Nell'habitat rurale dell'Europa occidentale c'è una costanza di materiali e di forme che, pur con diverse caratteristiche locali, attraversa i secoli. In particolare, intorno all'anno Mille, con il deciso passaggio dal legno e dalla paglia alla pietra, sia per le abitazioni domestiche sia per gli interi villaggi, inizia una fioritura del modo di concepire gli spazi della vita familiare e del lavoro agricolo che durerà sino alla rivoluzione industriale. Le costruzioni lavorative e abitative e la stessa realtà paesaggistica sono ricche di riferimenti simbolici che mostrano la presenza in Europa di una diffusa "cultura della pietra".
«Benvenuti sul Nottetempo, mezzo di trasporto di emergenza per maghi e streghe in difficoltà. Allungate la bacchetta, salite a bordo e vi portiamo dove volete».
Una terribile minaccia incombe sulla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Sirius Black, il famigerato assassino, è evaso dalla prigione di Azkaban. È in caccia e la sua preda è proprio a Hogwarts, dove Harry e i suoi amici stanno per cominciare il loro terzo anno. Nonostante la sorveglianza dei Dissennatori la scuola non è più un luogo sicuro, perché al suo interno si nasconde un traditore…
Il terzo capitolo di uno dei più grandi fenomeni letterari internazionali.
Edizione speciale con contenuti inediti: La mappa di Hogwarts il glossario curiosità sui fondatori di Hogwarts
Come vivere? Come vivere una vita più felice, più sensata, più libera? Questi e altri simili interrogativi sorgono spesso nelle persone, soprattutto nei momenti di difficoltà o di crisi riguardanti i vari settori dell'esistere - da quello fisico a quello emotivo, da quello sociale a quello spirituale - motivandole a chiedere aiuto. Il counseling pastorale è una delle modalità di risposta a tali richieste di aiuto che emergono nell'ambito della famiglia, del lavoro, delle istituzioni educative e sanitarie. Del counseling pastorale il presente volume offre una rapida presentazione, illustrandone le origini, l'identità, il processo nelle sue varie fasi, tenendo conto delle trasformazioni socio-culturali e religiose che hanno avuto luogo nell'età contemporanea e dell'affermarsi della psicologia. Attingendo in modo ordinato alle risorse della ricca tradizione cristiana e a quelle offerte dalle scienze umane del comportamento il counselor pastorale - presbitero, diacono, religioso/e e laico - è accompagnato in un cammino di apprendimento che gli consente di diventare efficace mediatore dell'amore del Signore che cura, sostiene, riconcilia e guida, offrendo in maniera competente a quanti sono vittime del "mal-de-vivre" nelle sue molteplici espressioni.
Questa raccolta, nella sua versione originale in inglese, è una reazione e una risposta ai micidiali attacchi antisemiti alle sinagoghe di Pittsburgh, in Pennsylvania (27 ottobre 2018) e di Poway, in California (27 aprile 2019). L'Italia del 2020 non conosce espressioni così violente di antisemitismo, ma numerosi atti di vandalismo antiebraico e di incitamento all'odio sui social network dimostrano che lo stesso pericoloso virus è presente e attivo. Perché in questo contesto dovremmo porre la vecchia domanda su chi abbia ucciso Gesù? Perché, più specificamente, è importante precisare che 'gli ebrei non hanno ucciso Gesù'? Da Jules Isaac abbiamo compreso la portata dell'impatto subdolo dell'insegnamento cristiano del disprezzo per gli ebrei, che si fonda proprio sull'accusa che furono gli ebrei a rifiutare e uccidere Gesù, e che loro sono riprovati e maledetti per questo. Questo insegnamento ha spesso sollevato la coscienza dei cristiani dalla necessità di combattere la crescita della pianta velenosa dell'antisemitismo fascista e nazista e ha impedito loro di cercare modi per farlo. È purtroppo realistico considerare che l'insegnamento antiebraico ha persino fornito un terreno fertile a questa pianta per mettere radici e crescere." (dalla prefazione di Etienne E. Vetö). Introduzione di Abraham Skorka.
Il volume, in un'edizione aggiornata e arricchita da due ulteriori ambiti di intervento, offre un quadro completo delle aree in cui può operare l'assistente sociale. Per ognuna di esse si analizzano le problematiche e gli interventi tipici del servizio sociale, prestando attenzione ai contesti istituzionali e normativi, alla dimensione storica, al dibattito attuale e alle prospettive future. Il testo può essere utilizzato nella didattica della laurea triennale, come preparazione all'esame di Stato, ma anche da professionisti che vogliano avere una prima informazione sul tema e da chiunque sia interessato ad approfondire il lavoro dell'assistente sociale.
