Allora quello che sento è vero? Perché alcune persone dicono «Il mio difetto è che sono troppo sensibile»? Allora non sono sbagliata? Perché mi dicono che devo controllare le mie emozioni? Queste sono alcune delle domande che tante persone si pongono quando incontrano per la prima volta il tema della sensibilità affrontato con scientificità e competenza, quando scoprono che il loro sentire un po' più forte non è un problema ma una risorsa sottovalutata. Sono le stesse che si è posta Nicoletta Travaini quando, attraverso i suoi studi da psicoterapeuta, si è scoperta lei stessa persona altamente sensibile, dopo una prima fase della vita passata a sentirsi "diversa", strana, isolata e per la maggior parte del tempo incompresa. Questo libro vuole quindi essere un viaggio interiore alla scoperta di quei "superpoteri" che troppe volte vengono scambiati per debolezze: la sensibilità, la vulnerabilità, la timidezza, l'introversione, la fragilità e tanti altri. Riconoscersi sensibile è il primo passo; dare un nome a ciò che proviamo, creando un buon vocabolario emotivo, è il secondo. Così possiamo attraversare i momenti difficili della vita con il giusto equipaggiamento e uscirne migliori.
La visione egizia dell'Aldilà, meglio nota come "Libro dell'Amduat", può essere considerata un grande patrimonio dell'umanità. L'impatto che quest'opera ebbe sulla cultura degli antichi egizi, caratterizzandola, permase per oltre un millennio, dando vita a un vero e proprio genere letterario - i libri dell'Aldilà - che confluirono nella letteratura del periodo greco-romano convergendo, quindi, nei testi gnostici dei trattati ermetici e plasmando poi l'idea cristiana di Paradiso. Le interpretazioni formulate nel libro riguardo questi testi sono molto originali e plausibili, seppur non sempre allineate con gli studi "canonici" dei cosiddetti esperti; per tale ragione, il lavoro può costituire un buono spunto per ulteriori riflessioni e approfondimenti.
Il mondo è pieno di ragazze e ragazzi che non vogliono più stare a guardare mentre i cambiamenti climatici sconvolgono il pianeta. Questo libro contiene le storie di chi, come Greta Thunberg, combatte per il proprio futuro... Un volume illustrato per avvicinare i ragazzi al tema della protezione dell'ambiente, con la prefazione dell'attivista Kallan Benson (cofondatrice del movimento FridaysForFuture) e consigli e suggerimenti utili per fare - nel proprio piccolo - la differenza. Età di lettura: da 5 anni.
Mattia ha quattordici anni, Caterina tredici. Entrambi hanno mille domande e poche risposte: sul mondo, sul futuro, su di sé. Le loro strade si incrociano. Prima, quasi per caso, nella vita reale. Poi di proposito, tra le righe di un blog - vieniconmealampedusa.it - che è Mattia stesso a curare, sotto falsa identità. Lì, infatti, è Franz, un ragazzo che vuole sensibilizzare il mondo sul destino dei migranti. L'idea è nata da una ricerca per la scuola: lui che si nasconde dietro una massa di ricci disordinati, lui che ha una lista di sogni ben custodita nel cassetto, lui che non si è mai messo davvero in gioco sente di dover fare qualcosa. Per tutti coloro che attraversano il Mediterraneo cercando una speranza, e anche per sé stesso. Così Mattia trova il coraggio di urlare, di lasciare il segno. E invita un politico a trascorrere una settimana con lui in un centro per migranti. Forse questo non accadrà, forse nessuno risponderà mai al suo appello, ma poco importa. Perché quello che Mattia troverà, grazie al suo blog, è molto di più. È la forza di alzare lo sguardo, la certezza di non essere solo. E un'amica speciale, come Caterina. Età di lettura: da 10 anni.
