Durante la terribile notte della Passione, si consuma un'altra agonia, quella del traditore. Giuda subisce il processo da parte dei suoi "amici" zeloti che lo accusano e lo abbandonano nelle tenebre dei suoi dubbi. Disprezzato dai suoi confratelli perché non ebreo, torturato dall'ansia di comprendere il suo ruolo nel progetto della salvezza, Giuda cerca disperatamente di riscattarsi tentando di corrompere il Sinedrio pur di strappare Gesù al suo destino di morte. Un romanzo d'azione affascinante nel quale emergono tutte le passioni, i sentimenti e i pensieri dell'uomo moderno di fronte all'enigma "Gesù". D. S. Lliteras è un giovane scrittore statunitense particolarmente versato nell'interpretazione narrativa della storia sacra. Oltre a Judas the Gentile, che qui proponiamo nella traduzione italiana, è infatti autore dei romanzi The Thieves of Golgotha, In the Hearth of Things, Into the Ashes, Half-Hidden by Twilight, In a Warrior's Romance. Ha curato anche un libro fotografico sulla guerra nel Vietnam. Laureatosi alla Florida State University, vive con la moglie, Kathleen, in Virginia
Lo studio si divide in due parti. Un saggio che prende in considerazione la situazione attuale del lavoro, con tutti i pesi del passato: mutamenti e variazioni; fenomenologia attuale; rinnovare i presupposti economici; teorie economiche: tra filosofia, storia e ideologia; economia marxista: il correttivo mancato; neo-liberismo ironico: conservazione e relativismo. Nella seconda parte l'autore tenta di indicare le nuove possibilità: socialità e pensiero relazionale; nuova economia: realtà, pensiero, prassi; dottrina sociale e teologia; prospettive bibliche; economia e lavoro: etica dei diritti umani; nuova antropologia del lavoro. Gualberto Gismondi, sacerdote francescano, dottore in Scienze economiche e in Sacra Teologia, professore di Teologia negli Studi dell'Ordine, tiene corsi, conferenze e lezioni in Italia e all'estero. Ha pubblicato numerose opere, tra cui: Umanesimo marxista, evoluzione e istanze positive, giunto alla settima edizione, e Umanità 2000 presso le Edizioni Paoline. Studi e ricerche in: Rassegna di Teologia, Relata Technica, Il futuro dell'uomo, Antonianum.
La storia di ogni famiglia è scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo figlio, la scuola materna, la prima elementare, l'orientamento scolastico, il diploma, il lavoro. I Quando, collana diretta da due grandi esperti del settore, sono offerti come occasione di riflessione per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza. Perché ci si arrabbia, si gioisce, ci si emoziona? Perché si litiga e non ci si intende, anche tra persone che si vogliono bene? Riflessioni e regole fondamentali per imparare a comunicare, esprimere i propri stati d'animo e le proprie emozioni, tra marito e moglie e tra genitori e figli. Lucia Pelamatti è laureata in Materie Letterarie all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e ha conseguito il Baccalaureato in Psicoterapia. Già insegnante e dirigente scolastico, lavora come psicologa, psicoterapeuta e consulente sessuologa. Si occupa di formazione in campo psicosociale - a livello nazionale - per operatori scolastici ed extrascolastici, genitori, fidanzati e coppie. Di particolare rilievo l'attività di formazione e consulenza svolta presso varie comunità religiose. Collabora con numerose riviste educative e ha pubblicato articoli e volumi di carattere psicologico (inerenti soprattutto alle relazioni interpersonali), tra i quali ricordiamo Le dinamiche relazionali del gruppo docente (Brescia 1995).
Questo libro raccoglie articoli e interviste su Charles Péguy apparsi dal 1992 al 2001 sul mensile "30 giorni nella Chiesa e nel mondo", diretto da Giulio Andreotti, edito in sei lingue e distribuito in 170 nazioni. Nel libro viene anche riproposto un articolo pubblicato sul settimanale "Il Sabato" alla fine degli anni Ottanta. "Di Charles Péguy mi piace il suo 'anticlericalismo' di buona lega: «Navighiamo certamente tra due bande di curati: i curati laici che negano l'eterno del temporale ed i curati ecclesiastici che negano il temporale dell'eterno". Cardinale Roger Etchegaray
Dopo il grande Giubileo dell'anno duemila, l'autore propone un annuncio sintetico della visione dell'uomo annunciato da Gesù, unico modello riuscito di autentica umanità. Il nucleo originario, essenziale del vangelo viene riproposto in chiave di "nuova evangelizzazione", partendo dal testo biblico e affrontando tutti gli argomenti centrali nel mondo contemporaneo: la morte, la libertà soggettiva, il dolore e la sofferenza. Un sfida e un compito per ogni mente libera. Romeo Maggioni, sacerdote milanese, pastore d'anime, guida da più di vent'anni di Terra Santa, responsabile dell'Ufficio Curia di Milano per la Pastorale del Turismo. Ha imparato a coniugare Bibbia e catechesi con sensibilità pastorale, producendo alcuni interessanti schemi di "nuova evangelizzazione"
Quale posto può ancora occupare il cristianesimo nella coscienza degli uomini in quest'epoca caratterizzata dal pluralismo culturale e religioso? Di fronte alla sfida della mondializzazione, che ci fa rivivere il "mito di Babele", il pensiero cristiano dovrà ridursi a una serie di vaghi luoghi comuni sull'amore e sulla spiritualità? Oppure troverà, ancora una volta, nella singolarità del Vangelo, la leva che gli consentirà di sollevarsi al livello di un'autentica universalità? Un libro appassionato di colui che è stato il direttore di una delle più prestigiose fucine teologiche contemporanee, la "Scuola biblica e archeologica" di Gerusalemme (1996-1999). Per teologi, biblisti, studenti di teologia e tutti coloro che vogliono informarsi sullo stato della riflessione teologica oggi. Claude Geffré, domenicano francese e teologo, fu per oltre un ventennio, a partire dal 1967, dapprima professore di teologia fondamentale e poi di ermeneutica teologica e di teologia delle religioni all'Institut catholique di Parigi; dal 1975 fu anche direttore della collana "Cogitatio fidei" delle Éditions du Cerf. Nel 1996 fu eletto, quasi a sorpresa, direttore della "Scuola biblica e archeologica francese" di Gerusalemme; compito che ha assolto per un triennio.