Quaderno
4074
VIVERE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
IL CUORE DI «QUERIDA AMAZONIA»
SARÀ POSSIBILE UNO SVILUPPO VERDE PER TUTTI?
L’AFRICA: UN CONTINENTE IN MOVIMENTO
POLEMICHE SULLA CHIESA IN CINA: LA TENTAZIONE DONATISTA
RAFFAELLO: LUCI E OMBRE NELLA VITA DI UN GENIO
DANIEL PENNAC E FEDERICO FELLINI: LA VITA È SOGNO
«MESSIAH»
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4074
Questo volume cerca di offrire un testo di base sintetico ma non superficiale a un campo di studi ampio e in continua evoluzione. La psicologia dinamica, infatti, nata soprattutto dal tronco della psicoanalisi freudiana, si è ramificata in tendenze diverse e talvolta anche molto contrastanti. Il primo capitolo descrive l'evoluzione del pensiero psicodinamico dalle origini al mondo contemporaneo. Il secondo si concentra sui diversi contributi alla comprensione dello sviluppo psicologico. Il terzo illustra quali aspetti della visione psicodinamica sono condivisi tra i diversi teorici e su quali, invece, esiste un dibattito tuttora vivo. Il quarto e ultimo capitolo si sofferma sulla questione della personalità normale e patologica, con particolare riferimento ai meccanismi di difesa.
194 Aprile 2020
Sommario
3 Editoriale Lorenzo Bertocchi
6 In Bacheca
7 I Timonieri
8 Chiesa Matteo Matzuzzi
9 Mondo Benedetta Frigerio
10 Sono fuori e dentro di noi AA. VV. Abstract
18 Da onnipotenti a fragili, basta un virus AA. VV. Abstract
20 Non si può spegnere l'amore Francesco Cavina
24 Torna alla carica la legge sulla omotransfobia Gianfranco Amato
26 Il Kattolico Rino Cammilleri
28 Pillole di Apologetica Gianpaolo Barra
41 L’anima di Francia nel pranzo domenicale Raffaella Frullone Abstract
44 Dimmi come scegli e ti dirò chi sei Ettore Gotti Tedeschi
46 Raffaello e la Chiesa chiamata a combattere Valentina Sessa
49 La profezia dell’agnello crocifisso Luigi Piras Abstract
52 Matita Blu - Tiziano Terzani, l'Oriente fai da te Roberto Manfredini
55 Filosofando - L'esame di coscienza non è una tortura Giacomo Samek Lodovici
58 Miracoli - Il risveglio di Vivian Saverio Gaeta
60 La riscoperta del Sacro Andrea Porfiri
61 Schermi Laura Cotta Ramosino
62 La rosa del Timone Tommaso Scandroglio
63 Catt-woman - Una primavera claustrale Raffaella Frullone
64 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
65 Don Camillo sul crinale - Cartello antivirus Lorenzo Bertocchi
Dossier
I soldi che hanno “fatto” l’Italia
"Lo scopo principale del cinema deve essere rappresentare le emozioni attraverso le immagini": con queste parole, nel 1916, Hugo Münsterberg inaugurava una riflessione sull'emozione spettatoriale che gli studi contemporanei, con diverse sensibilità e nuovi strumenti di ricerca, hanno raccolto come un'eredità. I saggi che compongono questo libro indagano, nell'intreccio tra analisi testuali e teorie della spettatorialità, alcune delle principali questioni legate al tema dell'emozione cinematografica: il coinvolgimento emotivo-affettivo che il cinema è in grado di provocare, la natura mentale e corporea dell'esperienza a cui esso dà luogo, la varietà delle strategie formali tramite cui - attraverso le immagini - un film è capace di accendere le reazioni più intense in chi lo osserva.
«Quando ha scritto "Diario di un millennio" che fugge, Lodoli doveva avere ventisei o ventisette anni: l'età, oggi, di un adolescente; e il libro ha la perfezione, l'assolutezza, la crudeltà, la disperazione dei libri degli adolescenti. Come loro, Lodoli ha chiesto tutto alla letteratura; e ha avuto tutto in dono da lei... Non voglio raccontare tutte le vicende, e comicissime, del libro: la fuga dalla casa, dal padre, dalla moglie, dalla realtà, dalla morte. Ciò che importava, a Lodoli, era soprattutto inventare una voce a cui affidare il compito di dire io: voce sfacciata, proterva, disperata, furibonda, candida, metafisica. Questa voce è indimenticabile: la sua tensione non rallenta mai. Ogni pagina ci sorprende con la sua concentrazione ingegnosa, e con la ingegnosa invenzione di immagini e di figure». (Pietro Citati)