Per molti decenni, la dimensione urbana è stata oggetto di studi e riflessioni indirizzati principalmente agli aspetti di carattere urbanistico che definivano gli spazi, privati o pubblici. Inoltre, sono state anche oggetto di analisi economiche le problematiche più evidenti che il vivere in contesti sempre più densi di popolazione poneva in risalto, così come dal punto di vista giuridico le questioni relative ai diritti delle persone all'accesso e all'utilizzazione dei luoghi e dei servizi in ambito urbano. Recentemente, ci si sta rendendo conto dell'importanza di studiare l'insieme dei temi connessi, più in generale, alla partecipazione e all'accessibilità, quest'ultima intesa non solo come spaziale ma anche, e soprattutto, cognitiva, emotiva e culturale rispetto alle diverse aree urbane, ai luoghi di incontro, alle diverse funzioni di servizio che la città può e deve offrire. Ragionare in questi termini significa per l'autore sviluppare anche una riflessione che porti a considerare la governance urbana quale fondamentale strumento per consentire una reale partecipazione dei cittadini alla definizione delle decisioni che possono avere un forte impatto nel garantire una sostenibilità sociale ed economica del contesto urbano. Questo sarà possibile, aprendo o consolidando un processo di cambiamento e di relazioni, capaci di integrare tra loro diverse funzioni sociali che consentano di sviluppare città sicure, sostenibili e vivibili.
Il testo presenta un quadro concettuale snello ma efficace per avviare il lettore allo studio dell'organizzazione aziendale, con particolare attenzione alla progettazione organizzativa e agli strumenti operativi di cui la prassi aziendale si avvale. Anche in questa terza edizione rinnovata e ampliata, oltre che semplificata nello stile e nell'approccio per rendere il manuale ancora più chiaro, il percorso seguito coniuga il rigore scientifico con un approccio operativo: partendo dai problemi, gli autori attivano le principali teorie organizzative in grado di spiegarli e di fornire un contributo per risolverli. Il linguaggio piano, il ricorso continuo a minicasi aziendali ed esemplificazioni in una nutrita tipologia di box di approfondimento a supporto del testo, le glosse inserite a lato dei paragrafi rendono il volume particolarmente adatto per la didattica. Il testo si rivolge ai corsi di Organizzazione aziendale a Economia e Ingegneria gestionale.
Negli ultimi anni enormi progressi sono stati fatti nell'ambito dell'educazione emotiva: la letteratura in materia si è notevolmente ampliata e gli interventi oggi disponibili sono numerosi ed eterogenei. Il volume risponde al bisogno di tracciare un aggiornamento degli ultimi esiti della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), la metodologia a cui il volume si ispira e da cui trae la prospettiva teorico-applicativa, per presentarne le particolarità e potenzialità nell'applicazione con soggetti in età evolutiva. Il volume presenta a genitori, insegnanti e educatori, un programma di educazione emotiva specificamente pensato per la fascia d'età tra i 4 e i 7 anni. Il materiale proposto permette di strutturare un intervento completo, dalla conoscenza delle principali emozioni all'apprendimento di efficaci strategie cognitive per superare e gestire i pensieri e gli stati d'animo negativi. Grazie alla guida dell'adulto, a esercizi divertenti e illustrazioni accattivanti, i bambini impareranno a conoscere i sentimenti, sentirsi felici, riconoscere le emozioni, gestire la rabbia, affrontare la paura, reagire alla tristezza, riconoscere i pensieri.
L'opera è aggiornata con: il D.L. 12 settembre 2014, n. 132, di riforma della giustizia civile; il D.L. 12 settembre 2014, n. 133 (D.L."sblocca Italia"); la L. 11 agosto 2014, n. 116, che ha introdotto innovazioni al Codice civile in materia di diritto societario.
L'opera è aggiornata con: La L. 10 novembre 2014, n. 162, di conversione, con modi-ficazioni, del D.L 12 settembre 2014, n. 132 (Riforma della giustizia civile), che introduce rilevanti modifiche, relative ad argomenti fra cui si segnalano: il trasferimento in sede arbitrale di procedimenti pendenti all'autorità giudiziaria; la negoziazione assistita da un avvocato; le nuove disposizioni per la semplificazione dei procedimenti di separazione e di divorzio; il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione; il processo di esecuzione forzata e le procedure concorsuali. la L. 11 novembre 2014, n. 164 (Legge "Sblocca Italia") che ha recato diverse modifiche, fra l'altro, in materia di locazioni.
L'opera è aggiornata con: La L. 10 novembre 2014, n. 162, di conversione, con modificazioni, del D.L 12 settembre 2014, n. 132 (Riforma della giustizia civile), che introduce rilevanti modifiche, relative ad argomenti fra cui si segnalano: il trasferimento in sede arbitrale di procedimenti pendenti all'autorità giudiziaria; la negoziazione assistita da un avvocato; le nuove disposizioni per la semplificazione dei procedimenti di separazione e di divorzio; il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione; il processo di esecuzione forzata e le procedure concorsuali.
