Il volume riflette sulla tesi di un'origine "francescana" del giusnaturalismo moderno. Si apre con un excursus sull'equilibrio della sintesi tomista, sulla posizione di san Bonaventura e sulla crisi culminata con la condanna parigina del 1277. L'autore presenta quindi la concezione del diritto naturale di Giovanni Duns Scoto, la "disputa sulla povertà", il pensiero di Guglielmo di Ockham e le sorti del diritto naturale nel nominalismo, per mostrare infine come queste idee confluiscano nella prospettiva teologico-morale e giuridica dei riformatori. Una lettura attenta degli scritti di Lutero, Melantone, Calvino, Zanchi e Althusius consente una migliore ricostruzione della rottura tra il paradigma classico e quello moderno del diritto naturale.
Il codice è aggiornato a: D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, recante misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio; D.Lgs. 11 febbraio 2016, n. 24, di attuazione delle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE in tema di frodi in materia di IVA e applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell'inversione contabile a determinate operazioni a rischio frodi.
A pochi mesi dall'uscita del Diritto sindacale nella sua ultima edizione vede la luce questa versione aggiornata del Rapporto di lavoro subordinato, destinata ad accompagnare gli studenti all'incontro con una materia attraversata, ormai da più di un trentennio, da istanze contraddittorie (tutela vs. flessibilità) e ricorrenti tentativi di rifondazione dei propri presupposti applicativi fondamentali (subordinazione, para-subordinazione, autonomia). La progressiva accelerazione dell'evoluzione legislativa è resa evidente dalla stessa frequenza con cui gli autori sono costretti a mettere mano ad una nuova edizione: un'evoluzione tutt'altro che lineare, che specie dalla fine del secolo scorso può essere metaforicamente rappresentata come un'inarrestabile e altalenante corsa alla riforma dell'ordinamento giuslavoristico da parte di schieramenti politici che talora prediligono l'intervento liberalizzante, talaltra quello laburista, tutti in ogni caso costantemente alla ricerca della formula magica della flexsecurity, da intendersi come scambio fra minor tutela nel rapporto e maggiore protezione nel mercato del lavoro.
Il codice di procedura penale è aggiornato ai più recenti e rilevanti interventi normativi, quali: L. 23 marzo 2016, n. 41; Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e al d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274; D.Lgs. 15 febbraio 2016, n. 31; Attuazione della decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009, che modifica le decisioni quadro 2002/584/GAI, 2005/214/GAI, 2006/783/GAI, 2008/909/GAI e 2008/947/GAI, rafforzando i diritti processuali delle persone e promuovendo l'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni pronunciate in assenza dell'interessato al processo; D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8; Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67; D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7; Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell'articolo 2, comma 3, della legge 28 aprile 2014, n. 67.
Aggiornato a: L. 6 agosto 2015, n. 132, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria) e alla ultimissima giurisprudenza 2016.
Si approfondirà ancora il baratro fra i principî della Carta fondamentale e le pratiche di governo? Nella Costituzione troviamo scritti la sovranità popolare, il diritto al lavoro, alla salute, alla cultura, il precetto di orientare l'economia e la proprietà secondo il principio supremo dell'utilità sociale (cioè del bene comune). Troviamo un orizzonte dei diritti dei cittadini, non ancora pienamente attuato, per cui possiamo dire con Calamandrei che «lo Stato siamo noi». Lo Stato, non i governi. Perché i governi hanno fatto il contrario: hanno smontato lo Stato, ridotto lo spazio dei diritti, svenduto le proprietà pubbliche, anteposto il profitto delle imprese al pubblico interesse. Dobbiamo essere con lo Stato in nome della Costituzione, anche contro i governi che non la rispettino e vogliano, anzi, distorcerla con improprie manovre. Dobbiamo misurare i drammi dell'economia sul metro della Costituzione, cercarvi soluzioni rivolte al bene comune, principio supremo che informa ogni sua parola.
Gli studi raccolti all'interno del presente volume da Cristiano Barbieri affrontano le due polarità dell'antropologia cristiana e della medicina legale canonistica sul matrimonio, con riferimento alle problematiche psicologiche e psichiatriche. Le riflessioni proposte non intendono porre la parola "fine" ad un dibattito ancora aperto e che, per certi aspetti, non può che rimanere sempre aperto, posta la dinamicità che la ricerca scientifica ha in ogni campo, in quello delle scienze naturali così come in quello delle scienze umanistiche. Esse, tuttavia, costituiscono un utile contributo per quel dialogo tra canonisti e medici che può essere realmente fruttuoso nella misura in cui, appunto, si muove all'interno della medesima visione antropologica.