C'è un desiderio che ci accomuna tutti, per i motivi più profondi e diversi: è l'irresistibile sogno di scrivere. Lo conosce bene Roberto Cotroneo, scrittore e critico letterario, che da vent'anni questo sogno lo legge nello sguardo dei suoi allievi dei corsi di scrittura creativa. Ma come nasce? E quali regole bisogna seguire se lo si vuole realizzare? In questo libro troverete una risposta. O meglio, un percorso possibile alla ricerca della propria voce (letteraria) più autentica e vera. Troverete la cassetta degli attrezzi di un autore che da anni si interroga sui processi creativi e sui percorsi della scrittura. Per Cotroneo tutto ha origine in un intimo ricordo d'infanzia. Alcune pagine strappate da un quadernetto a righe e ricoperte di parole, scritte da bambino, armato di una bic blu, contro il giudizio del padre, su un luogo mai visto ma solo immaginato. Come gran parte dei luoghi letterari, del resto. Pagine mai più ritrovate, poi, negli anni, ma sempre inseguite, nella vita di scrittore e nel ricordo. Tra i molti consigli che troverete in queste pagine, dove le lezioni di Calvino, di Eco, di Kundera, si intrecciano con analogie impensate tratte dalla pittura di Rembrandt, Cotroneo ci insegna la cosa forse più importante. Che si scrive (anche) per vivere più a fondo. Ma soprattutto che scrivere è forse l'unico modo per far germogliare nel mondo tutte le vite che potremmo vivere.
"Se nessuno fa niente per cambiare le cose, fallo tu!". Ti sei mai chiesto come mai nel quartiere dove abiti non c'è un posto in cui passare i pomeriggi, o perché nessuno protesta per la tua scuola che cade a pezzi? Forse ti sembra una cosa lontana, da adulti, ma la politica è molto più vicina alla tua vita di quanto pensi. Perché fare politica è tante cose. È esprimere la tua opinione su un tema che ti sta a cuore, difenderla con coraggio, riunire altre persone che la pensano allo stesso modo, impegnarsi per farsi ascoltare e infine riuscire a migliorare le cose, anche solo un po'. Ma la politica è anche qualcosa di più: è generosità, dare voce a chi non ce l'ha, aiutare chi ha bisogno, imparando a mettere le necessità degli altri davanti alle tue preferenze. Perché un bravo politico sa che la scelta giusta è quella che produce un risultato migliore per la maggioranza, spesso composta anche da chi non sa farsi sentire. Tutti possiamo aiutare, anche tu. Anche se sei molto giovane. Anche se ancora non puoi votare. Giuliano Pisapia e Lia Quartapelle ti racconteranno, attraverso le loro esperienze e gli esempi delle più famose personalità dell'attivismo e della politica, come farti un'opinione e poi portarla avanti per raggiungere un obiettivo che consideri giusto e utile per l'interesse collettivo, e non solo di una parte. Perché il bene comune si costruisce tutti insieme, e non è mai troppo presto per cominciare. Età di lettura: da 11 anni.
John, Beth e Frannie si sono appena trasferiti in una graziosa casetta di campagna, con le rose rampicanti e il caprifoglio sulla porta. Le loro giornate trascorrono tranquille fino al giorno in cui scoprono una foresta misteriosa, dove le foglie si raccontano segreti, e strane creature danzano leggere nelle notti di luna. Si tratta di gnomi, folletti, scoiattoli e altri personaggi incredibili, come la fata Setolina, l'Uomo Pentola o il buffo Faccia di Luna. E poi c'è il magico Albero di molto lontano dal quale, arrampicandosi fino alle nuvole, è possibile raggiungere luoghi sempre nuovi. Che cosa attenderà John, Beth e Frannie? L'imprevedibile Paesello Carosello o il gelido regno del Pupazzo di Neve? La scuola della maestra Rimbrotta o il mitico Paese dei Compleanni? Spinti da un'insaziabile curiosità, i tre fratelli vivranno avventure strabilianti (e più di qualche guaio), facendo di tutto per rientrare a casa in tempo... prima che mamma e papà si accorgano delle loro scorribande. Età di lettura: da 8 anni.
Il libro più misterioso della Bibbia, destinato a rappresentare, in ogni tempo, la più sublime poesia d'amore. Nel breve poema che ha meritato il titolo di Cantico dei cantici, da sempre al centro di letture contrastanti, si gioca la tensione fra l'esperienza del tripudio amoroso, espresso nel desiderio infinito degli amanti, e la consapevolezza della fragilità e della finitezza di ogni amore umano.
La musica, come la poesia, è una chiave per stabilire un incontro tra noi e Dio. I Salmi, nei quali si uniscono il canto e la preghiera, manifestano l'aspetto spirituale della musica e innalzano noi, esseri terreni e miserabili, verso Dio. In un'originale riflessione sugli inni di lode e ringraziamento condivisa con la nipote, l'eredità artistica e spirituale di un indimenticabile maestro.