Come possiamo, oggi, fare esperienza di Dio?
A questa domanda, Anselm Grün risponde: fa esperienza di Dio chi affina i propri sensi e la propria sensibilità per ciò che gli accade intorno – per il prossimo e per la natura, ma anche, e soprattutto, per la propria vita interiore. «Dio ci si manifesta, ci parla, si lascia toccare, gustare, odorare». Un libro che invita a non accontentarsi di credere in Dio, ma a cercare qui e ora l’esperienza di Dio. E che incoraggia quanti non riescono a credere in Dio a seguire la loro aspirazione a una vita piena di senso.
Un libro di grande attualità per tutti, adatto a percorsi e riflessioni personali e comunitarie sul tema della conoscenza di Dio.
Anselm Grün osb, nato nel 1945, laureato in teologia, monaco benedettino e sacerdote, è economo dell’abbazia di Münsterschwarzach e si occupa di accompagnamento spirituale presso il centro di spiritualità e psicoterapia «Recollectiohaus». Le sue numerose opere di spiritualità e psicoterapia hanno fatto di lui uno degli autori cristiani contemporanei più letti. Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato: Il coraggio di trasformarsi. Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992); Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20002).
Maria-Magdalena Robben, nata nel 1958, è laureata in pedagogia sociale e si è specializzata in bibliodramma (pratica terapeutica che consiste nella rappresentazione scenica di episodi biblici) e assistenza a persone con problemi esistenziali e di lutto. Lavora presso la casa di accoglienza dell’abbazia di Münsterschwarzach. In collaborazione con Anselm Grün ha già pubblicato numerosi audiolibri, e recentemente il libro Gescheitert? Deine Chance! (Vier-Türme-Verlag, 1999).
I colori vivono vicini al sole, ma, incuriositi dalla Terra che ruota
nel cielo come una palla, scendono sull’arcobaleno e, sfiorando oggetti, piante, animali, donano loro un colore. Il libro cheaiuta i bambini a identificare i colori nel mondo che lo circonda
Finalmente un libro di storia e di riflessione sull’arte cristiana. L’intera evoluzione stilistica delle opere plastiche nel mondo occidentale, dal III secolo a oggi, attraverso le opere e il profilo dei più insigni artisti; un percorso storico che studia i diversi significati da attribuire alle opere d’arte d’ispirazione cristiana di ogni epoca; la ricerca sulla ragion d’essere dell’arte cristiana, con i dissidi interni e le crisi dogmatiche e morali interne alla Chiesa cattolica; la spiegazione puntuale del significato delle opere d’arte. Un opera di alto livello che apre la collana dei Complementi di Storia della Chiesa iniziata da A. Fliche e V. Martin.
Un volume per specialisti, studenti, cultori dell’arte, architetti e storici. Un’opera immancabile nelle biblioteche e nei centri studi.
Juan Plazaola Artola (San Sebastián 1919) è entrato a far parte della Compagnia di Gesù nel 1936 in Belgio. Ha conseguito la laurea in lettere a Parigi e in filosofia all’Università Complutense. È stato rettore del Centro umanistico della Compagnia di Gesù a Salamanca, professore di estetica all’Università di Deusto (San Sebastián), ordinario di storia dell’arte all’Università di Guipúzcoa (San Sebastián), e successivamente rettore di quest’ultimo istituto e vicecancelliere dell’Università di Deusto, della quale è attualmente professore emerito. È tra i fondatori delle riviste «Reseña» e «Mundaiz», nonché collaboratore di numerose altre. Tra i suoi libri e le sue collaborazioni più importanti ricordiamo: Iconografía de San Ignacio de Loyola, fundador de la Compañía de Jesús (Madrid 1991); El arte sagrado.
Maria Antonietta Crippa (Milano 1946), architetto e storico dell’arte, è professore di prima fascia di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Un’architettura sacra. Il santuario della Madonna della Vena a Cesenatico (Milano 1998), Gaudí. L’uomo e l’opera (Milano 1999). Fa parte della redazione italiana di Communio.
“Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole? Un immenso vuoto, tutto è vuoto!”. La straordinaria e sconcertante riflessione di Qohelet, sapiente di Israele che spinge l’uomo moderno, con incredibile attualità, a porsi domande radicali senza compromessi circa il senso della vita e della morte, dell’amore e del dolore, della ricchezza e del piacere.
Il libro più sconvolgente, capolavoro letterario dell’Antico Testamento che ancora oggi affascina la riflessione degli uomini liberi, viene qui riproposto dalla traduzione originale di Gianfranco Ravasi e dal suo ineguagliabile commento. Nell’ultimo capitolo, i Mille Qohelet, Ravasi ripercorre i millenni di storia alla ricerca di tutti coloro che si sono specchiati in questo sapiente del III sec. a.C.
Un libro adatto a tutti, laici e credenti, capace di stimolare la riflessione e di accendere la curiosità per l’immenso patrimonio culturale che la Bibbia rappresenta per l’intera umanità.
Mons. Gianfranco Ravasi, nato nel 1942, sacerdote della diocesi di Milano, è prefetto della Biblioteca-Pinacoteca di Milano, membro della Pontificia Commissione Biblica e docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentionale. Autore di numerose pubblicazioni e saggi, collabora con diverse riviste divulgative e scientifiche ed è apprezzato per i suoi interventi in trasmissioni televisive che hanno per oggetto temi o testi biblici.
Deformata e offuscata da sette secoli di storia, da un intrico di misteri e leggende e dalle accuse pretestuose di eresia, idolatria, sodomia rivolte ai Templari dal Re di Francia Filippo il Bello con la complicità di papa Clemente V e dell’Inquisizione alle quali seguì un processo di sette anni (1307 – 1314) e la dissoluzione dell’ordine con la messa a morte dei suoi componenti, la storia dell’ordine dei Templari viene ora ricostruita dal confronto con circa 14.500 documenti originali e ci viene restituita dall’autore in tutto il suo splendore.
Un tema e un periodo storico di grande interesse per il grande pubblico. L’autore racconta quasi come un romanzo le vicende per potente ordine religioso-militare.
Preziose e rare icone orientali, come tessere di un mosaico, sono disposte a formare la vita della Vergine. Il percorso è accompagnato da un commento che guida il lettore nell’interpretazione delle immagini e dei simboli. Una vera vita di Maria raccontata con gli scritti dei grandi Padri della Chiesa ortodossa, gli inni e i canoni della liturgia bizantina.
Un libro prezioso adatto anche come ottimo regalo, che va apprezzato sia per l’aspetto squisitamente artistico, sia per quello spirituale, patrimonio dell’intera umanità.
Giovanna Parravicini è responsabile dell’edizione russa della rivista La Nuova Europa e ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana. Da anni cura le pubblicazioni di La Casa di Matriona, casa editrice della fondazione, con particolare attenzione alla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e alla storia dell’arte bizantina e russa. A causa del suo lavoro a progetti di carattere ecumenico, risiede per gran parte dell’anno a Mosca. Tra le sue pubblicazioni, Lituania popolo e Chiesa, La Casa di Matriona 1984; Ave Gioia di tutto il creato, Gribaudi 1988; Julija Danzas, La Casa di Matriona 2001. In questi ultimi anni ha inoltre curato una Storia dell’icona in Russia in 5 volumi.
Il libro fa parte della serie Scrittori di Dio. Una grande impresa editoriale nel contesto del Progetto Culturale della Chiesa Italiana.
Chi varcherà la soglia del nuovo millennio avrà il desiderio di portare con sé l’eredità dei suoi padri. Un patrimonio enorme e straordinario è racchiuso nelle parole degli autori che hanno fatto la storia del pensiero cristiano e della nostra cultura.
Suddivisa in quattro sezioni – Patristica, Medioevo, Moderni e Contemporanei – Scrittori di Dio rende finalmente accessibile a tutti i loro scritti più belli. Una splendida serie di volumi da collezionare.
L’incontro con ogni singolo autore è guidato da uno specialista attraverso una vera e propria Guida alla lettura. Il contenuto di ogni volume è così strutturato:
1. Breve biografia.
2. Gli scritti più belli scelti da uno specialista.
3. Le frasi celebri.
4. Bibliografia.