Il compendio di diritto pubblico, giunto alla XIII edizione, conserva intatte le sue caratteristiche di sistematicità e chiarezza espositiva utili allo studio di quanti si avvicinano anche per la prima volta alle discipline giuspubblicistiche. Il volume, articolato secondo i programmi dei principali Atenei e organizzato seguendo la manualistica più diffusa, tiene conto della "nuova fase costituente" che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicato alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. La trattazione del testo, dunque, agevolata da una selezione delle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati, consente una preparazione agile e aggiornata in vista del superamento di esami universitari, abilitazioni e concorsi pubblici.
Questo volume consente di acquisire in tempi brevi una preparazione completa in Diritto Costituzionale. Per raggiungere questo obiettivo sono stati analizzati gli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza costituiscono prevalentemente domanda d'esame, rappresentando gli snodi essenziali per conseguire una buona preparazione ad esami e concorsi. Il testo è stato totalmente ripensato anche alla luce della nuova fase costituente che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata, pur nelle diverse prospettive, la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicata alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. Un breve glossario di termini specialistici o riferiti ad altri rami del diritto, posto a chiusura di ogni capitolo, permette di avere sott'occhio le definizioni dettagliate dei principali lemmi della disciplina, sollevando, così, il lettore dall'onere di consultare dizionari o altri glossari giuridici per fissare con precisione il significato di tali termini.
Questo volume consente di acquisire in tempi brevi una preparazione completa in Diritto Pubblico. Per raggiungere questo obiettivo sono stati analizzati gli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza costituiscono prevalentemente domanda d'esame, rappresentando gli snodi essenziali per conseguire una buona preparazione ad esami e concorsi. Il testo è stato totalmente ripensato anche alla luce della nuova fase costituente che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata, pur nelle diverse prospettive, la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicata alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. Un breve glossario di termini specialistici o riferiti ad altri rami del diritto, posto a chiusura di ogni capitolo, permette di avere sott'occhio le definizioni dettagliate dei principali lemmi della disciplina, sollevando, così, il lettore dall'onere di consultare dizionari o altri glossari giuridici per fissare con precisione il significato di tali termini.
Questa VII edizione, ampliata e aggiornata, fa il punto del Diritto Pubblico Comparato, disciplina in continua e crescente evoluzione. La prima parte tratta della teoria generale alla luce delle più recenti posizioni della dottrina, soprattutto in relazione al "controllo politico" della comparazione. Sono altresì messi in rilievo i nuovi orientamenti sulla comparazione per "modelli", sulla dinamica delle fonti multilivello, sulla mondializzazione, etc. evidenziando il rischio di un uso strumentale dei dati da comparare. Nella seconda parte sono analizzati i lineamenti storico istituzionali dei principali ordinamenti di civil law e common law (Regno Unito, Stati Uniti, altri ordinamenti di common law, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Russia). Il volume, per come è concepito, si rivolge prevalentemente ai corsi universitari, ma costituisce anche una lettura critica per chiunque voglia ampliare le proprie conoscenze sulle forme di governo contemporanee.
Nelle società della tarda-modernità esistono forme differenziate di coppia, ognuna sembra dar luogo a una coppia mista: non c'è la famiglia, ma una vera e propria polifonia di famiglie. Se questa è la realtà, alla quale si accompagna l'affermarsi crescente del single come ideale di vita, è possibile parlare della famiglia come di un «esistenziale», come un tratto costitutivo del vivere umano? È la domanda-guida del libro che, nella prospettiva di una pedagogia e di una filosofia della persona, indaga il poter essere e dover essere dell'amore e del "famigliare", segnato dal principio-generosità. In ogni grado - la relazione erotica, il legame coniugale e l'alleanza sponsale - in questione è un modo d'essere che è offerta di libertà: permette nuove conquiste nel viaggio alla scoperta di sé e dell'altro. In questo orizzonte si può comprendere come l'amore di coppia possa diventare cifra dell'esistenza personale, e in che senso la comunità familiare possa custodire la genealogia della persona: dona a ogni soggetto una mente, un desiderio. Soprattutto - se definita dalla disponibilità ad accogliere «chi viene sempre da altrove» - apre una chiara intuizione della logica del dono, ritmo originario della vita. Chiave della famiglia come esistenziale è una relazionalità riconoscente. È un'antropologia che vede ed intende l'amore e la vita di famiglia come operatori di felicità e di senso; permette di poter oggi «scorgere il sacro insediarsi stabilmente nei cuori», quasi fosse profezia di un inedito umanesimo dell'intimità.
Una riflessione sul significato della virtù della saggezza, o prudenza, in età giovanile e una serie di proposte didattiche e metodologiche per aiutare gli adolescenti ad acquisirla, alla luce degli apporti più recenti di tipo teorico-filosofico e psicologico-pedagogico. «Di fronte alle scelte valoriali, alle dimensioni progettuali della vita, alle definizioni del senso delle azioni umane, una buona parte degli adulti oggi si è ritirata, lasciando gli adolescenti soli. Così si è creato un considerevole gap generazionale, che le nuove tecnologie accrescono continuamente; infatti le comunità dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti, attraverso la tecnologia digitale, hanno dato vita a meccanismi autoreferenziali con i quali governano se stesse, indifferenti al mondo lontano e poco affascinante degli adulti».