercoledì, degli Angelus, delle Omelie, di qualche Esortazione Apostolica. Un magistero che rischia di rimanere pressoché sconosciuto e inesplorato dopo che è stato pronunciato. C'è di che rimanere toccati e colpiti per la ricchezza dei contenuti, per l'attualità dele proposte, per la freschezza del linguaggio. Lo sguardo continua a vedere il Santo Padre Francesco lassù sulla seconda finestra del palazzo apostolico, o in Piazza San Pietro il mercoledì in occasione dell'udienza generale, o rivestito di paramenti liturgici mentre presiede la solenne liturgia eucaristica a pregare con noi, a rivolgerci la sua parola paterna e rassicurante, ad augurare: "buona domenica e buon pranzo!".
Padre Santo, per non dimenticare i tuoi insegnamenti, per non dimenticare di pregare per te, saremo con te... ogni giorno dell'anno!
Lo studio ha a oggetto il rapporto tra la libertà religiosa - la prima e più importante tra le libertà costituzionali - e l'ordine pubblico, generalmente distinto dalla dottrina in ordine "materiale" (c.d. ordre dans la rue) e "ideale" (o normativo). L'autore, dopo aver esaminato il concetto di ordine pubblico nella sua complessità, perviene, invece, alla conclusione che l'aspetto materiale ed ideale siano - per così dire - soltanto le due facce di un'unica medaglia. L'ordine pubblico, definito come il legittimo svolgersi dei rapporti di pacifica convivenza sociale entro la cornice giuridica loro propria, diviene - in tal senso - un concetto unitario, normativo e costituzionale. Seppure la Costituzione ne disciplini il solo aspetto pubblico, l'ordine conserva, però, la medesima funzione anche nella sua dimensione privata, come l'autore dimostra, recuperando il pensiero dei maestri del passato e riducendo le accezioni del termine al loro minimo comune denominatore: l'ordine. L'attenta analisi del testo costituzionale permette, inoltre, di affermare che non sempre il c.d. bilanciamento dei diritti - tecnica, oggi, largamente utilizzata dalla Corte costituzionale - rappresenti l'unica (o preferibile) soluzione ai complessi problemi di contemperamento delle libertà fondamentali con l'ordine pubblico. Appare, invece, preferibile l'applicazione integrale della disciplina che la Costituzione stessa prevede per ogni singola libertà, in considerazione del prevalente aspetto che, di volta in volta, la libertà religiosa assume nel caso concreto. Essa si mostra, infatti, a volte come libertà di associazione o di riunione; altre come libertà di coscienza, di culto o di manifestazione del pensiero. Spetta all'interprete individuare il corretto regime giuridico-costituzionale della particolare libertà che, di volta in volta, diviene epifania di quella specificamente religiosa, individuando - caso per caso - la normativa applicabile. Nello Stato costituzionale di diritto che l'ordinamento italiano invera, la principale direttiva per l'interpretazione dei diritti di libertà è, in ogni caso, il principio di eguaglianza sancito all'art. 3 Cost.
1 immagine, 1 materiale, 1 suono. Impara i versi degli animali della fattoria e divertiti con i materiali da toccare. Età di lettura: da 3 anni.
1 immagine, 1 materiale, 1 suono. Ascolta i suoni del giardino e divertiti con i materiali da toccare. Età di lettura: da 3 anni.