Nel 2015 la Magna Charta Libertatum, considerata la capostipite delle moderne legislazioni in materia di diritti e libertà fondamentali, ha compiuto 800 anni. L'autore del presente volume immagina che, come ad una festa di compleanno in famiglia, si ritrovino sulla storica spianata di Runnymede le principali Convenzioni giuridiche che danno corpo organico al vigente Diritto internazionale dei diritti umani. Sono altrettante creature viventi le quali, a cominciare dalla Dichiarazione Universale del 1948, conversano attorniate da difensori dei diritti umani. Il convivio è segnato dalla disputa tra Giovanni Senzaterra e Sundjata Keita, a nome rispettivamente della Magna Charta e della coeva africana Carta di Kurukan Fuga, e tra Ius Vetus, diritto delle sovranità armate, e Ius Novum, diritto dei diritti umani. A conclusione del convivio, l'ade alla Dignità umana è il cantico d'amore che Ius Novum, l'amante, scioglie appunto alla Dignità umana, sua amata.
Il volume analizza l'istituto del prestito vitalizio ipotecario recentemente modificato dalla legge 2 aprile 2015, n. 44, che ha ampliato ed arricchito la disciplina attuale contenuta nell'art. 11-quaterdecies del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203. Gli autori hanno approfondito gli aspetti giuridici del prestito vitalizio ipotecario, indagando anche il potenziale mercato, partendo dall'analisi del contesto sociale ed economico che ne ha determinato dapprima la sua introduzione ed oggi il suo "rilancio" ed analizzando anche i suoi possibili impieghi in Italia e le esigenze che detto strumento è in grado di soddisfare.
Il presente codice, firmato da prestigiosissimi esponenti della professione e dell’accademia, costituisce una preziosa fonte di consultazione e guida per chi esercita, a vario titolo, le professioni legali, e accompagna proficuamente tutti gli studenti universitari di diritto penale.
Il volume è aggiornatissimo al nuovo reato di omicidio stradale ed è arricchito da utilissime e pregevoli note esplicative di diritto sostanziale e processuale, nonché dalle principali pronunce delle Sezioni Unite della Cassazione.
Il codice è corredato dalle principali leggi complementari in tema di aborto, equa riparazione, mafia, ordine e sicurezza pubblica, prostituzione, reati bancari, reati della intermediazione finanziaria, reati fallimentari, reati societari, riciclaggio, stranieri, stupefacenti, usura e composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Non si è, inoltre, trascurata l'esigenza di fruire compiutamente della normativa CEDU e di quella del Trattato sul funzionamento della Unione Europea.
Infine, la particolare scelta delformato pocket, senz'altro condivisa, conferisce al volume il non trascurabile pregio della maneggevolezza e agilità nell'utilizzo.
Il testo è stato interamente rivisto, per recepire le novità, oltre che dottrinali, normative e giurisprudenziali intervenute dopo la nona edizione. Le novità legislative concernono, inter alia, i redditi delle società fra professionisti, il catasto, le aliquote dei redditi di capitale, i contratti di associazione in partecipazione, l’aliquota dell’Ires e la base imponibile dei dividendi delle partecipazioni qualificate, l’aumentata tassazione dei dividendi percepiti da enti non commerciali, le modifiche alla struttura del conto economico, ecc. Sono state inserite le innovazioni apportate dal D.lgs. 14 settembre 2015, n. 147, dedicato alla internazionalizzazione delle imprese (in tema di spese di rappresentanza, interessi passivi, rinuncia dei soci ai crediti verso la società partecipata, valutazione dei titoli e delle partecipazioni, perdite su crediti, società ed enti non residenti, stabile organizzazione, sostituzione del ruling internazionale con gli accordi preventivi delle imprese con attività internazionale, abolizione del regime CFC per le imprese estere collegate, monitoraggio delle attività detenute all’estero, ecc.). Si è tenuto conto delle modifiche relative al riconoscimento delle perdite pregresse, in caso di accertamento di maggiori imponibili (introdotte dall’art. 25 del decreto delegato sulle sanzioni, 24 settembre 2015, n. 158).
L'opera frutto di un difficilissimo lavoro anche di tipo tecnico-redazionale, ripropone in larga parte, con la tecnica degli schemi esplicati e delle tavole sinottiche, il Manuale di diritto civile. È destinata a due distinte categorie di studiosi. Da un lato, a chi, preparando le prove scritte del concorso in Magistratura o dei concorsi pubblici o dell'esame per Avvocato, intende disporre di uno strumento di grande ausilio nella ottimizzazione delle fasi di studio: un vero compendio pensato e realizzato per agevolare la memorizzazione visiva attraverso tavole sinottiche e riquadri esplicativi che, diversi per forma, contorno e sfondo, forniscono una sintetica, ma esaustiva ricostruzione degli istituti, delle fonti normative, nonché anche del dibattito dottrinale e giurisprudenziale svoltosi su pressoché tutti i problemi interpretativi emersi. Al contempo, il volume, atteggiandosi a vero e proprio Compendio, è diretto a chi deve sostenere le prove orali dell'esame di Avvocato, o del concorso di Magistratura o di altri concorsi pubblici. Sono stati utilizzati peculiari accorgimenti grafici: per es. doppio riquadro grigio per le problematiche più rilevanti; tratteggio per evidenziare i principi di diritto o fornire un breve profilo dell'istituto; sfondo grigio scuro per la casistica; sfondo grigio chiaro per i riferimenti normativi.