La Storia non è solo il racconto dei fatti di natura sociologico-materialista che hanno portato alla civiltà odierna, ma presenta anche degli aspetti che, pur trascendendo la materialità e le sue leggi, esistono al di là della loro presunta assurdità e che, molte volte, hanno determinato l'indirizzo degli avvenimenti. E allora ci domandiamo: Costantino avrebbe vinto la battaglia di Ponte Milvio senza l'aiuto del Cielo? Se Mussolini avesse dato ascolto alla veggente Elena Aiello, l'Italia sarebbe stata risparmiata dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale?
Non sapremo mai le risposte a queste o ad altre simili domande. Nel presente volume non diamo responsi e neppure garantiamo la totale veridicità dei fatti narrati, ma riportiamo gli stessi in modo obiettivo assieme alle documentazioni che, per quanto è possibile, li attestano.
Un’inchiesta giornalistica alza il sipario su quello che Giovanni Paolo II, parlando in confidenza dell’attentato alla sua vita, definì un “garbuglio molto grosso”. Il libro, frutto di informazioni riservate e di nuove prove e testimonianze, svela l’identità di gruppi e di singole “Entità” fra loro molto dissimili, ma che si compattarono nel progetto criminale del 13 maggio 1981. Ed ecco date e luoghi di riunioni segrete con presenze insospettabili; ecco i frenetici viaggi e i convulsi contatti. Terrorismo islamista, attività illecite vendicative, fanatismo cattolico politicizzato: si formò una ben strana compagnia, che fece cassa comune e creò, per l’impresa in Piazza San Pietro, l’esercito più improbabile della storia. Si raccontano per la prima volta le singole mosse dei vari “soldati” in campo in quell’anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima. E il paradosso fu che la disgraziata vicenda ebbe anche quel collante: “Fatima”, quasi una prospettiva ultraterrena vissuta con l’aberrante fiducia di un avallo divino per il delitto che doveva compiersi.
Note sull'autore
Anna Maria Turi, laureata in filosofia con la lode accademica presso l’università La Sapienza di Roma, iniziava giovanissima la collaborazione con le testate nazionali, firmando più frequentemente per il quotidiano ‘Il Tempo’ e i periodici della casa editrice Rizzoli. Per i casi della grande cronaca (caso Ior-Banco Ambrosiano, attentato al Papa, rapimento Orlandi, ecc.) è apparsa con notizie e interviste esclusive anche sulle colonne de ‘La Repubblica’ e ‘Panorama’. Ha viaggiato e viaggia molto, prima nell’Est europeo, poi in Sudamerica, oggi nel Nordafrica, realizzando servizi e corrispondenze su argomenti di geopolitica. Ha lavorato per reti televisive pubbliche e private. È autrice di più di trenta libri, tradotti in varie lingue, prevalentemente su tematiche storico-sociali, psico-antropologiche e religiose.
Le storie raccontate in questo volume si inseriscono nel contesto del ’500 friulano, legandosi non solo al fenomeno dell’eresia e dell’Inquisizione, ma anche ai più ampi cambiamenti culturali dell’epoca. Sono tutte realmente accadute e documentate, sebbene su ognuna l’Autore sia intervenuto colmando con l’immaginazione i vuoti delle testimonianze storiche disponbili, aggiunendo particolari utili a renderle più vive e complete nella loro dimensione umana. La narrazione resta comunque sempre fedele alla realtà, senza alterare in alcun modo lo svolgimento dei fatti, che trovano riscontro nei documenti accuratamente citati in appendice.
Note sull'autore
Roberto Iacovissi, nato a Gemona del Friuli nel 1945, giornalista pubblicista e critico d’arte, ha scritto recensioni e saggi – in lingua italiana e friulana – su diversi giornali e riviste locali con le quali collabora. Si è occupato soprattutto degli aspetti culturali della realtà linguistica friulana, in particolare di cinema, di critica letteraria e storia locale, pubblicando diversi libri su questi argomenti.
In questa significativa operata l’autore mette in luce, condividendole, alcune perplessità di fondo mosse da gran parte della stessa gerarchia ecclesiastica al Cammino Neocatecumenale, che, pur presentandosi come un valido itinerario di fede, appare, in alcuni contenuti ed in quasi tutte le pratiche formative non rispondente al Magistero della Chiesa e alla dignità della persona.
In un mondo in cui si fa così fatica a comunicare, in un mondo di individualismo esasperato, la risposta è la comunione. E Nomadelfia è comunione.
Come ha affermato anche papa Francesco nella sua visita alla Comunità, Nomadelfia è “una realtà profetica che si propone di realizzare una nuova civiltà, attuando il Vangelo come forma di vita buona e bella”.
Dall’esperienza di una famiglia, il ritratto di una comunità improntata al senso più profondo del vivere cristiano.
Il Vangelo ci chiede di osservare i segni dei tempi e questa raccolta delle più importanti e serie profezie ci aiuta a capire cosa sta succedendo nel mondo. Muniti del lume della Fede, coloro che leggono queste pagine saranno aiutati a vincere l'inganno di una apparenza esteriore di sedicente chiesa.
In questo libro si racconta la storia del processo intentato dal tribunale dell’Inquisizione di Udine contro Ambrogio Castenario, un fabbro tedesco proveniente da Lubiana, condannato a morte dopo una vita vissuta a Udine nella più completa oscurità. L’incartamento del processo – conservato nell’archivio della Curia Arcivescovile di Udine – riesce a darci un ritratto molto preciso della sua fede, delle sue convinzioni e del suo modo di viverle; della sua vicenda umana, insomma, che lo avrebbe portato prima al cospetto del tribunale dell’Inquisizione e, successivamente, alla condanna a morte in quanto eretico impenitente.
Questa ricerca, di carattere essenzialmente storico, tratta dei chiodi della croce, venerati fin dal IV secolo come reliquie del Cristo crocifisso, e ne ripercorre la storia della loro rapida diffusione e moltiplicazione. Il volume intende sottolineare il profondo valore storico e religioso dei chiodi della croce e delle altre reliquie della passione, al di là dell'attendibilità che la scienza possa loro attribuire, e vuole ricordare che essi sono stati tra i maggiori simboli della pietà popolare.
La più accurata ricerca storica sulla diffusione delle Sacre Spine nel mondo.
La Chiesa ha per duemila anni lottato e tuttora lotta per arginare le più insidiose ambiguità e per riportare la dottrina a principi di verità e di fede. Questo compendio delinea una sintesi delle principali eresie.
"Ben venga questa carrellata di vicari di Cristo. Essa ci ricorderà che apparteniamo a una realtà, la Chiesa, che tutti i tiranni di questo mondo, da Nerone in avanti, hanno provato a cancellare. Sono spariti loro, e di molti di essi nessuno sa nemmeno che sono esistiti. La Chiesa, invece, è sempre qui, tra noi, e c'è sempre un papa che predica, esorta, insegna, benedice." (Rino Cammilleri)
Un libro coraggioso, insolito, per non dire nuovo e originale. È che l’autore ama la verità e si lascia guidare dal suo “occhio penetrante” e intelligente. E la semplicità del suo linguaggio è compensata dalla luce di molte intuizioni.