Madre Miradio della Provvidenza (1863-1926): una vicenda umana inscritta dentro una storia in gestazione, tempo tormentato da fremiti epocali che, da un secolo all'altro, muteranno profondamente l'anima e il volto della cultura, della società e della Chiesa del XX secolo. Alla ricerca di un senso ulteriore, ella approda all'idea di consegnarsi totalmente a Dio e spendere la vita per i poveri. A settantacinque anni dalla morte, la "povera figlia di Sant'Antonio" conserva il fascino del testimone, che non senza fatica ha creduto e, poi, con la vita racconta di Dio. Gaetana Maria Nicolaio - suor Gaetanina - è nata a Torraca (Salerno). Entrata nella Congregazione delle Religiose Francescane di Sant'Antonio nel 1982, è professa dal 1985. Diplomata in teologia, ha insegnato religione ed attualmente è superiora in una comunità di Roma
Benedetta Cambiagio Frassinello nasce a Langasco - entroterra genovese - nel 1791, da famiglia di modesti agricoltori, i quali sono poi costretti a emigrare a Pavia. Qui Benedetta, seppure attratta dalla vita religiosa, sposa Giovanni Battista Frassinello, con il quale tuttavia concorda, in un primo tempo, il voto di castità e, in un secondo tempo, di entrare in convento: ella nelle Suore Orsoline, egli nei Somaschi. Le condizioni di salute di Benedetta e l'opposizione dei genitori alla sua scelta di missione caritativo-sociale fanno sì che i due coniugi si ricongiungano per proseguire insieme il cammino di una vita certamente eccezionale. Giovanni Paolo II la dichiara beata nel 1987. Giulio Venturini, scrittore e giornalista, fondatore e per ventidue anni direttore del Settimanale cattolico, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Curia di Genova, più volte eletto al Consiglio Regionale Ligure dell'Ordine dei Giornalisti, già docente di teologia fondamentale ed ecclesiologia nel Seminario di Genova e di scienze bibliche al Centro "Didascaleion", è attualmente titolare della cattedra di ecumenismo all'Istituto Superiore di Scienze Religiose, direttore dell'Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Regione Ecclesiastica Ligure, pastoralmente impegnato come parroco di San Fruttuoso, la parrocchia più popolosa del capoluogo ligure.
La storia di ogni famiglia è scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo figlio, la scuola materna, la prima elementare, l'orientamento scolastico, il diploma, il lavoro. I Quando, collana diretta da due grandi esperti del settore, sono offerti come occasione di riflessione per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza. Per quanto tempo possiamo lasciare i nostri figli a guardare i cartoni animati? Quali programmi possono vedere, e quando? Meglio una cassetta o i Pokemon? La pubblicità è sempre diseducativa? È giusto avere la tv in cucina o in camera da letto? E mangiare o fare i compiti con la tv accesa? Quando i nostri figli sono con noi, come vedere "insieme" la tv? Cosa succede quando in famiglia la tv è accesa? Riflessioni e consigli fondamentali per imparare a usare la tv in famiglia: senza esserne schiavi. Destinato a genitori, nonni e educatori in genere. Un libro prezioso e pratico adatto a una riflessione "familiare" su uno dei temi più scottanti. Luciano Moia è giornalista dell'Avvenire, dove si occupa anche del mensile di vita familiare Noi genitori e figli. Sposato e padre di due bambini in età scolare, è autore di alcune pubblicazioni.
Circa tremila anni fa, un giovane pastore ebreo uccise, con incredibile destrezza, un mostruoso gigante filisteo, chiamato Golia, che terrorizzava l'esercito di Saul, il primo re d'Israele. Quel ragazzo, Davide, divenne di colpo un eroe. Da allora, il suo destino personale mutò le sorti di un intero popolo. Quando ascese finalmente al trono, manifestò straordinarie capacità politiche: riunì le dodici tribù d'Israele in una sola nazione, conquistò Gerusalemme e la donò come capitale alla sua gente. Un bellissimo romanzo per tutti che ripropone al grande pubblico tutta l'attualità e il fascino delle vicende bibliche. Gerald Messadié, storico, studioso di scienze religiose, biblista e romanziere, ha pubblicato in Francia una trentina di opere che hanno riscosso un vasto consenso di critica e di pubblico. In Italia la sua fama è legata alla pubblicazione di romanzi di ispirazione biblica