Una raccolta di pensieri, dedicati al periodo di Quaresima, tratti dalle parole di papa Francesco contenute nelle sue Omelie e nei suoi documenti Magisteriali. Il piccolo volume, pensato come un “calendario della Quaresima”, è uno strumento di meditazione e preghiera che giorno per giorno guida l’anima del fedele nel cammino lungo questo periodo che precede la Pasqua e la resurrezione di Nostro Signore Gesù. La Prefazione è a firma del cardinale Angelo Comastri. Completa il volume uno spazio pensato per scrivere la propria preghiera.
E se Francesco d'Assisi fosse vissuto ai giorni nostri? Francesco ha diciotto anni e un grande fuoco che gli arde dentro. Non è capace di stare fermo un attimo e conduce una vita a cento all'ora, tra discoteche e ristoranti di lusso insieme agli amici. Grazie alla sua famiglia, non ha problemi di soldi e può avere tutto ciò che desidera. Francesco però non sa che cosa desidera. Forse sono le ragazze. Forse sono le corse in moto. Forse è semplicemente il divertimento puro. Ma se fosse qualcosa di più? Qualcosa che non riesce a vedere, mentre sfreccia per le strade della città, in sella al suo bolide? Sarà l'incredibile incontro con don G. a cambiare tutto e a spingere il ragazzo a rallentare, fino a fermarsi, per osservare ciò che gli sta attorno. Un mondo fatto di piccole e grandi sofferenze, di ingiustizie, solitudine, ma anche pieno di persone dal cuore grande, pronte a rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri. Grazie al confronto con gli amici, Chiara e Ruf, Francesco deciderà così di mettersi in viaggio, percorrendo a piedi mezza Italia, per scoprire che cosa vuole e chi è per davvero. Dopo il "Ammare", i Pellai orchestrano un racconto senza tempo, dimostrando che la storia di Francesco d'Assisi è più moderna che mai. I Pellai ci regalano un romanzo in cui Francesco è un adolescente del nostro millennio. Pieno di dubbi, desideri, passioni. Pronto a sbagliare, ma anche a cambiare il mondo. Età di lettura: da 12 anni.
"Chi l'avrebbe mai detto che avrei aperto un negozio vintage con Tea, Trappola e Tenebrosa?! E che ci sarebbe capitata fra le zampe una giacca preziosissima?! Ci aspetta proprio un'avventura coi baffi!" Età di lettura: da 7 anni.
Stato Pontificio. È l'aprile del 1577 quando Giovanni Brioschi viene avvisato della morte dell'ineguagliato chef Bartolomeo Scappi, "cuoco segreto" di papa Pio V. Giovanni è suo nipote, nonché da molti anni suo braccio destro, e alla lettura del testamento scoprirà di essere stato generosamente ricordato dallo zio. Non solo: gli viene anche recapitata una richiesta ufficiale di Bartolomeo, quella di bruciare i suoi diari. La curiosità di Giovanni però ha la meglio, e nonostante i diari siano scritti in codice, riuscirà ben presto a decifrarli... Quelle che scoprirà sono le mille ombre della vita di suo zio, le lotte e i compromessi con i nemici decisi a rubare le sue idee e le sue ricette, e soprattutto la grande storia d'amore segreta che il cuoco ebbe con una donna misteriosa. Una donna il cui ruolo si rivelerà molto più importante di quanto Giovanni immagini... Un romanzo in cui mistero, amore, cucina e storia si intrecciano in un racconto che illumina la figura straordinaria di Bartolomeo Scappi, autore del primo e più vasto trattato di cucina che il Rinascimento ricordi.
Il mito di Eva, secondo una lettura stereotipata di Genesi 2 e 3, indica un archetipo che condiziona in modo poderoso paradigmi culturali e pregiudizi del nostro tempo in materia di sessi/generi. Il libro raccoglie contributi diversi di studiosi - tre donne e tre uomini che rappresentano senza divisioni né preclusioni il cristianesimo della Riforma, il cristianesimo cattolico e la tradizione ebraica - che hanno ascoltato le parole di Genesi in un orizzonte di senso teso a "rendere giustizia": essi scoprono che all'origine era stata posta non la sottomissione di un sesso/genere sull'altro, ma l'alleanza e la parità, nelle differenze. Secondo una lettura del testo biblico che, come suggerisce la tradizione ebraica, disigilla ancora una volta nuove scintille di significato, ognuna nel dono di sé all'altra. Testi di: Gianpaolo Anderlini, Carlo Bolpin, Paola Cavallari, Lidia Maggi, Paolo Ricca, Brunetto Salvarani, Letizia Tomassone.
