Il libro presenta una completa e precisa ricognizione sul pensiero estetico di Montini-Paolo VI (1897-1978): una riflessione sul ruolo dell’arte sacra contemporanea, le cui origini risalgono agli anni del suo sacerdozio, prendendo la forma di una “dottrina estetica” durante il suo episcopato milanese, per poi riassumersi in una “teologia della bellezza” negli anni del suo pontificato. Grazie ai saggi scientifici qui raccolti il lettore può ripercorrere la parabola di un momento significativo della biografia di Giovanni Battista Montini: la sua azione pastorale rivolta al mondo delle forme artistiche elaborate in funzione dello spazio sacro. Analizzando gli eventi e i testi che Montini-Paolo VI dedica alla riflessione sull’arte, sulla fenomenologia artistica in generale, sulla funzione religiosa dell’opera d’arte in un contesto che è prevalentemente quello specifico dell’arte “sacra”, dell’arte “liturgica”, si può notare che si tratta di una compiuta e significativa disamina – debitrice del pensiero filosofico, nello specifico “estetico”, in particolare della teorizzazione di Jacques Maritain.
Il volume è realizzato in collaborazione con la Fondazione Crocevia.
Si ringraziano per le immagini riprodotte nel libro: i fotografi Pepi Merisio, Luca Merisio e Alessandro Nanni; gli Archivi Farabola; la Fabbrica di San Pietro in Vaticano; il Governatorato S.C.V Direzione dei Musei; la Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei (GASC); la Fondazione di culto “Scuola Beato Angelico” di Milano; la Collezione Paolo VI – Concesio.
La vicenda dei Longobardi ebbe un impatto decisivo sulla storia italiana. La loro influenza fu duratura nelle istituzioni, negli usi e nel diritto, e il loro retaggio si può percepire nella lingua che parliamo e nei monumenti che costruirono, alcuni dei quali dal 2011 sono inclusi nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco. La loro fu un'invasione improvvisa e violenta o una migrazione progressiva? Si trattava davvero di una stirpe granitica e vicina alla "barbarie primitiva", o di un popolo che seppe adattarsi e trasformarsi "sul campo"? Rappresentando una sintesi tra eredità classica e nuovi apporti "barbarici", i Longobardi risultarono decisivi come "ponte" tra Mediterraneo e nord Europa e si fecero protagonisti dei cambiamenti geopolitici che, agli albori del Medioevo, hanno costituito la base per la formazione della futura identità del Continente. Questo libro ripercorre l'epopea longobarda in maniera accessibile, alla luce di aggiornate acquisizioni del dibattito storiografico e di recenti ritrovamenti archeologici.
10, 100, 1000 Giochi... per un divertimento stratopico! Una raccolta di giochi enigmistici per tutti i gusti e tutte le età! Cruciverba, rebus, labirinti, quiz e tanti altri rompicapo per mettere alla prova le proprie abilità e allenare la mente divertendosi! Parola di Stilton. Età di lettura: da 7 anni.
Queste pagine sono state scritte prioritariamente per rendere testimonianza a Dio. È un itinerario di guarigione, un vero proprio cammino di maturazione spirituale, è semplicemente, se vogliamo, la storia di una sterilità di coppia fecondata dalla grazia dello Spirito Santo.
Il presente volume affronta in modo sereno ed aperto il tema dell'omosessualità presente anche nel clero, cercando di superare una certa reticenza sociale ed ecclesiale sull'argomento. L'omosessualità in sé, pur nella nostra cultura emancipata, crea ancora imbarazzo, contrapposizione ideologica e dialettica, pluralità di posizioni 'scientifiche'. Tale questione, declinata in riferimento ai presbiteri e alle persone in formazione per il sacerdozio, desta ancora più sconcerto e per una sacralità 'offuscata' del ministero sacerdotale, e per una contraddizione avvertita tra le qualità umane richieste e la condizione dell'orientamento omosessuale, e per il risvolto morale di una tendenza che, anche se non esercitata, porta con sé l'alone di un disordine interiore. Però, il problema esiste, sicuramente con percentuali e sfumature culturali diverse, e si profila come non trascurabile. Affatto. In un clima di confusione generalizzata sull'argomento che corre il rischio di sfiorare sovente il 'provvedimento' emergenziale, tenendo a bada il clamore mediatico con la sua inevitabile approssimazione, è possibile individuare un percorso di reale sostegno ed integrazione per presbiteri con orientamento omosessuale?
Maria Antonietta è stata un'intrigante al servizio dell'Austria, una spia che agiva nell'ombra pronta a tutto per nuocere alla Francia, come è stata dipinta da una certa leggenda oscura, o una povera creatura travolta dagli eventi e rimasta in realtà sempre inconsapevole? Oppure una ragazzetta viziata e incosciente, che non capì mai il mondo che aveva intorno? Gli storici, spesso più preoccupati di dare la loro versione sulla fine dell'Ancien Régime che di ricostruire una realtà storica, l'hanno sempre incasellata in una di queste ristrette categorie. Nelle lettere che per una ventina d'anni Maria Antonietta inviò al conte di Mercy, diplomatico austriaco e suo caro amico, possiamo finalmente sentir risuonare la sua voce, il suo pensiero, le sue paure, i suoi dubbi, le sue idee politiche. Da queste lettere, a volte scritte in fretta, a volte cancellate, a volte strappate, emerge una giovane donna di insospettabile spessore, capace di capire e intuire molto più di quanto si potrebbe pensare. La curatrice, tra i massimi esperti del Settecento, accompagna questa eccezionale corrispondenza.
