Il testo ci fa rivivere il cammino del Signore al Calvario e la gioia della sua resurrezione. Meditare la passione di Gesù lungo l'itinerario della Via Crucis è - a detta dei Santi - l'esercizio più efficace per scoprire quanto il Signore "non ci abbia amato per scherzo!".
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 6/2004, novembre-dicembre 2004.
Questa nuova edizione di canti liturgici è frutto della competenza e della generosità di persone esperte, coordinate dall'Ufficio diocesano per la liturgia ed è il risultato di una pluriennale sperimentazione che ha consentito di migliorare e arricchire le pur apprezzate edizioni del 1987 e del 1996. È un appropriato e utile sussidio per la partecipazione più attiva delle comunità cristiane alle celebrazioni liturgiche. Il canto sacro è importante e i documenti conciliari lo testimoniano definendolo «parte necessaria e integrante della Liturgia solenne». Il canto, infatti, in ogni celebrazione liturgica, anche la più semplice e modesta, esalta la parola e la preghiera, la dispone nella sua dimensione melodica e ritmica al culto divino e diviene offerta a Dio, autore supremo di ogni bellezza ed eterno splendore. Il canto ha la capacità di penetrare, di commuovere e convertire i cuori; favorisce l'unione dell'assemblea e ne permette la partecipazione unanime all'azione liturgica. Adempie, insomma, al duplice scopo di arte sacra e di azione liturgica, per la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli.
Destinatari
Comunità parrocchiali e gruppi ecclesiali.
Autore
La raccolta di canti per la liturgia è stata curata dall'Ufficio liturgico della Diocesi di Padova.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 1/gennaio - febbraio 2005.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 2/2005. Tradurre testi liturgici: tra sfide e attese". "
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 3/ maggio - giugno 2005.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 4/luglio - agosto 2005.
Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi, con oltre 200 foto a colori. Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi: Porziuncola, San Francesco, Santa Chiara, San Rufino, San Damiano, Le Carceri, Chiesa Nuova, Rivatorto. Una guida completa nei contenuti, aggiornata nelle indicazioni, ricca nell'aspetto iconografico. Pagine da utilizzare come un pratico strumento per conoscere a fondo questa terra segnata da una straordinaria esperienza spirituale. Pagine da conservare come un prezioso ricordo di un pellegrinaggio dell'anima.
Da sempre gli uomini si sono recati in pellegrinaggio ai santuari come a quei luoghi in cui, nell’incontro con il sacro che si manifesta, si svela il senso dell’esistenza umana e di tutto il creato; alcuni di questi sono divenuti luoghi della memoria collettiva e dell’identità culturale delle nazioni, e intorno ad essi - come ad esempio quello di Czestochowa e di Guadalupe - si sono compattate e riconosciute le nazioni. I 64 santuari qui presi in esame sono solo una minima parte di tale universo, e sono stati scelti per il particolare significato che hanno, per la loro genesi e la loro storia. Vengono presentati in ordine cronologico, secondo la data del prodigio avvenuto o del dies natalis del santo. Per ogni santuario, sono trattati i seguenti temi: sacralità del luogo anche in epoca precristiana, natura e storia dell’evento ierofanico, storia successiva, specifico del messaggio e del beneficio, cioè di quanto il devoto consegue indipendentemente dalla grazia ottenuta che si aggiunga, forme della devozione e loro storia, ritualità particolari e percorsi di avvicinamento, tipologia dei pellegrinaggi, ricordi come oggetti "santuarizzanti", eventuali repliche.
I pellegrini che approdano a San Giovanni Rotondo, con questa guida, vengono efficacemente accompagnati nella visita ai luoghi santificati dalla presenza di Padre Pio e alla nuova, grande chiesa a lui intitolata.
Il Cammino di Santiago affonda le sue radici nel Medio Evo ed è legato al culto delle reliquie di san Giacomo, il santo "matamoros", che avrebbe salvato l'Europa cristiana dall'invasione musulmana. Oggi quello di Santiago è un pellegrinaggio spirituale di grande intensità e suggestione, scelto da giovani e adulti desiderosi di vivere un'esperienza che abbina la dimensione della ricerca interiore a un rapporto profondo e diretto con la natura.