Non solo per resistere alle strumentalizzazioni o alle sfide del neoliberismo, ma anche per rispondere a una crisi economica, politica, sociale, ambientale che appare come il frutto avvelenato di una modernità costituitasi sulla rimozione della vulnerabilità e dell'interdipendenza sociale. E sulle quali paradigmaticamente continuano a insistere, e a persistere, le teorie femministe contemporanee, alle quali questo libro è dedicato. Brunella Casalini è professoressa associata in filosofia politica presso il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell'Università di Firenze.
L’opera valtortiana è stata lodata e apprezzata con attestati autorevoli, ma è stata anche discussa e osteggiata. La sua posizione nella Chiesa viene documentata e chiarita in questo libro, che mette a confronto favorevoli e contrari. L’introduzione illustra la figura di Padre Berti e il suo ruolo determinante nelle sofferte vicende della pubblicazione.
Quaderno
4071
«CHE COSA È L’UOMO?»
CANTI, MUSICHE E DANZE NEI TESTI DELLE RELIGIONI DEL MEDITERRANEO
L’INIZIO DELL’UNIVERSO E LA QUESTIONE DI DIO
L’UCCISIONE DEL GENERALE SOLEIMANI E LO SCONTRO TRA USA E IRAN
IL MEZZOGIORNO NEL QUADRO ITALIANO ED EUROPEO
«LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO»
«BAMBINI E BANDIERE»
DONNE E UOMINI NELLA CHIESA
«A HIDDEN LIFE», UN FILM DI TERRENCE MALICK
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4071
Non solo Rediker è un gran conoscitore di pirati, ma oltretutto ne racconta la storia quasi in presa diretta. E così ci parla con passione di un'epopea insieme romantica e sanguinaria - di cui non tralascia i dettagli più crudi - dove la scelta difficile di una vita fuorilegge nasce dal consapevole rifiuto di una società segnata dal dispotismo, particolarmente vessatorio per la gente di mare. Ancor oggi eroi dell'immaginario popolare, i pirati hanno sì depredato, saccheggiato e ucciso, ma hanno al contempo incarnato una peculiare visione del mondo basata sui valori di libertà ed eguaglianza. Una visione che ha sfidato le convenzioni dell'epoca a proposito di razza, sesso, classe e nazionalità, proponendo una democrazia radicale capace di sovvertire la loro società. E anche la nostra.
Il principio era il frammento
«Prendi il libro e divoralo»
«Scrivi queste parole» (Es 34,27): la scrittura dell'alleanza.
La Torà: via di Dio.
Il Libro e la sua lettura: la «coscienza canonica» della Torà.
La Costituzione ragionata è pensata quale strumento per accedere al testo costituzionale, in specie per coloro che affrontano lo studio volto alla preparazione degli esami universitari (di diritto costituzionale, di istituzioni di diritto pubblico e di diritto regionale) e dei concorsi. L'idea da cui si è partiti è semplice, ma per nulla trascurabile: se allo studio sistematico (da svolgersi con l'ausilio di un manuale) si affianca la lettura e la comprensione delle "disposizioni costituzionali" e dei suoi "frammenti costitutivi", diviene più facile la ricostruzione e l'apprendimento dei principi e istituti, oltre che il discernimento dell'elaborazione che hanno fatto di essi la Corte costituzionale e la scienza del diritto pubblico. Seguendo questo approccio nei "ragionamenti" relativi ad ogni articolo della Costituzione sono ricordate ed esaminate le principali questioni poste dalle singole parti di ciascuna disposizione. La struttura dell'Opera è, quindi, concepita per essere un più comodo sentiero d'accesso alla Carta costituzionale. Pertanto, ogni articolo della Costituzione è corredato da un commento che si articola in due parti: nella prima, vi è un'esplicazione nella quale sono evidenziati la ratio e il contenuto della disposizione, nonché il contesto in cui la stessa si colloca; nella seconda, sono individuate e spiegate analiticamente le parole-chiave, evidenziate nel corpo della disposizione costituzionale in grassetto quando direttamente riferite ad essa. Sovente nella sezione parole-chiave vi sono rinvii interni che consentono di collegare più disposizioni e far così emergere le connessioni interne all'ordito costituzionale. Per questi motivi, ci sembra che l'opera costituisca un indispensabile completamento dei tradizionali manuali: mentre questi ultimi muovono dall'astrattezza dei principi ed illustrano come questi si "inverano" nelle singole disposizioni, la Costituzione ragionata parte dalle norme e, segnatamente, dalle nozioni che fungono da "mattoni" fondamentali dell'edificio costituzionale la cui comprensione e memorizzazione è indispensabile per formare una preparazione adeguata, necessaria per giungere a padroneggiare il sistema. La lettura congiunta del manuale e della Costituzione ragionata permette a chi studia di sommare queste due diverse ma complementari prospettive, ricavando una visuale completa ed aggiornata della materia.