Approvvigionarsi di risorse finanziare al di fuori del credito bancario oggi è davvero possibile. In più, senza dover fornire in via prioritaria le tradizionali garanzie e sicuri che nessuno chiederà un rientro anticipato del prestito prima della scadenza pattuita. I minibond consentono tutto questo e, per giunta, offrono agevolazioni fiscali e una visibilità internazionale, perché sono prestiti obbligazionari quotati in Borsa Italiana dedicati alle piccole, medie e grandi imprese anche non quotate. Questi strumenti di finanziamento, innovativi e personalizzati, consentono di poter programmare un progetto imprenditoriale valorizzandone al massimo le potenzialità.
QUALE FUTURO PER L’EUROPA?
A PARTIRE DA GESÙ LAVORATORE
LA PANDEMIA HA APERTO UNA BRECCIA NEL NOSTRO MODO DI PENSARE LA REALTÀ
L’UNIVERSALISMO DELLA BIBBIA
L’INVISIBILE
ALLA RICERCA DELL’IDENTITÀ NELL’ASIA CENTRALE POST-SOVIETICA
QUERIDA AMAZONIA, FRA RACCONTO E METAFORA
CREDO NELLO SPIRITO SANTO
AD ASTRA, DI JAMES GRAY
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4081
il rosario e`un antica e potente preghiera a maria, la madre di dio, rosario con i salmi h un rosario meditato con l aiuto di salmi. La storia del rosario inizia con il diffondersi nel medioevo della pratica di pregare centocinquanta volte il padre nostro a imitazione della recita dei centocinquata salmi e di contarli su una cordicella con cinquanta nodi. Per i laici, pregare questa preghiera costituiva un tentativo di partecipare alla spiritualita dei monasteri nei quali si pregavano in coro i salmi. Nel secolo xi la popolarita del piccolo ufficio della beata vergine maria fece diventare l'ave maria una preghiera molto popolare. Le parole: ti saluto, o piena di grazia, il signore e`con te" e "benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo" apparvero come versetto e responsorio. Il popolo inizir cosi`a recitare centocinquanta ave maria a imitazione dei centocinquanta padre nostro."
Contenuto
Sapere cos’è, qual è o chi è la sapienza non è facile. San Paolo parla di una sapienza che non è di questo mondo… Ma allora come va inteso il «pentateuco sapienziale» (Pr, Gb, Qo, Sir e Sap) oggi? Il fascicolo compie un percorso che riserverà al lettore delle sorprese interessanti a partire dalla rilevante esperienza di inculturazione testificata dall’intera letteratura sapienziale biblica. Dagli orientamenti della ricerca attuale si ricava, infatti, che ci sono nodi da sciogliere come l’identità stessa della sapienza (metafora o persona?), l’innegabile rapporto con la sapienza egizia e mesopotamica (quali dipendenze?), la sua contestualizzazione storica (testi atemporali?), la teologia stessa dei «saggi» da rivalutare in rapporto all’altra Scrittura e alla teologia “sistematica”, ecc. Che sia necessaria oggi una riconsiderazione complessiva del significato della sapienza, per la coscienza umana universale come fulcro stesso della vita e del pensiero, è ormai certo anche per superare le non poche dispute e fraintendimenti presenti nella stessa cristianità. Le risposte dei «saggi», infatti – e il fascicolo le lascia intendere –, sono diverse da quelle strutturate da certi esponenti di teologie congegnate su verità e valori indiscutibili; non sono detentori della verità, ma innamorati di Dio e della sua sapienza radicata nella creazione e nella vita: là dove Dio si fa incontro all’uomo.
Destinatari
* Tutti. * seminaristi, religiosi e religiose, educatori, formatori, catechisti, parroci, insegnati di religione, direttori spirituali, counselor, terapeuti
Autore
La rivista «CredereOggi» è pubblicata dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova. Contributi di GIUSEPPE BELLIA - LUCA MAZZINGHI - SIMONE MORANDINI - DINH ANH NHUE NGUYEN - SERENA NOCETI - MARIA CARMELA PALMISANO - MARIAGRAZIA PAPOLA - SERAFINO PARISI - ANGELO PASSARO - SEBASTIANO PINTO - GERMANO SCAGLIONI - MARTINO SIGNORETTO.
Un altro inverno, e gli Alleati ancora non sono arrivati. Sui monti del nord dell'Italia le bande partigiane si vanno ingrossando dei giovani che rifiutano di arruolarsi nelle fila della Repubblica di Salò e fuggono dalle deportazioni in Germania. Le azioni partigiane si fanno sempre più audaci, contro i repubblichini, contro i tedeschi. Più numerosi anche i rastrellamenti, più feroci le rappresaglie. Poi, finalmente, l'ordine dell'insurrezione. Tutti a valle, per unirsi ai nuclei cittadini, agli operai in rivolta. Per riscattarsi dal fascismo, per liberarsi dai tedeschi prima ancora dell'arrivo degli Alleati. E intrecciata alla grande storia, quella minuta di Maria. Delle sue apprensioni per il marito partigiano e per il figlio alpino in Russia; della sua paura per i soldati della Wehrmacht che le piombano in casa; della sua gioia per la Liberazione e per il ritorno del figlio; della pietà per quel soldato tedesco ora vinto e prigioniero. Età di lettura: da 11 anni.
Il libro indaga l'elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell'intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d'Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell'interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall'estero. Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall'insorgere dell'Umanesimo nell'Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l'intera Europa.